E R O T T E S PPrroovviinncciiaa aauuttoonnoommaa ddii BBoollzzaannoo--AAllttoo AAddiiggee I D O N A I P - P O LLiinneeee gguuiiddaa R nnaattuurraa ee ppaaeessaaggggiioo E L iinn AAllttoo AAddiiggee Ripartizione natura e paesaggio Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige LEROP - Piano di settore Linee guida natura e paesaggio in Alto Adige Approvato con delibera della Giunta provinciale del 2 settembre 2002, n. 3147, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 al Bollettino ufficiale della Regione 21 gennaio 2003, n. 3 Ripartizione natura e paesaggio 2 3 EDITORE © Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige 2002 Ripartizione 28 – natura e paesaggio COORDINAMENTO PROGETTO Roland Dellagiacoma, Direttore di ripartizione Armin Hölzl, Ufficio ecologia del paesaggio AUTORE Ernst Mattanovich Büro RaumUmwelt Planungs-GesmbH, Vienna COLLABORAZIONE Ingo Korner Heiner Schlegel Ursula Buchgraber CONSULENZA TECNICA Mario F. Broggi REDAZIONE Ulrike Lanthaler GRAFICA Hermann Battisti snc, Bolzano PRESTAMPA Typoplus, Frangarto FOTO Ripartizione natura e paesaggio Contenuto 2.3 Quadro paesaggistico e tutela del paesaggio …38 2.3.1 Quadro paesaggistico …38 2.3.2 Zone di tutela paesaggistica …39 3 Aree d’interazione e loro caratteristiche…40 3.1 Osservazioni generali …40 3.2 Le singole aree d’interazione …41 3.2.1 Le aree d’interazione con l’agricol- Introduzione tura…41 3.2.2 Le aree d’interazione con la selvicoltura e 1 Quale paesaggio vogliamo?…7 con la caccia …44 2 La natura ed il paesaggio hanno bisogno di forti 3.2.3 Le aree d’interazione con la gestione delle alleati…8 risorse idriche e con l’energia …48 3 Una concezione su misura…9 3.2.4 Le aree d’interazione col turismo, col tempo libero e con le attività ricreative …52 I Elementi di teoria sulla tutela 3.2.5 Le aree d’interazione con l’urbanisti- della natura e del paesaggio ca…56 1 Modalità operative…11 III Sviluppo territoriale della tutela della 1.1 Compito e principio operativo …11 natura e del paesaggio 1.2 Area conflittuale dell’integrazione e della segregazione …12 1 Modalità d’elaborazione…61 1.3 Ambiti applicativi …13 2 Tipologia territoriale dell’Alto Adige…62 1.4 Tesi e modalità d’elaborazione …13 3 Le singole tipologie territoriali dell’Alto Adige…63 3.1 Tipologia territoriale A - Fondivalle e bacini II Utilizzo e tutela del paesaggio maggiori …66 in Alto Adige 3.1.1 Fascia paesaggistica A1 - Fondivalle e 1 Condizioni quadro…17 pendii bassi a specializzazione frutticola …66 1.1 Complesso di obiettivi …17 3.1.2 Fascia paesaggistica A2 - Fondivalle e 1.1.1 Finalità internazionali …17 pendii bassi a specializzazione viticola …70 1.1.2 Il LEROP quale fondamento della piani- 3.1.3 Fascia paesaggistica A3 - Fondivalle e ficazione …18 zonelimitrofe a prevalente coltura foraggera e 1.1.3 Complesso di obiettivi delle linee guida arativa …73 natura e paesaggio …19 3.1.4 Fascia paesaggistica A4 - Insediamenti …76 1.2 Fondamenti giuridici della pianificazione …19 3.2 Tipologia territoriale B - Versanti …80 1.2.1 Stato attuale …19 3.2.1 Fascia paesaggistica B1 - Versanti delle valli 1.2.2 Lacune e provvedimenti …22 a vegetazione submediterranea …80 2 Tutela della natura e del paesaggio…25 3.2.2 Fascia paesaggistica B2 - Versanti delle valli 2.1 Tutela delle specie …25 aride alpine interne …84 2.1.1 Animali …25 3.2.3 Fascia paesaggistica B3 - Zone agricole di 2.1.2 Piante …28 montagna …88 2.2 Tutela degli habitat …29 3.3 Tipologia territoriale C - Bosco …91 2.2.1 Monumenti naturali …30 3.4 Tipologia territoriale D - Ambiente alpino ed 2.2.2 Biotopi …30 alte quote …97 2.2.3 Parchi naturali …32 2.2.4 Parco Nazionale dello Stelvio …36 2.2.5 Siti Natura 2000 …37 4 5 IV Strumenti per la natura ed il 2.1.1 Creazione ex novo …120 paesaggio 2.1.2 Utilizzo compatibile con la natura 1 Potenziare strumenti