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Il Gazzettino-Friuli 2020-01-22 PDF

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€ 1,20 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO | del NordEst ‘ANNO134-N'18 120 I Mercoledi 22 Gennaio 2020 FRIULI www.gazzettino.it Il personaggio Confindustria: Addio a Severino infrastrutture filosofo dell’eternita per salvare contro la morte le imprese Il ricordo a Venezia A pagina Ill Adinolfi e Navarro Dina a pagina 20 Calcio La Lazio scivola il Napoli vola in semifinale di Coppa Italia L’analisi La coalizione rosso-gialla: un non-governo senza fiducia Ilvo Diamanti } attuale Governo appa- re il meno apprezzato dai cittadini del Nord Est nell'ultimo decen- nio. Almeno: dopo il Governo guidato da Berlusconi nel 2011. A fine corsa. “Sfiducia- to” dai mercati, attraverso lo spread. E cid che emerge nell’indagine condotta da De- mos per I’Osservatorio sul Nord Est, pubblicata oggi sul Gazzettino. Successivamen- te, solo nel 2016 si incontra una maggioranza altrettanto impopolare, in quest’area del Paese. Importante per ragio- ni economiche e politiche. Ma allora il clima d’opinione era condizionato dal referen- dum costituzionale, voluto da Renzi. Che l’aveva “persona- lizzato”, per ottenere quel ri- conoscimento —_“elettorale” che gli mancava. E gli pesava. Renzi, premier “non eletto”, cerco in questo modo una le- gittimazione “personale”. Con il risultato di coinvolgere nel proprio fallimento politi- coanche un referendum altri- menti apprezzato, nei conte- nuti specifici. Ma l’ondata di impopolari- ta sorprende e colpisce tanto pit se si pensa che lo stesso Premier, un anno e mezzo fa, era premier del Governo pitt apprezzato degli ultimi 10 an- ni, nel Nord Est. Insieme a quello guidato da Renzi. Nel 2014. Anch’egli precipitato in fretta, nel consenso dei citta- dini. come abbiamo rammen- tato. In questo caso, il cambia- mento rilevato, nell’opinione pubblica del Nord Est, ha una spiegazione evidente. Ricon- ducibile, anzitutto, al cambia- mento della maggioranza. (..) Continua a pagina 27 Di Maio lascia, M5s nel caos >Oggi l'annuncio: si dimette da capo politico »Lo sfogo con Grillo: «Non ce la faccio pit» e leader della delegazione grillina al governo Crimi sara il reggente. Via altri due deputati La storia. La vinse nel ‘90, dopo loro di Seul oe Gelindo Bordlin: dopa 30 anni torno alla maratona di Boston ALLENAMENTO Gelindo Bordin: il 60enne vicentino, manager della Diadora, torna a Boston dove vinse nel ‘90. Pederiva a pagina 24 «Il mio compito di capo politico finisce qui». Oggi pomeriggio, al- le 17, Luigi Di Maio annuncia le sue dimissioni dalla guida del MSS. Uno strappo totale. Molto di pit del classico «passo di la- to», come ormai si usa dire. «Non ce la faccio pit», si sarebbe sfogato con Grillo. I] ministro degli Esteri lascera anche il ruo- lo di responsabile della delega- zione grillina al governo, sosti- tuito probabilmente da Patua- nelli. Da statuto, il reggente del principale partito della maggio- ranza diventa Vito Crimi. Via i tanto dal M52 altri due deputati: Michele Nitti e Nadia Aprile. Canettierialle pagine2e3 L’Osservatorio Conte bis, consensi a picco a Nordest: peggio di Monti Ilgoverno Conte IInon convince il Nord Est: questo é quanto emerge in modo netto dalle analisi di Demos per l’Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino. I giudizi positivi dei nordestinisul Governo Conte II si fermano infatti al 36%, una delle percentuali pitt basse mai registrate: soltantol’esecutivo Berlusconi IV, nel 2011, raccolse un apprezzamento minore (29%). Di pitt (51%) aveva registrato nel 2012 anche il governo Monti. Bacchine Porcellato apagina5 _ Venezia, rivolta dei cancellieri: chiedono tutti il trasferimento > Carichi di lavoro eccessivi. I dirigenti «Situazione drammatica» L’ufficio Gip del Tribunale di Ve- nezia é sull’orlo della paralisi, per carenza di personale e carichi di lavoro, e tutto il personale ammi- nistrativo ha chiesto di essere tra- sferito. E senza precedenti l'ini- ziativa di protesta dei cancellieri dell'ufficio pid delicato del setto- re penale, quello che si occupa di arresti e misure cautelari. Com- plessivamente il personale ammi- nistrativo dovrebbe essere di 18 dipendenti, ma dei cinque nuovi arrivi due sono gia stati perdutie dei cinque funzionari tre stanno per andarsene in pensione. «La si- tuazione é oggettivamente dram- matica», conferma il presidente del Tribunale, Salvatore Lagana. Amadoria paginal0 Accordo Veneto-Universita Medici specializzandi “arruolati” negli ospedali: 197 sono in arrivo La Regione provaa mettere unaltro tampone all’emorragia di mediciin Veneto. E diieril’accordo con le Universita di Padova e Verona per l’assunzione di197 specializzandi gia dal quarto anno di corso: 32 oreasettimana, stipendio netto di 2.300 euro mensili. Pederiva a pagina 9 VENETO La firma dell’intesa Peggiora la donna che si é data fuoco Le sue condizioni sono legger- mente peggiorate. I] quadro clini- co, quindi, é molto preoccupante: Ja prognosi resta riservata e la pa- ziente sedata. Per risparmiarle il dolore fisico, tremendo, causato dalle ustioni, e quello interiore, altrettanto lacerante, provocato dalla lontananza dalla sua bambi- na. E gravissima la 49enne ma- rocchina che altro ieri si é data fuoco davantial tribunale minori- le di Mestre, con in mano la foto della figlia di 8 anni, affidata a una comunita. Nel frattempo é in bilico pure il destino della ragaz- zina, per la quale i giudici minori- lihanno dichiarato l'adottabilita. Cozzae De Salvador apagina8 L’epidemia Supervirus cinese, l'allarme arriva in Europa. Primo caso negli Usa Sale l'allarme in tutto il mondo per il nuovo coronavirus cinese. E intanto un primo caso di contagio é stato registrato anche negli Stati Uniti, mentre in Cina le persone colpite sono 300 per le autorita: 70 casi nuovi, 6 morti.Masitemesiano di REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘¥ "llprezo deal abinamenti®aggiuntivo al prezode"ItGazzettino'efino ad esaurimento.Lapromozion aida sola per rea delta provincia di edizon. Speizione in abbonamentopostle-OL 359/03 cov. inL.n.4B del 27/02/04)at. Vcommal, VE 4 “RitratiVenezianivol.3"+€790 4 “LlbrodeiPensier-Agenda020°+€590 “l\CalendarioBarbanera 2020" + €290 pit. Anche in Italia rafforzatiicontrolli negli aeroporti: a Fiumicino misurazione della febbre attraverso uno scanner ai passeggeri provenienti dalla citta di Wuhan. Il virus contagia anche le Borse, male!l’Asiaeincalo Europae WallStreet. Evangelistia pagina7 Frattura nella famiglia Illy. Il fondo Peninsula avrebbe trova- to l'intesa per acquisire il 23% del gruppo triestino, realta da oltre 560 milioni di fatturato tra caffé e, cioccolato , vino e té. La societa finanziaria guidata da Stefano Marsaglia acquisi- rebbe le quote in possesso di Francesco Illy, uno dei fratelli (glialtri sono Andrea, Riccardo e Anna) che, insieme alla ma- dre Anna Rossi, controllano il gruppo valorizzato intorno al miliardo di euro. II resto della famiglia pero puo opporsi alla vendita e comprare le quote di Francesco per una cifra vicina ai 230 milioni. Cremaa pagina ll VENDITA Francesco Illy: accordo con il fondo Peninsula Un fondo si beve il 23% del caffe Illy L’evento Piatto di Natale, trionfa il Beltrame di Vittorio Veneto Con il tradizionale pranzo di ga- ladedicato alle premiazioni, sié conclusa la 23. edizione de “II Piatto del Natale”. Quest’anno “Tl Gazzettino” e la delegazione di Venezia Mestre dell’Accade- mia italiana della Cucina hanno focalizzato la sfida sugli Istituti Alberghieri. A trionfare é stato il Beltrame di Vittorio Veneto (Treviso). Apagina 21 2 Primo Piano Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Il Movimento nel caos Di Maio si dimette da capo politico M5S Altri 2 deputati via > Oggi l'annuncio: lascia anche il ruolo di leader dei pentastellati nel governo ILCASO ROMA «II mio compito di capo politico finisce