UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Corso di Laurea Magistrale in ASIA MERIDIONALE E OCCIDENTALE: LINGUE, CULTURE E ISTITUZIONI PROVA FINALE DI LAUREA VIAGGI E VIAGGIATORI ARABI Relatore: Ch.ma Prof.ssa Antonella Ghersetti Laureando: KAMAL JABER Matricola: 811584 ANNO ACCADEMICO 2012 – 2013 Indice dei contenuti ةمدقم 04 Introduzione 07 1. Premessa 10 1.1. Identità dei viaggiatori 10 1.2. Viaggiatori e 11 1.3. I viaggi e la letteratura geografica 11 2. Una storia di viaggi 13 2.1. D g n ’ vv nt ’ s m 13 2.2. Medioevo islamico 15 2.3. Scopi dei viaggi 16 2.4. Viaggi e viaggiatori arabi in Estremo Oriente 17 2.5. Viaggi e viaggiatori arabi nel Vicino Oriente 20 2.6. V gg v gg t b n ’Eu p ’ st 21 2.7. Viaggi e viaggiatori arabi nel Mediterraneo 24 2.8. Il viaggiatore arabo per eccellenza 27 2.9. Un viaggiatore mercenario 28 3. Manoscritti arabi 30 4. Letteratura odeporica araba 32 4.1. Prima prosa letteraria 32 4.2. I Kāt b tt tu ’ b 32 4.3. Storiografia 33 4.4. Geografia 34 2 4.5. 35 4.6. n p m t 36 5. I primi viaggi a Costantinopoli 38 6. Il viaggio a Costantinopoli durante l’impero ottomano 43 7. Tabella dei visitatori di Costantinopoli r- a ia) 56 8. Al-maṭ li‘ al-badriyya fī-l-man zil ar-rūmiyya (Al-Ghazzī) 60 8.1. t b g su ’ ut 61 8.2. Studi e opere 63 8.3. s nt n 64 8.4. Lo scopo del viaggio 67 8.5. Copie impiegate nella verifica 68 8.6. Immagini del primo foglio delle tre copie 70 8.7. Metodo della verifica 75 8.8. nt s 76 Conclusione 92 Bibliografia 95 3 ةمدقم ةذاتسأ ينادب ايب ايرام ةروسفوربلا ام دنع عوضوملا اذهب انمامتهإ عبني هذه يف ينامثعلا خيراتلا ةدام يف ةصصختملاو طسولاا قرشلا خيرات اهقيقحتب موقنل ةروصم ةخسن انيلع تضرع .ةرقوملا ةعماجلا يومحلا نيدلا بحم ةلاحرلل رشع سداسلا نرقلا يف ةطوطخم .)2061-2451( ىلإ مسقت ةيرعش تايبأب ًاراركت ةجومدم ًايرثن ةطوطخملا ةلحرلا هذه ِ ةيرصملا رايدلا ىلإ ةيدجنلا ناعظلأا يداح ناونعب لولاا نيمسق اهقيقحتب ماق ،ةيبرعلا يضارلأا يف تزجنأ يتلا ةلحرلا مسقب ةق لعتملا ُ ةيندرلأا ةعماجلا يف ةيبرعلا ةغللا روسفورب تيخب ناندع محمد روتكدلا .2991 ماع يف اهرشن متو ةق لعتملاو ةيمورلا رايدلا يف ةيمدنعلا عومدلا يداوب ناونعب يناثلا مسقلا مل ،ةينيطنطسقلا ةنيدم ىتح ةينامثعلا يضارلاا يف ةزجنملا ةلحرلاب نكي مل يبرعلا انلصأ نع مغرلابو ،تقولا اذه ىلإ اهرشنو اهقيقحت ميتي نيعوفدم عوضوملا اذهب انباجعإ عم لمعلا اذهب مايقلا انرودقمب روتكدلا عم ً ايفتاه انلصتإ ،تاحفصلا كلت هيوتحت ام ةفرعمل نيقوشتمو كلذب ،رشنلا وأ قيقحتلا تحت يناثلا مسقلا ناك نإ انرسفتسإو تيخبلا نإو تاونس ثلاث ةدم لولاا مسقلا قيقحت يف قرغتسإ هنأ ىلع انفرع ثاحبأ يف زيمم يندرأ ثحاب باش لبق نم ققح دق ًابلاغ يناثلا مسقلا ةنيدم ىلإ تلاحرلا يف ًاصوصخو برعلا ةلاحرلاو تلاحرلا ُ يف ةيندرلأا ةعماجلا نم جرختم ةيضاورلا ديع يدهملا ةينيطنطسقلا ةجردب يملاسلإا خيراتلا يف صصختمو .2991 ةنس يف ةيبدلأا راثلأا خيراتلا ةفسلف يف اروتكدلا ىلع لصاحو ةعماجلا سفن نم ريتسجام 4 ةسسوُ مب ماعلا ريدملا دعاسمو ثحاب ،1621 ماع يف ةعماجلا سفن نم ُ روتكدلاب لاصتلإاب انمق .يملاسلإا ركفلل ةيندرلأا ةيكلملا تيبلا لآ رشع ةسمخ نم رثكأ ىضق هنأب هنم انملعو هترايزب انمقو ةيضاورلا قلعت ام اهنم صلختسإ تادلجملاو تاطوطخملا ةساردو ثحب يف ًاماع ًابتك فيلأتب ماق دقو ،تقولا اذه ىلإ 1661 ماع نم اهبداو تلاحرلاب ماق .