Avevo raggiunto l'età di seicentocinquanta miglia...» E' subito chiaro, leggendo le parole con cui si apre il romanzo, che il mondo di Helward Mann non è come dovrebbe essere; infatti è un mondo semplicemente... impossibile. Eppure l'affermazione di Helward è perfettamente sensata, perché questa è la distanza che la città dove egli vive ha percorso