validi…103 ed il territorio …121 1.1 Piano paesaggistico …103 2.2 Provvedimenti nell’ambito delle strategie di pro- 1.2 Progetti di riqualificazione ecologica …105 tezione e difesa …122 1.3 Piano per le zone di tutela paesaggistica …105 2.2.1 Protezione …122 1.4 Piano del parco …105 2.2.2 Ottimizzazione …123 1.5 Inventario paesaggistico …105 2.2.3 Sostituzione e compensazione …126 1.6 Piano di gestione del verde …106 2.3 Provvedimenti nell’ambito delle strategie proce- 1.7 Programmi o piani per la valorizzazione del durali …127 paesaggio rurale …106 2.3.1 Cooperazione …127 2 Strumenti d’incentivazione…106 2.3.2 Informazione …127 2.1 Incentivazioni per l’agricoltura …106 Appendice 2.1.1 Stato attuale …106 2.1.2 Analisi …107 Appendice 1 - Glossario …130 2.1.3 Provvedimenti …107 Appendice 2 - Tutela della fauna…132 2.2 Incentivazioni per la tutela della natura e del Appendice 3 - Tutela della flora…135 paesaggio …108 Appendice 4 - Breve caratterizzazione di particolari tipi 2.2.1 Stato attuale …108 di biotopi…136 2.2.2 Analisi …108 Indici…137 2.2.3 Provvedimenti …110 Bibliografia e fonti…139 3 Amministrazione, formazione e pubbliche relazioni…111 V Sintesi delle strategie e dei provvedimenti 1 Strategie di tutela della natura…115 1.1 Strategie preventive …115 1.1.1 Creazione ex novo – «Concedere nuovi spazi alla natura» …116 1.1.2 Utilizzo compatibile con la natura ed il territorio – «Garantire un utilizzo sostenibile» …116 1.2 Strategie di protezione e difesa …116 1.2.1 Protezione – «Il patrimonio esistente dovrà rimanere così com’è» …116 1.2.2 Ottimizzazione – «Valorizzazione, elimina- zione di conflitti, rimedi alle lacune» …117 1.2.3 Sostituzione e compensazione – «Compensare e sostituire le perdite» …117 1.3 Strategie procedurali …118 1.3.1 Cooperazione …118 1.3.2 Informazione …119 1.3.3 Verifica dei risultati …119 2 Sintesi dei provvedimenti…120 2.1 Provvedimenti nell’ambito delle strategie preventive …120 Prefazione La natura ed il paesaggio sono indubbiamente il bene maggiore che l’Al- to Adige possegga. Essi rappresentano le fondamenta di una struttura economica complessa, i cui frutti ci hanno consentito negli ultimi decen- ni di raggiungere un ragguardevole tenore di vita. Si tratta ora di mante- nerlo e di ampliarlo ulteriormente. Se continueremo a seguire l’ottica dell’immediato profitto delle nostre attivitá economiche, distruggendo cosí irrimediabilmente la natura ed il paesaggio, il nostro atteggiamento miope ci sottrarrá le nostre stesse risorse. Presupposto fondamentale sará dunque quello di conservare il fascino della nostra terra. Ció significa in termini pratici di impiegare accuratamente la nostra risorsa capitale della natura e del paesaggio, il che comporta grande lungimiranza di proposi- ti in una terra dalla superficie d’utilizzo ed edificabile molto scarsa quale la nostra. „Linee guida natura e paesaggio Alto Adige“ vuole indicare gli orientamenti ed i provvedimenti concreti da adottare ai fini della realiz- zazione di questi intenti. Quale piano di settore del Piano provinciale di sviluppo e di coordina- mento territoriale (LEROP) approvato nel 1994, le „linee guida natura e paesaggio Alto Adige“ avranno la funzione di regolamentare lo sviluppo dott. Michl Laimer futuro del nostro paesaggio naturale e rurale, in modo tale da mantener- ne inalterato il fascino e la varietá per i suoi abitanti ed i turisti. Ció non Assessore all’ambiente, energia, urbanistica ed informatica comporta necessariamente rinunce e divieti, quanto principalmente l’u- tilizzo sostenibile e lungimirante delle nostre risorse vitali naturali. La strategia di fondo di queste linee guida vuole integrare i singoli provve- dimenti e le strategie di difesa della tutela della natura e del paesaggio, sin qui adottati, con strategie preventive ed una maggiore collaborazio- ne con gli