صوصخلا هجو ىلع ةيفارغج ًاعيضاوم تلوانت اهنم ريثك ةديدع دجوي لا نكلو تلاحرلا يف ةريثك تاطوطخم رشنو قيقحتب روتكدلا ةميق تامولعم ىلع هدوهجم نم انلصح كلذ عم .يومحلا ةلحر اهنمض ًاريثك عوضوملل انقوشت .ثوحبلا هذه نم ربكلأا مسقلا اهنم نوكتي يتلا يكل قافلآا برض يف ةيبرعلا ةيخيراتلا لحارملا ضارعتسإ لجأ نم .يبدلأا ريبعتلا نم عونلا اذهل ةلماك ةرظن ىلع لوصحلا عيطتسن عفاودلاو بابسلأاو ،تلاحرلا باحصأ نع حيضوتلل ةريصق ةمدقم دعب انمق اهدعب ،ةرتفلا كلتل ةيبدلأا ةروصلا ىلع اهريثأتو مايقلل مهتعفد يتلا عم بدلأا خيرات بتك يف نيروكذملا تلاحرلا باحصأ ءامسأ ركذب يف ةروكذملا تلاحرلا ،ةدوصقملا ةعقرلا بسح مهانل ص فو ،مهتلاحر ً نيلاحرلا نطوم ةيبرعلا ةريزجلا هبش نم أدب ريسلا طخ حضوت ثحبلا راطقأ عيمج ىلإ ًلاوصو ىرخلأا ةيبرعلا دلابلا اهدعبو لئاولاا ًافشتكم يضارلأا كلت ىطخت مهضعب لب ،ةينامثعلا ةيملاسلإا تاحوتفلا ةروصب انفقوتو ،ةلحرلا بدأ ضرعب ًامدق انيشم مث .ضماغلا ملاعلا تلاحرلا رابتعلأا نيعب انذخأ ًاريخأو ،ةينيطنطسقلا تلاحر يف ةصاخ يزغلا نيدلا ردب ةلحرب نيئدتبم ريصق تقو ىتح اهقيقحت مقي مل يتلا .اهرشن متو ةيضاورلا اهققح يتلا 5 يذلا يلييربج وكسيشنرف فلؤملل باتك مسإ لمحي ثحبلا اذه ناونع اذهل ًاعجرم هانذخأ اهنم مسق يتلاو لاجملا اذه يف ةريثك ًابتك فلأ .لمعلا 6 INTRODUZIONE (in lingua italiana) Il nostro interesse per questo argomento nacque quando la professoressa Maria Pia Pedani, docente di Storia del Vicino e Medio Oriente e in particolare di Storia Ottomana presso questa benemerita università, sottopose alla nostra attenzione una riproduzione fotocopiata di un manoscritto del XVI secolo, A -Dīn A -Ḥ m wī (2451-1608). Questo resoconto di viaggio, stilato in prosa intercalata da frequenti versi poetici, si divide in due parti: la prima, intitolata Ḥā ī - ‘ān an-naǧ ā - ā -m (Il cammelliere N j s ’E ) e riguardante la parte di viaggio compiuta nei territori arabi, è stata analizzata da mm ‘A nān B khī , p f ss ’Un s à G n n Amm n, e pubblicata nel 1993; la seconda, intitolata B wā ī - umū‘ - ‘ n m b -wā ī - ā - ūm (Deserti di lacrime di sangue nella valle delle terre bizantine) e riguardante il viaggio in territorio ottomano fino a Costantinopoli, deve ancora essere analizzata e pubblicata. Nonostante le origini arabe, non ci n mm ’ zz compito, ma, affascinati ’ m n n nché sp n s c n sc contenuto di quelle pagine, contattammo telefonicamente il p f ss B khī p s p s ss n c n p c zione della seconda parte. Apprendemmo così che la prima parte ’ p lo impegnò per ben tre anni e che la seconda parte forse era già oggetto di analisi da parte di un giovane studioso giordano che si era distinto nella ricerca su viaggi e viaggiatori arabi ed in particolare sui viaggi a Costantinopoli: Al- h ī ‘Iy 7 A -R wā , laureato in Antichità Letterarie nel 1993 e specializzato in Storia Islamica nel 2008 p ss ’Un s à Giordania ad Amman, dottore in Storia della Filosofia presso la stessa università dal 2012, ricercatore e assistente del direttore generale della Fondazione Ãl al-bayt al-malakiyya li-l-fikr al- s āmī ad Amman. Contattammo e successivamente s mm A -R wā : egli trascorse più di quindici anni nella ricerca e nello studio di volumi e indici, estraendo da essi tutto quello che riguardava la letteratura geografica e i libri di viaggi. Dal 2002 a questa parte ha scritto numerosi libri, molti dei quali ad argomento