qui». Oggi po- meriggio, alle 17, al Tempio di Adriano Luigi Di Maio annun- cia le sue dimissioni dalla gui- da del M5S. Uno strappo totale. Molto di pitt del classico «passo dilato», come ormai si usa dire. Il ministro degli Esteri lascera anche il ruolo di responsabile della delegazione grillina al go- verno. Al suo posto é molto pro- babile la promozione di Stefa- no Patuanelli, titolare dello Svi- luppo Economico e in ottimi rapporti con il premier Giusep- pe Conte. In alternativa si fa il LUIGI S| SMARCA DALLA CAMPAGNA PER LE REGIONALI DI DOMENICA: «NON FARO DA PARAFULMINE ANCHE QUESTA VOLTA» Grillo Vuole l’intesa organica col Pd 1Garante ha cercato di puntellare Di Maio fino all'ultimo. Primacon un video insieme girato all’hotel Forum («II capo politico éluie non rompete lescatole»), poi incontrando deputatie senatori prima di Natale. II tutto peroauna nome di Alfonso Bonafede. L’annuncio é atteso a margine della presentazione dei facilita- tori regionali pentastellati, l’ul- timo tassello della riforma del Movimento, votata lunedi su Rousseau. Finisce cosi - almeno per ora - Yeéra del “leader Di Maio’, ini- ziata il 30 settembre del 2017, a Italia 5 Stelle a Rimini. Un suc- cesso bulgaro - 30mila voti su 37mila - che segno il passaggio dello scettro da Beppe Grillo a l'enfant prodige di Pomigliano. «Auguri: ora sono cavoli tuoi», fu la battuta del fondatore. Che ora rimarra garante di un Movi- mento senza guida. Da statuto, il reggente del principale parti- to della maggioranza diventa Vito Crimi, attualmente sotto- segretario all’Interno. «Vito la- vorava in una cancelleria di un tribunale, dunque sara un otti- mo burocrate», provavano a sdrammatizzare ieri i vertici di un MSS che ora si trova senza capo. Di Maio é «stanco delle pugnalate» dei ribelli, ma an- >In mattinata convocati i ministri a Chigi Crimi reggente, Patuanelli capo delegazione che dell’atteggiamento dei «co- lonnelli» che stanno portandoi pentastellati nell’alveo del cen- trosinistra. Quel «perimetro ri- formista» che I’ex vicepremier ai tempi del governo giallover- de con Matteo Salvini proprio nonriescea digerire. LAGIORNATA Di Maio ieri ha passato la gior- nata alla Farnesina con i colla- boratori pit stretti per limare, parola per parola, il suo mes- saggio «d’addio». E soprattutto ha lanciato un messaggio in Emilia Romagna: ha disdetto qualsiasi appuntamento eletto- rale previsto nel fine settimana in vista delle regionali. Dietro la mossa d’anticipo dell’ormai ex capo politico c’é la volonta di «non prendere altri schiaffi» domenica notte, quando le ur- ne dei due appuntamenti regio- nali relegheranno il Movimen- to a percentuali intorno al 5%. «lo mi schierai per non presen- tarci, la rete decise altro, ma io non faro da parafulmine». Prima dell’annuncio ufficiale nel pomeriggio, Di Maio ha convocato per le 10i ministriei sottosegretari M5S a Palazzo Chigi. Si consuma cosi una sto- ria gia scritta e nell’aria da tem- po. L’implosione del Movimen- to si innesta con la fuga dei par- lamentari. Teri é stata la volta di Michele Luigi Di Maio (foto ansa) Nitti e Nadia Aprile (nel mirino per le mancate restituzioni e in aria di espulsione). Con questa coppia sono 31 i parlamentari eletti nelle liste M5s che, per va- ri motivi, sono passati ad altri gruppi parlamentari, 0 se ne so- no andati, da quando é iniziata lalegislatura. ALLA CAMERA SE NE VANNO NITTI E APRILE DA INIZIO LEGISLATURA 31 PARLAMENTARI GRILLINI SONO PASSATI AD ALTRI GRUPPI Asinistra il Tra questi ci sono ben 14 depu- tati che si sono ritrovati alla Ca- mera al gruppo Misto dove, una volta raggiunta la quota di 20, possono formalmente am- bire a formare un nuovo grup- po parlamentare. Magari attor- no a Lorenzo Fioramonti ed al progetto in fieri di «Eco» che continu a girare I'Italia presen- tando il suo ultimo libro il “Mondo dopo il Pil”. Ma oggi intanto si scrive una pagina ben pili complicata: il Mondo M5S dopo Di Maio. Uno scenario ignoto, per i grillini, ma anche per la maggioranzae dunque il governo. Simone Canettieri ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA, Casaleggio Senza Lui é pit debole rapportitra Davidee Luigi negli ultimi tempi si sono incrinati. II primo segnale é arrivato nel condizione: «Devi pensare a progetti alti con il Pd». Un auspicio disatteso. Questione di piattaforma politica: Grillo vede il futuro del M5S come una forza progressista, Di Maio spinge per la teoria «ago della bilancia». Una volta con la destra, un’altracon la sinistra. Di Battista Prova la corsa a palazzo Chigi "ex parlamentare si trovain Iran con la famiglia per un viaggio che dovrebbe diventare un reportage. Ma «tornerd presto», ha scritto Dibba su Instagram. I “due gemelli diversi grillini”, tra altie bassi, condividono di sicuro un’impostazione sovranista e ferocemente anti-Pd. Di Battista él’unico dei big, regolamento alla mano, che haa disposizione ancora il secondo mandato da parlamentare. In caso dielezioni anticipate sara lui il candidato premier MSS. (@RIPRODUZIONE RISERVATA, fino a marzo Le strategie dei pentastellati Taverna Avra un ruolo apasionaria grillina, vicepresidente del Senato, é destinataad avere un ruolo centrale nella gestione «collegiale» del Movimento 5Stelle che uscira fuori dagli Stati generali di marzo. Con Di Maio haavutoehaun rapporto molto complicato. Taverna nell'ultima riunione dei senatori ribelli ha condiviso al 99% il documento in cui si chiedono due cose: la divisione trai ruoli nel partito e quelli nel governoe un depotenziamento di Rousseau nell’attivita parlamentare. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Patuanelli Il garante del governo oderatoe soprattutto «riformista». Dunque asuoagionel centrosinistra. II successore di Di Maioal Mise, é il voltoa cui in molti guardano nel M5S. In chiave stabilizzatore del governo. In primis perché gode della stima incondizionata del premier Conte. Ma soprattutto anche i parlamentari - che non vogliono andarea casa costi quel costi- vedono in Patuanelli il punto di riferimento per far passare le «tentazioni alla Sansone» dell’ex capo politico. (© RIPRODUZIONE RISERVATA sottosegreta- complicato dossier rio restituzioni:iresidui non all'Interno andranno pita Rousseau, Vito Crimi in maal Microcredito. Negli aula al ultimi mesi Di Maioé stato Palazzo molto attaccato dai Madama: parlamentari per via del sara lui il ruolo della Casaleggio reggente del associati nel Movimento. Ora con le Movimento dimissioni del Capo politico siapre una nuova fase. E anche il figlio di Gianroberto, perdera comunque una sponda importante. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Raggi Punta al bis - in Campidoglio ‘v _— : rapporti sono inesistenti. Idue sidetestano cordialmente. Ein privato dicono pestee cornal’una dell’altro, e viceversa. La sindaca di Roma ha un profilo di sinistra che mai sié coniugato con Di Maioche laattaccd quando fece entrare una famiglia rom in una casa popolare in periferia. Senza il capo politico, per Raggi siapre una prateria verso una derogaalla ricandidatura in Campidoglio. Una missione impossibile, certo. Che prima avrebbe avuto «il no» del Capo. (© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it I cinquestelle Cifre differenza attuali _“ispetto a giugno 2018 (awio legislatura, governo Conte 1, vecchia Eurocamera) Ministri 12 —+2 Viceministri e sottosegretari 22 i -2 Senatori Deputati 208 -14 Europarlamentari 14 fa Andamento elettorale Voti in % Camera "Europe 32,6 Regionali recenti Voti in % PME ENE) Galle) ui) Zak) ene) ' Lombardia Basilicata Umbria -centimetri Luigi a Grillo: non ce la faccio Ma pensa all’asse con Dibba >I] ministro nel bunker della Farnesina: »Conte informato subito dopo il Garante «L’Emilia Romagna? Non mi interessa» Gli eletti pronti a un’assemblea congiunta ILRETROSCENA ROMA Il martedi dei fantasmi inizia prestissimo. Prima riu- nione ristretta alle 8.30 di mat- tina. C’é da scrivere il discorso di addio: un mix tra rabbia