Leone XIV, pontefice dal pugno di ferro che ha soffocato ogni dissenso all’interno della Chiesa, deve sottoporsi a un delicatissimo intervento di cardiochirurgia: un’operazione difficile il cui buon fine sarà per il Vicario di Cristo una rinascita, un ritorno alla vita dopo un periodo passato nell’oscurità dell’incoscienza. Quasi come Lazzaro. Ma sul Papa incombe anche la minaccia di un complotto terroristico: la «Spada dell’IsIam» si propone di attentare alla sua vita mettendo così in moto i servizi di sicurezza della Santa Sede e i servizi segreti italiani e stranieri. Nell’intricata vicenda sono coinvolti vari altri personaggi: da Sergio Salviati famoso chirurgo ebreo, alla sua assistente e amante, la svedese Tove Lundberg; e persino la figlia di lei, Britte, una ragazza diplegica che realizza bellissimi quadri disegnando con la bocca; ma anche il cardinale Drexel, l’antico nemico-amico del Papa, ormai ritiratosi in una fattoria della campagna romana, e monsignor Matt Neylan che ha molti dubbi sulla propria fede. Le storie politiche si intrecceranno con quelle personali e l’azione si trasferirà dal Vaticano degli intrighi e dei complotti alle terrazze romane, dalla campagna laziale a quella irlandese, per far ritorno alla basilica di San Pietro nel travolgente finale. Al centro di questa giostra tragica resta il Papa, con i suoi dubbi e le sue angosce, impegnato nella sua «seconda» vita a riscoprire e ad affermare i nuovi fondamenti del proprio magistero. Un romanzo di grande attualità, in perfetto equilibrio tra fantasia e realtà, che è stato acclamato come il capolavoro di Morris West.