geografico, ed in particolare ha trascritto e pubblicato molti resoconti di viaggio, ma non quello di Al-Ḥ m wī. Comunque acquisimmo dal suo lavoro molte informazioni preziose che costituiscono gran parte delle fonti di questa tesi e ci pp ss n mm ’ m n n p c ere le tappe storiche delle peregrinazioni arabe per avere un quadro il più completo possibile di questo genere di espressione letteraria. Dopo una breve premessa sulla definizione dei protagonisti dei viaggi, degli autori delle relazioni, delle motivazioni che hanno indotto i viaggi e della loro incidenza sul panorama letterario ’ p c , s p ss n p xc s s viaggiatori arabi da tempo riportati nei testi di storia della letteratura araba. I viaggi citati coprono praticamente tutte le rotte possibili partendo dalla penisola araba, terra dei primi viaggiatori, e successivamente dagli altri paesi arabi, fino ad arrivare a tutte le terre occupate dalla conquista islamica e dagli imperatori ottomani, oltrepassando in taluni casi le barriere del m n c n sc sc p ’ n . 8 Si prosegue con la presentazione della letteratura odeporica, inserendola nel più ampio alveo della letteratura classica e ci si sofferma su quella che ha come meta finale Costantinopoli, prendendo da ultimo in considerazione il recente lavoro di interpretazione e trascrizione di alcuni manoscritti arabi rimasti fino a pochissimi anni fa inediti, primo fra tutti la di Badr Ad- Dīn A -Gh zzī p c A -R wā . Il titolo di questa tesi ricalca volutamente il titolo di uno dei numerosi libri che Francesco Gabrieli ci ha regalato e che costituisce una delle maggiori fonti di questo lavoro. 9 1. PREMESSA 1.1. Identità dei viaggiatori Non sempre si tratta di viaggiatori di pura etnia araba, anzi, s p n ’Alto Medioevo, troviamo spesso viaggiatori di diversa origine ma pienamente assimilati a quelli arabi da lingua e cultura comuni. Per arabi insomma si intendono dapprima i semiti della penisola araba e poi tutti coloro, semiti e non semiti, che da essi conquistati ne accolsero la religione e la lingua e insieme ad essi formarono la cultura e la civiltà araba musulmana (Gabrieli, 1975). Anche quando il dominio arabo si limitò a primato religioso e culturale, la lingua araba rimase lo strumento espressivo delle esperienze comuni di vita. Pertanto nel panorama dei viaggi e delle memorie di viaggio relative al mondo arabo-islamico non rientrerà, ad esempio, il Sefer-name di Nasir-i-Khusrev, persiano del secolo XI che scrisse le sue memorie di viaggio in persiano, né i viaggi compiuti in età più recente da viaggiatori turchi. L’ rimase a lungo la lingua dominante nella vita culturale del giovane impero ottomano, oltre ad essere quella esclusiva della pratica religiosa: essa diede infatti un apporto molto ricco al lessico ottomano alla cui configurazione contribuì, se pure in minor misura, anche la lingua persiana. P ù , c n ’ ff m s nel Mediterraneo della potenza ottomana e la conseguente formazione di una classe marinara e viaggiatrice turca, si avranno opere descrittive e cartografiche in turco, quali il Gihan-numa di Evliya Celebi e la Bahriyye di Piri Reis. 10
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