e or- goglio. Ma anche un messaggio di responsabilita nei confronti del governo visto che é il mini- stro degli Esteri. Ma sono pen- sieri che viaggiano come nuvo- le. A un certo punto, chiuso nel bunker della Farnesina, Luigi Di Maio evoca chi é lontano mi- gliaia di chilometri, in Iran: «Potrei fare una cosa con Dib- ba, un domani». E cioé Alessan- dro Di Battista, con il quale con- divide una certa allergia nei confronti del Pd. Entrambi d’al- tronde erano contrari al gover- no giallorosso, Gia ma cosa? L'unica certezza é che un Movi- mento organico nel centrosini- stra non potra mai andargli a genio LE TELEFONATE Di Maio - «che in queste ore si fida di pochissime persone» - nel pomeriggio avvisa il pre- mier Conte della sua scelta. E poi chiama Beppe Grillo. Que- sta é la telefonata pitt complica- ta: «Non ce la faccio piu: é im- possibile andare avanti cosi», si sfoga il ministro degli Esteri con il Garante. In tanti chiamano in serata Grillo, tutti con un moto d’ap- prensione. E lui provaa sfilarsi: «So che Luigi domani parlera. Che dira? Chiedete a lui, ragaz- a Y —t b, 4 ——SS=== Una manifestazione M5S zi». Anche il padre nobile é pre- occupato: non sa come si muo- vera il suo (ex) pupillo. Nella testa di «Luigi» si affolla- no di continuo fantasmi e trin- cee. Per esempio, all’ora di pranzo, i DI MAIO SOGNA UNA SECONDA VITA POLITICA CON L'EX DEPUTATO CRITICHE A PATUANELLI: E UN INGRATO Conte confida che nessuno voglia andare a casa: ma teme l’effetto-slavina ILRETROSCENA ROMA «Assolutamente improbabi- le che io torni prof da lunedi». Il solitamente cauto Giuseppe Con- te, stavolta si sbilancia e, a dispet- to di tutto il centrodestra che pro- fetizza catastrofi dopo le elezioni in Emilia Romagna, si vede anco- raalungoa palazzo Chigi malgra- do non abbia certezze sul risulta- todidomenica. LAFUMATA Alsusseguirsi di elezioni locali che vengono ogni volta portate a rango di giudizio catartico sull’operato del governo (a prima- vera altro round), palazzo Chigi ha fatto ormai I'abitudine. Cosi come ai lunghie frequenti vertici di maggioranza che si susseguo- no pid o meno sempre sulle stes- se materie. Ieri pomeriggio non era il giorno di Autostrade o di II- va, ma della riforma della giusti- zia. Ennesima riunione e nuova fumata bianca per la contrarieta del Pd e di IV a sostenere una ri- forma che molto somiglia a quel- laa suo tempo messa a punto dal ministro Bonafede e varata in consiglio dei ministri dal governo M5S-Lega e allora contestata dai dem. L’imminenza delle elezioni regionali spingono i partiti di maggioranza a mettere la sordi- naallo scontro interno, ma in ve- rita ai renziani non piace la diffe- renza di trattamento della pre- scrizione tra condannati e assolti che il Pd potrebbe anche accetta- re ma non nel ddl bensi in un provvedimento che permetta Timmediata entrata in vigore. Di questo passo la riforma della giu- stizia penale targata giallorossa rischia di non riuscira ad entrare in vigore anche se la legislatura dovesse arrivare a compimento. Tra tempi parlamentari e decreti attuativi serviranno infatti alme- no due anni e mezzo. Poco male, direbbero gli avvocati contrarissi- mi alle proposte Bonafede. Se non fosse che il taglio della pre- scrizione é in vigore e il “fine pro- cesso-mai” una legge. Tenere bas- sol esito del risultato elettorale di domenica serve a Conte non solo per mettere al riparo il governo da possibili scossoni che potreb- bero esserci sia in caso di sconfit- tain Emilia Romagna che in caso PREMIER DECISO A TENERE BASSO L'IMPATTO DELLE | REGIONALI: «LUNEDI NON TORNERO A FARE IL PROF» di vittoria del candidato del Pd. Per il M5S comunque vada sara una sconfitta che pud condivide- recon idem o- nel caso opposto - rischiare di subire dal Pd di Zinga- retti, magari con altro stile, un pressing analogo a quello che il Movimento pati durante il gover- noconla Lega. Sulle dimissioni di Di Maio da capo politico del M5S, Conte ha sempre evitato di inter- venire anche quando “II Fatto” una decina di giorni fa ne annun- cid l'intenzione. Cid che ha potu- to pero testare direttamente il premier é il grande impegno che il ministro degli Esteri ha profuso nelle ultime due settimane sulla questione libica. «Vedete che non litighiamo!», ebbe a dire Conte do- menica scorsa seduto con Di Ma- io in un divano di un hotel di Ber- lino. LABATTUTA Dopo le tensioni delle scorse settimane, la battuta del premier conferi al mezzo sorriso del mini- stro degli Esteri il tono di una re- sa, o almeno di una battaglia per- sa. Il fatto che Di Maio faccia un passo indietro e, stretto tra l’'ala governista del Movimento e i mo- vimentisti guidati da Di Battista, decida di fare un passo indietro per poi ritrovarsi con Dibba, aiu- ta Conte ad ergersi a paladino di quell’area grillina, riformista, cor- ] 4 suoi collaboratori gli hanno raccontato che é partita la con- vocazione di un’assemblea con- giunta dei parlamentari per la settimana prossima. «Deputati e senatori vogliono metterti al- lestrette». Cosi in Parlamento >» In quell’occasione i ribelli che da 3 sono arrivati «a pit di 30» saranno pronti a far diventare il documento di un mese fa par- torito in Senato una vera e pro- pria mozione. E soprattutto, vorranno discutere «le regole "12 del Misto, 8 Autonomie, 2 non iscritti IN BILICO II presidente del Consiglio Giuseppe Conte fotografato al vertice di Berlino sulla Libia d'ingaggio» degli stati generali destinati a diventare un vero e proprio congresso. E ancora spingeranno per traghettare i pentastellati nel centrosinistra, abraccetto con il Pd. LE REGIONALI Ecco perché Di Maio gioca d’an- ticipo ein un momento di sfogo ammette: «Del _ risultato dell Emilia Romagna non mi importa nulla, io ero per non presentarmi: vada come vada. Non vado in tv a commentare un 5%». In cuor suo sa che la notizia del suo addio, potrebbe aiutare, e non poco la narrazio- ne di Matteo Salvini sul voto utile. Il tutto a discapito della maggioranza: «Non é un pro- blema mio». Di Maio oscilla. Passa dal senso di responsabilita alla voglia di sfasciare tutto. Un ministro lo chiama, con affetto, «il nostro Sansone». Tecnicamente gli sono rimasti pochissimi fedelissimi: da Ste- fano Buffagni a Vincenzo Spa- dafora, forse il duo Bonafede&- Fraccaro. Ma forse. Di Maio & infuriato con Patuanelli: «L’ho fatto diventare capogruppo, poi ministro e adesso non fa al- tro che mettermi in difficolta. Questa é la gratitudine». I PROTAGONISTI In queste ore Di Maio non pen- sa di ricandidarsi agli Stati ge- nerali, ma immagina per sé un futuro politico molto, ma mol- to pit defilato. L’idea di ripren- dersi con una mossaa sorpresa il Movimento in quello che sara un vero e proprio congresso gli viene consigliata dai collabora- tori pid stretti. Ma poi, dati alla mano, subito pensa a una retro- marcia: «Forse torno tra tre me- si». Forse no. Nel tardo pome- riggio gli fanno leggere l’agen- zia stampa di nuovi addii verso Fioramonti. Lunedi ce ne sa- ranno altrettanti. «Cosi non reggo». Simone Canettieri © RIPRODUZIONE RISERVATA teggiata dal Pd di Zingaretti e Bet- tini. Alla Camera continua a mar- ciare il gruppo “Eco” dell’ex mini- stro dell'Istruzione Lorenzo Fio- ramonti. Il contenitore dove tra- toanascere anche al Senato qua- lora nel M5S la coppia Dibba-Pa- ragone dovesse riuscire a rinver- dire nel Movimento la nostalgia per l’estrosa stagione sovran-po- pulista trascorsa con la Lega. An- che se Conte ha sempre negato di volere gruppi a suo nome, sono ormai numerosi i fuoriusciti che potrebbero salire sulla “zattera” di Fioramonti pur di evitare la fi- ne anticipata della legislatura. Il fatto che un Movimento in piena crisi, e che ha pit posti che voti, scopra - dopo quasi due anni di governo - che esiste la destra e lasinistra, rappresenta un risulta- to importante per la democrazia. Se non fosse che ormai in Parla- mento é un continuo riposizio- narsi in attesa di una nuova legge elettorale, della prossima