O U I T 'UNAE RGANO FFICIALE DI NFORMAZIONE ECNICA DELL Istituto Nazionale di Qualificazione delle Imprese d'Installazione di Impianti ANNO XLVIII N. 1 – GENNAIO/FEBBRAIO 2017 Notiziario Aiel Irpaies Numero 1-2017 E DITORIALE Notiziario AIEL IRPAIES Iscritto il 1 agosto 1970 al n. 2107 Buon anno. del “Registro dei giornali periodici” del Tribunale Torino Il nuovo anno si apre con una serie di importanti novità che Direttore Responsabile: Antonello Greco riguardano il fronte normativo e la formazione. Chiuso in redazione il 10 febbraio 2017 Per quanto riguarda l'aggiornamento normativo, cercheremo Distribuito gratuitamente su: www.unae.it di evidenziare le principali novità introdotte con la Proprietario: UNAE Piemonte e Valle d’Aosta pubblicazione di alcune nuove Norme Cei. Presidente: Antonio Serafini A tal proposito, il primo articolo riprende la circolare dell''Unae Redazione: C.so Svizzera 67 – 10143 Torino Emilia e Romagna sulle Norme Cei 0-21 e Cei 0-16. A seguire è presentata la nuova Specifica Cei 64-21 dedicata Tel. 011 746897 – fax. 011 3819650 agli impianti elettrici adeguati all'utilizzo da parte di persone Codice Fiscale 80099330013 con disabilità o specifiche necessità. Ricordo che le prescrizioni Partita IVA 07651840014 indicate nella specifica sostituiscono, integrano o modificano e-mail: [email protected] quelle riportate nel Capitolo 37 della Norma CEI 64-8. Il tema Si informano i soci UNAE che è possibile ricevere l'avviso sarà ampiamente affrontato durante i prossimi convegni Cei. dell’avvenuta pubblicazione via e-mail comunicando il Ultima novità, non certo per importanza, è quella che riguarda proprio indirizzo a: [email protected] la Norma Cei 64-8/8-1 con l'esemplificazione di un calcolo del Ai sensi del D.lgs 196/2003 l'editore garantisce la massima baricentro dei carichi, in collaborazione con il sito web NT24.it riservatezza nell'utilizzo della propria banca dati con fina- Per quanto riguarda l'attività formativa apriamo il giornale con lità di invio del periodico. Ai sensi dell'art. 7 ai suddetti la presentazione del nuovo ciclo di incontri tecnici del Prosiel dedicati al libretto d'impianti. destinatari è data la facoltà di esercitare il diritto di can- Come appuntamento divenuto ormai ricorrente, vi cellazione o rettifica dei dati ad essi riferiti. proponiamo il ciclo di convegni istituzionali organizzati dal Cei Informativa conforme all'art. 2, comma 2 del Codice che riguardano la cultura normativa al servizio della società. deontologico relativo al trattamento dei dati personali La nostra sezione campana ci invita, poi, a partecipare a nell'esercizio dell'attività giornalistica (art. 25 - L.675/96). EnergyMed. Avviso legale: La Direzione si riserva la facoltà di rifiutare Curiosando fra le pagine di questo numero del nostro periodico qualsiasi articolo o inserzione. troverete un'importante lettura sul Futuro Anteriore e alcune Le opinioni e le inesattezze espresse dagli autori degli curiosità che riguardano la progettazione e l'installazione dei articoli non impegnano la Redazione. componenti elettrici con particolare attenzioneai temi dell'ergonometria e delll'accessibilità. È consentita la riproduzione, ritrasmissione, fotocopia, Poi, dulcis in fundo, uno sguardo agli sprechi alimentari, con il immissione in reti internet o intranet, su server di rete, decalogo proposto dall'ENEA. copie via e-mail, rassegne stampa o altro modo di diffusione, delle notizie o servizi pubblicati, citando la Buon lavoro. fonte e segnalandolo alla Redazione. Antonello Greco. Per informazioni scrivere a: i [email protected] I NDICE 2 EDITORIALE: BUON ANNO 26 CONVEGNI CEI 2017: LA CULTURA NORMATIVA AL SERVIZIO DELLA SOCIETÀ 3 NORME CEI 0-16 E 0-21 28 ALIMENTAZIONE: GIORNATA MONDIALE ANTI-SPRECO 8 PROSIEL ROAD TOUR 2017. 