ebook img

Ricordo di Giuliano Ruggieri (21.VII.1919 - 27.IV.2002) PDF

5 Pages·2003·0.61 MB·
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Ricordo di Giuliano Ruggieri (21.VII.1919 - 27.IV.2002)

Quqderno di Studi e Notizie di Storiq Nofurqle dellq Romogno Quad.S tudiN at.R omagna1, 7: l-5, dicembre2 002 tssN1 123-6787 CesareT abanelli RICORDO DI GIULIANO RUGGIERI (21.VIIr. 9r9 - 2] .rY.2 002) Riassunto Necrologidoe lp rofessoGr iulianoR uggierig, eologoe paleontologcoo, nn otizieb iografiche. Abstract lGiulianoR uggieri( 2I .ffl. I 9I 9 - 27.1't1,2002)l Obituaroy fprofessoGr iulianoR uggiergi,e ologisatn dp alaeontologwisitt,h b iographicnaol tes. Keyw ords:G iulianoR uggierig, eologyp, alaeontology. La mattina del 27 aprtle2 002,i l professorG iuliano Ruggieri concludeval a sua esperienzate rrena.O ra riposan ella paced el cimitero di Savignanos ul Rubicone (RN). La suam orte ha lasciaton ella costernazioneq uanti 1oa vevanoc onosciuto qualeu omo di grandec oetenzae ticae scienziatod i riconosciutae levatezza. Il mio interessep er le malacofaunep lio-pleistoceniched ella Romagnae ra nato nel corso degli studi universitarie fu la ragione,p er me obbli gata,c he mi portò, giovanel aureato,a farc la conoscenzad el prof. G. Ruggieri.L 'incontro avvenne alla fine degli anni settantad, opo un breve scambioe pistolare,in un pomeriggio torrido di pienae staten, ella suar esidenzad i Rimini. Da allora egli mi onoròd ella suaa micrziae mi fu guida con stimoli ed ammonimentin ello svolgimentod i un correttol avoro scientifico,c her ichieder igorositàn el metodo,n onchéc hiarezzae linguaggio esatton ella stesura.S olevar ipetermi che, per chi lo fa di mestiere, questir equisiti sonoc ondizionii rrinunciabili; ma per chi 1of a per pura passione 1od evonoe sserea ncorad i piu: uno strafalcione1 o si può perdonarea i primi, a causad ei ritmi chel a carrierai mpone,m a non ai secondi,c he1 of annop er diletto. Per questom odestos uo ricordo ho reperitoi dati sul suo curriculuma nched alle seguentoi pere: ANoNnro,1 989- ConferimentoL aureaa d Honor em.B oll. (Iniversità di Bologna, 11: 15-34 (estratto). ANoNrvo,1 991- Premi "Antonio Feltrinelli". Accademial t{azionaled ei Lincei, Roma: 125 pp. Mi sonoa vvalso,i nvece,d ellam ia direttac onosce nzad ellap ersonap er tracciarne un profilo umano.E ra inoltre mia intenzionec oncludereq uestor icordo con I'elenco completod elle suep ubbhcazíonim a ho rinunciato dopo che sono venuto a cono- scenzac he la suab iblio grafiaè già negli intenti anched i una prestigiosar ivista di paleontologia. Il lavoro intellettuale GiulianoR uggierie ran ato ad Imola (BO) il 2l.VII.l9l9,terzo di quattrof ratelli. Trascorsep erò I'rnfanziae gli anni di gioventùa Forlì, dove compìt utti gli studi, inferiori e superiori.B olognal o vide studenteu niversitarioa lla facoltàd i Scienze Naturali,i n cui si laureoc on lode nel maggio 1941. Dopo la difficile parentesbi ellica,c he 1ov ide sottol e armi dal 194t aI 1945,1 l prof. MicheleG ortanil o chiamac omea ssistentdei Geologiaa Bologna.N el set- tembre1 947,s i sposac on la collegaM aria AntoniettaM oroni e dallal oro unione nasceràla figlia Maria Clara.N el 195I conseguela libera docenzain Paleontologia e successivamentceo prel a cattedrad i Geologiae PaleontologiaN. el 1956 inrzta il lunghissimos oggiornoa Palermo,p rima comei ncaricatod i Geologiae poi dal 1962o ccupandola cattedrad i Paleontologiafi no al 1989,a nnod el suo colloca- mentof uori ruolo.A vevad irettoq uell'Istitutou niversitariofi no al 1985.D i rego- la egli trascorrevai periodi di vacanzan ellar esidenzad i Rimini, in vicinanzad el lungomare,d ove è vissutos tabilmentec, ostrettod alla cattiva salute,n egli ultimi anni. Si puo ben asserirec het uttal a suav ita fu un lavoroi ntellettualed i ricerca,i ntenso e meticoloso,c ontinuamentea pertoe disponibilea rivederei risultati raggiunti, fino a quandoi l fisico glielo permise.P rodussela prima pubblicazioneq uandoe ra ancoras tudentee alla fine ci ha lasciato2 39lavori che spazianoin svariatis ettori delle Scienzed ella Terra.S i era dedicatos oprattuttoa llo studiod el Quaternario, per il qualee ra uno degli stratigrafi più accreditati.I nizialmente, attraversol' ana- lisi dellem alacofaunem arine,d i cui avevap ropostoa lcuneb iozone,a vevaf atto risaltarele contraddittorietàe le lacuned ello schemad i suddivisionein piani pro- posto da