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Il Gazzettino-Friuli 2022-03-27 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°73 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst iii ll! | 1120 Domenica 27 Marzo 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine I prof no vax possono tornare ascuola Presidi furiosi A pagina V Il Patto di Varsavia ela fine di un mondo Nordio a paginal4 | Formula 1 Paura per Schumi jr si schianta sul muro «Portato in ospedale ma sta bene» A pagina 20 LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SERENISSIMA In edicala il 4° vol. eon DL Usa-Russia, alta tensione. Biden: «Putin macellaio» > Mosca: «Gli insulti non aiutano la pace» Razzi vicino alla Polonia Flavio Pompetti XN un macellaio». Taglia cor- to Joe Biden al termine di « una visita ai rifugiati Ucraini in Polonia in un centro di smistamento alla peri- feria di Varsavia, quando i gior- nalisti gli chiedono un commen- to sull’operato del presidente rus- so. E’ la seconda volta in una set- timana che il leader statunitense accusa il suo omologo russo di aver commesso crimini di guerra nella campagna militare in cor- so. Al momento la condanna non ha avuto un seguito legale, ma la futura presenza di Putin a con- sessi internazionali a partire dal G 20 indonesiano, é gia argomen- to di discussione tra le cancelle- rie di molti paesi. Immediata la replica del Cremlino: «Gli insulti di Biden riducono lo spazio del negoziato» cita la Tass, mentre il portavoce Dmitry Peskov aggiun- ge: «E strano sentire accuse con- tro Putin da Biden, che ha invita- toa bombardare la Jugoslavia». Continua a pagina 4 LAVISITA Joe Biden ieri in Polonia Lanalisi Il piano sul gas e l'esigenza di diventare autosufficienti Romano Prodi re vertici si sono svolti a Bruxelles in una sola setti- mana: il Consiglio della NATO, il G.7 e il Consiglio Europeo. Tutti dedicati agli aspetti politici ed economici della guerra in Ucraina e tutti dominati dalla presenza, diret- ta o indiretta, del presidente americano Joe Biden. Il suo obiettivo era quello di rendere ancora pil stretta e visibile I'al- leanza militare, di rinforzare le sanzioni economiche nei con- fronti del Cremlinoe, infine (...) Continua a pagina 23 Massacrato per un po’ di cibo >Choc nel Trevigiano, ruba in casa e uccide un anziano. Bloccato dal vicino: «Mi diceva: lasciami, sono un bravo ragazzo» Le reazioni Zaia: «Serve il massimo della pena E intollerabile» Angela Pederiva ono trascorsi ormai tre lustri dal massacro di Gorgo al Monticano: Teccidio nel 2007 dei coniugi Lucia Co- min e Guido Pelliciardi. Una vi- cenda per certi aspetti diversa da quella di Pieve di Soligo, eppure in Veneto tornano paurae rabbia. «Passano gli anni ma le cose non cambiano», ha commentato non acaso Daniele Pelliciardi, il figlio della coppia. Il governatore Zaia auspica il pugno di ferro: «Massi- mo della pena. Fatti di questa gra- vita non sono tollerabili». Massacrato in casa da un ra- pinatore, per una busta di surgelati e qualche merendi- na. E morto dopo dodici ore di agonia Adriano Armelin, 83 anni, aggredito venerdi sera intorno alle 19 nella sua casa di via Schiratti a Pieve di Soligo (Treviso). A trovar- lo moribondo, nell’ingresso di casa, é stato Andrea, uno dei due figli. Adriano era in un lago di sangue, con il cra- nio fracassato. Vittima della ferocia brutale di Mohamed Boumarouan, marocchino di 36 anni che dimora a Mo- riago e che quella sera era probabilmente sotto l’effetto di alcol o droga. Dopo la raz- zia lo straniero ha tentato la fuga sulle tettoie, cadendo nel cortile di una palazzina. A bloccarlo é stato un vicino coraggioso: «Mi diceva: la- sciami andare, sono un bra- vo ragazzo». Poco dopo, l’ar- rivo dei carabinieri e l'arre- sto. Belluno. La Ulss awverte: <Odore di fumo, evitate di berla» Dopo gli incendi, allarme acqua potabile Padova Fugge dagli agenti e ingoia la droga ragazzo muore in commissariato Era stato portato in commis- sariato perché era stato sor- preso dagli agenti a spaccia- re. E morto poche ore dopo, negli uffici del commissaria- to di polizia del quartiere Stanga a Padova: probabil- mente é stato stroncato da un’overdose dopo che aveva ingoiato droga nel tentativo di sottrarsi all’arresto. «At- tendiamo I'autopsia, ma l'ipo- tesi privilegiata @ proprio loverdose, anche perché in passato aveva gia provato a ingoiare lo stupefacente per evitare l’arresto», ha spiegato il questore di Padova, Anto- nio Sbordone. Lucchina pagina 12 Treviso Giovane stroncato dalla meningite «Dal medico chi era in discoteca» Incubo meningite. Marco In- nocente é stato ucciso vener- di da una malattia fulminan- te. A soli 22 anni. Nello scorso fine settimana il giovane di Castelfranco era stato con gli amici in due discoteche: alla Capannina di Jesolo e al Max- max di Caerano di San Marco, vicino a Montebelluna. L’Usl 2 Marca Trevigiana ha subito avviato un’indagine per indi- viduare le persone entrate in stretto contatto con lui negli ultimi giorni: «Ai ragazzi che sono stati in discoteca convie- ne fare un passaggio con il lo- ro medico di famiglia per es- sere totalmente tranquilli». Continua a pagina 2 Pattaro alle pagine2e3 ROGHI L’incendio sopra la frazione di Fortogna nel Comune di Longarone. Santin a pagina 12 Favaroa pagina ll Il futuro del Leone Liintervista Sapelli: «L.a lista SODDISFATTI O Martella: «Pnrr, ated Genera RIMBORSATI (ifSepene viola le regole» La “lista” proposta dal cda uscente per il rinnovo del consiglio in una societa come Generali «violai principi della good governance anglosassone». Eilgiudizio dell’economista Giulio Sapellisullo scontro inatto frai principali azionisti della compagnia. Sapelli considera «inquietante> il prestito-titoli di Mediobanca in funzione del solo voto sul eda. Martino a pagina 13 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abinamenti® agguntvo al prezzo de"llGazzettno'e fina esauimento,Lapromazion valida solo per area della provincia di eivone.Speizine in abonamentopostale: OL 352/03 (conv. inn. 48 del27/02/04) a. Veammal, VE 4 Rtratt Venezianivol 5+ € 7,90 (soloetlzione Venezia) + "LeGrand Battagle della Serenssima-vol. 4+ €7.90-4 ees eee PROVA PROSTAMOL PER UN MESE, SE NON SEI SODDISFATTO TI RIMBORSIAMO IL 100% DEL VALORE! ENON HAI PIU SCUSE Sats \ 2) ni su www.prostamolsoddisfattiorimborsati.it A WER ARENT la fine al 2027» «Il Pnrr é una grande occasione di sviluppo che non si pud spre- care. Ma, dopo un mese di guer- ra, pur rimanendo valide le mis- sioni, penso sia ragionevole spo- stare la conclusione del Piano al 2027, cosi da avere modo di rive- dere i progetti e un po’ pitt di tempo per realizzarli. Certo, se dobbiamo rivedere i progetti ve- neti, forse proprio la giunta re- gionale dovrebbe iniziare a far- lo ». A dirlo, in un‘intervista, An- drea Martella, segretario regio- nale del Pd del Veneto. Vanzana paginalO 2 Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it ILDRAMMA PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Massacra- to in casa da un rapinatore, per una busta di surgelati e qualche merendina. E morto dopo dodici ore di agonia Adriano Armelin, 83 anni, aggredito venerdi sera in- torno alle 19 nella sua casa di via Schiratti a Pieve di Soligo (Trevi- so). A trovarlo moribondo, nell’ingresso di casa, é stato An- drea, uno dei due figli. Adriano era in un lago di sangue, con il cranio fracassato. Legato con una corda elastica fucsia. Vittima del- la ferocia brutale di Mohamed Boumarouan, marocchino di 36 anni che dimora a Moriago e che quella sera era probabilmente sotto l'effetto di alcol o droga. Do- pola razzia lo straniero ha tenta- to una fuga rocambolesca sulle tettoie, cadendo nel cortile di una palazzina. Ma é stato braccato da un residente coraggioso e arresta- to dai carabinieri della Compa- gnia di Vittorio Veneto. Adesso lo straniero é nel carcere trevigiano di Santa Bona. All’accusa iniziale di tentata rapina aggravata in abi- tazione si é aggiunta quella di omicidio preterintenzionale. Il criminale, che ha un regolare per- messo di soggiorno ed é pregiudi- cato per reati contro il patrimo- nio, si aggirava in citta da qualche giorno. ILCOLPO Venerdi sera ha preso di mira Yabitazione dell’anziano: un edifi- cio a due piani affacciato su via L'AGUZZINO HA LEGATO E PESTATO A SANGUE ADRIANO ARMELIN, 83 ANNI. E SCAPPATO CON UN SACCHETTO DI SURGELATI Schiratti, la strada principale del paese. Armelin, vedovo e padre di due figli, abitava al primo piano, sopra al suo negozio di elettrauto ormai dismesso che ha segnato la storia del paese. II delinquente puntava probabilmente a rubare qualche soldo. Ma un furto da po- chi euro si é trasformato in un’ag- gressione brutale di cui i carabi- nieri stanno cercando di rico- struire l’esatta dinamica e la du- rata. Per quanto tempo Armeliné rimasto in balia del suo aguzzi- no? Alle 19.15 il figlio Andrea lo chiama ma