Sette coppe nascoste, sette angeli custodi a difenderle. Se anche solo una di esse finisse nelle mani dei demoni, gli ultimi duemila anni di pace diventerebbero un lontano ricordo. E i demoni hanno scoperto la posizione di uno dei sette templi. La quattordicesima squadra, in missione per scovare una banda di gamchicolh, non dà sue notizie da quasi un mese. Caliel, l’Angelo Nero, e Binael, suo amico d’infanzia, che hanno appena concluso l’accademia, e ora sono dei legionari a pieno titolo, partono con la novantanovesima, al comando del sergente Nidal, in cerca dei compagni dispersi. Ma l’Angelo Nero custodisce un segreto che neppure lui stesso conosce, e non è un caso se è stato scelto per quella missione. Qualcosa si sta muovendo, nel torrido Inferno, e il re non può permettersi di rimanere con le mani in mano. L’arcangelo Gavriel, generale della prima legione, e l’immortale cherubino Berith, comandante degli Undici, sono gli unici su cui possa fare affidamento. Non può fidarsi di nessun altro, perché l’inganno e il tradimento sono lì ad attenderlo. Ma lui stesso è molto abile nell’inganno, e non può permettersi che certe verità vengano alla luce. Qualcuno sta rimestando le limpide acque dell’Eden, e un torbido passato sta tornando a galla. Viaggi, battaglie, inganni, magia. E personaggi completamente fuori dalle righe. Perché a separare il bene e il male è una linea molto sottile, e non tutti viaggiano con entrambi i piedi dallo stesso lato di quel confine.
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