Il libro M������� M������ � ���� ���’�������� �� V���� ��� ₁₉₇₈, ��������� da sua mamma. Maccio Capatonda invece è nato nel 2004 dentro un armadio, quando Marcello, intento a registrare la voce fuori campo per il trailer La febbra, diede un nome al suo personaggio, senza pensarci troppo. Nessuno dei due poteva immaginare che, da allora, non si sarebbero più separati, e insieme avrebbero creato sketch, trailer, serie tv e film che li avrebbero consacrati tra i protagonisti della scena comica italiana. In questo libro Marcello Macchia e Maccio Capatonda si alternano per raccontare la loro storia, dai primi istanti di vita del primo a quello che sta facendo ora (proprio adesso!) il secondo. Un’autobiografia sincera e profonda in cui il le�ore, dopo aver finito di leggere i lunghi preamboli che precedono l’inizio del libro, scopre le passioni segrete di Marcello e come ha fa�o a diventare famoso Maccio, come sono nate le produzioni più note e come l’autore è riuscito a sopravvivere alla tragica, lenta scomparsa dei capelli. Ma a�enzione: grazie alla narrazione ironica e a tra�i surreale, la storia talvolta prende derive imprevedibili venendo interro�a da aneddoti paradossali, de�agli improbabili, capitoli fuori dal tempo che si insinuano tra riflessioni serissime e rivelazioni a cuore aperto. Infine, Libro soddisferà alcuni grandi interrogativi che i fan di Marcello/Maccio si sono sempre posti: chi è Riccardino Fuffolo? Come è nato il tormentone di Padre Maronno? E sopra�u�o… Che fine ha fa�o Buonanima? L’autore MACCIO CAPATONDA (armadio, 2004) nonostante la giovane età è già un comico, a�ore, sceneggiatore, regista, autore. Nella sua carriera ha toccato ve�e di altissima comicità con trailer come L’uomo che usciva la gente, serie tv come Mario o film come Italiano medio. Questo è il suo primo libro. MARCELLO MACCHIA è uno scri�ore. Macchine da scrivere, penne, tastiere del computer: Macchia scrive con tu�o ciò che trova. Autore di memorabili bestseller come Mare molle, I peli di Alfio e La tosse di Dobendock, nonché del saggio Porzioni di raziocinio, è docente presso l’Università di Scri�ura di Lipsia dove insegna l’arte della messa in fila di parole. Non ci sono dubbi: Macchia è uno scri�ore fa�o e finito, non un comico che si è messo a scrivere un libro così a caso. Maccio Capatonda LIBRO a cura di Marcello Macchia Pagina vuota Scoraggiamento all’acquisto Questo libro è pieno di banalità eclatanti. L’ho scri�o nelle pause tra il primo e il secondo a pranzo e neanche guardando bene il foglio. Spesso trovere�e erori di ba�itura che non mi sono prsso lal briga neanche di scorreggere. Tra l’altro alcune pagine sono sporche, altre puzzano, e in una ci sono dei ba�eri di Covid-19. De�o questo, se proprio volete comprarlo e leggerlo, siete liberi di farlo, i soldi sono i vostri, il tempo è vostro, voi siete voi, e io non posso venire ogni volta lì alla cassa a impedirvelo. Qualora stiate leggendo questo testo dopo aver già acquistato il libro, non posso farci nulla. Pagina inutile Istruzioni per l’uso Assumere una posizione comoda. Afferrare il libro usando una o più mani. Aprire il libro facendo leva sulla parte rigida della copertina. Scorrere con gli occhi sui segni neri da sinistra a destra, partendo dalla riga più in alto. Associare mentalmente i segni scri�i al loro significato precedentemente immagazzinato nel vostro cervello. Raggruppare i segni vicini tra loro considerando gli spazi bianchi come interruzioni di significato. Alla fine di ogni riga passare alla riga so�ostante ripartendo da sinistra verso destra. Ultimata la riga più in basso, sfogliare la pagina e ricominciare lo scorrimento oculare sui segni neri. Continuare fino all’esaurimento delle pagine. È possibile, a vostra discrezione, nominare i segni usando le corde vocali.