30 IL BARICENTRO DEI CARICHI SECONDO LA NUOVA NORMA CEI 64-8/8-1 10 ENERGYMED 34 IMPIANTI DI PRODUZIONE: ULTIMI MESI PER ADEGUARE 11 PROGETTAZIONE PER TUTTI 35 DOMANDE E RISPOSTE 20 ERGONOMIA E ACCESSIBILITÀ UN BINOMIO IMPRESCINDIBILE 36 CONTROCOPERTINA: DETERMINAZIONE DELLA POTENZA DI RIFASAMENTO 22 FUTURO ANTERIORE 25 SPECIFICA TECNICA CEI 64-21 I NCOPERTINA GIAMAICA: MONTEGO BAY 2 Numero 1-2017 Notiziario Aiel Irpaies N A OTIZIE DAGLI LBI N C 0-16 0-21 ORME EI E N CEI 0-21 V2 CEI 0-16 UOVA NORMA E VARIANTE DELLA NORMA RELATIVE R U ALLA EGOLA TECNICA DI RIFERIMENTO PER LA CONNESSIONE DI TENTI ATTIVI E BT MT PASSIVI ALLE RETI E UNAE Emilia - Romagna (già AIEER) Variante V2 alla Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” (Edizione 2016 – 07) L a variante V2, oltre ad aggiornare la definizione di sistema di accumulo, precisa alcuni dettagli riguardanti la connessione all’impianto di terra delle cabine utente, i limiti di potenza per gli utenti attivi per l’applicazione delle prescrizione della Norma CEI 0-21 e il funzionamento degli impianti misti di produzione e consumo. 1.1. Campo di applicazione della norma CEI 0-16 È stato chiarito che agli utenti attivi connessi in MT con potenza complessiva dei gruppi di produzione fino a 30 kW non si applica la norma CEI 0-16, ma la norma CEI 0-21 indipendentemente dalla potenza contrattuale disponibile. In precedenza, per poter applicare la CEI 0-21 anzichè la CEI 016, era necessario che la potenza in prelievo fosse almeno tre volte la potenza di produzione: ad es. per un impianto di produzione di 15 kW era necessario che la potenza in prelievo fosse almeno di 45 kW. 1.2. Sistemi di accumulo È chiarito che qualsiasi sistema di accumulo, anche se connesso sul lato corrente continua di un impianto di generazione, è da ritenersi in ogni caso, un generatore e che non rientrano tra i sistemi di accumulo e quindi non sono considerati generatori, solamente gli UPS e o i CPS1. In pratica, non rientrano tra i sistemi di accumulo, i soli sistemi che svolgono esclusivamente la funzione di: 1. assicurare la continuità dell’alimentazione (gruppi di emergenza); 2. migliorare la qualità della tensione (buchi di tensione, flicker, armoniche, dissimmetria, variazioni rapide) quali gli UPS. 1.3. Dimensionamento dell'impianto di terra della cabina MT utente Per il dimensionamento dell'impianto di terra delle cabine MT di utente collegate in cavo è precisato che si può tenere conto della corrente di terra IE ridotta rispetto alla corrente di guasto I F dovuta agli schermi dei cavi della rete MT di distribuzione (norma CEI EN 50522), ma solo se lo schema di rete comprende almeno tre cabine MT (del distributore e/o di utente) collegate in serie. Nelle connessioni dell’impianto di terra con meno di tre cabine MT collegate in cavo, deve essere considerata I =I 2. E F 1 UPS Unit Power Supply, CPS (comunemente i soccorritori) Central Power Supply 3 Notiziario Aiel Irpaies Numero 1-2017 1.4. Sistemi di protezione - Importanti novità Circa i sistemi di protezione è sancito che l'utente e il Distributore sono responsabili del corretto funzionamento dei propri sistemi di protezione che devono essere opportunamente mantenuti e verificati periodicamente. Per la funzionalità del sistema di protezione generale (SPG) l'utente deve periodicamente verificare: • ogni anno visivamente le regolazioni della protezione generale (PG); • ogni 5 anni, mediante