il telefono squilla a vuoto. Un quarto d’ora dopo un’altra chiamata persa del cugi- no e amico Lorenzo. Nessuno dei due immagina il dramma che si L’omicidio di Pieve di Soligo La tragica agonia di Adriano ammiazzato per le merendine >L’anziano picchiato in casa da un balordo >Il suo aggressore bloccato da un vicino di € morto in ospedale dopo 12 ore di sofferenze casa dopo essere caduto durante la fuga sta consumando. II delinquente entra in casa, sperando di passa- re inosservato. Invece il proprie- tario lo sorprende. A quel punto la situazione assume una piega drammatica, proprio nel vano di ingresso, al pianterreno, sulle sca- le. Lo straniero lega la sua vittima con una corda e la pesta a sangue per convincerla a farsi consegna- rei soldi. Prima i pugni, poi le bot- tigliate. L’anziano rimane a terra, agonizzante, con il cranio fracas- sato. Il marocchino scappa da una finestra del primo piano do- po aver rovistato nelle stanze. Con sé ha una busta di plastica: / dentro ci sono alcuni cibi surgela- tia delle merendine, che perdera nella corsa. Il 36enne usa le tetto- ie del garage come via di fuga ma in questa corsa sui tetti perde Tequilibrio e cade nel cortile del condominio retrostante, sollevan- do una nuvola di polvere. Dalla palazzina accanto una residente vede tutta la scena. BRACCATO A fermarlo é un altro residen- te, Luciano, che sta rincasando in quel momento e lo vede uscire zoppicante da casa sua. «La si- gnora mi ha dato del cibo. Sono un bravo ragazzo, lasciami anda- re». Il vicino non ci casca, lo inse- gue mentre la moglie si precipita acasa di Armelin. Sono quasi le 20 e nel frattempo arriva anche il figlio Andrea, preoccupato per- ché il padre non rispondeva alle chiamate: e lo trova riverso sullle scale: «Irriconoscibile: una ma- schera di sangue». Sul posto si precipitano carabinieri e Suem 118. L’anziano viene ricoverato in condizioni gravissime prima a Conegliano, poi a Treviso. Anche il suo aguzzino, bloccato nella le- gnaia di una casa disabitata, vie- ne portato all’ospedale, dove pas- Asinistra Adriano Armelin, 83 anni, ucciso da un rapinatore nella sua casa muro delle scale, le tracce del pestaggio subito dalla vittima sa la notte piantonato dai carabi- nieri. Che le condizioni di Adria- no siano gravissime é chiaro a tut- ti fin da subito ma i due figli An- drea e Matteo, cosi come tutta la comunita ci sperano fino all'ulti- mo. Invano: Armelin muore dopo 12orediagonia. LEINDAGINI Ora saranno i carabinieri, coor- dinati dal sostituto procuratore di Treviso Giulio Caprarola a met- tere in fila gli eventi per ricostrui- re questo agghiacciante delitto. La casa é stata posta sotto seque- stro, come pure le scarpe insan- guinate i vestiti del 36enne e il Pelliciardi: «<Passano gli anni, ma nulla cambia» La rabbia di Zaia: «Serve il massimo della pena» LE REAZIONI VENEZIA Sono trascorsi ormai tre lustri dal massacro di Gorgo al Monticano: l’eccidio nel 2007 dei coniugi Lucia Comin e Gui- do Pelliciardi, torturati e uccisi per una cassaforte di cui non avevano le chiavi. Una vicenda per certi aspetti diversa da quel- la di Pieve di Soligo, eppure in Veneto torna a insinuarsi quel- la paura ea montare quella rab- bia. «Passano gli anni ma le co- se non cambiano», ha commen- tato non a caso Daniele Pelli- ciardi, il figlio della coppia tru- cidata, in una giornata contras- segnata dalla richiesta della li- nea dura nei confronti dell’as- sassino di Adriano Armelin. LAGRAVITA Il governatore Luca Zaia au- spicava il pugno di ferro gia ieri mattina, quando I’83enne anco- ra lottava per la vita: «Auspico il massimo della pena. Fatti di questa gravita non sono tollera- bili in una societa civile. Nessu- no pud essere giustificato nell'accanirsi contro una perso- na anziana, sola e fragile. Ora confido che la giustizia agisca rapidamente e che la punizione sia esemplare». Quando poi é arrivata la notizia della morte di Armelin, il presidente della Regione non ha potuto che rin- carare la dose: «Un epilogo peg- giore non poteva esserci. Penso solo a cosa ha subito questo si- gnore, alla sofferenza patita. Ci aspettiamo veramente giusti- zia, se cosi si pud dire, perché davanti alla perdita di una vita umana in una maniera del ge- nere non esiste giustizia. Pero DA SALVINI A DA RE: «MALEDETTO DELINQUENTE» IL PIEVIGINO VILLANOVA: «ORA MARCISCA IN CARCERE A VITA» non vorrei assistere a situazioni che abbiamo gia vissuto in pas- sato». Un riferimento, evidente- mente, agli sconti di pena che hanno scandito le cronache dei processi, quando sono stati am- messi ai riti alternativi pure gli imputati di reati efferati. «Vo- glio ripeterlo ancora — ha ribadi- to Zaia -. Questo é un fatto intol- lerabile in una societa civile: confido che la giustizia agisca rapidamente e che la punizione sia esemplare. Qui serve il mas- simo della pena». ILCENTRODESTRA Diverse le voci furiose all’in- terno della Lega. Il capogruppo regionale Alberto Villanova abi- ta proprio a Pieve di Soligo, il che ha inevitabilmente amplifi- cato la sua reazione nei con- fronti del 36enne di origine ma- rocchina: «Adesso tutti speria- mo che marcisca in carcere, Tunico posto dove merita di sta- re a vita». Si é rivolto idealmen- te all’omicida I’assessore regio- nale Roberto Marcato: «Spero tu finisca la tua miserabile vita in carcere». Inequivocabile la dichiarazione dell’europarla- mentare Gianantonio Da Re: «Ci aspettiamo il massimo della pena per questo maledetto as- sassino». Lo stesso aggettivo usato dal segretario federale Matteo Salvini: «Una preghiera per Adriano, carcere a vita per magro bottino. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori sopralluo- ghi e accertamenti anche da par- te della scientifica. Intanto gli in- quirenti hanno gia raccolto le te- stimonianze. Una residente ha raccontato che verso le 18, il ma- rocchino I'aveva importunata. I militari hanno acquisito anche i filmati di videosorveglianza delle abitazioni, da cui si vede chiara- mente Boumarouan scappare dalla tettoia e atterrare in cortile. Mentre Adriano stava agonizzan- do sulle scale. Maria Elena Pattaro ‘© RIPRODUZIONERISERVATA il maledetto delinquente». In generale € comunque dal centrodestra che sono pervenu- te le reazioni pit dure alla trage- dia. «Certamente chi si é mac- chiato di questa vergognosa e vigliacca aggressione deve esse- re punito con la massima pe- na», ha affermato Antonio De Poli, senatore dell’Udc. Polemi- coneiconfronti del Governo éil deputato Edmondo Cirielli di Fratelli d'Italia: «II ministro de- gli interni Lamorgese, ormai una turista in Italia, non riesce ad articolare nessuna risposta giuridica a questa escalation di violenza. Non é pit possibile tollerare l'immobilismo di que- sto governo, a trazione Pd e M5s, che non reagisce con deci- sione e fermezza ai sempre pitt frequenti fenomeni delinquen- ziali collegati all’immigrazio- ne». Angela Pederiva (@RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it «Per me era un ladro. E mié venuto naturale fermarlo. Non sapevo che aveva ridotto in fin di vita il mio vicino di casa». Quando Luciano ha bloccato quel giovane zoppicante, coper- to di sangue e polvere, non sape- va ancora di avere di fronte a sé un assassino. Che pero sostene- va di essere un «bravo ragazzo» eche in un italiano sciolto gli in- timava di non picchiarlo, di la- sciarlo andare perché «non ave- va fatto niente». Se Luciano gli avesse dato retta o si fosse gira- to dall’altra parte forse a que- stora il 36enne marocchino Mohamed Boumarouan non sa- rebbe in carcere con I’accusa di tentata rapina aggravata e omi- cidio preterintenzionale. O non ci sarebbe arrivato cosi in fret- ta. FIGURA SOSPETTA «Me lo sono trovato davanti mentre stavo entrando con la macchina nel cortile di casa» - racconta l'uomo, che abita in via Donatori del Sangue, in una palazzina di Pieve di Soligo pro- prio dietro all'abitazione di Adriano Armelin. Venerdi sera é rincasato verso le 20. «L’ho fermato e gli ho chiesto cosa ci faceva qua. Mi ha risposto che una signora gli aveva dato da mangiare. Intanto pero una vici- na gridava al ladro cosi mi sono insospettito - racconta Luciano -. Lui non era del tutto lucido: sembra sotto l'effetto di qualche sostanza». A quel punto inizia una breve la schermaglia verba- le: «Fammi vedere la borsa». Dentro c’erano delle verdure surgelate. «Io sono un bravo ra- gazzo, non ho fatto niente, la- sciami andare. Non puoi pic- chiarmi». In quei momenti con- citati il residente dice alla mo- glie, che nel frattempo si era af- facciata, di andare a controllare acasa di Armelin e di chiamare i carabinieri: «Temevo che gli fosse successo qualcosa, ma non finoa questo punto». LAFUGA Il tempo di parcheggiare la macchina e il marocchino scap- pa, nonostante la gamba dolo- rante dopo la caduta dalla tetto- MENTRE L'UOMO PARCHEGGIAVA | IL MALVIVENTE E SCAPPATO. «L'HO RINCORSO LUNGO LA STRADA» L’omicidio di Pieve di Soligo LINTERVENTO Le forze dell’ordine nella zona di Pieve dove si é verificato l’omicidio L’assassino dopo la cattura: «Io sono un bravo ragazzo» Il racconto del vicino che lo ha bloccato: «Era un ladro, é venuto naturale fermarlo» i IN CENTRO I carabinieri davanti alla porta dell’abitazione f ¥ © @ CANALE 12 | Per vederci sul canale 12 >«Una signora gridava e mi sono insospettito Quel giovane sembrava in preda a sostanze» Sabato il centrodestra in piazza Lega e Fdi: «Girano persone strane...» «Scenderemo in piazza,a Pieve di Soligo, sabato prossimo. Per far sentire la nostra voce e per chiedere pitt sicurezza. Organizzeremo un flash mob, perché episodi di questo genere sono inaccettabili». Gianangelo Bof, commissario provinciale della Lega, e Giuseppe Montuori, coordinatore trevigiano di Fratelli d'Italia, esprimonoa chiare lettere il disagio, la rabbiae lo sconcerto che riempiono la tranquilla Pieve di Soligo. «Un fatto gravissimo. Inaccettabile- esclama Bof- una persona anziana, che se nesta SLU Fa a tranquilla nella propria casa, non puod morire cosi. Aggredito e picchiatoa morte». Bofalza poi illivello dell’allarme: «Nei nostri paesi giranosempre pit persone strane, ci sono episodi che vannoarginati. Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza e far sentire la nostra voce». Alberto Villanova, consigliere regionale,é un vicino di casa della vittima: «Inconcepibile che qualcuno possa aver infierito su una persona buona come Adriano. Ora, questa persona, deve marcire il galera». (RIPRODUZIONE RISERVATA ia, da un’altezza di circa tre me- tri. «<L’ho rincorso lungo la stra- da, lui ha scavalcato una rete con una siepe e si é nascosto die- tro una legnaia. Nella fuga ha perso il cellulare. Io ho fatto il giro e quando I’ho trovato stava dormendo. Russava addirittura - prosegue il residente -. Alter- nava momenti di lucidita ad al- triin cui eraassente. Hacercato anche di colpirmi con un basto- ne ma ho schivato i colpi». San- gue freddo, riflessi pronti e grande determinazione: é cosi che Luciano ha fatto arrestare il criminale. Pochi minuti dopo sono arrivati i sanitaridelSuem 118 e i carabinieri. Ma il contri- buto del residente non si é fer- mato li. L'uomo ha consegnato agli inquirenti le immagini del- la telecamera di sorveglianza che ha immortalato la fuga e l'atterraggio del criminale. «NON HO AVUTO PAURA» «Se ho avuto paura? No - con- clude il residente facendo spal- lucce -. All'inizio pensavo fosse un ladro. Ho scoperto dopo quello che ha fatto». Un crimine efferato: ha legato e pestato a sangue un anziano. Per una bor- setta di surgelati. Se Luciano non ha battuto ciglio di fronte al pericolo, la moglie trema anco- raal pensiero che quel crimina- le é passato nel suo cortile men- tre leieraincasaconifigliecon i loro amichetti. «Quel balordo poteva venire anche da noi» - di- ce portandosi una mano alla bocca. «Stanotte (l’altra notte, ndr) non ho chiuso occhio» - ag- giunge la donna, incredula e scioccata come tutti nel quartie- re per la fine tremenda del pove- ro Adriano. A Pieve di Soligo lo conoscevano tutti, era un’istitu- zione perché I’elettrauto aperto con un socio ha fatto la storia, diventando un punto di riferi- mento nel territorio. A Pieve Adriano era diventato una vera e propria istituzione anche per Tl'impegno profuso nel valorizza- re le bellezze del territorio. Ol- tre a essere una persona stima- ta per il suo carattere mite e cor- diale, per la sua vasta cultura e per i modi raffinati. «Non meri- tava questa fine» - é il commen- to unanime di un paese sotto choc, impietrito e indignato. Mep © RIPRODUZIONE RISERVATA «QUANDO L'HO RAGGIUNTO STAVA DORMENDO, RUSSAVA ADDIRITTURA. POI HA CERCATO DI COLPIRMI COL BASTONE» IN DIRETTA dal PalaCarnera struzioni su udinesetv.it ore 17.30 TV UDINESE TV 4 Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it [et td ROMA I primi missili su Leopoliar- rivano nel pomeriggio. Tre esplo- sioni che provocano cinque feriti. Dopo qualche ora i russi sferrano un nuovo attacco aereo. Non é la prima volta che la citta nell’ovest dell'Ucraina subisce un raid in questi 31 giorni di guerra. Ma la breve distanza dal confine polac- co, solo 75 chilometri, e da Varsa- via (circa 400) dove ieri si trovava il presidente Usa, Joe Biden, rende Tultimo attacco ancora pit inquietante. II sinda- co Andriy Sadovyi, sul suo profilo Telegram, in- vita tutti i cittadini a re- stare nei rifugi. Nono- stante l'annuncio di vo- lersi concentrare sulla «priorita» strategica del- la conquista dell'intero territorio delle province di Lugansk e Donetsk, nel Donbass, l'offensiva russa continua a martel- lare 'Ucraina da sud a nord, spingendosi con gli attacchi missilistici anche nella zona occi- dentale del Paese, finora la meno coinvolta dal conflitto. A Mariupol si combatte in strada, a Odessa un possibile sbar- corusso é stato respinto, ma i bombardamenti continuano su_ Kiev, mentre @ stata “presa” Slavutych, citta satellite diChernobyla pochi chi- lometri da Chernihiv, do- ve, secondo il sindaco, «é pitt facile contare le case intere che quelle distrut- te». Ele bombe continua- noamietere vittime, con 1.104 civili uccisisecondo TOnu e136 bambini mor- ti,accertati dalla procura generale di Kiev. LA DELUSIONE «Siamo molto delusi dal risultato dei vertici della Nato e dell’Ue, ci voleva pitt coraggio» ha affer- mato Andriy Yermak, ca- L’invasione dell’Ucraina Razzi vicino alla Polonia durante la visita di Biden >Colpita Leopoli, a soli 75 chilometri dal >Hezbollah inviera 800 combattenti in aiuto confine. Bombe anche su Kiev e Chernihiv di Mosca. Per loro 1.500 dollari al mese REC kgutaae §6Almeno tre forti esplosioni RCRA sono state segnalate a Leopoli, MERC nell’Ucraina occidentale: dal SE mCoemmm centro della citta si vede Washington, uno dei un’immensa colonna di fumo principali think tank Usa. Yermak - riporta il Wa- shington Post-hacriticato la linea portata avanti da Stati Uniti ed Eu- ropa definendola di «acquiescen- za». «L'Ucraina - ha detto- ha biso- gno che la Nato chiuda i nostri cie- li alla Russia e fornisca informa- zioni di intelligence in tempo rea- le, cosi come pitt armamenti anti- aerei e anticarro. Abbiamo mag- giore bisogno anche di pezzi di ar- tiglieria a lungo raggio, di lancia- razziediarmileggere. Senza dicid non saremo in grado di resistere». Poi, in serata, un ministro di Kiev ha aggiunto: «Gli Usa non sono contrari all'invio di caccia polac- chial nostro Paese». KIEV Intanto I'assedio alla Capitale non si é concluso, nonostante il pre- sunto cambio di strategia e il fatto cheicarriarmati russisisiano riti- rati dalla periferia. La Bbc ha mo- strato le immagini shock riprese da “Bugatti”, un gruppo di difesa territoriale ucraino che fa sorve- glianza aerea: mostra tre auto che fanno un‘inversione a U davanti a una postazione russa poco avanti. Una delle macchine si ferma, for- se colpita dai proiettili, un uomo, Maksim Iovenko, scende con le mani alzate, viene freddato a po- chi passi dalla vettura. Intanto il sindaco, Vitali Klitschko, ha con- fermato il coprifuoco dalle 20 di ie- ri alle 7 di lunedi: i residenti po- tranno andare nei rifugi solo quando suona Iallarme, trasporti pubblici, negozi, le farmacie e sta- zioni di servizio non saranno ope- rativi. MARIUPOL Ea Mariupol il massacro conti- nua, con denunce quotidiane di at- tacchi contro i civili. Ieri i russi hanno portato via con la forza me- dici e pazienti dal primo ospedale della citta. Ha scritto sul suo cana- le Telegram il Comune della citta assediata, ag- giungendo che Riceanam SECONDO KIEV GLI USA Bgererennmam NON SONO CONTRARI Pomoc ALL'INVIO DI CACCIA persone che si POLACCHI ALL'UCRAINA stavano nascon- dendo nel se IRAN HSM DE! BAMBINI MORTI Nelle cantine della struttura sanitaria - fa sapere il Comune di Mariupol - «c’erano circa 700 per- sone, ma é ancora da chiarire in quanti siano stati portati via». Ha un lieto fine, invece, la drammati- ca storia di Milena, una bambina ucraina ricoverata da nove giorni in un ospedale pediatrico dopo Toperazione che le ha salvato la vi- ta. Elena Uralova, la madre della piccola, ha raccontato alla Cnn di essere fuggita lo scorso 16 marzo conle due figlie e la suocera da Ma- riupol a bordo di un’auto condivi- sacon due estranei. Mentre cerca- vano di riparare verso le zone con- trollate dall’esercito di Kiev, un sol- dato russo haaperto il fuocoauno dei numerosi checkpoint lungo la strada, senza dare alcun awverti- mento. A quel punto la donna ha capito che la bimba era stata colpi- tain viso. Quando si sono resi con- to di aver commesso un <errore>, ha spiegato Elena, i militari russi hanno prestato un primo soccor- so, portandola in un ospedale nel- a vicina citta di Tokmak, sotto il controllo di Mosca. Poi é stata rico- verataa Zaporizhzhia, doveé stata operata. II proiettile le si era inca- strato nella