Quando Cheney Boone, il direttore dell’ufficio governativo che sta decidendo il calmiere dei prezzi, viene ucciso durante l’annuale banchetto dell’Associazione Nazionale degli Industriali, Wolfe si trova ad avere come clienti i più ricchi magnati d’America. È noto che tra Cheney e gli industriali non correva buon sangue, e tutti gli invitati avevano un buon motivo per assassinarlo. L’unico modo per appurare la verità sarebbe trovare il cilindro del dittafono di Boone, in cui il funzionario avrebbe inciso il nome del suo assassino. Si direbbe una pista non troppo difficile da seguire, ma Wolfe inizia invece a comportarsi in modo pazzesco, e tutti cominciano a dubitare della sua salute mentale.