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Vivere con il diabete PDF

24 Pages·2009·5.06 MB·Italian
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BD Medical - Diabetes Care Vivere con il diabete 01_Vivere.indd 1 29-10-2009 17:17:57 Indice Il diabete 3 Diabete tipo 1 e tipo 2 4 Le conseguenze del diabete 5 Buon controllo 6 Vivere con il diabete: 8 attenzione allo stile di vita! Come gestire la terapia insulinica 13 L’insulina non è tutta uguale! 17 In caso di malattia... 19 Se parti... 19 01_Vivere.indd 2 29-10-2009 17:17:57 BD Medical - Diabetes Care > 3 Il diabete Il diabete mellito è una condizione caratterizzata da elevati livelli di zucchero (glucosio) nel sangue. Si verifica a causa dell’assenza o dell’alterata funzione di un ormone, chiamato insulina, che nell’organismo sano permette agli zuccheri assimilati con i pasti di trasformarsi in energia. L’ormone insulina è prodotto dal pancreas (un organo Stomaco presente in regione addominale) ed agisce come una chiave, aprendo le porte delle cellule e permettendo loro di utilizzare il “carburante” (gli zuccheri derivanti dai carboidrati) per produrre l’energia che serve al nostro organismo. Senza l’insulina gli zuccheri assimilati durante i Pancreas pasti non possono essere assorbiti dalle cellule e pertanto si accumulano nel sangue in grande quantità. La concentrazione di zucchero nel sangue prende il nome di glicemia e nei casi in cui viene superata una certa soglia di guardia (glicemia alta = iperglicemia), lo zucchero in eccesso viene liberato nelle urine, mentre per produrre l’energia necessaria l’organismo utilizza i grassi accumulati in precedenza. 01_Vivere.indd 3 29-10-2009 17:17:59 BD Medical - Diabetes Care Diabete tipo 1 e tipo 2 Esistono due tipi principali di diabete: È sicuramente la forma di diabete • Diabete tipo 1 si sviluppa quando il più comune ed è spesso associata a pancreas non è più in grado di produrre sovrappeso/obesità. Solitamente non insulina e diviene, quindi, necessario è necessario il trattamento con l’insulina assumerla dall’esterno. poiché la glicemia può essere controllata La sua insorgenza è più frequente mediante una dieta adeguata, associata nell’età giovanile ed è solitamente alla pratica regolare di attività fisica rapida, caratterizzata da sintomi tipici e all’impiego di altri farmaci. (sete, necessità frequente di urinare, stanchezza, perdita di peso, …). Il diabete, soprattutto il tipo 1, può • Diabete tipo 2 è dovuto ad una manifestarsi improvvisamente con la parziale riduzione della produzione comparsa di sintomi caratteristici quali: di insulina, associata ad un’alterazione • Sete della sua azione definita • Eccessivo bisogno di urinare “insulino-resistenza”. • Perdita di peso Diabete mellito: caratteristiche differenziali Tipo 1 Tipo 2 Produzione di insulina Assente Normale o elevata Esordio Brusco Lento Sintomatologia Presente Assente Peso Normale / ridotto Sovrappeso / obesità Età d’insorgenza <30 anni >30 anni Familiarità Modesta Importante Autoimmunità (anticorpi) Presente Assente Terapia Insulina Dieta, ipoglicemizzanti orali, regolatori di glicemia, insulina 01_Vivere.indd 4 29-10-2009 17:18:00 > 5 • Stanchezza, sonnolenza, mediante il riscontro di elevati livelli della facile affaticabilità glicemia in esami del sangue eseguiti per • Nausea altri motivi. Il diabete tipo 2 può, infatti, • Infezioni genitali o delle vie urinarie essere presente per molto tempo senza • Visione offuscata e confusa che il paziente se ne accorga e per tale motivo dovrebbe essere periodicamente Questi stessi sintomi possono essere ricercato (almeno mediante valutazione presenti anche nel diabete tipo 2, ma della glicemia a digiuno) nei familiari dei questa forma di diabete viene solitamente pazienti diabetici, soprattutto se sedentari diagnosticata in maniera occasionale, e sovrappeso/obesi. Le conseguenze del diabete Il diabete può determinare la comparsa in particolare il cuore, gli occhi, i reni, il di altri importanti problemi di salute. sistema nervoso, i piedi e la circolazione, Solitamente queste complicanze ma il buon controllo del diabete può si sviluppano in un arco di tempo aiutare a ridurre il rischio di sviluppare relativamente lungo (anni), ma talvolta, queste complicanze. Sarà pertanto soprattutto nel diabete tipo 2, possono fondamentale cercare di mantenere essere presenti già al momento della un buon controllo della glicemia diagnosi di diabete. ed effettuare periodicamente tutti Gli alterati livelli di glucosio nel sangue i controlli che il tuo medico ti indicherà possono danneggiare l’intero organismo, (esami del sangue, valutazione del fondo dell’occhio, elettrocardiogramma, ecc.). 