Guaraldi Universitaria Studi sul cinema I saggi di Shairi & Fontanille e di Beyaert sono tradotti da Maria Giulia Dondero Prima edizione: novembre 2006 © 2006 by Guaraldi s.r.l Sede legale e redazione: via Grassi, 13 47900 Rimini tel. 0541 790194; fax 0541 791316 www.guaraldi.it e-mail: [email protected] ISBN: 978-88-8049-471-3 P B F IERLUIGI ASSO OSSALI M G D ARIA IULIA ONDERO Semiotica della fotografia Investigazioni teoriche e pratiche d’analisi con due saggi di H.Shairi/J. Fontanille e A. Beyaert INDICE Introduzione Parte prima: INVESTIGAZIONI TEORICHE Geografia della ricerca semiotica sulla fotografia di Maria Giulia Dondero 0. Introduzione 1. La fotografia come argomento incidentale 1.1. Il falso esperanto delle immagini fotografiche 1.2. L’inclassificabile promiscuità dell’immagine fotografica 1.3. La fotografia come ready-made 1.4. Proposte 2. Dalla genesi alla generazione del senso 2.1. Impronta e forme dell’impronta 2.1.1 L’immagine fotografica tra approccio genetico e generativo 2.2. Forme semiotiche e sostanza dell’espressione 2.2.1. Forme dell’impronta: solo casualmente un saggio sulla fotografia 2.2.2. Atto produttivo e memoria discorsiva 3. Dalla semiotica del discorso alla semiotica dell’impronta 3.1. Ordini sensoriali e modi del sensibile 3.2. L’eterogeneità del visivo in pittura e in fotografia 3.2.1. La sintassi sensomotoria nelle immagini fotografiche 4. Dalla testualità fotografica agli statuti della fotografia 4.1. Per una de-ontologizzazione dell’immagine fotografica: contro l’Intrattabile 4.2. La pratica come punto di vista sul testo 4.2.1. La pratica istanziativa 4.3. Punctum e studium: prospettiva fenomenologica e sociologica 4.3.1. Il punctum e il regime intenso della lettura 4.4. Valorizzazioni e assunzioni della testualità 4.5. Schaeffer e la critica a una teoria generale della fotografia 4.5.1. Tra livello fotonico e livello fotografico 4.5.2. Genesi dell’impronta e costituzione pragmatica dell’immagine 4.5.3. Norme comunicative: descrizione, testimonianza e souvenir 4.5.4. La testimonianza giornalistica 4.6. Sull’intenzionalità produttiva 4.7. Tra statuto artistico e statuto testimoniale 4.7.1. Il passaggio fra statuti 4.8. La pertinenza del corpus nella legittimazione d’artisticità 4.9. Il genere e i livelli di pertinenza semiotica 4.9.1. Generi, pratiche e tradizione 4.9.2. I generi fotografici al museo 4.9.2.1. I criteri dell’esposizione museale 5. Dal testo fotografico all’oggetto-fotografia 5.1. Aura e riproducibilità fotografica 5.1.1. L’aura della patina 5.2. L’aura tra autografia e allografia 5.2.1. Le stampe fotografiche e l’autenticità 5.3. La fotografia come testo e la fotografia come oggetto 5.3.1. Il caso dei D. M. Seaton European Travel Albums 5.3.2. Le carte stereografiche e la catalogazione. Il caso del Central Pacific Railroad 5.3.2.1. La galleria d’arte e la negazione della corporeità 5.3.3. L’archivio e la collezione 5.3.3.1. Sulla conservazione dell’oggetto-fotografia e la digitalizzazione 6. Conclusioni Peirce e la fotografia: abusi interpretativi e ritardi semiotici di Pierluigi Basso Fossali 0. Premessa 1. Le basi teoriche peirciane per una teoria della fotografia 1.1. Note sulle categorie cenopitagoriche 1.2. Verso una tipologia delle costituzioni segniche quali risorse enunciazionali 1.3. Dalla tipologia dei segni alle pratiche 1.4. Raccordi tra semiotiche e precisazioni 1.5. Breve disamina preliminare dell’indicalità 2. La fotografia in Peirce 2.1. Ripresa e cerniera argomentativa 2.2. La fotografia nella classificazione peirciana 2.3. Diramazioni prospettiche sulla significazione della foto in quanto segno 2.4. Classi di segni e pratiche 2.5. Considerazioni sul portato della rilettura delle tipologie peirciane 2.6. La teoria della fotografia in Peirce 2.7. La fotografia come metafora esplicativa 3. Peirce all’appello delle teorie della fotografia 3.1. I punti cardinali di una teoria filoperciana della fotografia secondo Dubois 3.2. Figuratività istanziativa e figuratività enunciata 3.3. La fotografia come arte dell’indice 3.4. Elementi controversi dei contributi filoperciani alla teoria della fotografia Parte seconda: PRATICHE D’ANALISI Un approccio semiotico dello sguardo fotografico due impronte dell’Iran contemporaneo di Hamid-Reza Shaïri e Jacques Fontanille 0. Introduzione 1. Lo sguardo, la ripresa e l’impronta 2. Dritto negli occhi: l’evento 2.1. I due spazi 2.2. Il conflitto degli eventi enunciazionali 2.3. Un nuovo spazio-tempo si apre allo sguardo 2.4. Il corpo dello sguardo 2.5. Uno sguardo personale? 2.6. Lo sguardo del corpo 2.7. Vedere e catturare, guardare e far essere 2.8. Emanciparsi all’ultimo 3. Sguardi abbassati 3.1. La disgiunzione prospettica 3.2. La discontinuità figurativa 3.3. Un po’ di sfocato e di vento nel velo 4. Conclusioni I colori di Place de la République (Wölfflin, Floch e la fotografia) di Anne Beyaert 0. Introduzione 1. I ritratti, avanzato e “ritratto” 1.1. Il colore infedele 2. Riposizionare Wölfflin 2.1. Classico e barocco 3. Una sesta categoria 3.1. Inglobare o particolarizzare 3.2. Colore e mereologia 3.3. I colori strutturanti 3.4. Aspettualità e valori tematici 4. Conclusioni La fotografia testimone del teatro di Maria Giulia Dondero 1. Fotografia e teatro: due arti a confronto 2. Pratiche fruitive tra teatro e spettacolo 3. La foto di teatro tra documento e autorialità artistica 4. Madre Coraggio e i suoi figli. Analisi del corpus fotografico di Roger Pic 5. Dalla documentazione all’infiltrazione 6. La piega del corpo e il nome proprio 7. Conclusioni. Sulla fotografia tra scena teatrale ed effetto scultoreo