Gignoux, che per mezzo secolo aveva dominato la stratigrafiad el Pleistocenein feriorem arino.A vevap ure messoi n evidenzaled ifficoltà sorten el definirei l limite Neogene-Quaternaridoo po le decisionid el XVIII Congr.G eol. Intern.. Successivamengteli studi lo portaronoa proporre,i nsiemea i suoi colla- boratori, una nuova suddivisionec ronostratigraficac on f istituzioned i ben tre piani geologici.D ue di questi,S anternianoe d Emiliano,a vrannoc omer iferimen- to obbligatoe seded ei tipi la seriem arinaq uaternariad el Santernod, a lui scoper- ta quandoa ncorae ras tudenteS. emprei n campos tratigraficoc ercò,c on una serie di contributi, anched i sostenerela validità del Saheliano,d iscussop iano del Miocene superiore. In micropaleontolog ra, particolarmentei mportante e basilare fu 1o studio degli Ostracodi,g ruppo che era statot rascuratoe d a cui dedicheràq uasiu n'ottantina di lavori. Era in questo campo uno dei maggiori specialisti rnternazionali.S tudio particolarmenteq uelli neogenicie pleistocenicie , incidentalmentea, ncheq uelli paleozoicie d eocenici.S eppec omprenderee prospettarela loro utilità in campo stratigraficoe , come indicatoric limatici, nelle ricostruzionip aleoambientaliO. l- tre ai gruppi zoologici sopracitati,i suoi interessip aleontologicis confinarono anchei n altri, benchés olo marginalmente,q uali Foraminiferi, Briozor, Ctrrtpedi, Trilobiti ed in un lavoro giovanile troviamo, pure, I'attenzione verso il ritrova- mento di alcuni resti di frutti fossili. In sistematicap roposen umerosit axa nuovi, specificie sopraspecificei vari spe- cialisti ne dedicaronoa lui. Rettificò determinazionte rrateo rmai entraten ell'uso comune,s egnalòs pecien on note allo stato fossile, tra cui anched iversi nuovi "ospiti nordici" nel Pleistocene. Fu il primo ad avanzarca, IIaf ine degli anni sessantaI,'i potesi del disseccamento del Mediterraneon el tardo Miocene. Diversi i contributi alla geologia del Montefeltro di cui fondamentaleq uello sulle falde di ricoprimento, ma non meno importanti,u na quarantinaq, uelli condottis ulla geologiad ella Sicilia. Questi i maggiori riconoscimenti:d al 1994 fu socio onorario della Società Paleontologicalt ahana,d ell'AIQUA (AssociazioneIt al. Quatern.)f in dalla fon- dazionee dal 1993 della Societàp er gli Studi Naturalisticid ella Romagna.I l l7 ottobred el 1989g li fu conferitad all'Universitàd i Bolo- gnala laureaa d honoremi n ScienzeG eologi- che, nel novembre 1991 I'AccademiaN azio- nale dei Lincei gli attribuì il premio "Feltrinelli" quadriennale per la Geologia, Paleontologia,M ineralogia e Petrografia.I l comuned i Poggioreale(T rapani)1 oo noròd el- la cittadinanzao noraria quale riconoscimento per le ricercheg eologichec ompiutei n quel ter- ritorio dopoi l terremotod ella Valle del Belice ( I e68). Ltuomo Giuliano Ruggieri aveva il caratterep roprio della sua terra, che esibiva con la sua alta e robustac orporatura:s pirito indipendente,s in- "pane cero e schietto,a bituato a dire al pane e vino al vino", per questom al tolleravai com- promessi;c ontemporaneamentsea pevae ssere, seîza ostentazionep, erché era in lui naturale, Giuliano Ruggieri (1919 - 2002) oltremodo generoso.E clettico, esibiva una rara intelligenza associataa d una me- moria ferreae ad una perspicacei ntuizione che gli permettevad i precederei tem- pi con congetturee d idee innovatrici.Q uest'ultimoe lementof u causad i opposi- ziom o contestazionie a volte, ancorp eggio, di maldestrit entativi di appropriamento o goffe manovrep er assegnarea d altri la paternitàd i idee o scopertes ue,e pisodi che lo amareggiaronon on poco. Più di ogni alfta cosa fu scandaloso,a parttre dagli anni settantae con coinvolgimento ripetuto dei mass-media,i l tentativo di attribuire ad un'équipe internazionale,c he si era valsa di mezzi oceanografici "salynity eccezionali,lapaternitàd ellac osiddetta crisis",t eoriac on cui sttpottzza il disseccamentdoe l Mediterraneoa lla fine del Miocene.Q uestai potesie ra stata formulata pochi anni prima da Ruggieri in tre distinti lavori e dedottad a semplici "fra dati di campagnaN. ella migliore delle ipotesi,g li si concedevad i esseres tato i primi"; come qualchea nno fa mi è capitatod i leggerei n un lungo servizio, comparson elle pagined i una nota rivista scientifrcaa carattered ivulgativo:l 'ar- ticolista attribuiva ad altri i larghi meriti di questat eoria, fregiandosi pure