Corso di Laurea in Lingue E Istituzioni Economiche E Giuridiche Dell’asia E Dell’africa Mediterranea Prova finale di Laurea La politica del figlio unico e le sue conseguenze ambientali nella Repubblica Popolare Cinese Relatore Ch. Prof. Noemi Pace Correlatore: Ch. Prof. Renzo R.R. Cavalieri Laureando Jacopo Maria Bettinelli Matricola 812889 Anno Accademico 2010 / 2011 1 2 中华人民共和国的计划生育政策对环境的影响 当人类进入21世纪, 大量证据证明人类活动对环境有巨大的影响. 由于燃烧化石燃料的增 加与农业和土地利用的变化,与人类活动有关的关键温室气体浓度( CO ,CH ,N O,等) 在 2 4 2 20世纪持续增加, 引起了全球温度持续增加,并在 20 世纪90 年代达到其历史最高记录。 大多数同类研究都表明,根据温室气体浓度推断的全球变暖速率都与观测到的全球变暖速率 一致, 因而可以断定过去大部分观测到的全球变暖是由于人类活动引起的 。 为了分析环境 的压力有一个叫“生态足迹”的办法,用以衡量人类对地球生态系统与自然资源的需求。意 思是能够持续地提供资源或消纳废物的、具有生物生产力的地域空间。其含义就是要维持一 个人、地区、国家或者全球的生存所需要的或者能够只纳人类所排放的废物的、具有生物生 产力的地域面积。它也分析将人类对自然资源的消耗与地球生态系涵容能力进行比较,况且 生态足迹可以测出需要多少颗地球才能如果每一个人有您目前的生活形态。 现有研究表明,主要影响环境的人文因素有: 1) 人口; 2) 经济活动; 3) 技术; 4) 政治和经济制度; 5) 个人的态度。 另外的办法可以分析每个人的平均排放温室气体,比如IPAT等式。 1970年,Ehlrich 和 Holdren (从1971年跟Commoner)提出环境压力等式 ,即I=PAT。 其中 I 为环境压力、P为人口数量 、A为富裕度 ( 通常以单位人均 GDP 表示)、T 为技术 (通常以单位 GDP 产出的环境压力衡量)。 其典型形式是: CO 排放 = ( 人口 ) x ( 人均GDP ) x ( 单位 GDP 的 CO 排放量) 2 2 我们马上看到这个等式只包含5点中的3点:人口、经济活动和技术,但是没有包含政治 和经济制度与个人(平均)的态度这两点。所以Shultze把IPAT变成IPBAT等式,是一种扩 3 展的等式。其中的B表示人类的行为,但是这个因素不容易计算,所以一般不用这个等式。 同时Waggoner 和 Ausbel 认为 I 由 P、A、C、T四个驱动力共同决定, 对 IPAT 等式进行重 构, 提出 ImPACT 等式。其中的 C、T 两项由IPAT 等式中 T 项分解而成, C项表示单位 GDP 产出所需消费资源量, T项表示消费单位资源产生的环境压力 。 90年代,Dietz 和rosa把IPAT等式变成一个随机模型,即I=aPbAcTce,称为STIRPAT模型。 其中的a项是模型的常数,表示模型的标度该;b、 c、 d是P、A、T 的回归系数;e为标 准误差项。他们断言假如a=b=c=d=1,IPAT和STIRPAT没有差别,但是这是 Ehlrich、Holdren 和Commoner的错误。 我们可以把I=aPbAcTce等式变成 Ln(I) = a + b Ln(P) + c Ln(A) + d Ln(T) + e (注意: a和e 变了a 和e 的自然对数 ) 这样 b、c、d 是 P、A、T 变量的弹性系数,这与经济学中的弹性分析方法类似 :如果 估计这些系数等于1说明环境影响 与驱动力P 或A或T 存在同比例的单调变化。如果系数 >1说明增加该人文驱动因素引起环境变化加剧的速度要超过驱动力的变化速度如果<1但>0 说明增加该人文驱动因素引起的环境变化加剧的速度要小于驱动力的变化速度。 如果 <0 则说明增加该人文驱动因素具有减缓环境影响的作用。 关于中国,林、赵和Marinova分析的结果指明虽然人口有最大的弹性系数:1.5,大概是 富裕的0.23的弹性系数的7倍,但是富裕度有最大的环境影响。所以表示如果其它的影响因 素维持不变,驱动力影响因素P 变化1 %引起的环境影响变化1.5%,如果A变化1%,引起 的环境影响变化0.23%。 从50年代,马寅初分析了中国的人口发展,然后写了他的书《新人口论》。 1957年8月, 他就在全国第一届人民代表大会第四次会议上给中国共产党干部介绍了他的发现:中国的人 口增长速度太快, 不过中国在70年代才开始控制人口增长。1970年,“晚,稀,少”政策 开始了,让总和生育率(平均每个妇女在育龄期生育的孩子数)从1970年的5.8到1978年 的2.75值。 1968年,Enrico Peccei 和Alexander King成立了“罗马俱乐部”。 罗马俱乐部请了一些 4 麻省理工学院的教授分析和预计全球化和国际政策的影响。1972 年,出版了《增长的极 限》的报告。这份报告引起了公众对有关环境问题的关注,也影响了中国反弹道导弹武器系 统研制的领导人:宋健。 由于宋健的贡献,从1979年计划生育政策开始了。因为宋健用统计数字表明,百年以前 的世界人口的增长速度达到了人类历史上的高峰。据统计,人类在地球上生存了几百万年, 于1804年总人口达到10亿;但是此后123年 中又增加了10亿,1927年世界人口达到20 亿,从人口增长速度来看,100年相当几百万年;而增加第三个10亿只花了33年,1960年 世界人口为 30亿;增加第四个10亿仅仅花了14年,1974年世界人口接近40亿。但是从宋 健发现这个情况,全世界的人口增长速度越来越快: 1987年世界人口为 50亿; 1999年世 界人口为 60亿;2011 年世界人口为 70亿。总之,从1830年算起,世界人口每增加10亿 的时间间隔是123年、33年、14年、13年、12年、12年。 宋健同志在全国第十一届人民代表大会第三次会议介绍他的发现。共产党干部决定中国需 要一个严格的生育政策;这种政策称为“一胎化政策”或 “独生子女政策”因为此政策限 制城市已婚男女只能生育一个子女,但是许多地区对农村夫妇可以生育第二个孩子如果第一 个是一个女儿。除了满族和壮族,所有的少数民族的父母可以生三个孩子,而且藏族不限制 生育胎数。 因为最近的STIRPAT分析了在全世界范围内进行的研究,研究表明人口是最重要的因素,同时世界 上拥有最多人口的国家,中国,又实行最严格的计划生育政策。所以我的论文目的是想分析,如果人口 发展没有受计划生育政策的限制,会对中国的环境影响。为了做这种分析我假设了三种情况: 1)第一种是保持1970年的人口增长率; 2)第二种是保持1978年的人口增长率; 3)第三种是从1970年到1978年保持1970年的人口增长率,在这之后一直保持1978年的 人口增长率。 第一个分析的是没有实行控制人口增长政策的人口发展情况;第二个分析只有“晚、稀、 少”政策的人口发展的情况,第三个分析的是如果“一胎化政策”之前没有“晚、稀、少” 政策的人口发展情况。我还预计所有的情况的抚养比。抚养比指人口中非劳动年龄人口数与 劳动年龄人口数之比,以百分数表示。 5 但是在1798年发表的“人口学原理”中,马尔萨斯作出一个著名的预言:人口增长超越 食物供应,会导致人均占有食物的减少;而且他指明人口发展对富裕发展有相反的影响。 因为人口和富裕有关系,每一个情况有两个可能:第一个只有人口变化;第二个也有富裕 变化,把抚养比和总人口数据加入Cobb-Douglas函数计算人均GDP。 一般用线性回归可以得到所有的正确的回归系数,但是通过这个办法我取得VIF数据都太 高,表明数据有多重的共线性。