gola, vicino alla caroti- de. La bimba ha una ferita tra la mascella e la base della lingua, ma adesso, dicono i medici, é «stabi- le». ODESSA Teri le truppe di Mosca hanno ten- tato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabo- taggio e ricognizione che pero é stato respinto. Secondo la Difesa britannica, comunque, i russi non siimpegnano in operazioni di fan- teria urbana, preferendo I'uso in- discriminato di bombardamenti A ZELENSKY NON SONO PIACIUTE LE CONCLUSIONI aerei e di artiglieria. Bombarda- menti con missili da crociera oad alta precisione che tuttavia Mosca afferma di aver indirizzato su siti militariucraini,117 nelle ultime 24 ore, incluso un sistema di difesa missilistico S-300. Le testimonian- ze, pero, raccontano altro: «Ci so- no 44 persone gravemente feritea Chernihivy, inclusi tre bambini, ci- vili, militari, che potrebbero non sopravvivere se non vengono por- tatia Kiev», dice disperato in con- ferenza stampa il sindaco di Cher- nihiv Vladislav Atroshenko, che haaggiunto: «Hanno spazzato via Tospedale_ di- strettuale della citta, lanciando una bomba da 500 chili. Il loro pilota, abbattu- to, ha volato a bassa quota e DEI VERTICI UE E NATO: «SERVIVA PIU CORAGGIO>» ha visto dove stava sgancian- do le bombe. Tuttavia, conti- nuano a farlo ancheadesso». HEZBOLLAH E Putin, che secondo Zelensky avrebbe perso gia sedicimila sol- dati, punta a mandare rinforzi. In- viando soldati dalla Georgia ma non solo: secondo gli Usa i merce- narirussi con esperienza in Siriae Libia si apprestano ad assumere un ruolo piii attivo nella nuova priorita, ovvero combattere nell’est del Paese. Cosi Wagner Group che dovrebbe arrivare a ol- tre mille combattenti, mentre an- che Hezbollah avrebbe accettato diinviare 800 suoi uomini, che ot- terranno dalla Russia 1.500 dollari almese. Secondo il “Kyiv Independent”, pero, anche un battaglione bielo- russo si é unito alle Forze armate ucraine. Il giornale su Twitter ha pubblicato un video che mostra i militari che prestano giuramento di fedelta a Kiev in lingua bielorus- sa econ la loro bandiera, ma le in- segne ucraine sull’uniforme. CORRIDO! UMANITARI E proseguono anche i tentativi di far fuggire i ci Sono dieci i cor- ridoi umanitari creati per portare via le persone da quattro citta del- la provincia di Kiev e sei da quella di Lugansk. Ieri, perd é fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di donne e bambini da Kherson. Era stato organizzato dall’'Osce ma, a quanto racconta- no fontilocali, il convoglio umani- tario - diretto a Odessa - é stato co- stretto a tornare indietro dal sor- volamento di un bombardiere rus- soedaglisparilungolastrada. Valentina Errante © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it LE ACCUSE NEW YORK «Putin é un dittatore macellaio. Non pud restare al potere». Taglia corto Joe Biden al termine di una visita ai rifu- giati Ucraini in Polonia in un centro di smistamento alla peri- feria di Varsavia, quando i gior- nalisti gli chiedono un commen- to sull’operato del presidente russo. E la seconda volta in una settimana che il leader statuni- tense accusa il suo omologo rus- so di aver commesso crimini di guerra nella campagna militare in corso. Un cambio di strategia netto, che emerge anche in un passaggio che il capo della Casa Bianca dedica ai cittadini russi «Voi non siete i nostri nemici, questa guerra non é degna di voi», dice. Mosca, naturalmen- te, non gradisce. Soprattutto la frase sul futuro dello Zar, che al- le orecchie dei russi suona qua- sicome un invito alla ribellione. «Non decide lui chi governa», taglia corto il Cremlino. Che ag- giunge: «Gli insulti di Biden ri- ducono lo spazio del negozia- to». Mentre il portavoce Dmitry Peskov sottolinea: «<E strano sentire accuse contro Putin da Biden, che ha invitato a bombar- dare la Jugoslavia>. La Casa Bianca prova poi una rocambo- lesca precisazione, ma ormai la frittata é fatta. Le frasi pronun- ciate dal presidente Usa erano sufficientemente chiare. I COLLOQUI Biden ha incontrato nella capi- tale polacca il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro di Difesa di Kiev Oleksi Reznikov. Li ha rassicu- rati che gli Usa saranno al fian- Il presidente polacco Andrzej Duda e quello statunitense Joe Biden durante la cerimonia di benvenuto presso il Palazzo Presidenziale di Varsavia Il leader Usa contro Putin: Non puo restare al potere» Mosca: «Non decide lui» >I] capo della Casa Bianca sullo Zar: «Un macellaio dittatore» La replica del Cremlino: «Gli insulti complicano il negoziato» T = co del loro paese «fino alla vitto- ria», stando al racconto fatto da Kuleba. Mentre i tre parlavano, Yartiglieria russa stava pren- dendo di mira un deposito di carburantia Leopoli, appena 75 km dal confine con la Polonia. Tre esplosioni hanno scatenato un incendio di proporzioni gi- gantesche, che ha tinto di nero il cielo della citta. «Non sono si- curo che la strategia russa sia cambiata» commenta Biden, a proposito del precedente an- nuncio del ministro della Difesa Sergei Shoigu, secondo il quale Mosca sarebbe pronta a riconsi- derare gli obiettivi bellici, e limi- tare il fronte alla porzione orientale dell’Ucraina e alla re- gione del Donbass. Se un cambiamento c’é stato in questi giorni, é piuttosto nel- la tattica militare. L’esercito russo sta evitando sempre pit il corpo a corpo a terra, nel quale ha subito umilianti sconfitte, e fa affidamento crescente su mis- sili di lunga gittata, come quelli che hanno colpito ieri a Leopoli, e che erano stati lanciati con ogni probabilita dal Mar Nero. Biden, che ha anche rassicu- rato l'opposizione bielorussa, ha chiuso il viaggio europeo con un discorso altisonante, pronunciato di fronte al castel- lo reale di Varsavia, che é un simbolo della resilienza dopo il bombardamento nazista e l’in- curia sovietica. I] presidente de- gli Usa ha citato le parole di Pa- pa Giovanni Paolo II in apertu- ra e alla chiusura del discorso: «Non abbiate paura» aveva det- to a Varsavia il pontefice nel 1979, l'anno prima dell’insurre- zione che propizid la caduta dell’Unione sovietica. «Non ab- biate paura — ha ripetuto pit volte Biden diretto ai cittadini dell'Ucraina — Siamo con voi, punto». Il presidente degli Usa ha ac- cusato la Russia di aver strango- lato la democrazia nel paese ad essa confinante, e ha detto che la Nato é un’alleanza difensiva, e che come tale non ha mai mi- nacciato l'integrita territoriale della Russia. Biden ha rassicu- rato gli spettatori polacchi radu- nati nella piazza ad ascoltarlo, quando ha ammonito il paese aggressore: «Non provate nem- menoa pensare di violare i con- fini della Nato, neanche di un pollice». Ha poi detto che la spe- dizione militare é gia una gran- de «sconfitta strategica». RESTARE UNITI Agli alleati ha ricordato la lun- ga marcia della democrazia per liberare i paesi est europei dal giogo della dittatura: «Ricorda- tevi del muro di Berlino» men- tre chiedeva di restare uniti e di affrontare i costi necessari per sostenere la difesa dell’Ucrai- na. Infine in chiusura Biden ha pronunciato la frase che misu- rera in futuro la sua dimensio- ne di statista: «Nel nome di Dio, quest’uomo non puo restare al comando ~ ha detto a proposito di Putin. - il potere di tanti é piti forte di quello di un dittatore». Flavio Pompetti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA BIDEN RIPETE LE PAROLE DI WOJTYLA: «NON ABBIATE PAURA» E RASSICURA KIEV: «AL VOSTRO FIANCO FINO ALLA VITTORIA» INOA0.50% Apri ControCorrente entro il 30/04/2022 per avere interessi lordi garantiti fino a 0,50% per i primi sei mesi. E dopo, fino a 0,30% in base alla giacenza media annua. CONTRCSRRENTE Il Conto dawero Controcorrente gio pubblicitario con finalita promozionali. IBL Banca aderisce al Fondo Interbancario Tutela dei Depositi. Prima della conclusione del contratto, per tutte le condizioni contrattuali del ControCorrente e del Time Deposit, si rinvia ai Fogli informativi disponibili presso le filiali di IBL Banca e sul sito wiww.controcorrente.it. Tasso annuo lordo ControCorrente: fino allo 0,50% per sei mesi, in base alla giacenza media annua. Offerta riservata ai nuovi clienti che aprono il conto entro il 30/04/2022, salvo ¢ - a ritiro offerta. Dopo i! 30/04/2022, tasso annuo lordo fino allo 0,30% in base alla giacenza media annua. L'attivazione del rapporto é comunque subordinata all'esito positivo X anc dei controlli effettuati da IBL Banca S.p.A. IBL Banca partecipa al progetto LifeGate PlasticLess® con l'adozione di 3 dispositivi Seabin per la raccolta della plastica nei mari Sosteniamo eCanone scontabile fino a zero. e Trasferimento conto facile. LIFEGATE Primi sei mesi gratis! QT 6 Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it La crisi alimentare LEPREVISIONN = PREVISIONI ROMA Le notizie positive sono so- lo due, entrambe provenienti dal- la Borsa di Chicago. La prima: per la seconda settimana