cassetta prova relè, tutte le funzionalità della protezione (PG), incluso il tempo di apertura dell'interruttore (DG). Per gli utenti attivi oltre alla verifica del Sistema di protezione generale (SPG) deve essere verificato, con le stesse modalità e periodicità il Sistema di protezione di interfaccia (SPI). Le prove di verifica in campo dovranno essere condotte con cassetta prova relè conforme a quanto indicato nella norma CEI 0-16 All. E. I risultati della verifica visiva e dei test con cassetta prova relè, dovranno essere riportati sulla “Scheda di Manutenzione”, da realizzarsi nella forma riportata nell'Allegato 10 dell'Allegato U alla norma CEI 0-16;V2, (Regolamento di esercizio per gli utenti attivi)3. 2 La norma CEI EN 50522, All. I indica I = 0,2÷0,6 I per cavi in carta e I = 0,5÷0,6 I per cavi in XLPE. E F E F Convenzionalmente la norma CEI 0-16 art. 8.5.5.1 assume a favore della sicurezza I = 0,7 I E F 3 Il regolamento di esercizio dell'Allegato U riguarda solo le utenze attive. È previsto di utilizzare la scheda di manutenzione di cui all'Allegato 10 anche per le verifiche, di prima installazione e periodiche, delle protezioni generali (PG) di utenze passive. 4 Numero 1-2017 Notiziario Aiel Irpaies Le Schede di manutenzione devono essere sottoscritte e controfirmate dall'utente e dal tecnico dichiarante ed inviate in copia al Distributore (Gestore) in modalità elettronica nei modi dallo stesso definiti. La scheda di manutenzione, che deve essere effettuata con oneri a carico dell’utente, può essere dichiarata da uno dei seguenti soggetti: • responsabile tecnico da almeno cinque anni di imprese installatrici abilitate ai sensi dell'art. 3 del decreto 22 gennaio 2008, n. 37 per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2,lettera a), del decreto stesso; • professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, e che ha esercitato la professione per almeno cinque anni nel settore impiantistico elettrico; • responsabile dell'ufficio tecnico interno dell'impresa non installatrice, in cui la cabina è installata, se in possesso dei requisiti tecnico professionali di cui all'art. 4 del decreto 22 gennaio 2008, n. 37 per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettera a) del decreto stesso. 1.5. Regolamento di esercizio L'Allegato U “Regolamento di esercizio per il funzionamento dell’impianto di produzione dell’energia elettrica di proprietà dell’utente attivo in parallelo con la rete MT del gestore di rete di distribuzione” è il documento che regola gli aspetti tecnici inerenti le modalità di esercizio e manutenzione della connessione alla rete MT di distribuzione di utenti attivi stabilendo i rapporti tra Distributore (Gestore) e Utente e le rispettive competenze. Fanno parte integrante del Regolamento di Esercizio dieci allegati che devono essere controfirmati dall'utente e che possono essere aggiornati anche separatamente. In particolare all'Allegato 3 “Elenco e recapiti del personale autorizzato” deve essere riportato l'elenco del personale dell'Utente autorizzato al collegamento con il Distributore. Le persone da specificare sono: a) Il Titolare impianto (Utente attivo); b) Il Delegato ai rapporti di esercizio con il Distributore/Gestore (RIF); c) Il Responsabile Impianto (RI) con caratteriste di Persona Esperta (PES) secondo la norma CEIEN50110 e CEI 11-27. Qualora le suddette persone non diano riscontro ripetutamente a richieste operative da parte del Distributore, quest’ultimo può procedere anche all'interruzione della connessione. 