utilizzatori del territorio, in un’ottica ecologica complessiva. La realizzazione delle linee guida ha cosí comportato l’assiduo coinvolgi- mento dei rappresentanti dell’economia dai settori dell’agricoltura, della selvicoltura, del turismo e tempo libero, dell’energia e della gestione delle risorse idriche, ma anche della pianificazione e del coordinamento territoriale, dei comuni e delle organizzazioni ambientaliste. „Linee guida natura e paesaggio“ intende tracciare la via ecologica per garantire una disponibilitá durevole e dunque a lungo termine delle ri- sorse per la vita e l’economia. L’amministrazione provinciale ha giá crea- to i presupposti di una collaborazione proficua e di reciproco vantaggio fra tutela del paesaggio e coordinamento territoriale, compattando i due settori all’interno di un unico dipartimento. In qualitá di assessore com- petente in materia vi intravvedo lo schiudersi di nuovi orizzonti per la tu- tela delle nostre risorse vitali e mi auguro che questa prima scintilla vada ad innescare altri processi analoghi nel settore privato e nell’economia. La condivisione di un rapporto proficuo tra uomo e natura e quindi di una maggiore qualitá di vita non puó essere imposta, bensí é un atteggia- mento da maturare dentro ciascuno di noi. Solo quando saremo in grado di comprendere il valore della natura e dell’ambiente, avremo imbocca- to la via giusta. 6 7 Introduzione La natura ed il paesaggio della terra sono in continuo mutamento. La peculia- rità di un determinato tipo di paesaggio è in ogni momento la risultante dell’in- flusso di fattori dell’ambiente naturale come il clima, il suolo, la geomorfolo- gia e l’azione antropica. È su quest’ultimo aspetto che noi possiamo incidere ed a tale scopo abbiamo bisogno di una concezione paesaggistica innovativa. «Linee guida natura e paesaggio Alto Adige» deve stabilire obiettivi, provvedi- menti e strategie d’attuazione tesi a conservare a lungo termine (in modo du- revole e sostenibile) l’identità del paesaggio altoatesino quale ambiente natu- rale, biotopo e realtà economica. 1 Quale paesaggio vogliamo? tura allo stato puro ed il paesaggio rurale tradiziona- A detta di pareri e sondaggi una natura «intatta»e la le ed armonioso divengono un bene sempre più raro. varietà del paesaggio rivestono un ruolo di prim’ordi- L’economia ci insegna come un bene disponibile in ne per la popolazione altoatesina, ma anche per il no- quantità limitata incrementi di valore e, secondo que- stro turismo nazionale ed estero. Nonostante tutto, sta regola dunque, noi saremo chiamati ad una re- negli ultimi decenni il nostro paesaggio ha subìto dei sponsabilità assidua e costante nei confronti della no- mutamenti radicali. La forte intensità d’utilizzo dei stra «natura residua». La conservazione del bene resi- fondivalle e dei pendii a prevalente coltura agricola, duo rappresenta un compito classico della tutela della lo straordinario aumento del traffico, l’offerta di in- natura. Se vogliamo tuttavia considerare il problema frastrutture turistiche e le molteplici opportunità ri- in termini di responsabilità complessiva, i presupposti creative hanno causato il deterioramento progressivo della tutela della natura oltrepassano di gran lunga della qualità biologica, estetica, culturale e dell’iden- tali limiti. tità del nostro paesaggio. Diventano così visibili, se non vengono a volte addirit- tura superati,i limiti di tolleranza dell’utilizzo delle ri- sorse naturali. È così che, anche in Alto Adige, la na- 8 9 2 La natura ed il paesaggio hanno bisogno di forti alleati Condizione quadro La tutela della natura e lo sviluppo della varietà della struttura paesaggistica sono un obbligo ed un compi- to, cui è tenuta la società intera, non solo una deter- Natura e Utilizzatori del paesaggio territorio minata autorità preposta o gruppi minoritari