Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 28: 17-20 giugno 2009 ISSN 1123-6787 Paolo Camerani UNA NUMEROSA POPOLAZIONE DI BIVALVI ESOTICI MYTILOPSIS CONRAD, 1858 SUL LITORALE ROMAGNOLO (Mollusca Bivalvia Dreissenidae) Riassunto Si segnala una numerosa popolazione di Mytilopsis sp. sulla spiaggia di Cervia (Ravenna) nel gennaio 2008. Gli esemplari erano attaccati col bisso alle radici di un grosso albero spiaggiato. La determinazione del genere è certa, quella della specie è ancora dubbia; tuttavia sembra trattarsi di M. adamsi Morrison, 1946 piuttosto che dell’ormai cosmopolita M. sallei (Recluz, 1849). Si dovrà verifi care meglio la determinazione a livello specifi co, confrontando con materiale sicuro, e capire se la specie si è stabilmente insediata sulle nostre coste o se si tratta invece di un ritrovamento accidentale. Abstract [A numerous population of exotic mussels Mytilopsis sp. on the coast of Romagna] Several specimens of Mytilopsis sp. were discovered clung to the roots of a large run ashore tree, on the beach of Cervia (Adriatic Sea, Ravenna, Italy). The identifi cation is fairly certain at generic level, still uncertain to species. There are some evidences of being M. adamsi Morrison, 1946 instead of the cosmopolitan M. sallei (Recluz, 1849). Further investigation is required to better identify the species and to ascertain whether the fi nding of Mytilopsis sp. is either an accidental record or the species is established by now on the Adriatic coast. Key words: Mytilopsis, Cervia, Adriatic Sea, biological invasion. Introduzione Nel corso di una escursione sul litorale nel tratto Cervia - Pinarella di Cervia (provincia di Ravenna) effettuata il 6 gennaio 2008, ho avuto l’occasione di trovare diverse decine di piccole conchiglie bivalvi ancora complete di parti molli e attaccate col bisso alle radici di un grosso albero spiaggiato. Al momento ho pensato che fossero semplicemente dei piccoli mitili del genere Mytilaster. Ne ho comunque prelevato una ventina di esemplari, di dimensioni comprese fra 10 e 15 mm. 17 Sistematica Le successive osservazioni mi hanno portato ad escludere la loro appartenenza sia al genere Mytilaster che alla famiglia Mytilidae. Recentemente, su un sito internet, mi è capitato di leggere un articolo (GALIL & BOGI, 2008) sul ritrovamento lungo la costa di Israele di un esemplare di Mytilopsis sallei (Recluz, 1849) originario dei Caraibi. Questi bivalvi, riferibili alla famiglia Dreissenidae, vivono anche in acque salmastre e nelle acque dolci alla foce dei fi umi. La somiglianza con gli esemplari trovati sulla spiaggia di Cervia era notevole. La loro peculiarità consiste nella presenza di un dente più o meno triangolare sotto un setto o lamina, in prossimità degli umboni in entrambe le valve (Figg. 1 e 2). Questo particolare è ottimamente raffi gurato in MYRA KEEN (1971: 115, fi g. 259) ed è tipicamente riferito alle conchiglie del genere Mytilopsis Conrad, 1858. Altri particolari sono: Fig. 1 – Esemplare di Mytilopsis sp. (di L = 12 mm) rinvenuto sulla spiaggia di Cervia (RA). 18 Fig. 2 – Ingrandimento dell’area umbonale per evidenziare il setto e il dente triangolare caratteristici del genere Mytilopsis. - il margine ventrale della valva destra supera, in modo più o meno accentuato, quello della valva sinistra; - il colore delle valve è bruno scuro, ventralmente chiaro. Ho concluso che con ogni probabilità gli esemplari raccolti a Cervia appartengono al suddetto genere Mytilopsis. Non avendo elementi per una attribuzione specifi ca certa non azzardo la determinazione a livello di specie. Va comunque segnalato che i dati morfometrici delle conchiglie rinvenute sulla spiaggia di Cervia (L = 12 mm, h = 6,5 mm, sp = 5,5 mm) corrispondono soprattutto a quelli delle conchiglie di Mytilopsis adamsi Morrison, 1946 (L = 12 mm, h = 6 mm, sp = 5,5 mm) in MYRA KEEN (op.cit.), che pertanto, salvo esami più accurati, potrebbe essere la specie in questione. Le specie del genere Mytilopsis sono originarie per lo più del Centro America (MYRA KEEN, 1971; MORRIS, 1973) ma alcune, e in particolare M. sallei (Recluz, 1849), si sono diffuse in varie parti del mondo, soprattutto in acque tropicali, raggiungendo la regione indomalese (TAN & MORTON, 2006) e l’estremo oriente (KIMURA & HORII, 2004). Questo fatto renderebbe invece più verosimile che la specie raccolta a Cervia sia piuttosto M. sallei. GALIL & BOGI (op. cit.) discutono le possibili cause della diffusione di M. sallei, attribuita in particolare agli intensi traffi ci navali ed al generale riscaldamento delle acque superfi ciali. 19 Oltre ad una più accurata determinazione degli esemplari raccolti, la ricerca dovrà ora verifi care se il reperto di Cervia costituisce una presenza accidentale (da dove proveniva l’albero spiaggiato?) o se il genere Mytilopsis si è stabilmente insediato lungo la costa romagnola. Ringraziamenti Questa segnalazione non sarebbe stata possibile senza il fattivo aiuto dell’amico Emidio Rinaldi, che ringrazio sentitamente. La parte fotografi ca è stata curata dall’amico Andrea Maroncelli. Bibliografi a GALIL B.S. & BOGI C., 2008 – Mytilopsis sallei (Mollusca: Bivalvia: Dreissenidae) established on the Mediterranean coast of Israel. JMBA2 Biodiversity Records (on line), 2 pags. KIMURA T. & HORII N., 2004 – Mytilopsis sallei (Bivalvia: Dreissenidae) introduced into Ise Bay (Japan). Chiribotan, 35(2): 37-43. MYRA KEEN A., 1971 – Sea shells of Tropical West America: Marine mollusks from Baja California to Peru. 2nd edition. Stanford University Press, USA, xiv + 1064 pp. MORRIS P.A., 1973 – A fi eld guide to shells of the Atlantic and Gulf Coast and the West Indies. 3rd edition. Houghton Miffl in Harcourt, USA, 330 pp. TAN K.S. & MORTON B., 2006 – The invasive Caribbean bivalve Mytilopsis sallei (Dreissenidae) introduced to Singapore and Johor Bahru, Malaysia. The Raffl es Bulletin of Zoology, 54(2): 429-434. _________________ Indirizzo dell’autore: Paolo Camerani via Cervese, 63 I - 47100 Forlì 20