1.6. Regolazione delle protezioni Nell'Allegato Z invece sono prescritte le regolazioni da effettuare sulle protezione dei generatori (DDG), per attuare il coordinamento selettivo col Sistema di protezione di interfaccia (SPI) al fine di evitare distacchi anticipati dei generatori rispetto all'intervento della protezione di interfaccia. I valori da impostare sono suddivisi per tipologia di generatori rispettivamente statici (fotovoltaici), rotanti (sincroni e asincroni) ed eolici. Le regolazioni impostate sulle suddette protezioni dovranno essere dichiarate dal produttore al momento della connessione alla rete e riportate nel Regolamento di Esercizio nella forma indicata nell’Allegato U. Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” Ed. 2016 – 07 Le novità principali riguardano l'allineamento alla Norma europea CEI EN 50438 (CEI 311-1) “Prescrizioni per la connessione di micro-generatori in parallelo alle reti di distribuzione pubblica in bassa tensione” per i generatori fino a 16 A, che ha comportato di fatto l'estensione del campo di applicazione delle prescrizioni relative agli utenti attivi anche agli impianti di generazione con potenza nominale inferiore a 1 kW e alcune modifiche al Sistema di Protezione di Interfaccia. 5 Notiziario Aiel Irpaies Numero 1-2017 In pratica con la nuova norma CEI 0-21, tutti gli utenti con generatori anche se di potenza inferiore a 1 kW, sono considerati utenti attivi, mentre in precedenza al di sotto di questa potenza venivano considerati utenti passivi 2.1. Potenza da considerare ai fini della connessione È stato definitivamente confermato che nel caso di generatori fotovoltaici (PV) la potenza attiva massima erogabile è quella nominale dell'inverter se è minore della potenza STC (Standard Test Condition) dei moduli fotovoltaici. 2.2. Sistemi di accumulo Come per le connessioni in MT il sistema di accumulo anche se connesso sul lato corrente continua di un impianto di produzione, è da ritenersi a tutti gli effetti un generatore. Non rientrano nei sistemi di accumulo quindi non sono da considerare attive le utenze che installano solo UPS. Come già chiarito dal CEI in risposta ad un quesito, nella norma è confermato che gli utenti con “simil-UPS” o “off-gride” integrati con impianti fotovoltaici sono utenti attivi a tutti gli effetti. 2.3. Dispositivo di interfaccia DDI Come è noto per impianti con più generatori, il dispositivo di interfaccia (DDI) deve essere di norma unico e tale da escludere contemporaneamente tutti i generatori e che sono ammessi più DDI se comandati da un unico sistema di protezione di interfaccia (SPI). La possibilità di impiegare più SPI, al limite uno per ciascun DDI presente, è ora ammessa per utenze di potenza complessiva fino a 11,08 kW anziché per utenze di potenza complessiva fino a 6 kW come nella precedente edizione della norma4. Inoltre per impianti di potenza complessiva superiore a 11,08 kW è ammesso che siano presenti fino a tre dispositivi di interfaccia distinti, ciascuno con la propria protezione di interfaccia PI, sprovvisti di funzionamento con logica OR. Solo se i dispositivi presenti sono superiori a tre, si deve prevedere il loro funzionamento in logica OR5. È confermato che il dispositivo di interfaccia (DDI) deve essere costituito da: • interruttore di manovra-sezionatore o interruttore automatico idoneo al sezionamento, oppure • contattore onnipolare di categoria AC3. Il sistema di protezione di interfaccia (SPI) deve essere realizzato di regola tramite relè di protezione esterno all'inverter. Per generatori di potenza nominale fino a 11,08 kW con inverter, è accettato che il Dispositivo di Interfaccia sia interno all'inverter6. In quest’ultimo caso si devono utilizzare due dispositivi di interfaccia in serie, con almeno uno costituito da un contattore di categoria AC1, in grado di garantire il sezionamento e che interrompa sempre fasi e neutro7. Per generatori con inverter di potenza nominale fino a 11,08 kW senza trasformatore, i due dispositivi DDI devono essere entrambi almeno di categoria AC1. 