Quando il cadavere di Camilla Mantovan viene scaricato tra i rifiuti, a pochi passi dall’edificio dove Vivian Deacon trascorre i suoi giorni e le sue notti, questa donna dal passato ingombrante e dal presente solitario sente che la macabra coincidenza potrebbe rappresentare la sua occasione di riscatto. Rimanendo nell’ombra che l’ha protetta negli ultimi quarant’anni, la sua strana figura – lontana anni luce dai canoni del detective tradizionale -, si troverà a trasformare le proprie fragilità in un’insolita strategia di indagine. Tra i misteriosi vicoli di Ferrara e le metafisiche campagne del Polesine prende così vita una trama ricca di sfumature e sorprendenti colpi di scena che dalle sale di un coloratissimo centro sociale, covo di nostalgici partigiani e giovani idealisti, trascinerà la protagonista in uno spietato gioco fatto di maschere e teatri, inganni e intimidazioni, violenze e ingenuità. Mentre la polizia e la stampa hanno già identificato il loro colpevole, Vivian Deacon userà il suo intuito e il suo particolare punto di vista per trovare il vero assassino, scoprendo che il male si annida proprio negli spazi più confortevoli e sicuri della nostra quotidianità.
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