conse- cutiva l'indice dei future sul gra- no duro “durum” é in diminuzio- ne (-1,39%). La seconda: i prossi- mi raccolti estivi non dovrebbe- ro subire la stessa drammatica siccita che lo scorso anno aveva dimezzato le quantita e abbassa- to la qualita della produzione di Usa e Canada, Paesi da cui impor- tiamo la maggior quantita di ma- teria prima per I'industria della pasta. Stop alle buone notizie. La situazione non cambiera nean- che nelle prossime settimane in virti dei 200 mila ettari imme- diatamente coltivabili, grazie al- la decisione dell'Ue che ha “libe- rato” i] 5% dei terreni che avreb- bero dovuto riposare. Ad aprile sara difficile per la maggior parte degli agricoltori seminare. Infat- ti tranne pochissime varieta, le diverse tipologie di grano vengo- no seminate in settembre e quin- di gli eventuali raccolti aggiunti- vi si avranno solo nel 2023. E pitt probabile che nei terreni ora di- sponibili venga coltivato il mais necessario agli allevamenti di be- stiame, anche questo in forte cri- sidi disponibilita con la chiusura dei porti del Mar Nero e il blocco dell’export da Ucraina e Russia. Un problema che interessa I'Ita- lia ma anche molti altri Paesi in Europa. Le altre notizie - pit’ o meno le- gate alla guerra in Ucraina - pur- troppo indicano il rischio, anzila certezza, di ulteriori aumenti dei prezzi e nubi sugli approvvigio- namenti futuri di frumento. A denti stretti gli imprenditori del- la filiera ipotizzano ulteriori in- crementi di prezzo del 40% per il grano duro (e leggermente meno per il tenero). Poi bisognera capi- re come gli aumenti della mate- ria prima influiranno al detta- OLTRE ALLE INCERTEZZE SULLE IMPORTAZIONI DI FRUMENTO, IL SETTORE TEME GLI EFFETTI DELLA SICCITA IN ITALIA LO SCENARIO ROMA La guerra in Ucraina sta portando alla fame decine di mi- lioni di persone dell’Africa e del Medio Oriente, in paesi che di- pendono quasi interamente dall'importazione di grano dal Mar Nero. In Libano ci sono scor- te ancora per due settimane; in Egitto la popolazione, che si nu- tre prevalentemente di pane, co- mincia a ribellarsi per la man- canza del grano, importato per 180% da Ucraina e Russia. La ca- renza di cibo e i prezzi sempre pit alti avevano alimentato al Cairo le rivolte del 2007 e del 2011, concluse con la deposizione del presidente Hosni Mubarak. I paesi dell’Africa Orientale, ai quali Mosca e Kiev vendevano il 90% del grano che consumano, sono allo stremo. Etiopia, Kenya, Somalia e Sud Sudan hanno sof- ferto negli ultimi due anni la peg- giore siccita dal 1980: non coltiva- vano gia pill niente, ora non han- no proprio pit cibo. L’'Ucraina fornisce anche meta del grano a disposizione del World Food Pro- gramme dell’Onu, un’organizza- zione che interviene a sostegno delle popolazioni colpite da disa- strinaturali. Ngozi Okonjo-Iweala, presi- dentessa del WTO, ha ricordato qualche giorno fa al “Guardian” che l'aumento dei prezzi del E allarme sul grano nuova semina a rischio I prezzi volano del 40% >Per molte varieta siamo fuori stagione >Le difficolté nei campi di tutta Europa L’assenza di piogge peggiora la situazione Ripercussioni a cascata su farina e pane NEI CAMP! Contadini nell’ovest dell'Ucraina dove si coltiva barbabietola da zucchero (foto ANSA) glio. IPREZZI Dalla scorsa estate una tonnella- tadigrano duro di qualita media @ passata da 280 euro ai 500 di oggi (+ 44%); il grano tenero dai 220 euro ai 400 euro (+ 45%). Un panificatore che per un chilo di farina spendeva 60 centesimi a dicembre, adesso ne spende 95. A noi consumatori mediamente il pane costa 3,30 euro al chilo contro i 3 euro di pochi mesi fa; un pacco di pasta da un chilo al- meno 40 centesimi in pitl. Ad ag- gravare la situazione, sono an- che le carenze idriche in Italia e la mancanza di piogge dell’inver- no. La Borsa merci telematica italiana nel suo ultimo report set- timanale scrive che é «possibile IN AFFANNO L'INTERA FILIERA. FARO SULLA SPECULAZIONE: OGNI 10 QUINTALI DI CEREALI FISIC] TRATTATI CE NE SONO 100 VIRTUALI Prime rivolte per la fame in ‘Africa Kiev forniva fino al 100% dei cereali 2010-11 spinse 44 milioni di afri- cani nella poverta estrema e ha previsto che questa volta sara peggio. LE MIGRAZIONI Nei primi quattro mesi di que- st'anno, 13 milioni di persone so- no gia emigrate da Etiopia, Ke- IN LIBANO RESTANO SOLO DUE SETTIMANE DI SCORTE. IN EGITTO CHI NON TROVA CIBO STA INIZIANDO A MANIFESTARE nya e Somalia in cerca di acquae pascoli. L’interruzione delle for- niture di grano da Ucraina e Rus- sia sta aggravando una situazio- ne drammatica:|’Eritrea dipende al 100% dalle esportazioni dei due paesi in guerra, la Somalia per il 90%. «Nella maggior parte dei casi - ha detto Luigi Scorda- maglia, consigliere delegato di Fi- liera Italia, associazione che uni- sce mondo agricolo e industria alimentare - si tratta di paesi i cui governi basano il proprio consen- so anche sulla disponibilita di ci- bo a condizioni accessibili, uno stabilizzatore che in questo caso potrebbe venir meno in breve tempo». Ci saranno carestie, rivolte, mi- grazioni; il prezzo del cibo au- mentera anche in Occidente sia per la mancanza di grano sia per le immancabili speculazioni. Die- ci anni fa, ha detto Ngozi Okon- jo-Iweala, il40% degli aumenti di prezzo fu dovuto ad accaparra- menti che i governi non contra- starono. Filiera Italia é preoccu- pata dalle incertezze della Com- missione europea, che sembra non rendersi conto della gravita del problema. «La situazione va gestita immediatamente - ha det- to Scordamaglia -: chiediamo che si sospenda subito per almeno due anni l’applicazione della nuova politica agricolacomunee che venga rivista alla luce del nuovo scenario la strategia ‘Fa- rm to fork’, i cui effetti, ormai de- finiti da una serie di studi, sono quelli di un crollo della produzio- ne agroalimentare europea intor- no al 20% e di un ulteriore incre- mento dei prezzi di alcuni pro- dotti fino al 40%». “Farm to fork” éun programma in discussione a Bruxelles che vorrebbe rendere A CAUSA DELLA SICCITA MOLTI PAESI SONO A ZERO RACCOLTI ERITREA, SOMALIA ETIOPIA E KENYA ALLO STREMO attendersi futuri aumenti di prezzo del grano duro in Italia, perchéc’é incertezza sui raccolti italiani, che in molti areali del Sud e anche del Nord sono preda gia oggi della siccita». Condizio- nata proprio dal dato italiano (siamo il Paese maggior produt- tore dell’Unione con 3,8 milioni di tonnellate), la produzione complessiva di grano duro in Ue dovrebbe essere in calo dello 0,5% nel 2022, realizzando non pit di 7,7 milioni di tonnellate. I prezzi del grano duro sono quin- di destinati ancora a salire. For- se pitt di quanto gia avvenuto: al- la Borsa merci di Roma dal 29 settembre 2021 alla seduta di mercoledi scorso una tonnellata valeva 37 euro in pitt (495 euro); a Bari 46 in pit (539), a Napoli 50 in pitt (550), a Milano 52 euro in pit (552). LASVOLTA UE A pesare sugli aumenti non é pe- ro solo la materia prima, perché rilevante é la parte che riguarda i costi dell’energia e del petrolio, che ricadono in primo luogo sui trasporti. «Incredibilmente - spiega l'imprenditore dolciario veneto Dario Loison - attual- mente la spedizione di un contai- ner dall’'America vale quanto il grano che contiene». Non c’é dubbio che al momento non si comprende neanche chi subisca maggiormente la situazione. «Siamo tutti vittime - precisa Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare — inutile cerca- re un capro espiatorio nella filie- ra. Gli agricoltori si lamentano, noi industriali ci lamentiamo, chi trasforma ancora dopo di noi si lamenta. Ci é capitato uno tsunami mai visto prima, I’inte- ra catena é andata in difficolta». E poi c’é la speculazione. «Basti pensare — aggiunge — che alla Borsa di Chicago ogni 10 quintali fisici di cereali trattati, ce ne so- no 100 virtuali legati ai futures». Carlo Ottaviano ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Dalla scorsa estate una tonnellata di grano duroé passata da 80 euro ai piu sostenibile la filiera agroali- mentare europea, con maggiori attenzioni all’ambiente e all’uso di pesticidi: un’iniziativa lodevo- le che forse la guerra costringera aridiscutere e a rinviare a tempi migliori. CAMBIO DI STRATEGIA Il problema piti impellente é ora quello di aiutare decine di milio- ni di persone a soprawvivere, e non solo nel breve periodo: il con- flitto sta compromettendo anche la semina e il raccolto del prossi- moanno ela carenza di cibo non riguardera soltanto il grano che dal Mar Neroarrivain Africa,ma avra ripercussioni in tutto il mondo. Russia e Ucraina rappre- sentano il 30% delle esportazioni globali di grano, e la Russia é il principale produttore di fertiliz- zanti, di cui ha sospeso le vendite all’estero. C’é tempo e ci sono ri- sorse per rimediare, ma bisogna farlo subito. Vittorio Sabadin ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it