legisla- tura che eleggera un Parlamento ridotto di un terzo, e ancor prima della elezione del successore di Sergio Mattarella al Quirinale. Governare con il primo partito della maggioranza acefalo, affida- to ad un gruppetto di “facilitato- ri’, non sara facile. A meno che Grillo alla fine non decida di acce- lerare il passaggio del testimone a Conte e preparare - con Fiora- monti - una corsa a sinistra che non pud non impensierire il Pd di Zingaretti gia alle prese con le scalpitanti Sardine. Marco Conti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano G| Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Il caso Gregoretti «Sfido Conte in tribunale» Ma in aula Salvini é tentato di far votare no al processo >Il leghista cavalca il via libera della Giunta al Tribunale dei ministri nei suoi giri elettorali in Emilia. Giornata di digiuno per protesta: «Solo thé, nemmeno sardine» ILCASO BOLOGNA L’ultima sorpresa, in questa commedia delle parti, mal recitata da Salvinie ancora peggio condotta dal Pd, é che nel voto in aula del 17 febbraio la Lega potrebbe ribaltare la po- sizione appena assunta: dal si al noal processo a Salvini. Rial- lineandosi, oltre che a Forza Italia, a Fratelli d'Italia la cui li- nea é che un ministro non ci si processa per aver svolto secon- do la volonta degli italiani il suo compito di difendere il Paese. E comunque, sull’aula a feb- braio - queste le indiscrezioni provenienti dal Carroccio - non c’é nulla di deciso, ma lila Lega potrebbe dirsi contraria all’au- torizzazione a procedere, an- che perché il parere non é vin- colante. I] sentimento di Salvi- ni, la sua disposizione d’animo e la sua strategia politica sono pero quelle di chi sisente gia un processato. E non gli dispiace affatto questa condizione. «Vo- glio che un giudice mi dica, e di- ca a tutti gli italiani, se é una medaglia o un crimine fermare gliimmigrati clandestini», que- sta la linea dell’ex ministro. Che da imputato chiama a rac- colta tutti in vista del processo- ne: «Spero in una difesa colletti- va, con 500 o mille avocati che simettonoa disposizione. Sono sicuro che li troveremo». «Io credo che nessuno condannera Salvini per una cosa del gene- re», osserva a dire il vero Mat- teo Renzi: «La mia opinione da | DUBBI DI RENZI: «FA UNO SHOW, PERO LA SUA CONDANNA MI SEMBRA MOLTO DIFFICILE» non addetto ai lavori é che sia difficile sostenere che ci sia sta- to il reato di sequestro». Eppu- re, ha confidato ieri a qualcuno dei suoi: «Se non é questa volta sulla Gregoretti, troveranno al- tri modi e altri momenti per mettermi alla sbarra. Tanto va- le affrontare subito la prova. E vediamo chi vince». In terra emiliana, dove si tro- vava anche ieri, Salvini cita spesso Giovannino Guareschi: «Lui si fece 409 giorni di carce- re nel 1954 per difendere la pro- pria liberta e quella del nostro Paese. Io me ne posso fare an- che di pit, per una giusta cau- sa». Guareschi non chiese la grazia dopo la condanna. Salvi- ni, se dovesse essere ritenuto colpevole, fara altrettanto. E nel frattempo costruisce sa- pientemente il suo format da perseguitato politico. Nel quale rientra - anche se i Radicali par- lano di appropriazione indebi- ta- lo sciopero della fame. «Og- Prescrizione, altola di Renzi «E incostituzionale» Salta l’ok al nuovo processo ROMA Nuova fumata nera sulla giustizia. In barba all’ottimismo di Giuseppe Conte che in matti- nata aveva detto di confidare «in una piena condivisione» e nel va- ro della riforma del processo pe- nale e del suo “lodo” sulla prescri- zione nel Consiglio dei ministri di oggi, il vertice di maggioranza di oltre tre ore partorisce un nuo- vo rinvio: «La quadra non é stata ancora trovata, sara necessario rivedersi ancora», fanno sapere da palazzo Chigi. Perd, visto che domenica si vo- tain Emilia Romagna e Calabria, i rosso-gialli cercano di mettere la sordina allo scontro. Ecco cosi il Guardasigilli, Alfonso Bonafe- de dispensare ottimismo senza pero negare divisioni sulla pre- scrizione: «Abbiamo lavorato al- la riforma del processo penale per accelerare i tempi. Tutte le forze politiche valuteranno il te- sto e faranno le loro proposte. Numerose sono le convergenze sulle misure per abbreviare i tempi. Rimangono alcune distan- ze sulla prescrizione. Per me e i 5Stelle resta prioritario garantire la certezza della pena e che non cisiano sacche di impunita». Ed ecco Walter Verini, respon- sabile giustizia del Pd, descrivere un bicchiere mezzo pieno: «E’ stata una riunione costruttiva, c’éun cantiere apertoe sonostati fatti passi avanti complessivi. C’é una convergenza sostanziale sul- la riforma del processo penale che se approvata sarebbe una ri- voluzione visto che ridurrebbe a 4anniitempicomplessivi». E sié andati avanti, secondo Verini, «anche sul “lodo Conte”» che pro- pone di fermare la prescrizione dei reati dopo il primo grado di giudizio per i condannatie la so- spensione della prescrizione per un massimo di due anni per chié invece assolto. Peccato che mentre il vertice era in corso, Matteo Renzi ha spa- rato a palle incatenate: «La solu- zione non puo essere il “lodo Conte” che distingue condannati da assolti», ha tuonato il leader di Italia Viva a “Zapping”, «l’essere omenocolpevole non si valuta in primo grado, ma alla fine del per- corso e quindi introdurre una dif- ferenziazione tra la condanna e Tassoluzione in primo grado viola i principi costituzionali». Raccontano che Conte, leggendo le agenzie, non abbia nascosto la sua «amarezza» e il suo «disap- punto». Contro il «sabotaggio» renzia- no negli stessi minuti si era sca- gliato il segretario dem Nicola Zingaretti: «C’é una maggioran- za da tutelare. Chiedo a tutti di considerare questa cosa», ha di- chiarato a “Porta a Porta” il segre- ZINGARETTI: «COSI INDEBOLISCE LA MAGGIORANZA». ENTRO MARTEDI INTESA, 0 IV VOTERA CON Fl. IL DISAPPUNTO DI CONTE tario dem, ricordando che Italia Viva nei giorni scorsi aveva detto “si” a un emendamento forzista, «io discuto il fatto che i partiti della maggioranza votino con Topposizione, quel voto si carica di significato politico che indebo- lisce la maggioranza». Questo il nodo. II Pd e i 5Stelle temonoche in caso di sconfitta in Emilia, Renzi possa andare al redde rationem cominciando dal- la giustizia e votando nell’aula della Camera (dopo averlo fatto in Commissione) la legge del for- zista Enrico Costa che cancelle- rebbe lo stop alla prescrizione vo- luto dai 5Stelle e mal digerito dai dem. IL GIORNO DEL GIUDIZIO Il tempo stringe. Il giorno della verita é fissato per martedi pros- simo. Tant’é, che prima di allora, Conte dovrebbe riunire un nuo- vo vertice per provare a trovare un’intesa. La renziana Lucia An- nibali, presente all'incontro di maggioranza, si mostra cauta: «Vediamo, non éun voto insieme a Forza Italia, ma sul merito della proposta di Conte che se resta co- sicome é non é condivisibile per- ché incostituzionale. Vedremo cosa emergera nei prossimi gior- ni: ci sara un aggiornamento e forse arriveranno delle modifi- comma, la tensione c’é. Ed é palpabile. Basta sentire Bonafe- de per averne ulteriore confer- ma: «La distinzione fra assolti e condannati per la prescrizione non é la mia proposta di parten- za, ma ricordo che questa distin- gi niente vino e niente cibo, so- lo thé, ginseng, magnesio e vita- mine. E neanche le sardine vo- glio mangiare. Un po’ di digiu- no non mi fa male, cosi dima- grisco», ha ripetuto ieri per tut- to il giorno sui social. Anche at- tirandosi sfottd del tipo: «Ho de- ciso di aderire al digiuno per Salvini tra un pasto e l’altro». Intanto hanno aderito in 4.500 allo sciopero della fame lancia- to dal sito leghista. Chi decide di digiunare contro la galera per Salvini, anche se lui in gale- ra dice di volerci andare per far vincere la liberta (che pastic- cio), pud scegliere il giorno e la dieta: camomillao tisana? FESTIVAL Il processone che ci sara, am- messo che con voto palese il Se- nato lo autorizzera, Salvini lo vuole