为了改善最小二乘法的结果,也可以使用岭函数,但是我用 的SPSS和STATA程序的结果都不准确,所以我没办法用STIRPAT模型,我就用了IPAT等 式计算了环境影响的三种情况。但是我已经准备了所有的数据,以便有机会再进行更准确的 统计,为未来的分析做准备。 6 Indice 1.Introduzione.......................................................................................................................................8 1.1 La popolazione mondiale...........................................................................................................8 1.2 L'impatto ambientale e la popolazione....................................................................................13 2. La pianificazione familiare in Cina................................................................................................18 2.1 Base giuridica della politica del figlio unico...........................................................................19 2.2 Cenni storici.............................................................................................................................24 3.L'impatto ambientale.......................................................................................................................42 3.1 Modelli di calcolo dell'impatto ambientale..............................................................................44 3.1.1 Il modello IPAT:...............................................................................................................44 3.1.2 Il modello ImPACT:.........................................................................................................46 3.1.3 La curva di Kuznets.........................................................................................................47 3.1.4 Il modello STIRPAT.........................................................................................................48 3.2 Calcolo dell'impatto ambientale cinese sul modello STIRPAT...............................................53 4. La pianificazione familiare e il suo impatto sull'economia............................................................63 4.1 La funzione di Cobb-Douglas..................................................................................................75 5. Analisi e scenari..............................................................................................................................77 5.1 Tassi di incremento demografico.............................................................................................78 5.2 Risultati STIRPUrInAT............................................................................................................80 5.3 Scenari.....................................................................................................................................81 5.4 Risultati....................................................................................................................................88 6. Conclusioni.....................................................................................................................................91 7. Appendice.......................................................................................................................................92 8. Glossario.......................................................................................................................................122 9. Bibliografia...................................................................................................................................126 