arcello Minenna, Diret- tore dell’Agenzia delle Accise delle Dogane e dei Monopoii, il gover- no ha tagliato le accise su benzina e diesel. Il costo alla pompa é sceso, ma sta risalendo. Che succede? «Le misure decise dal governo hanno portato un effetto imme- diato di riduzione dei prezzi.Ma non c’é dubbio che i valori ora mostrino dei segnali di risalita. Cé forse pero un aspetto che an- drebbe monitorato attentamen- te». Che aspetto? «Il provvedimento del governo non ha distinto tra depositi fi- scali e depositi commerciali di benzina e gasolio inclusi i distri- butoristradali». Equaléladifferenza? «Chi ha un deposito commercia- le, come per esempio un distri- butore di benzina, ha gia pagato laccisa. Cosa diversa per i depo- siti fiscali, che in genere fanno capo ai gruppi pili grandi sul mercato e pagano l’accisa solo quando il carburante viene “estratto” dal deposito. Per chi ha un deposito commerciale il taglio dell’accisa equivale a una svalutazione della benzina e del gasolio che ha in magazzino. Vuol dire che si trova costrettoa venderla a un prezzo minore ri- ducendo i suoi guadagni o an- dando il perdita». Questi distributori potrebbe- ro non trasferire il taglio delle accise ai consumatori? «Difficile. Se le grandi catene ab- bassano di 30 centesimi il prez- zo, rischiano di non trovare nes- suno che compra la loro benzi- na. Anche loro hanno abbassa- toi prezzi perché costretti». Dunque dove sta il problema? «E che prima 0 poi qualcuno po- trebbe cercare di recuperare quanto perso». Ecome farebbe? «La strada pitt semplice é acca- parrarsi benzina e gasolio ad ac- cisa ridotta, magari noleggian- do autobotti e depositi. Dunque stoccando carburante per poi ri- venderlo una volta che saranno Q L’intervista Marcello Minenna «Gas importato a 60 cent, lo fanno pagare 1,6 euro» pl dg dell’Agenzia delle Dogane: «I prezzi_»«Benzina con accisa scontata? Attenzione reali sono rilevati dai nostri documenti» Il direttore dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli Marcello Minenna ® SUL CARBURANTE VIGILEREMO PER EVITARE COMPORTAMENTI SCORRETTI, LE NORME POSSONO ESSERE RAFFORZATE ® IL VALORE SULLA BORSA QLANDESE DEL GAS E BALZATO ANCHE PER SCOMMESSE SBAGLIATE DA PARTE DEGLI OPERATORI scaduti i quaranta giorni di ri- duzione delle accise previsti dal decreto del governo». Una speculazione? «Il rischio c’é». Come si pud impedire questo accaparramento di risorse? «Noi come Agenzia abbiamo una vigilanza sistemica, e ci im- pegneremo in ogni modo per evitare questi comportamenti. Il decreto ha aggiunto un con- trollo anche della Guardia di Fi- nanza come deterrente». Bastera? «I distributori in Italia sono 25 mila. Controllarli tutti non é semplice. Iocredoche, anche in prospettiva futura, si potrebbe- ro fare dei piccoli miglioramen- Il piano Draghi sul metano punta su Puglia e Toscana: «Impianti pronti nel 2023» LA STRATEGIA ROMA «Ballano centinaia di mi- lioni di euro, non é proprio co- me comprare un’automobile. Ma bisogna partire proprio da qui per farsi trovare pronti al- menol’anno prossimo». All’in- domani dell’'annuncio del pre- mier Mario Draghi sulle tratta- tive in corso per acquistare due nuovi rigassificatori gal- leggianti e poter quindi sfrutta- re la mano tesa sul gas liquefat- to degli Usa all’Europa, inizia ad assumere un contorno pitt definito la strategia italiana per scongiurare una crisi ener- getica. In attesa di diradare la neb- bia lasciata dal Consiglio Ue sul tetto al prezzo del gas e la possibilita di fare acquisti con- giunti, il punto di partenza é assicurarsi le due enormi navi per cui Snam si sta gia muo- vendo sul mercato. «In tutto il mondo - assicura una fonte go- vernativa che segue il dossier da molto vicino - sono una qua- rantina, e pochissime non so- no gia utilizzate. Per questo si é scatenata una “caccia al teso- ro” che coinvolge anche Ger- mania, Olanda, Turchia ed Estonia». Tradotto: il prezzo lo fa il mercato. E se fino a qual- che mese fa potevano bastare «due o trecento milioni di eu- ro», ora potrebbe essere neces- sario sganciarne il doppio. Po- co male. Un impianto “tradi- zionale”, a terra, puo arrivare acostare un miliardo di euro. Le navi a cui guarda il gover- no peraltro possono raggiun- gere lacapacita di rigassificare ino a5 miliardi di metri cubii gas liquefatto. «Se adeguata- mente rifornite riusciranno a sostituire quasi il 15% del gas russo». Per questo, intanto che le trattative procedono con i lo- ro tempi, l’esecutivo si muove per definire in quali aree do- vranno essere “ormeggiate”. «Non é cosi semplice perché vanno collegate alle reti di ri- fornimento - continua la fonte -l'iter autorizzativo e le opera- zioni tecniche necessitano di mesi». In realta perd almeno per uno dei due rigassificatori la partita sembra quasi chiusa a largo delle coste di Piombi- no, nel mar Tirreno. Restano invece dubbi sull’Adriatico. E calda la pista che porta a Ra- venna, ma gli occhi dei tecnici sono puntati soprattutto sulla Puglia, specie Taranto o l’area del foggiano. LA DIVERSIFICAZIONE Cé poi la questione della diver- sificazione delle fonti di ap- provvigionamento per supera- re la dipendenza dal gas russo. Draghi a Bruxelles ha parlato di «progressi molto rapidi». E ha annunciato <entro due setti- mane» la presentazione di un piano dettagliato di diversifica- zione energetica». Lobiettivo primario del go- verno é andare a sostituire quei 29 miliardi di metri cubi all’anno di gas che I'Italia im- porta dalla Russia (pari al 40% del fabbisogno totale). Dall'ini- zio della guerra in Ucraina, il premier e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio hanno svolto «un’azione capillare» per cercare nuove fonti di ap- provvigionamento. Con I’Alge- ria, fornitore storico, é stato PER DIVERSIFICARE IL MIX ENERGETICO SILAVORA A INTESE CON ALGERIA, CONGO, EGITTO, QATAR, ANGOLA E LIBIA al rischio accaparramento dei distributori» I prezzi dall’invasione dell’Ucraina GAS NATURALE Euro/MWh 250 227,201 24 feb 25 feb stretto un accordo per una quota aggiuntiva di 11 miliardi di metri cubi (da Algeri gia ne importiamo 21 miliardi, pari quasi un terzo del fabbisogno totale). Gli altri partner che hanno promesso un aumento delle forniture sono I'Egitto, il Qa- tar, l'Angola, Mozambico, il Congo. «Dobbiamo renderci autonomi dal gas russo per evi- tare ricatti», la parola d’ordine di Di Maio, che nel frenetico tour compiuto nelle ultime set- timane a caccia di fornitori é stato accompagnato dall’am- ministratore delegato di Eni Claudio Descalzi. A queste fonti si aggiungera nel corso dell’anno proprio la fornitura aggiuntiva di 15 mi- liardi di metri cubi di gas natu- rale liquefatto (Lng) frutto dell’accordo tra la Commissio- ne europea e il presidente Usa Joe Biden. Il prezzo di questo gas, sara «accessibile» in quan- to si basa sull’Henry Hub, la piattaforma di riferimento del gas americano, che ha prezzi di sette volte inferiori rispetto aquelli del mercato russo. Tra le ipotesi allo studio c’é anche un aumento delle forni- 8 mar 18 mar LEgo-Hub ture di gas dall’ Azerbaijan che attualmente copre il 10% del fabbisogno italiano e arriva sulle coste pugliesi grazie al ga- sdotto Tap. E un incremento tiallenorme». Che tipo di miglioramenti? «Per esempio prevedere una contabilita analitica del combu- stibile che lo Stato ha svalutato in modo da consentire ai distri- butori di recuperare solo su quelle quantita le perdite». Il ministro della Transizione Roberto Cingolani nella sua informativa alla Camera ha ci- tato l’Agenzia. Dice che dai vo- stri dati si evince la specula- zione sul prezzo del gas? «Noi rileviamo il prezzo nelle di- chiarazioni doganali all'impor- tazione. Quello del gas é decisa- mente piil basso di quello dei fu- tures scambiati sulla Borsa olandese, il mercato di riferi- mento». Quanto pitt basso? «f] prezzo massimo di importa- zione che abbiamo rilevato é di 60 centesimi al metro cubo di gas. In Borsa scambia 1,6 euro. Non vale solo per I'Italia, ma per tutti quelli che importano dalla Russia. E non vale solo per il gas, anche per altri beni esporta- tida Mosca, come il Nichel». I Nichel? «Si. Londra ha dovuto annullare addirittura i contratti e chiude- re le negoziazioni per il valore troppo elevato che aveva rag- giunto. Non era mai successo nella storia». Perché c’é questa differenza tra i prezzi di importazione del gas e il prezzo dei futures. Lo chiedo all’economista? «Parliamoci chiaro. Grandi ope- ratori finanziari a fine 2021 han- no fatto scommesse al ribasso sul prezzo dell’energia. Hanno sbagliato le previsioni, perché poi é arrivata la guerra e le mos- se di Putin per tenere alto il prezzo. Hanno dovuto correre a coprirsi sul mercato. Cosi han- no spinto verso l’alto le quota- zioni. Gli hedge fund e la finan- zahanno fatto il resto. Adesso la parte difficile @ interrompere questi meccanismi ed evitare che arrivino nelle tasche