trasformare in un festival delle liberta a cui tutti sono in- vitati a partecipare. Anche Con- te, il quale ha detto: «Sulla Gre- Bologna Famiglia tunisina nel mirino Matteo, con telecamere e polizia, citofona: <Siete spacciatori?». Merola: si vergogni «Buonasera, suo figlio é uno spacciatore?». Cosi Salvini, davantia telecamere e forze dell’ordine, ha citofonato a una famiglia tunisina in un quartiere popolare di Bologna. Poi hainsistito, dando vita a una sorta di show a beneficio dei presenti. «Si vergogni», il commento del sindaco Merola. goretti, Salvini ha fatto da so- lo». «La venga a ripetere davan- tia un giudice questa balla, sia lui sia Di Maio li voglio far con- vocare come testimoni. Cosi ci divertiremo». E se poi pero la linea scelta dal Carroccio sara quella del niente processo? La situazione éancora fluida. Ognisorpresae qualsiasi acrobazia é possibile. Trosso-gialli nel voto si accode- rannoaileghisti nel caso disial processo o diserteranno lo scrutinio come hanno appena fatto, non facendo una gran fi- Cosi la prescrizione 6, L’1 gennaio = é entrata in vigore la riforma Bonafede: prescrizione sospesa dopo il giudizio di1° grado (sia in caso di assoluzione che di condanna) | processi penali che non avranno pill scadenza ogni anno Procedimenti penali prescritti in Corte d'appello e Cassazione nel 2018 | 29.862 gura? Da quial D-Day del 17 febbra- io potra accadere perfino che non ci sara pit il governo in ca- so di tracollo in Emilia. Quanto all’esito della partita a Palazzo Madama, si vedra una maggio- ranza schiacciante per il si al processo a Salvini (se la Lega confermera il si), sennd il voto sara sul filo visto che ogni setti- mana qualche grillino lascia il gruppo e i numeri rosso-gialli diventano sempre pit risicati. Mario Ajello (RIPRODUZIONE RISERVATA Nel complesso prescrizioni in calo IL calo nel 2018 117.367 -14% non riguardava la Corte d’appello dove, invece, le prescrizioni erano aumentate del 12% Annullato un procedimento su quattro Siena dg La mossa nel Milleproroghe Cannabis, depositato l’emendamento L’eternoritorno della legalizzazione della cannabis light. Un drappello composto da unatrentina di deputatiha presentato un emendamentoal decreto Milleproroghe per permettere la venditae «qualsiasi uso» di prodotti che contengano cannabinoidicon un bassissimo contenuto di principio attivo. La propostaé firmata da Riccardo Magi, esponente radicale eletto con +Europa, e da parlamentari di tutta la maggioranza, tranne Italia viva. Sisono levate le proteste di Forza Italia, Fdle Lega. Matteo Salvini ha definito i promotori dei «parlamentari ignoranti», ribadendo che «chi scegliela Lega sceglie la lotta alla droga, ovunque». «Non riusciamo davveroa comprendere quale sia illoro obiettivo. Fare cassa sulla salute dei nostri giovanio far passare lo sballo come filosofia di vita? In ogni caso, credo sia vergognoso alzare la bandiera della droga facile di fronte ai danni che provoca». Malgrado illargoschieramento di firmatari, comunque lastrada della liberalizzazione nonéin discesa. A fine 2019, un’analoga richiesta é stata stralciata dalla manovra perché giudicata inammissibile. it 25% dei defi ‘centimetri zione é stata gia introdotta nella scorsa legislatura da qualcuno che adesso solleva profili di inco- stituzionalita>. Eppure nel vertice, a sentire i partecipanti, il clima sarebbe sta- to «costruttivo». «Ci rivedremo questa settimana 0 all'inizio del- la prossima. Renzi non era pre- sente alla riunione ma credo si ri- ferisse a quella precedente», dice Verini. «Non pensiamo che il lo- do Conte sia incostituzionale, é una proposta interessante, pud essere integrata e modificata, ma éuna base di partenza utile», ag- giunge un altro dem, Alfredo Ba- zoli. «Tanto pitt che anche Italia Viva», sottolinea il sottosegreta- rio alla Giustizia, Andrea Gior- gis, «ha manifestato disponibili- ta per approfondimenti anche sullodo Conte». Sivedra. Alberto Gentili © RIPRODUZIONE RISERVATA Osservatorio Nordest LA DOMANDA DELLA SETTIMANA Su una scala da 1 a 10 che voto darebbe in questo momento al governo e all’opposizione? Paginaa cura di Adriano Favaro G! Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it IL GIUDIZIO SU GOVERNO E OPPOSIZIONI Su una scala da 1 a 10 che voto darebbe in questo momento... (Valori percentuali* di quanti esprimono una valutazione pari o superiore a 6 in base all’orientam: ento politico) : IL GIUDIZIO SUI GOVERNI: DA BERLUSCONI A CONTE II (Vatori percentuali di quanti esprimono una valutazione pari o superiore a 6 - Serie storica Nord Est) CHI INFLUENZA DI PIU IL GOVERNO? Nel Governo Conte BIS sostenuto da Movimento 5 Stelle, : Partito Democratico, Liberi e Ugualie Italia Viva, secondo lei stanno prevalendo le idee... (Valori percentuali - Nord Est) L’intervista «Dopo un po’ Algoverno Alopposizione di | MS5S (Di Maio) = PD (Zingaretti) = Italia Viva (Renzi) Conte nel suo | Lega | Fratelli | Forza | Governo: = Liberi e Uguali (Grasso) = Nessuno in particolare insieme diitalia | Italia Non sa, ae risponde , stancano PD 76 a| 13 | 8 genio ee Oe Conte | nov 19 39 20 ee 45 | 16 i Italia Viva 64 4/ 3 | 18 ! remem sempre tuttp ST Ee ‘feb 19 55 8 4 Fozattala 10 | 38 | 57 | 83 a “ OT 5 LNordest-non vive dn giu 18 Forza Italia: momento di sfiducia o Lega 15 77 | 60 | 41 10 Doce 4 446 ina < di disincanto nei con- apr 17 47 z se1 COD: rer Lega fronti della politica. Si FEeieleh __ wh) Ge |e || ee lug 19 38 3 2. 50 tratta pitt semplicemente di Altri Partiti 45 12 10 5 7 Fratelli d'Italia un naturale decorso di disaffe- aa Benz tug ae ae 10 zione che colpisce ogni Gover- Incerti, reticenti 40 28 | 30 | 19 apr 14 , no». Ne é convinto Stefano Al- lievi, sociologo, Docente TUTTHNordEst = 36 42. | «40 | 27 Ss TT] reticent Hare a ven = 4 s 3 ~ pareeanenee ___ er gee Ki 0 Incerti reticent mn all'Universita di Padova che ag- * f : ‘ Rimmer a na Lisiportiamo per completezza:al Governo Conte nel suo nsieme, _Monti_gity12 ae TUTTI-Nord Est siinge:, seassata: J: novite 5%; all’opposizione della Lega, 6%; all’opposizione di Fratelli Berlusconi giu 11 ——— 29 15 153 13 dell’esordio di ogni ammini- d'italia, 8%; all'opposizione di Forza Italia, 8% 9 strazione del Paese—sia essa di Fonte: Demos, Osservatorio sul Nord Est, Gennaio 2020 (Base: 1000 casi) centimerri centrodestra che di centrosini- 1 governo Conte II non sembra convincere il Nord Est: questo tratto sembra emergere in ma- niera netta dalle analisi di De- mos per I’Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino. I giudizi positi- vi pit alti, infatti, vengono riserva- ti all’opposizione della Lega e di Fadl. L’azione del partito di Salvini ottiene il plauso del 42% dei nor- destini, ma il valore sale al 77% tra isuoi elettori e al 62% tra quelli di Fadl. L’opposizione della formazio- ne della Meloni, invece, raccoglie il gradimento del 40% dei rispon- denti, ma il valore sale al 72% trai suoi stessi sostenitori, si attesta al 60% tra quelli della Lega e rag- giunge il 57% anche tra chi guar- daa Forza Italia. L’azione del par- tito di Berlusconi non sembra convincere (27%) e, anche se tra i suoi sostenitori viene ampiamen- te apprezzata (83%), non altret- tanto sembra esserlo tra gli eletto- ri della Lega (41%) o di Fdl (33%). I giudizi positivi dei nordestini sul Governo Conte II, invece, si ferma- no al 36%, ma tra i soci di maggio- ranza il sostegno appare ampio: raggiunge 1'80% tra gli elettori del Mbs, il 76% tra chi guarda al Pd, il 64% tra i sostenitori di Italia Viva. POCO APPEAL Con la percentuale registrata oggi, il Conte II si colloca tra i go- verni meno amati dai nordestini: é solo l’esecutivo Berlusconi IV, nel 2011, ormai alla fine della sua corsa, a raccogliere un apprezza- mento minore (29%). Di pitt (51%) aveva registrato nel 2012 il gover- no Monti, insediatosi dopo la fine Il governo apprezzato dal 36% degli intervistati a Nordest, soltanto l’esecutivo Berlusconi IV era riuscito a far peggio con il 