4 L'allineamento della norma CEI 0-21 alla norma europea CEI EN 50438 sui generatori fino a 16 A ha comportato l’aumento della potenza degli impianti di generazione ad installazione agevolata da 6 kW a 11,08 kW in funzione della relazione : P = √3 · U · I = √3 · 400 · 16 = 11,08 kW n n 5 In pratica nel funzionamento in logica OR quando uno dei Sistemi di Protezione presenti nell'impianto rileva una anomalia deve provocare lo sgancio non solo del proprio Dispositivo di Interfaccia ma di tutti i Dispositivi di Interfaccia presenti. 6 In precedenza il DDI integrato nell’inverte era consentito fino a 6 kW. 7 I contattori costruiti secondo la norma di prodotto CEI EN 60947-4-1 garantiscono il sezionamento. 6 Numero 1-2017 Notiziario Aiel Irpaies Per evitare la separazione dalla rete della generazione in occasione di buchi di tensione i requisiti indicati dal LVFRT (Low Voltage Fault Ride Through) sono da applicare agli impianti di generazione di potenza complessiva superiore a 11,08 kW8. 2.4. Impianto di rete per la connessione È stato inoltre chiarito che l’impianto di rete per la connessione di utenze passive e/o attive, comprende il contatore e la morsettiera a valle del contatore stesso; quindi ai sensi del TIME9, l’installazione e la manutenzione del contatore (morsettiera inclusa) sono di competenza del Distributore. 2.5. Regolamento di esercizio Anche per le utenze attive connesse alla rete BT è previsto un Regolamento di esercizio tra Distributore e Utente la cui stipula deve essere immediatamente precedente la connessione alla rete di distribuzione, da realizzarsi nella forma riportata nell'Allegato G della norma CEI 0-21. Lo stesso Regolamento, per la funzionalità del sistema di protezione di interfaccia (SPI), prevede che l'utente periodicamente verifichi: • ogni anno visivamente le regolazioni della protezione d'interfaccia (SPI); • ogni 5 anni, mediante cassetta prova relè, tutte le funzionalità della stessa protezione, incluso il tempo di apertura dell'interruttore (DDI)10. 2.6. Possibilità di immissione di energia reattiva nel caso di distacchi dell'inverter per tensione elevata Nel caso di distacchi dell’inverter dovuti alla tensione di rete elevata (> 110%) la nuova norma consente all’utente, previo accordo con il Distributore, di immettere in rete energia reattiva per cercare di diminuire la tensione ai capi dell’inverter, evitando il distacco oppure, quando possibile, di diminuire la potenza attiva immessa in rete. 2.7. Connessione alla rete nel caso di variazione della frequenza Una ulteriore novità riguarda le variazioni di frequenza: fino ad ora era necessario restare connessi alla rete con una valore di frequenza variabile da 47,5 Hz fino a 51,5 Hz per un tempo indefinito. Con la nuova norma CEI 0-21 è necessario restare connessi alla rete per un tempo indefinito in un range di frequenza 49 Hz ÷ 51 Hz, mentre da 47,5 Hz a 49 Hz e da 51 Hz a 51,5 Hz è necessario garantire la connessione per un tempo di trenta minuti. 