dei cit- tadinie sui conti delle imprese». Andrea Bassi ‘© RIPRODUZIONERISERVATA delle importazioni dalla Libia (ora al 4%), ma la situazione del Paese nordafricano é com- plessa. Anche per questo Dra- ghi ha avuto un lungo collo- quio con il presidente turco Er- dogan a Bruxelles, ma come sempre non é facile per il go- verno avere garanzie. Alberto Gentili Francesco Malfetano @RIPRODUZIONE RISERVATA W, *Siamo | PADOVA MERAVIGLIOSA ‘Jacopo da Verona, Annunciazione (part), Oratorio di San Michele, 1397 28s NESCO) et padovaurbspictaorg Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it ROSPAR ll valore della scelta Primo Piano G| Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it L’ex fedelissimo di Putin ROMA Compare, scompare e ri- compare il ministro della Difesa, Sergei Shoigu. Ieri per la prima volta dopo ben quindici giorni lontano dai media, lo strettissimo collaboratore e amico del presi- dente Putin, col quale va pure a caccia e pesca in Siberia, si mate- rializza in un video postato sul si- to del suo dicastero con i vertici dello staff tra cui il capo di Stato maggiore, generale Gerasimov (lui stesso da giorni fuori dai ra- dar dei media). Volto pallido e respiro lieve- mente affaticato, Shoigu imparti- sce ordini e cita un incontro dell'altroieri presso il ministero delle Finanze: «Alla luce dell’ope- razione militare speciale bisogna mantenere I'at- tuale ritmo nel- la fornitura di ar- mi —_avanzate compresi i siste- mi robotic, mezzi di acquisi- zione delle infor- mazioni, la guer- ra elettronica, e naturalmente i mezzi di soste- gno materiale e tecnico alle for- zearmate,come sempre». E poi elenca le priori- ta. <Armi a lun- go raggio guida- te di precisione, hardware per Yaviazione, e mantenere la prontezza al combattimento delle forze nu- cleari strategi- che». Shoigu é uno dei tre detentori dei codici nu- cleari a Mosca, dopo Putin e con Gerasimov. Teri haanche an- nunciato che i reduci dell’Ucraina avranno agevo- lazioni fiscali e assistenza sani- taria come quel- li di Siria e Af- ghanistan. I con- tenuti sono quelli dello Shoigu di sempre, da dieci anni ministro della Difesa, ma prima capo della Protezione civile, del partito di Putin Russia Unita e ministro per le Situazioni diemergenza. Eluiche ha sviluppato le tecno- logie d’avanguardia militari, il concetto di guerra ibrida, e dato ali all’apparato militar-industria- le. E famoso per aver guidato la macchina da guerra russa in sce- nari come la Siria e il Donbass (prima dell’invasione), oltre a Shoigu, ritorno con giallo >I ministro della Difesa sparito da dodici giorni riappare in video stanco e affannato aGerasimov Iallerta da combatti- mento delle unita per la deterren- za nucleare. Dal 24 febbraio, una settimana prima dellinvasione, il Pentagono inutilmente cerca en- trambi. Il giallo continua, anche per- ché nella conferenzastampaaun Sergei Shoigu, 66 anni, é il ministro della Difesa russo aver avuto la responsabilita ulti- ma delle non perfette operazio- ni per avvelenare Skripal a Sali- sbury e Navalny in Siberia. Un paio di giorni fa era appar- so tra i membri del Consiglio per la sicurezza nazionale colle- gati con Putin, senza parlare. Non si vedeva in pubblico dall’lL marzo, quando il capo del Cremlino aveva ordinato a lui e appello Il Papa dona un’ambulanza «Fermare questa guerra vergognosa» «Speriamoe preghiamo perché questa guerra vergognosa finisca al pitt presto:é inaccettabile».Lo ha detto il Papa nell’udienza alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni. Bergoglioha donatoaLeopoli un’ambulanza, che ‘ ha benedetto. a mese dall’inizio della guerra non c’erano Shoigu o Gerasimov a fa- re il punto, ma un semplice vice- capo. Al 23 del mese scorso risale invece l'immagine che ha fatto il giro del mondo, di Putin a capota- vola di una stretta e lunga scriva- nia in fondo alla quale, di lato, a metri di distanza siedono ancora Shoigu e Gerasimov. Al primo viene attribuita la complicita nel decidere l’attacco all'Ucraina a di- spetto della contrarieta dei servi- zi d'Intelligence, e la paternita in- Ha avuto un infarto» >Voci di una sua epurazione per i problemi dell’esercito russo smentite dal Cremlino siemea Putin dell’ideologia che la sottende. Proprio per questo, la suaassenza dai media aveva fatto discutere. Circolava voce di pro- blemi al cuore. II governo ucrai- noéarrivatoa sostenere che Shoi- gu era stato colpito da infarto per- ché incolpato da Putin dei falli- mentidellacampagna militare. FIGLIO DI UN GIORNALISTA Voci smentite dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: «II mi- nistro della Difesa ha molto da fa- re essendoci un’operazione mili- tare speciale in corso, non é il mo- mento per lui di dedicarsi ai me- dia». L’assenza da news e pro- grammi aveva colpito per via del ruolo e della popolarita, seconda forse soltanto a quella di Putin. Originario della Repubblica di Tuva, nella Siberia centro-meri- dionale al confine con la Mongo- lia, figlio di un giornalista e politi- co “tuvano” e di una contadina russa di origini ucraine, é il titola- re della Difesa di una grande po- bs 4 GRIMALDI LINES SCONTO — DIRITTI FISSI, SERVIZI Di BORDO E SUPPLEMENTO CABINA ESCLUSI tenza che destina oltre il 4.6 per cento del Pil alle spese militari e conduce una politica di espansio- ne imperialista, senza aver lui stesso fatto il militare. L'UNIFORME SOVIETICA Sua é la decisione di ripristinare per gli alti ufficiali l'uniforme so- vietica del 1945. A un mese dall’in- vasione, i limiti della capacita bel- lica di Mosca sono sotto gli occhi di tutti. Internamente, pesa l’altis- simo numero di vittime tra i sol- dati (pitt di 1350 é la cifra ufficiale di Mosca, oltre 16mila secondo gli ucraini), oltre alla morte di diver- sigenerali sul campo e alla giran- dola di voci su epurazioni nell’In- telligence. Gli esperti di affari rus- si individuavano in Shoigu il pos- sibile successore di Putin, ma ora che le cose vanno male in Ucrai- na, ladomandaé finoache punto Putin possa non farne ricadere la responsabilita sul ministro della Difesa. Eviceversa. Marco Ventura {© RIPRODUZIONERISERVATA ATAACHE a GRIMALDI Lines re paasaene MODIFICA E CANCELLAZIONE SENZA PENALE FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA 131/02 3/2022 PARTENZE 31/12/2022 Maggiori dettagli su www.grimaldi-lines.com 10 Attualita Domenica 27 Marzo 2022 www.gazzettino.it Brugnaro esce dall’intensiva e parla (pure) con Berlusconi IL MALORE VENEZIA Il sindaco di Venezia @ fuori pericolo e ieri é stato trasfe- rito nel reparto di Medicina gene- rale dell’ospedale universitario di Padova. Le condizioni di salute sono buone, dai numerosi esami fatti é emerso solo l'esito negati- vo, quindi é da presumere che il malore di giovedi sera sia attri- buibile solamente all’accumulo distanchezza e stress in una per- sona che per il lavoro nutre un ri- spetto quasi religioso. I medici, comunque, non han- no concesso di ricevere visite, se non di familiari stretti. Qualche telefonata ieri I’ha fatta e una di queste é stata con il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, fresco di “quasi matrimonio”. A raccontarlo é il direttore genera- le del Comune di Venezia, Morris Ceron, che di Brugnaro é anche il fidato collaboratore e amico fra- terno. BERLUSCONI «Ha avuto un breve dialogo con il presidente - riferisce - il quale gli ha chiesto come stava, auspicando una pronta guarigio- ne». Per il resto, al telefono ha par- lato con i familiari, soprattutto i figli, rassicurandoli sul fatto che stava bene e ha letto qualche messaggio. Ne ha ricevuti a mi- gliaia in molte forme: mail, mes- saggi social, sul telefono. Ne ha letti alcuni e sembra aver apprez- zato un affetto davvero trasversa- le, che partiva dal cittadino co- mune per arrivare a Palazzo Chi- gi. Brugnaro era arrivato al Pron- to soccorso di Padova poco dopo le 23 di giovedi, dopo un improv- viso malore che lo aveva colto du- rante una cena tra amici in un ri- storante di Borgoricco, nel Pado- vano. Fortunatamente nella com- pagnia c’erano alcuni medici che hanno praticato il messaggio car- diaco in attesa dell’ambulanza. Dopo una notte e un giorno pas- sati in un letto di terapia intensi- va, ieri Brugnaro é stato trasferi- toin Medicina. «Adesso é in una fase di moni- toraggio - aggiunge Ceron - dagli accertamenti non sono emerse cose gravi, quindi qualche giorno ancora sotto controllo e poi an- dra a casa. Comunque sta bene e siéripreso subito». DOMANDE OPERATIVE Unepisodio per spiegare il suo primo gesto: «Giovedi notte lo avevano sedato per fare gli esa- mi, io e suo figlio Andrea erava- mo seduti fuori dal reparto di Rianimazione. La mattina mi é squillato il telefono “Qui é la smart control room del Comune, GLI AUGURI DELL'AMICO SILVIO AL SINDACO DI VENEZIA, CHE E STATO TRASFERITO IN MEDICINA E SI TIENE INFORMATO SU COMUNE E REYER le passo il sindaco”. Io mi son det- to, ma come? II suo telefono ce l'ho io. Invece si era fatto presta- re un cellulare dall’infermiera per dirmi di portargli gli occhiali da lettura e il telefono. Insomma, era riuscito ad anticipare il pri- mario che stava per uscire ad av- vertirci che siera svegliato». L'ULTIMO EVENTO PUBBLICO Giovedi Luigi Brugnaro ha partecipato alla presentazione della mostra “Gusto!”