29%. Lega e Fdi superano il 40% Per il Conte bis consensi a picco: peggio di Monti della maggioranza di centrode- stra. Di pitt (55%) aveva raccolto Yesecutivo Letta, nato all’indoma- nidiunrisultato elettorale, quello del 2013, controverso e difficile da comporre. Di piii aveva registrato lesecutivo Renzi quando, dopo il gradimento stellare (66%) del 2014, nel 2016, alla fine del suo triennio, era sceso al 38%, Di pitt (47%) aveva raccolto, nel 2017, an- che il Governo Gentiloni, in una parentesi di -largo- consenso per una guida tanto diversa, per stilee modi, sia dal Premier che l’aveva preceduto, che dai Vice(premier) che lo seguiranno. Come nel 2013, anche nel 2018 le elezioni conse- gnano una situazione complicata da tradurre in maggioranza. La prima che ne scaturisce, quella gialloverde, che sostiene il Gover- noConte I, raccoglie, tra il 2018 e il 2019, un consenso massiccio (55-66%). La seconda, quella gial- lorossa, nata dopo la crisi innesca- ta da Salvini nell’agosto scorso e Nota informativa L’Osservatorio sul Nord Est é curato da Demos & Piper Il Gazzettino. Il sondaggio é stato condotto tra il 13 e i115 gennaio 2020 ele interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1001 persone (rifiuti/sostituzioni: 5120), statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 annie pit residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo enon), sesso e fasce d’eta (margine massimo di errore 3.09% con CAWI) ed é stato ponderato, Gd oltre che per le variabili dicampionamento, in base al titolo di studio. Idati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto eal Friuli-Venezia Giulia. Idati sono arrotondatiall’unita e questo pud portare ad avere un totale diverso da 100.1 dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 annie piil. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Beatrice Bartoli hasvolto lasupervisione della rilevazione effettuata da Demetra. a che sostiene il Governo Conte II, ottiene un gradimento che si fer- maal 39%, nel novembre scorso, al 36%, oggi. LAMAGGIORANZA La maggioranza (53%) dei nor- destini, pero, non riconosce un co- lore dominante nell’azione gover- nativa. Solo una minoranza pensa stia prevalendo il M5s (15%) oil Pd (14%). Curioso é che, mentre gli elettori del M5s sono divisi tra chi pensa che si stiano affermando le proprie idee (45%) o nessuna in particolare (39%), quelli del Pd, ol- treanon riconoscere una matrice partitica (45%), ritengono che sia- nole scelte del M5s (20%) a preva- lere. A pensare che nell'azione go- vernativa stiano primeggiando le idee del Pd, infatti, pit che i suoi stessi elettori (18%), sono quelli di Forza Italia (29%) e della Lega (23%). Natascia Porcellato ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA ‘OSPITEILLUSTRE da Mosca, stra — @ destinata a perdere consensi. E sempre stato cosi». E anche ora, in effetti, con il Governo Conte Bis la storia si ripete. I giudizi positivi a Nordest si sono praticamen- te dimezzati dall'inizio del primo mandato. «E non c’é da meravigliarsi. Perché accanto ad una inevita- bile perdita di consenso detta- ta dallo scorrere del tempo - ri- cordiamo che lo stesso accad- de al Governo Renzie prima di lui al Governo Monti - A Nor- dest, territorio della Lega, c’é anche una questione politica, che non pud vedere con gran- de entusiasmo una coalizione dicentrosinistra al Governo». Il decremento di popolarita rimane piuttosto significati- vo. «Colpisce anche perché il Pre- sidente del Consiglio Giuseppe Conte era partito con un con- senso pitt che ampio. Forse an- che per una questione di im- magine. Una novita mediatica- mente “accattivante”». Céun altro aspetto rilevante nel sondaggio: la percezione dell'assenza di idee emergen- tinell’attuale Governo. «Un dato positivo dal mio pun- to di vista trattandosi di una coalizione. Mi spiego: se si de- cide di lavorare insieme é giu- sto che si trovi un equilibrio nel dialogo. Deve esserci un’ar- monia di intentie di vocie non una sola voce grossa. Perché gli assoli, si sa, non producono mai vantaggi, né al Governo, néaicittadini». Annamaria Bacchin palazzo leoni montanari O novembre 2019 8 marzo 2020 Ingresso gratuito per scolaresche, minori di 18 anni, clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e ogni prima domenica del mese. as Gallerie d'ltalia Palazzo Leoni Montanari contra’ Santa Corona 25, Vicenza SNNPAOLO galerieditiacom iyo Attualita G| Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it IL MEETING NEW YORK Il gigante e la bambina sono in scena a Davos. Solo un’ora ha separato l’esordio dell’attivista svedese Greta Thunberg sul palco del paesino svizzero che ospita il World Eco- nomic Forum, da quello altret- tanto atteso di Donald Trump. I due non si sono chiamati per no- me, ma i toni dei rispettivi di- scorsi non avrebbero potuto es- sere pili diretti. «Tutti i leader del mondo condannano gli Usa per aver deciso di ritirarsi dall'accordo di Parigi per il con- trollo del clima—ha esordito Gre- ta — ma nessuno si scandalizza per il fatto che gli stessi capi poli- tici non fanno nulla di concreto per dare corpo agli obiettivi fissa- ti». Thunberg ha ripetuto I'appel- lo dello scorso anno: «Il mondo é in fiamme! Badate bene, non ba- sta ridurre le emissioni di anidri- de carbonica, bisogna eliminar- le. Non basta piantare alberi in Africa mentre si distrugge YAmazzonia». Diciotto mesi sot- toi riflettori hanno addolcito gli spigoli emotivi delle prime appa- rizioni, ma non il tono del mes- saggio: «Non milamento certo di non avere voce, anzi vogliono che io parli in continuazione. I] problema é che la voce dei giova- ni e della scienza non vengono ascoltati dai protagonisti di que- sto dibattito». Donald Trump non poteva non pensare a lei quando ha invi- tato la conferenzaa non prestare attenzione ai «perenni profeti di sventura» e agli «eredi dei ciarla- tani del passato, e dei divinatori del futuro». Il leader degli Stati Uniti vede un presente ben diver- so da Greta, fatto del successo «senza precedenti» dell’econo- mia del suo paese, e della «porta- ta storica» della sua stessa presi- denza. Trump ha invitato tutti a riconoscere l’efficacia della sua politica isolazionista, e l'utilita per gli Usa dei dazi coni quali ha colpito il resto dei partner com- merciali intorno al mondo. Pitt che un intervento sui temi della conferenza: il volto umano del capitalismo e le prospettive di crescita sostenibile e condivisa, il suo é stato l’ennesima autoce- lebrazione sulla scena interna- AL SUMMIT SIE PARLATO ANCHE DEI PROGRESSI E DEI RISCHI DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE Impeachment, battaglia su regole e testimoni al via il processo-show IL GIUDIZIO NEW YORK Uno sostiene di voler agire nel nome della «correttez- za», V’altro lo accusa invece di vo- ler tentare di «insabbiare la veri- ta», Si é aperta cosi ieri pomerig- gio al Senato la fase processuale dell'impeachment di Donald Trump, con il capo della maggio- ranza repubblicana Mitch Mc- Connell deciso a pilotare il dibat- tito in modo veloce e stringato, mentre il suo rivale democratico loaccusava di «piegare le regole» per difendere a tutti i costi il pre- sidente. E’ oramai ben noto che tutti si aspettano che Trump ven- ga assolto dai senatori, poiché i repubblicani detengono la mag- gioranza di 53 seggi contro i 47 LE FRASI Respingiamo i profeti di sventura ele previsioni di apocalisse DONALD TRUMP La nostra casa é ancora in fiamme ¢ la vostra inazione le alimenta diorainora ~~ GRETA THUNBERG a Clima, Trump attacca Greta: basta con i profeti di sventura »L’attivista svedese accusa di nuovo i politici: «La nostra casa brucia e voi non fate niente» zionale, particolarmente signifi- cativa nel giorno in cui al senato di Washington iniziava il proces- so dell'impeachment con il qua- le 'opposizione vorrebbe rimuo- verlo di peso dalla Casa Bianca. LACORSA Allombra di questo scambio di posizioni che ha monopolizzato Yattenzione