2.8. Omologazione dei sistemi di accumulo Infine è stato introdotto l'Allegato B bis che definisce le modalità di prova per la verifica della rispondenza ai requisiti normativi dei sistemi di accumulo da eseguire presso laboratori terzi da parte dei costruttori. Per il necessario approfondimento sull'argomento “connessioni” le norme CEI 016;V2 Ed. luglio 2016 e CEI 0-21 Ed. luglio 2016 sono scaricabili gratuitamente dai siti del CEI e dell'Autorità per l'Energia ed il Gas. Fonte: Circolare n. 05/16 8 In pratica l'inverter deve passare indenne (non si deve disconnettere dalla rete) per brevi interruzioni (di durata fino a 200 ms) e per buchi di tensione secondo i requisiti del diagramma tensione/tempo denominato LVFRT dalla norma CEI 0-21 art. 8.5.1. Nella precedente edizione della norma CEI 0-21 i requisiti LVFRT erano richiesti agli impianti di generazione di potenza complessiva superiore a 6 kW. 9 TIME = “Disposizioni dell'erogazione del servizio di misure.” Delibera 339/2012/R/EEL dell'Autorità per l'energia ed il gas. 10 Precedentemente la verifica con la cassetta prova relè era prevista ogni tre anni. 7 Notiziario Aiel Irpaies Numero 1-2017 F ORMAZIONE P R T 2017 ROSIEL OAD OUR L A VOSTRA SICUREZZA È LA NOSTRA META V IENI A SCOPRIRE LO STRUMENTO PROFESSIONALE CHE CERTIFICA LA CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI RESIDENZIALI A cura di Prosiel è stata pubblicata la seconda edizione del “ Libretto d’impianto elettrico” di unità immobiliare ad uso residenziale. Tale libretto è documento volontario che supporta efficacemente il committente e/o il proprietario dell’unità immobiliare a mantenere sicuro ed efficiente il proprio impianto elettrico. Al fine di diffondere la conoscenza del Libretto, di verificarne l’utilità e di testimoniarne l’utilità il Prosiel sta organizzando per il 2017 un tour di incontri che prevede 10 tappe itineranti, il cui calendario è riportato di seguito: 9 Febbraio 2017 Hotel Majesty - Via G. Gentile 97/B, BARI 23 Febbraio 2017 Plaza Hotel - Viale R. di Lauria 43, CATANIA 30 Marzo 2017 Environment Park - Via Livorno 60, TORINO 27 Aprile 2017 Hotel Carlton - Viale della Riviera 35, PESCARA 25 Maggio 2017 Genova 22 Giugno 2017 Trieste 21 Settembre 2017 Potenza 26 Ottobre 2017 Rimini 16 Novembre 2017 Roma 30 Novembre 2017 Milano 8 Numero 1-2017 Notiziario Aiel Irpaies Gli interventi saranno incentrati su: • Normativa sull’impiantistica al servizio di persone considerate utenza debole • Applicativo impianto domotico • Il Libretto d’Impianto Elettrico e la sua nuova APP È inoltre previsto un intervento dedicato all’uso pratico del Libretto, sulla base dell’esperienza di un operatore del settore. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile iscriversi online compilando la scheda disponibile sul sito CEI alla voce Eventi > Seminari e altri Convegni II nnoossttrrii ccoorrssii?? VViissiittaa iill ccaattaallooggoo ssuu wwwwww..uunnaaee..iitt 9 Notiziario Aiel Irpaies Numero 1-2017 N A OTIZIE DAGLI LBI E M NERGY ED U NAE UNAE CAMPANIA IN PARTNERSHIP CON ANEA PER LA MANIFESTAZIONE ANNUALE E M NERGY ED Unae Campania A nche quest’anno ANEA ( Agenzia Napoletana Energia ed Ambiente) ed UnaeCampania stringono una partnership per la manifestazione EnergyMed. I nostri associati anche di altre regioni possono accedere a condizioni particolari per gli spazi espositivi, contattando UnaeCampania al: [email protected] Tutti gli iscritti Unae, inoltre, potranno accedere a costo zero e con zero code all’ingresso della manifestazione con codice personalizzato tutti gli interessati a partecipare, possono fare richiesta alla stessa mail per partecipare come visitatori, l’ingresso gratuito vale per tutti i tre giorni della manifestazione. Sicuri di trovare il Vs. positivo consenso .Inviamo i ns. migliori saluti e buon lavoro Unae Campania Il Segretario Giovanni Esposito 10