animati da principi naturalistici. Concezioni restrittive in tali ambiti, nonché la classica «tutela della natura» concepi- ta con intenti riparatrici, si scontrano con i limiti d’ac- cettazione e mancano l’obiettivo della «tutela della natura a tutto campo». Motivo di fondo delle presenti «linee guida natura e Fig. E2–1: paesaggio Alto Adige» vuole essere un approccio paesag- Sistema di relazione tra natura e paesaggio ed utilizzatori del territorio gistico integrativo quale concezione strategica d’attua- zione. Ciò significa, che la tutela della natura e del paesaggio si compirà principalmente tramite l’azione degli stes- culturale è necessaria la collaborazione di tutti gli uti- si utilizzatori del paesaggio. All’interno del sistema di lizzatori del territorio, dai contadini agli operatori del relazione natura - utilizzatori del territorio l’agricoltu- settore turistico. rae la selvicolturaricopriranno ruoli di primaria im- La tutela del paesaggio è da considerare così parte in- portanza. tegrante della protezione dell’ambiente in senso lato. È grazie al lavoro tradizionale ed ecocompatibile di L’impiego di tecnologie ecologicamente compatibili generazioni contadine che possiamo oggi ancora con- vuole ridurre al minimo le incompatibilità tra la natu- tare sulla peculiarità del nostro paesaggio culturale e ra e l’attività dell’uomo. La tutela delle acque compre- su preziosi elementi naturali circostanti. Il ruolo as- so il trattamento delle acque reflue, il mantenimento sunto dall’agricoltura e dalla selvicoltura va ben al di di un’aria pulita, la protezione dai rumori, il corretto là della sola attività produttiva di beni e della continua smaltimento dei rifiuti solidi, la difesa da agenti chimi- disponibilità di materie prime. I prodotti derivanti da ci inquinanti e da radiazioni sono i compiti fonda- un approccio integrato di utilizzo ecocompatibile del mentali di questa azione. Parimenti ci è affidato l’in- suolo, ovvero il fascino di un paesaggio ad elevata bio- carico della creazione progressiva di modelli incenti- diversità, ma anche la conservazione dell’acqua di vanti e di iniziative finalizzati a processi produttivi eco- falda e di altri beni degni di tutela, assumono sempre logicamente e quindi paesaggisticamente compatibili. maggiore importanza rispetto ad un incremento della Ambedue gli aspetti sono i presupposti indispensabili produzione attuata in discordanza con i parametri alla realizzazione di un’efficace tutela dell’ambiente. ecologici. Sono proprio i risultati di un approccio in- Il piano di settore sul paesaggio vuole contemplare, tegrato alla tutela della natura e del paesaggio la ga- oltre alle componenti di natura igienico-tecnologica, ranzia di un’elevata qualità di vita per l’uomo. soprattutto le necessità ecobiologiche all’interno del La qualità del paesaggio con le sue opportunità ricrea- più ampio compito della tutela ambientale integrale. tive e la preziosità dei suoi elementi naturali rappre- La tutela della natura e del paesaggio si avvarrà in senta un fattore determinante per il successo dell’of- questo contesto di vari strumenti di pianificazione ed ferta per una terra a vocazione turistica come l’Alto incentivazione in stretta collaborazione con l’urbani- Adige. Ma anche per noi residenti la natura ed il pae- stica. Il piano di settore per il paesaggio verrà integra- saggio non si limitano ad essere un mero sfondo alla to da piani di settore attualmente esistenti (piano nostra quotidianità, quanto piuttosto, spesso incon- delle infrastrutture sportive e di sviluppo, piano turi- sciamente, elemento costitutivo della nostra terra.Per stico, piano energetico) nonché da quelli previsti garantire uno sviluppo durevole del nostro paesaggio (acque, tutela del suolo, zone a rischio ecc.).
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