dei media, il summit di Davos si é aperto ieri con ses- sioni dedicate al rapporto tra In- telligenza artificiale e privacy, le trasformazioni economiche det- tate dalla tecnologia, e I'emer- genza climatica che colpisce se- lettivamente i paesi pitt poveri come quelli dell’Africa. Lo stori- co e antropologo culturale israe- liano Yuval Harari ha paventato un futuro imminente, nel quale i dati a disposizione di grandi dei Dem, e per rimuovere un pre- sidente ci vogliono i due terzi dei senatori, cio 67 voti. Ma anche con questa certezza, i Dem stan- no cercando di ottenere il massi- mo dal processo, in particolare di sensibilizzare il Paese e convin- cerlo che Trump «ha fatto ricor- soa un Paese straniero perché in- terferisse nelle elezioni e gli ga- rantisse un vantaggio». I Dem so- | DEMOCRATIC! PROTESTANO PER | TEMP! DELL'ACCUSA DI SOLI 2 GIORNI PO! PORTATI A 3. NEL MIRINO UN LEGALE DI DONALD aziende e di apparati statali li metteranno nella condizione di conoscere le nostre identita e il nostro corpo «meglio di quanto li conosciamo noi stessi», e di manipolarci a distanza. «Stiamo assistendo ad una corsa imperia- lista per il dominio mondiale - ha detto Harari - nella quale non ci sara pitt bisogno di inviare sol- dati per soggiogare un popolo, ma sara possibile hackerare i Chuck Schumer, leader della minoranza democratica al Senato, assediato dai giornalisti |foto EPA) stengono che solo cosi si pud evi- tare che Trump ci riprovi, e in- quini le presidenziali del prossi- mo novembre. II processo al Se- nato si basa sui capi di accusa vo- tati dalla Camera, cioé abuso di potere e ostruzione del Congres- so. Si riferiscono al tentativo di Trump di ottenere che il presi- dente ucraino trovasse materiale infamante sul suo rivale politico, lex vicepresidente Joe Biden e suo figlio Hunter. IL PERCORSO La scorsa estate Trump aveva bloccato la consegna di quasi 400 milioni di dollari di aiuti a Kiev, in attesa che il presidente Volodymyr Zelensky si impe- gnasse a fargli questo «favore». Una “talpa” aveva portato alla lu- singoli cittadini». I protagonisti di questa guerra sono per lo scrittore israeliano il governo ci- nese, in saldo controllo della tec- nologia e con libero accesso ai dati, e Silicon valley dall’altra parte, ben pit cosciente della stessa Washington della posta in palio. Il ceo della Huawei, Ren Zhengfei, ha cercato di ricordare che simili fobie hanno circonda- to in passato le maggiori transi- ce i fatti e da li é scattata l'indagi- ne della Camera che sié conclusa i118 dicembre con il voto dei due capi di accusa. Dopo un periodo di attesa alquanto lungo, la spea- ker Nancy Pelosi ha trasferito Yincartamento al Senato, e ieri il processo é cominciato con un di- battito su come le sedute si deb- bono svolgere, sulla procedura. Per la Difesa ha parlato Pat Cipol- lone, capo degli avvocati del pre- sidente, il quale ha sostenuto che Trump «non ha fatto assoluta- mente nulla di scorretto» e non ha nessun obbligo a presentare alcuna documentazione sul pro- prio operato presidenziale. Per l’Accusa ha parlato il deputato Adam Schiff, che invece ha accu- sato Trump di aver «agito contro la democrazia» e di aver ostacola- zioni di ere tecnologiche, ma che alla fine le nuove tecnologie han- no favorito lo sviluppo umano piuttosto che impedirlo. La tec- nologia ha cambiato il mondo e ne ha preso possesso. II grafico dei flussi finanziari si identifica ormai con quello della raccolta dei dati, e questi ultimi governa- no la sicurezza, la finanza e la po- litica. Dieci anni fa solo 8 azien- de di settore vantavano una capi- to ogni indagine sulle sue male- fatte. Il senatore McConnell, fa- moso per il pugno di ferro con cui dirige la Camera Alta, aveva inizialmente offerto ad Accusa e Difesa solo 24 ore di tempo, spal- mate in due giornate, per presen- tare le loro posizioni. Il che sareb- be significato protrarre le sedute fin nel mezzo della notte. Le pro- teste veementi dei Dem, che lo hanno accusato di voler seppelli- re il dibattito sul presidente nelle ore notturne, lo hanno pero con- vinto a concedere tre giorni. Pres- sioni di senatori repubblicani che corrono a novembre in Stati “in bilico” lo avrebbero anche convinto ad accettare le prove raccolte dalla Camera, cosa che non intendeva fare. Ma McCon- nell era deciso a non fare nessu- »Nessun mea culpa dal presidente americano che anzi rilancia: economia Usa mai cosi bene talizzazione superiore ai 100 mi- lioni di dollari, oggi ce ne sono pit: di 100, e le prime quattro (Amazon, Apple, Facebook e Al- phabeth) hanno superato i mille miliardi. Tra le prime cinquanta, qua- rantadue sono basate negli Stati Uniti e otto in Cina. L’Europa sof- fre di un ritardo preoccupante secondo la cofondatrice di Clou- dFare Michelle Zatlyn. Il decen- nioche siapre sara segnato dalla necessita per i singoli paesi di dettare le regole di accesso al proprio mercato, e le aziende ci- nesi sono pitt pronte. Al contra- rio dei giganti statunitensi, rico- noscono la necessita di negozia- re con i governi locali e di colla- borare con loro. Flavio Pompetti @RIPRODUZIONERISERVATA na concessione sulla convocazio- ne dei testimoni e la presentazio- ne da parte della Casa Bianca del- la documentazione pertinente all'Ucrainagate, due elementi che i Dem considerano indispen- sabile perché il processo sia «giu- sto». 1 Dem hanno anche presen- tato un emendamento perché te- stimoni e documentazione venis- sero inclusi subito, ma Mitch Mc- Connell ha risposto che «il Sena- to decidera pit avanti nel proces- so», citando l'esempio stabilito 21 anni fa nel processo di impeach- ment di Bill Clinton. I Dem non si fidano di McConnell, che non ha mai dimostrato una gran tenden- za al compromesso e al dialogo. Questa volta tuttavia l’opinione pubblica é chiaramente schiera- ta con loro. Se infatti solo una ri- sicata maggioranza del 51 per cento degli americani é favorevo- le a rimuovere Trump, almeno il 70 per cento pensa che sia neces- sario convocare e ascoltare i testi- moni, il che vuol dire che anche una buona fetta di repubblicani lo giudica importante. Anna Guaita C©RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita G| Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Ore 6 del mattino, all’aero- porto di Fiumicino atterra il Boeing 787 di China Southern Airlines proveniente da Wuhan, la citta cinese dove sié sviluppato il virus che ha gia contagiato 300 persone e causato 6 morti. I pas- seggeri vengono sottoposti a con- trolli accurati, per fortuna nessu- no presenta sintomi sospetti. Sei ore dopo lo stesso aereo decolla con destinazione Wuhan e molti passeggeri (cinesi ma anche qual- che italiano) indossano la ma- scherina protettiva. Da domani inoltre il livello dei controlli au- mentera, ha annunciato il Mini- stero della Salute: atterrera un nuovo volo da Wuhan e in questo caso ci sara uno screening con la misurazione della temperatura di tutti i passeggeri in arrivo, cosi come sta gia avvenendo a Los An- geles, San Francisco e New York. Eppure, negli Stati Uniti avere al- zato il livello dei controlli non é stato sufficiente, visto che ieri se- ra la Cnn ha annunciato che un primo caso di contagio del coro- navirus 2019-nCoV, nello stato di Washington. Secondo il Cde (US Centers for Disease Control and Prevention) il paziente, ricovera- to per polmonite la scorsa setti- mana, era stato di recente a Wu- han. Alcuni casi sono monitorati in Australia e nelle Filippine, altri sono stati individuati in Giappo- ne, in Corea del Sud, a Taiwan e in Thailandia. In sintesi: pensare che fosse possibile, in un’epocain cui i cittadini cinesi viaggiano molto di pitt del passato, fermare la diffusione del virus che, ormai é dimostrato, si trasmette da uo- mo, era un’illusione. Questa mat- tina si riunira a Ginevra il Comita- to d’emergenza dell’Organizza- zione mondiale della sanita, po- trebbe decidere di qualificare il virus come «emergenza sanitaria pubblica di interesse