con abbondanzad elle loro importanti opinioni, ma trovando alla fine il modo di ac- "Giovanni cennarea nche al parere,p uramentei nventato, di un certo Ruggieri" "frai (sic!), che appunto,p ure lui, era stato primi!" Negli ultimi tempi, quandoi vari malannif isici gli impedivanod i muoversio ltre la sua residenza,a vvilito particolarmentep er la forzata interruzione degli studi, ricordavac on rammaricog li anni passatiin fretta,i n particolareq uelli di gioventù quando,s tudente,c on lo zaino in spalla e con una bicicletta di secondam ano procurataglid al padre,e sploravale colline romagnole,s u e giu per strettes trade polverosea lla ricercad i dirupi calanchivio strati rocciosi a cui carpirei segreti della loro storiap iu antica.P assionein natad i un giovanen aturalistap, ure dispo- sto anchea maÍrnarel a scuolau fficiale per quella più entusiasmantee avventuro- sad i MadreN atura.F u in una di quelleo ccasioni,c ercandoil traino di un autocar- ro di passaggioc, ome avevaf atto altre volte nelf intento di abbreviarei tempi e risparmiareu n po' di fatica, che la forcella della bicicletta cedettec ausandogli una rovinosac adutae un graves tatoc omatoso. Il rapporto con la Natura fu una costanted ella sua vita, una ricerca intellettuale continuae di grandep assione,a l punto che durantei l periodob ellico, per poter studiarei luoghi classicid el Quaternarios, i fecea ssegnarael recuperod ei residui bellici nella zonad i Crotone,d ovel e batteriec ostieree ranop tazzates u argilled el Pleistocenein feriore. Dotatod i un sensoa rtisticon otevole,a ccompagnavsap essoc on disegniI 'illustra- zioned i specieo di loro particolari:e ra del parerec he un buon disegnop oteva spiegarem eglio di una buona fotografia! Ma egli fu soprattuttou n artista delf in- telletto,r ipienod i quellab ramad i conoscenzac he1 oa ccompagnòp er tutta lavtta tralasciandola ricercad i facili onori o vantaggip ersonali. Le giovanili ricercheg li aprironoi n breve le porte della malacologia,c ampo in cui diverràp oi un'autorità.I ntrecciòr elazionia michevolie contattic onp restigiosi esperti;a questop ropositov orrei ricordareu n episodion ato dall'amicizta con iI grandem alacologov eneziano,d i fede ebraica,G iorgio Coen, iniziatae consolida- tasi nei primi anni del dopoguerra.A quell'epoca Coen, già anziano,s i poneva il problemad ella collocazionep ostumad ella suai mportantissimae vastac ollezio- ne. La stima che egli avevan ei confronti di quel giovane studiosor omagnolo era diventatat ale che gli manifestoi l desideriod i donarea lui quella collezione.A Ruggieri parve così grandet ale propostac he non si sentìd egno,l ui ancorag iova- ne studioso,d i accetfarla.L a collezione fu poi acquistatad allo stato di Israele e depositatap ressoI 'Hebrew University di Gerusalemmep, urtroppoc on gravep er- dita scientificap er la nostraN azione. I suoi lavori sono disseminatis u varie riviste scientifichen azionali ed internazio- "Naturalista nali. Alla fine degli anni settantaf u tra gli artefici della rinascita del siciliano" di cui divennea nchei l Direttorer esponsabileI.n Romagna,c ollaborò "Studi per un breve periodo, agli inrzi degli anni cinquanta,c on gli Romagnoli", collaborazionec he intemrppe bruscamentep er dissaporic on quella redazione scientifica.B en più entusiasticafu I'adesionea lla nostraS ocietàe d in particolare "Quaderno alla nascitad el di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna" cui dedicòp regevoli contributi fin dal primo numero,p agandoi nteramentel e spe- se di pubblicazione del primo supplementoa l Quadernoî o 6, quando ahimè la cassas ocialen on se lo potevap ermettere. Con il compaesanofo rlivese Pietro Zangheúe bbeu n intensor apporto:i l nome G. Ruggieri comparef ra gli specialistic he permisero al poliedrico naturalista "Repertorio romagnolod i concretizzaretl suo monumentale della Flora e Fauna dellaR omagna".A l Museod i ScienzeN aturali di Faenzaf eced ono di quello che restavad ella suac ollezionem alacologicar omagnola,d opo che era statad anneg- giatad a un assurdof urto. GiulianoR uggieri,s i collocaa pieno titolo fra i grandic ultori della Scienzad ella Terrae ,fraquelli dellan ostraR omagna,s i aggiungea i nomi prestigiosid i Angelo Manzoni e GiuseppeS carabelli. Indl-r(cid:0)rzzod ell'autore: CesareT abanelli via Testi, 4 I - 48010 Cotignola( RA)

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.