01_Vivere.indd 5 29-10-2009 17:18:01 BD Medical - Diabetes Care Buon controllo Lo scopo della terapia del diabete è prevenire le complicanze croniche (a lungo termine) della malattia, mantenendo un “buon controllo glicemico”, vale a dire valori della glicemia il più possibile vicini alla normalità. a raggiungere e mantenere un buon controllo In linea generale il valore della tua glicemico. Sicuramente conoscere glicemia la mattina a digiuno e prima l’andamento della malattia renderà dei pasti dovrebbe essere compreso più facile la gestione quotidiana del fra 90 e 126 mg/dl, mentre due ore diabete e ti consentirà di evitare lo dopo i pasti principali dovrebbe essere sviluppo delle complicanze. inferiore a 200 mg/dl. Un semplice prelievo capillare, eseguito mediante una piccola puntura sul dito, ti permetterà di sapere qual è il tuo livello Sarà comunque il tuo diabetologo ad di glicemia in quel preciso momento. indicarti la soglia glicemica più opportuna Misurando la glicemia in diversi momenti da raggiungere nel tuo caso. della giornata (prima e/o due ore dopo i pasti principali), potrai imparare a Ricorda che l’equilibrio glicemico è valutare il tuo fabbisogno energetico strettamente legato a tre fattori: la terapia (vale a dire quanto e cosa mangiare) ipoglicemizzante che stai effettuando e di insulina. L’uso di un diario, sul (insulina o altri farmaci), l’alimentazione quale annotare i valori della glicemia e l’esercizio fi sico. Mangiare in modo registrati mediante stick, sarà utile adeguato e ad orari piuttosto costanti, al tuo diabetologo ed anche a te per praticare regolarmente attività fi sica ottimizzare la terapia del diabete. e seguire scrupolosamente la terapia Il tuo medico ti suggerirà quando eseguire che ti è stata prescritta ti aiuteranno gli esami del sangue e quando effettuare 01_Vivere.indd 6 29-10-2009 17:18:01 > 7 diabetologo potrà indicarti quale sia il HbA1c Glicemia media miglior valore di HbA1c a cui tendere nella tua situazione e quali strategie terapeutiche applicare per migliorarla. 6% 126 mg/dl L’HbA1c dovrebbe essere valutata almeno 3-4 volte l’anno. 7% 154 mg/dl Anche un semplice esame delle urine ti permetterà di tenere sotto controllo 8% 183 mg/dl i valori della glicemia; il glucosio passa infatti nelle urine solo dopo aver superato una concentrazione nel sangue di circa 9% 212 mg/dl 180mg/100ml. Nel diabete tipo 1, quando si riscontra 10% 240 mg/dl una glicemia molto elevata, si dovrebbe eseguire un esame delle urine al fine di controllare i corpi chetonici; questi sono 11% 269 mg/dl automaticamente prodotti quando il nostro organismo è costretto ad utilizzare i grassi per ottenere l’energia della quale 12% 298 mg/dl ha bisogno. Nel caso in cui il risultato dell’esame rivelasse la presenza di corpi un esame chiamato HbA1 (emoglobina chetonici nelle urine, sarà necessario glicosilata o glicata), il quale fornisce consultare il medico. un’indicazione sui valori medi della glicemia degli ultimi tre mesi. La terapia del diabete deve mirare a raggiungere valori di HbA1c inferiori a 7%. Anche in questo caso il tuo 01_Vivere.indd 7 29-10-2009 17:18:03 BD Medical - Diabetes Care Vivere con il diabete: attenzione allo stile di vita! Se hai il diabete, soprattutto in caso di necessarie per costruire e riparare tipo 2, è importante modificare il tuo stile parti essenziali del corpo come i di vita, facendo attenzione a: muscoli, il sangue e gli organi. - mangiare i cibi giusti, Anche il nostro sistema immunitario (che - valutare la misura delle porzioni, ci aiuta a difenderci dalle malattie) e gli - mirare a perdere un po’ di peso, enzimi (che rendono possibili e più veloci - bere alcool in misura moderata, alcune importantissime reazioni chimiche - aumentare l’attività fisica, dell’organismo) sono fatti da proteine. - smettere di fumare. Le proteine sono anche una fonte energetica (4 Kcal/g) quando presenti in eccesso o in casi di emergenza. Corretta alimentazione • Grassi I grassi sono un importante La corretta alimentazione è uno dei tre nutriente che il nostro organismo utilizza elementi chiave per il controllo della per crescere, svilupparsi e proteggersi dal malattia. Gli alimenti hanno valore freddo. sono utili per la costruzione di energetico, rappresentano cioè il alcuni ormoni e consentono anche ad “carburante” del nostro organismo, e, alcune vitamine di essere assorbite e allo stesso tempo, valore nutrizionale trasportate nel nostro organismo. dato che sono elementi fondamentali per I grassi apportano, la sua costruzione (mattoni) e per il suo però, più del buon funzionamento. Una dieta corretta doppio delle deve essere adeguata sia dal punto di calorie dei vista energetico che dal punto di vista carboidrati e nutrizionale. Gli alimenti sono costituiti delle proteine da tre componenti principali: (9 Kcal/g); inoltre un • Proteine Sono i principali “mattoni” loro consumo dell’organismo, poiché sono eccessivo può 01_Vivere.indd 8 29-10-2009 