. Poi alla sera il malore (foto TWITTER) Teri il sindaco di Venezia é ri- masto un po’ con I'amico e i fami- liari e ha chiesto qualche infor- mazione sulla guerra in Ucraina, raccomandando che l’operazio- ne accoglienza proceda nei tem- pi. Un’iniziativa importante, su cui la Giunta di Venezia ha inve- stito 870mila euro per garantire tra l'altro l'accesso gratuito ai mezzi pubblici ai rifugiati e peri bambini alle scuole dell'infanzia eainidi. Ha anche chiesto qualche in- formazione sulla Reyer, la socie- ta di basket veneziana di cui é sta- to presidente fino alla sua elezio- ne nel 2015, come erano andate le donne ai quarti di finale I'altra se- rae raccomandando di portare il suo messaggio alla squadra ma- schile, che proprio oggi gioca un'importante gara di campiona- to. Michele Fullin @RIPRODUZIONERISERVATA ndrea Martella, segre- tario regionale del Par- tito Democratico del Veneto, condivide Videa avanzata da pit parti di rivedere il Piano nazionale di ripresa e resilienza? «Il Pnrr é una grande occasio- ne di sviluppo che non si pud sprecare. Ma, dopo un mese di guerra, pur rimanendo valide le missioni, penso sia ragione- vole spostare la conclusione del Piano al 2027, cosi da avere modo dirivedere i progettie un po’ pit di tempo per realizzarli. Certo, se dobbiamo rivedere i progetti veneti, forse proprio la giunta regionale dovrebbe ini- ziare a farlo, magari convocan- do un tavolo per fare un moni- toraggio dell’economia e per indirizzare le modifiche. Con le 16 azioni del Prrr del Veneto siamo di fronte a progetti utili alla qualita dell’oggi, non per preparare una maggiore pro- duttivita domani. Positivi i pro- getti su concia e idrogeno, altri invece sembrano manifesti, a cominciare da Venezia capita- le della sostenibilita. Idea giu- sta, ma non vorrei diventasse una cartolina». A proposito di guerra, sui so- cial crescono i distinguo. E c’é chi vi critica per l'invio delle armia Zelensky. «Dal Pd la condanna dell’inva- sione di Putin a uno stato libe- ro e indipendente come I'Ucrai- na é ferma e totale. Bisogna fa- re ogni sforzo per arrivare a uno stop della guerra. In gioco cisonoanche i nostri valori. Da una parte c’é la democrazia, dall’altra un regime autocrati- co. Giuste le sanzioni, giusto anche il sostegno con l’invio delle armi, doverosa l’acco- glienza dei profughi. In un me- se la guerra ha gia cambiato il mondo, l’Europa come ha fatto con il vaccino e con il Next Ge- neration Eu oggi é chiamata a una dimensione ancora pitt po- litica a cominciare dalla difesa e dall’energia per renderci me- no dipendenti dal ricatto del gasTusso». Di che cosa ha bisogno il Ve- neto oggi? @ «VA RIPENSATO IL NOSTRO SISTEMA SOCIO-SANITARIO, PRESENTEREMO LE PROPOSTE DEM SULLE LISTE D'ATTESA» Q L’intervista Andrea Martella «ll Porr deve arrivare al 2027 Revisione? Inizi la Regione» >Il segretario veneto del Pd: «Bene i progetti »<Autonomia, stop a propaganda e feticci su concia e idrogeno, altri paiono manifesti» «Principalmente di lavoro e sa- nita. E di mantenere la compe- titivita. Il nostro sistema mani- fatturiero, che ha retto durante la pandemia, deve continuare a competere ed essere tra i pri- mi al mondo, cosa ora difficile anche a causa dei costi dell’energia e della difficolta di importazione di materie pri- me. Bisogna sostenere le im- prese sul campo della ricerca, rafforzare l’export puntando su digitale e green. E bisogna non perdere la “testa”: dei gio- vani che se ne vanno e delle produzioni. Anzi, bisogna at- trarre investimenti stranieri nella nostra terra. Oggi c’é biso- gno diuna visione per il futuro, non solo di una gestione del presente». Ha citato la sanita. L’attuale non va bene? «Va ripensato il nostro sistema socio-sanitario dopo le scelte discutibili fatte dalla giunta ve- neta in caricaa partire dal 2016 con Azienda Zero e dopo i due anni di pandemia. Le risorse con il Pnrr ci sono. Presentere- mo il 2 aprile a Padova le no- stre proposte per il superamen- to delle liste d’attesa, il raffor- zamento del personale sanita- rio e dei servizi territoriali». Autonomia del Veneto. Siéin attesa della legge quadro del ministro Gelmini: cosa vi aspettate? «Mi aspetto che dopo 4 anni in cui non si é fatto nulla e ha do- minato la propaganda, si entri finalmente nel merito. Per noi Tautonomia deve produrre una amministrazione e servizi pit efficienti per i cittadini. Ma si esca dal feticcio delle 23 ma- terie che rischiano di essere un impedimento alla sua realizza- zione. Come fai a prendere co- me Regione 70mila dipendenti dello Stato del comparto istru- zione? O che il Veneto si occupi Il padovano Berti in corsa per il posto di Di Maio nel comitato di garanzia | PENTASTELLATI VENEZIA Potrebbe essere un vene- toa prendere il posto di Luigi Di Maio nel comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle. Si tratta del padovano Jacopo Berti, ex aspirante governatore del Vene- toe poi capogruppo in Consiglio regionale. La votazione si tiene oggi e domani in occasione dell’assemblea degli _iscritti, convocata online anche per de- cidere se confermare 0 meno Giuseppe Conte nel ruolo di pre- sidente, dopo che la sua elezio- ne era stata dichiarata illegitti- ma dal Tribunale di Napoli. LASFIDA Le urne virtuali sono aperte dalle 8 di oggi alle 22 di domani sulla piattaforma SkyVote. Git membro del collegio dei probivi- ri, Berti dovra vedersela con la senatrice toscana Laura Bottici nella sfida per il comitato di ga- ranzia, attualmente composto da Roberto Fico (presidente del- la Camera) e Virginia Raggi (ex sindaca di Roma), dopo le dimis- sioni del ministro Di Maio in po- lemica con la conduzione del Lavoriamo per vincere a Padova e Verona» PARTITO DEMOCRATICO Andrea Martella, segretario regionale del Pd partito. L’organismo ha il com- pito di sovrintendere alla corret- ta applicazione delle disposizio- ni dello statuto, decidere sulla sussistenza o la perdita dei re- quisiti per l'iscrizione al M5s ed esprimere il parere sulla compa- tibilita con i valori e le politiche del Movimento delle candidatu- realle cariche elettive. Ulteriore cruciale funzione é quella di de- cide all’unanimita la sfiducia al presidente dei pentastellati. IL MESSAGGIO Per quest'ultima carica il can- didato unico é Conte: il punto all‘ordine del giorno é, di fatto, la ripetizione della votazione cancellata dal giudice. Ieri l'ex premier ha diffuso un messag- gio agli iscritti: «Non mi interes- sa prendere il 50% piti | dei voti. Anzi, dico di pit: se il risultato fosse cosi risicato, sarei il primo a fare un passo indietro. Perché a fronte di un eventuale risulta- tocosi di misura, lascerei imme- diatamente il Movimento che in questo momento ha bisogno di una leadership forte, di una for- teinvestitura». (a.pe.) (@RIPRODUZIONE RISERVATA di energia quando, e lo stiamo vivendo, la dimensione é globa- le? Quindi individuiamo le ma- terie realmente realizzabili, facciamoci dare le risorse per gestirle e tutto quello che ri- sparmiamo lo teniamo in Vene- to». Fattibile entro la legislatura? «Spero di si, anche se talvolta temo che per qualcuno |’auto- nomia debba restare solo una bandiera ideologica». Elezioni amministrative, pen- sate di riconquistare Padova e magari, viste le divisioni del centrodestra, giocarvela a Verona? «A Verona proviamo seriamen- te con Damiano Tommasi ad aprire una nuova stagione, a Padova lavoriamo per confer- mare Sergio Giordani che ha fatto un ottimo lavoro. Le am- ministrative sono una tappa importante in vista delle pros- sime elezioni regionali». Ecom’é che ogni volta il cen- trosinistra presenta il candi- dato governatore all’ultimo momento? «Questa volta non sara cosi. I] lavoro é iniziato un minuto do- po la mia elezione a segretario del Pd, l’idea é di essere final- mente in Veneto una forza di governo. Ho fiducia perché ovunque abbiamo rimesso in moto il partito. Stiamo incon- trando la societa veneta, le ca- tegorie economiche, i sindaca- ti, i rappresentanti del terzo settore. E oggi siamo un partito unito». Intanto Arturo Lorenzoni si é autosospeso da portavoce dell’opposizione in consiglio regionale. «Abbiamo preso atto della sua autosospensione. L’equidistan- za in una sfida elettorale mi pa- re complicata, quindi mi augu- ro che sia accanto a noi nel so- stenere Sergio Giordani». Ha gia detto che non lo soster- ra. «Miauguro ciripensi». Alda Vanzan «L'EQUIDISTANZA NELLA SFIDA E COMPLICATA, MI AUGURO CHE LORENZONI Cl RIPENSI E SOSTENGA GIORDANI»

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