12 I Saggi di «Letteratura italiana antica» Laureato in Letteratura italiana, La nuova poesia di Guido Guini- sotto la guida di Gennaro Barbarisi e zelli propone una riconsiderazione Paolo Borsa Claudia Berra, Paolo Borsa ha conse- critica della figura di colui che Dan- B guito il dottorato di ricerca in Storia o te elesse a «padre» suo e dei poeti r della Lingua e della Letteratura ita- s del “dolce stil novo”. Dall’analisi a liana presso il Dipartimento di Filo- emergono elementi che permettono logia moderna dell’Università degli non solo di precisare le ragioni della Studi di Milano, nel quale svolge at- speciale devozione dantesca per Gui- tualmente attività di ricerca come nizelli, ma anche di illuminare la na- assegnista. È autore di saggi sulla tura delle relazioni del «maximus letteratura italiana del Due e Trecen- Guido» con i contemporanei, a co- L to, tra cui i recenti Letteratura anti- LA NUOVA POESIA minciare da quelle con Guittone A angioina tra Provenza, Italia e Ca- d’Arezzo. All’indagine letteraria si N talogna. La figura di Carlo I (2006) DI GUIDO GUINIZELLI accompagna uno sforzo di ricostru- U e «Sub nomine nobilitatis»: Dante e zione del contesto storico e culturale O Bartolo da Sassoferrato(2007). in cui si colloca la produzione del V poeta-giudice bolognese: dall’ambi- A guo componimento inviato a frate P Guittone, restituito al suo ruolo di O testimonianza del dissidio con il ca- E S poscuola toscano, alla rilettura della I celebre tenzone con Bonagiunta da A Lucca, alle cui accuse di «sottiglian- D sa» Guido replicò con un sonetto pro- I grammaticamente polisenso; dalla G polemica guittoniana di S’eo tale U fosse, della quale si argomenta il I D fondamentale carattere antiguinizel- O liano, alla grande canzone Al cor G gentil, riesaminata alla luce della U tradizione trobadorica e sullo sfondo I dell’acceso dibattito, in parte ignoto, N che si sviluppò nella Bologna del I ISBN 978-88-7923-363-7 Z Duecento sul tema della nobiltà. E L L I € 18,00 I Saggi di «Letteratura italiana antica» / 12 Collana diretta da ANTONIO LANZA Paolo Borsa LA NUOVA POESIA DI GUIDO GUINIZELLI Borsa, Paolo La nuova poesia di Guido Guinizelli, Fiesole (Firenze): Cadmo, 2007 264 p. ; 21 cm (Letteratura Italiana Antica; 12) ISBN 978-88-7923-363-7 850.1 © 2007 Cadmo EDIZIONICADMO Via Benedetto da Maiano, 3 50014 Fiesole (Firenze) tel. 055 50181 fax 055 5018201 [email protected] http://www.cadmo.com Printed in Italy INDICE Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 I. La tenzone con Guittone d’Arezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 1. «Messer Guido Guinisselli a frate G(uittone)» . . . . . . . . 13 2. «F(rate) G(uittone), risposta al s(oprascrit)to» . . . . . . . 53 II. Il «laido errore» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61 1. Un sonetto polemico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61 2. Sopravanzamento ed equiparazione . . . . . . . . . . . . . . . 71 3. I modelli sacri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84 4. Lettera e senso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 III. La tenzone conBonagiunta da Lucca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 1. Poeti e profeti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106 2. «Foll’è chi crede sol veder lo vero» . . . . . . . . . . . . . . . . 115 3. Analogia e gerarchia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125 IV. La nobiltà di Guinizelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147 1. Il dibattito bolognese sulla nobiltà . . . . . . . . . . . . . . . . 147 2. «Gentilezza» ed «eretatge» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 3. Antiguittonismo e «cor gentil» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181 4. Guinizelli laico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192 CONCLUSIONE. Guinizelli, Dante e Bologna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195 APPENDICE. «Ah! Prender lei a forza…»: Guinizelli e il tema dello stupro 205 Tavole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239 Indice dei personaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247 Indice degli autori e delle opere anonime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251 PREMESSA La collocazione critica di Guinizelli è un problema aperto. Consi- derato il «padre» dello stilnovo, in ragione dei pronunciamenti dante- schi e dell’influenza esercitata sui poetae novi fiorentini, egli ci appa- re in stretta relazione con i maggiori rimatori della sua generazione: Guittone d’Arezzo, al quale indirizza il sonetto 〈O〉 caro padre meo, de vostra laude e alla cui produzione sembrerebbe rifarsi sia per il trobar clus della canzone Lo fin’ pregi’ avanzato sia per l’ispirazione morale di alcuni sonetti, e Bonagiunta da Lucca, al quale è collegabi- le – nonostante il dissidio di cui è testimonianza la celebre tenzone – dalla comune predilezione per la maniera leu e per una certa conti- nuità, stilistica metrica e tematica, con i siciliani. Dal confronto sincronico, dunque, non solo non paiono emergere elementi sufficienti a fare del bolognese un sovvertitore della tradizio- ne, come gli rimproverò Bonagiunta in Voi, ch’avete mutata la mai- nera, ma neppure un innovatore profondo di essa, secondo la lettura tutta sbilanciata in senso diacronico, in ottica stilnovista, di alcune sue rime. D’altra parte, non si può però nemmeno sottostimare il giu- dizio di Dante, fino a ridurre le sue professioni di ammirazione per Guinizelli a mero argomento strategico antiguittoniano, funzionale ad anteporre all’ingombrante figura del caposcuola aretino il massimo rimatore non toscano del tempo. Se lo scarto rispetto ai contemporanei è difficile da misurare, tan- to sul piano della scrittura quanto su quello delle strutture, la novità della poesia di Guinizelli deve essere ricercata altrove, in qualcosa di meno sensibile agli strumenti positivi d’analisi. Per mezzo di nuovi sondaggi testuali, aperti non solo al confronto con le tradizioni con- correnti a quella in lingua di sì, ma anche a quelle parallele (lettera- tura giuridica, filosofica e teologica; enciclopedie moralistiche; lette- ratura “podestarile”; pubblicistica ufficiale), e attraverso uno sforzo di ricostruzione del contesto storico e culturale in cui si collocano la produzione lirica e gli scambi letterari del giudice-poeta felsineo, questo libro si propone di indagare il problema del “senso” dei com- ponimenti guinizelliani, ossia quello della loro interpretazione. L’ap- proccio è finalizzato, da un lato, a riconsiderare la questione dei rap- porti di Guido con i suoi corrispondenti in versi, e in particolare con