17:18:04 Quali grassi > 9 I grassi monoinsaturi, come l’acido Gli acidi grassi polinsaturi Ω3 oleico che è contenuto nell’olio di contenuti nel pesce hanno la capacità di oliva, modifi cano favorevolmente i ridurre il livello ematico di trigliceridi e la livelli di grassi nel sangue (riducono capacità di aggregazione delle piastrine il colesterolo LDL - cattivo - e (riduzione del rischio di trombosi). aumentano quello HDL - buono). Alcuni acidi grassi saturi presenti in abbondante quantità nei essere causa di grassi di origine ani m ale, oltr e che al tuo pasto. sovrappeso, obesità nell’olio di cocco e di p alma, p ossono Scegli formaggi essere dannosi: aumentano il livello di e patologie e latticini a minor colesterolo totale e LDL nel sangue, cardiovascolari, contenuto di grassi favorendo l’arteriosclerosi. contribuendo ad (meno del 20%) aumentare i livelli del o consumali in porzioni ridotte, colesterolo nel sangue. Sono quindi da elimina inoltre dalla carne e dai salumi consumare con moderazione, ponendo il grasso visibile. A tavola ti accorgi attenzione anche al tipo di grassi che facilmente dei grassi “visibili” come l’olio si assumono con la dieta. Essi possono nell’insalata o il bianco del prosciutto, essere distinti in saturi (presenti negli ma ci sono anche grassi più nascosti alimenti di origine animale) e insaturi che si chiamano appunto “invisibili”. (contenuti negli alimenti di origine Ad esempio, mangiando formaggio o vegetale). I grassi saturi sono più nocivi e patatine fritte, carni o dolci, assumi grassi il loro consumo dovrebbe essere limitato. invisibili senza accorgertene; se consumi Cerca di ridurre i grassi di condimento, con frequenza questi cibi, puoi sbilanciare preferendo l’olio extravergine di oliva al facilmente la tua alimentazione. Cerca burro o alla margarina, e insaporisci i tuoi pertanto di cucinare in modo più salutare piatti con spezie ed erbe aromatiche che i tuoi piatti, preferendo come modalità renderanno più gustosi i tuoi piatti senza di cottura la griglia, il forno, il vapore o aggiungere calorie e soprattutto grassi il cartoccio; limita, invece, il ricorso alla > Colesterolo alimenti di origine animale > Grassi saturi e grassi trans burro, formaggi, latte intero, gelati, carni grasse, carni conservate, noci di cocco, olio di palma, margarine solide > Insaturi - Mono-insaturi olio di oliva, olio di arachidi, olive, mandorle, arachidi, pistacchi, ecc - Poli-insaturi olio di girasole, mais, soia, noci 01_Vivere.indd 9 29-10-2009 17:18:04 BD Medical - Diabetes Care frittura o a cotture prolungate, evita lentamente poiché devono essere prima inoltre la riutilizzazione di grassi già cotti scissi in zuccheri semplici. Per evitare un (sono altamente tossici). peggioramento del controllo glicemico è importante tenere conto della quantità • Carboidrati (zuCCheri) e della frequenza di consumo nell’arco Rappresentano una fonte energetica della giornata dei carboidrati in generale pronta e di riserva (4 Kcal/g). I carboidrati e specialmente degli alimenti e delle influenzano direttamente i livelli di bevande “dolci”. Ricordati che, anche glucosio nel sangue, per tale motivo si fra i carboidrati complessi, ci sono devono controllare attentamente la quantità alcuni alimenti che hanno la capacità di e il tipo di carboidrati che si assumono. aumentare la glicemia più di altri, hanno Esistono due tipi di carboidrati che cioè un più alto “indice glicemico”. influenzano la glicemia in modo diverso: Ad esempio il riso, le patate e la pizza fanno salire la glicemia più della pasta e zuccheri “semplici” del pane. In ogni caso, si raccomanda di Carboidrati “complessi” consumare regolarmente pane, pasta, riso, legumi e altri cerali, preferibilmente Gli zuccheri semplici (zucchero, integrali, evitando di aggiungere cioccolato, bevande zuccherate, dolci, condimenti particolarmente grassi. succhi di frutta) sono carboidrati La presenza dei carboidrati complessi è ad assorbimento rapido che raccomandata ad ogni pasto in caso provocano innalzamenti rapidi di terapia insulinica. della glicemia e hanno solitamente un gusto È bene ricordare che le “dolce”. I carboidrati fibre sono carboidrati complessi (pane, pasta, complessi non digeribili riso, polenta, patate, dall’organismo umano cereali, legumi) vengono, (pectina, mucillagini, lignina, invece, assorbiti più cellulosa). Non hanno funzione 01_Vivere.indd 10 29-10-2009 17:18:05

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L'ormone insulina è prodotto dal pancreas (un organo presente in regione addominale) ed agisce come una chiave, aprendo le porte delle cellule e permettendo loro di utilizzare il “carburante” (gli zuccheri derivanti dai carboidrati) per produrre l'energia che serve al nostro organismo. Senza l
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