Ringraziamenti.................................................................................................................................128 7 1.Introduzione 1.1 La popolazione mondiale La crescita della popolazione a livello mondiale è un fattore che ha occupato l'analisi e la preoccupazione di diversi studiosi ed enti, sia di livello nazionale che internazionale da molto tempo ed è un problema che dovrà essere sempre più tenuto in considerazione in futuro. Come già affermava lo scrittore Aldous Huxley nel 1958: “Il problema fra rapido accrescimento della popolazione e risorse naturali, stabilità sociale e benessere dei singoli, è oggi il maggior problema per l'umanità; resterà tale per un altro secolo, forse per alcuni secoli a venire.”1 Questo veniva scritto solo due anni prima che la popolazione mondiale raggiungesse i tre miliardi di individui, mentre ora, a distanza di poco più di mezzo secolo, abbiamo già superato il settimo miliardo di persone. Proprio durante la stesura di questa tesi, il 31 ottobre del 2011 abbiamo infatti raggiunto anche questo traguardo2, dopo solo 12 anni dal raggiungimento del sesto miliardo di persone e 25 dal quinto. Box 1: La popolazione mondiale ha raggiunto: 1 miliardo nel 1804 2 miliardo nel 1927 (123 anni dopo) 3 miliardo nel 1960 (33 anni dopo) 4 miliardo nel 1974 (14 anni dopo) 5 miliardo nel 1987 (13 anni dopo) 6 miliardo nel 1999 (12 anni dopo) La popolazione mondiale potrebbe raggiungere: 7 miliardo nel 2013 (14 anni dopo) 8 miliardo nel 2028 (15 anni dopo) 9 miliardo nel 2054 (26 anni dopo) 10 miliardo nel 2183 (129 anni dopo) NB: Dati e proiezioni del 2004 1 A. HUXLEY, Ritorno al Mondo Nuovo, pag 242, collana oscar Mondadori – classici moderni. 2 United Nation - Population division, “State of World Population 2011”, disponibile online all'indirizzo: http://foweb.unfpa.org/SWP2011/reports/E N-SWOP2011-FINAL.pdf 8 Come notiamo dai dati nel box 13 di cui sopra, la specie umana ci ha impiegato centinaia di migliaia di anni per raggiungere il primo miliardo di unità nel 1804 e da quel momento sempre meno tempo ad aggiungere un miliardo all'altro, così che in soli 40 anni abbiamo aggiunto tre miliardi di individui ai tre già presenti al tempo in cui Huxley scriveva di questo problema. Bisogna però tenere conto che mentre i dati nel box 1 sono tratti da un rapporto delle Nazioni Unite del 2004, già nella revisione del 2010 si presume che il raggiungimento del decimo miliardo di individui avverrà nel 2100, addirittura con ottantatré anni di anticipo rispetto a quanto previsto solo sei anni prima. C'è infatti da sottolineare che la crescita della popolazione è un fattore esponenziale e non lineare. Questo significa che tracciando un grafico con un tasso di crescita percentuale costante la crescita assoluta non sarà rappresentata da una linea retta ma da un'iperbole, come vediamo nel grafico 1. Grafico 1: fonte “The world at six millions”, UN Population Division Purtroppo il periodo preso in considerazione in questo grafico non è tale da evidenziare che la crescita della popolazione ha subito un'inversione di tendenza nel quattordicesimo secolo a causa della diffusione della peste nera. Si stima che questa uccise fra il 30% e il 60% della popolazione europea e che a livello mondiale si passò da 450 milioni a 350 o 375 milioni di individui4. Questo 3 United Nation - Population division, “The World at Six Billion” 2004 revision, pag 8, box 3. Disponibile online all'indirizzo: http://www.un.org/esa/population/publications/sixbillion/sixbilpart1.pdf 4 Jean-Noël BIRABEN, 1980, "An Essay Concerning Mankind's Evolution", Population, Selected Papers, Vol. 4, pp. 1– 13. Opera originale: 1979, "Essai sur l'évolution du nombre des hommes", Population, Vol. 34 (no. 1), pp. 13–25. 