Description:Siamo a Magadan, una cittadina sul mare in Crimea. Tre "signori" - due russi e un americano - discutono di un affare da avviare in Russia. Solo dopo parecchie pagine il lettore scoprirà che i tre non sono esseri umani, ma zanzare; e l'affare da intraprendere riguarda un commercio di "materiali" come emoglobina e glucosio. Così comincia La vita degli insetti. I tanti protagonisti del romanzo, mosche o formiche, lucciole o scarabei, animano, magnificati dalla lente di Pelevin, uno straniante, virtuoso "recupero" di temi e toni della grande prosa russa, da Gogol' a Goncarov, da Dostoevskij a Cechov a Bulgakov - un recupero che è al contempo efferata parodia e ultimo, partecipato omaggio; punteggiano il loro fragilissimo mondo di speranze e perdizioni, di compassione e crudeltà, di cecità inesorabili e acute visioni; danno vita a un'impareggiabile miniatura allegorica - profondamente contraddittoria e, in questo, impietosamente realistica - della società e della cultura post-sovietiche.