9 fatto rimane comunque l'unica eccezione alla tendenza di crescita globale iniziata dieci milioni di anni fa con il passaggio da società nomadi di cacciatori e raccoglitori alle società stanziali basate sull'agricoltura e l'allevamento. Una forte spinta alla crescita della popolazione venne data dalla rivoluzione industriale che diede la possibilità ad un crescente numero di persone di disporre di beni di prima necessità grazie all'aumento di produttività e alla diminuzione dei costi. Ma soprattutto la meccanizzazione dell'agricoltura e l'invenzione dei fertilizzanti chimici fecero in modo che il lavoro nei campi fosse più efficiente e potesse provvedere al sostentamento di più persone. Se però guardiamo attentamente il grafico 1, vediamo che è dal 1950 che avviene un vero boom demografico. Questo si pensa sia dovuto principalmente a due fattori: il primo è la fine delle due guerre mondiali; il secondo all'avvento della plastica che ha permesso la sostanziale diffusione di molti prodotti per una migliore qualità della vita sconosciuti fino a pochi anni prima, ma soprattutto ha fatto in modo che vi fosse la possibilità di una miglior conservazione del cibo, anche grazie al sottovuoto5. C'è però anche da tenere in considerazione che negli ultimi anni si sta notando come ci sia un rallentamento nella velocità di crescita della popolazione mondiale, ciò è soprattutto dovuto ai paesi industrializzati (ad eccezione degli Stati Uniti d'America) dove la media di figli per coppia (abbreviata con TFT o TFR) è già sotto il livello di sostituzione di due e si sta sempre più abbassando. Si prevede che questa tendenza dovrebbe portare a raggiungere i 10 miliardi di persone entro il 2100 e a stabilizzarsi a quel livello,6 escludendo la probabilità di una crescita continua. Nel campo delle previsioni dell'andamento demografico a livello mondiale si è sostenuto che la popolazione umana non potrà crescere per sempre, sia per i limiti imposti dal pianeta Terra, sia perché analizzando i paesi sviluppati si è notato che si raggiunge un punto in cui il tasso di natalità decresce naturalmente fino ad arrivare ad una situazione di crescita zero o addirittura negativa, come ad esempio quella italiana. Le Nazioni Unite hanno previsto che questo picco dovrebbe presentarsi attorno all'anno 2100 ma, come abbiamo già accennato in precedenza, mentre nel 2004 si ipotizzava che per quell'anno il numero raggiunto sul pianeta sarebbe stato di 9,3 miliardi di individui, nella revisione del 2010 si parla di circa 10.1 miliardi,7 come è anche possibile vedere nel grafico 2. Perciò anche contando che si possano sfamare tutti gli individui presenti e vi sia un'adeguata distribuzione del cibo e dell'acqua, il problema del sovraccarico sulle restanti risorse sarebbe probabilmente eccessivo, senza contare il problema dello smaltimento dei rifiuti e 5 Donella e Dennis MEADOWS, Jorgen RANDERS, I nuovi limiti dello sviluppo, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2006 6 UNITED NATION - Population division, “The World at Six Billion” 2010 revision 7 UNITED NATIONS - POPULATION DIVISION, World Population Prospect: the 2010 Revision. May 3rd 2010. 10
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