internazio- nale». Non él'ipotesi pit! probabi- le, ancora gli esperti contano di potere limitare la diffusione del coronavirus che ha avuto origine animale, nel mercato del pesce successivamente chiuso di Wu- han, ma che si sta trasmettendo per via aerea. Ma se si arrivasse ad alzare il livello di emergenza, potrebbero essere possibili an- che limitazioni dei voli o, comun- que, controlli ancora pit rigorosi. A Fiumicino - l'unica citta italia- na ad avere un collegamento di- Il virus cinese in America In Italia controlli rafforzati >Negli Stati Uniti il primo contagiato »A Fiumicino temperatura misurata Rilevati casi in Australia e Filippine retto con Wuhan - oltre alla misu- razione della temperatura di ogni passeggero sul volo che scat- tera domani ci sara anche la com- pilazione di una scheda che indi- chi destinazione e percorso dei passeggeri, una volta sbarcati. Lobiettivo é comunque tenere traccia di chi é arrivato in Italia da Wuhan, perché c’é anche I'in- cognita del periodo di incubazio- ne: pud succedere che al momen- to dello sbarco il passeggero non presenti ancora i sintomi - feb- bre, tosse, raffreddore, difficolta respiratorie - ma una volta arriva- toa casa la malattia si sviluppa. I] Centro europeo per il controllo MERCATO DI WUHAN ECCO L’EPICENTRO Soprabiti protettivi, mascherinee guanti: questo indossano orai lavoratori del mercato del pesce di Wuhan in Cina dove sié sviluppato il virus AROMA Passeggeri ieri in arrivo all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino a tutti i passeggeri sbarcati da Wuhan Preoccupazione a Fiumicino: «Ma io parto lic’é mio figlio» AL CHECK IN Mascherine e una velata preoccupazione al desk 356 dell’aeroporto internaziona- le “Leonardo Da Vinci”, il check in del volo destinato a Wuhan, la citta cinese consi- derata il focolaio del corona- virus che sta spaventando il mondo. Tanti i viaggiatori cinesi che tornano nella lo- rocitta di origine: «Devo tor- nare a casa dai miei genito- ri», dice una donna che vive e lavora a Roma. Pochi ma presenti gli italiani. Claudio Lanzetta da Benevento é in fila per l'imbarco davanti a lui una schiera di hostess in mascherina per precauzio- ne. «Vado da mia moglie e mio figlio che vivonoin Cina -racconta - c’é un po’ di pau- ra effettivamente, ma dovro fare solo scalo all’aeroporto di Wuhan. Prenderd comun- que delle precauzioni. Ho la mascherina, conto di non mangiare nulla e di lavarmi spesso le mani». «Io non ho paura - aggiunge Mauro C., in partenza anche lui per Wuhan - vado per lavoro. Non mi spaventa Il’epidemia perché i numeri sono anco- ra contenuti. Rientrerd tra qualche settimana in Ita- lia». Giovedi giornata di punta con nuovi voli in arri- vo a Roma proprio da Wu- han. M. Pol. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA delle malattie (Ecdc) ha innalzato da “basso” a “moderato” il ri- schio. CAPODANNO In Cina, dove 450 milioni di citta- dini sono in viaggio per il Capo- danno lunare, il livello di preoc- cupazione é alto: a Wuhan sono stati allestiti 2.000 posti letto, il contagio é gia arrivato anche a Pe- chino, Shanghai e Guangdong, le autorita stanno rilanciando ap- pelli alla popolazione. Il Comita- to comunale e del governo di Wuahn, ad esempio, ha diffuso un documento in cui ricorda ai cittadini: «Ognuno ha la respon- sabilita di prevenire e controllare Yepidemia, tutti possono contri- buire. Bisogna uscire indossando una maschera, lavarsi spesso le mano, non sputare, non frequen- tare luoghi affollati, non lasciare Wuhan se non necessario, se non ti senti bene vai in ospedale». Gia quindici tra infermieri e medici di Wuhan sono rimasti contagia- ti, un evento che secondo il diret- tore scientifico dell'Istituto Spal- lanzani, Giuseppe Ippolito, va considerato con grande preoccu- pazione, «proprio per il rischio di epidemie negli ospedali». In Cina e negli altri paesi vicini, l’epide- mia, se non circoscritta, rischia di colpire anche l’economia: c’é sta- to un calo di tutte le borse asiati- che. Zhong Nanshan, specialista cinese in malattie infettive, secon- do il South China Morning Post, sostiene che «la quarantena é il metodo pil efficace per preveni- re un'ulteriore diffusione». «A Wuhan, operatori sanitari e pa- zienti si sono infettati a vicenda trovandosi nella stessa stanza. A Guangzhou, i pazienti sono stati infettati da due parenti che han- no visitato Wuhan». Si teme an- che la presenza di «super-diffuso- ri», soggetti che pitt rapidamente diffondono il virus, contagiando piil persone. Le compagnie aeree stanno consentendo ai passegge- ridi Wuhan dicancellare i viaggi, mentrei tour di gruppo sonostati limitati. Mauro Evangelisti (© RIPRODUZIONERISERVATA QUESTA MATTINA SI RIUNIRA A GINEVRA IL COMITATO D'EMERGENZA DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA Mestre, bomba-day il 2 febbraio: fermi treni, auto e anche aerei L’OPERAZIONE MESTRE (VENEZIA) Il “bomba day” sara domenica 2 febbraio. Tra dieci giorni, quindi, il tempo di fissare tutti i tavoli tecnici per stilare le ordinanze necessarie. Si, perché per disinnescare l’or- digno bellico trovato il 15 gen- naio in un cantiere di Porto Marghera, sara necessario eva- cuare tremila persone e blocca- re lacitta per tutta la mattinata: niente auto, niente treni, niente navi, niente aerei per tutta la durata dell’operazione. La pre- fettura, nell’incontro diiericon i vertici delle forze dell’ordine nella sala emergenze della ca- serma dei vigili del fuoco di Me- stre, ha stabilito le prime linee guida. Il “cosa”, “come” e “do- ve”, pero, intanto é gia stato de- ciso. Il piano é imponente, e non potrebbe essere altrimenti considerando le dimensioni (e la pericolosita) della bomba. Gli artificieri del Genio guasta- tori di Legnago, che la settima- na scorsa hanno esaminato I’or- IL MARCO POLO Anche l'aeroporto di Tessera subira uno stop ai voli durante le operazioni di disinnesco digno nel corso di uno scrupo- loso sopralluogo, hanno stabili- to un raggio di azione di 1.813 metri. Un perimetro che dovra essere quindi sgomberato per ragioni di sicurezza. Si comin- cera a far evacuare i residenti delle zone di viale San Marco, via Forte Marghera e via Ve- spucci, tra le 6 e le 7.30. Poi si partira con le operazioni di disinne- sco. Gli artificieri si so- no dati un massimo di quattro ore, anche se loperazione di despo- lettamento mediamen- te dura circa due ore e mezzo. Meglio, perd, tenersi larghi ed evita- es re complicazioni. Spet- tera al nucleo guastato- ridel Genio di Legnago rendere inerte l’ordigno, una bomba americana da aereo della se- conda guerra mondiale del pe- so di 500 libbre (226 chili, 129 di tritolo). Una volta resa inoffen- siva, verra consegnata agli arti- ficieri militari della Marina che avranno il compito di portarla attraverso il canale dei Petroli, e poi fuori dalle bocche di porto di Malamocco, per farla brilla- re in mare aperto. Nel frattem- po, la citta dovra rimanere im- mobile: navigazione, il traffico dei treni e delle auto sul ponte della Liberté si fermeranno. Anche il traffico aereo dovra es- sere limitato (0 comunque re- golamentato) visto che la rotta della nave che salpera da porto Marghera si interseca con le li- nee del Marco Polo. La stima & di avere un blocco totale dei mezzie della circolazione dalle 6alle13. Intanto, nei prossimi dieci giorni, continuera il presidio in cantiere. Le forze dell’ordine, L'ORDIGNO TROVATO IN UN CANTIERE A PORTO MARGHERA: SARANNO EVACUATE ALL'INCIRCA TREMILA PERSONE su disposizione della prefettu- ra, hanno organizzato un pic- chetto h24, recintando l’'area e impedendo I’accesso a persone emezzi. I PRECEDENT! Quella di porto Marghera é solo l’'ultima di una lunga serie di bombe d’aereo da 500 libbre rinvenute in zona, eredita dei GLI ARTIFICIERI Saranno gli uomini del Genio di Legnagoa rimuovere la bomba bombardamenti degli anni ‘40 in citta. Nel marzo del 2010, ne venne trovata una identica in zona industriale a Marghera, dietro al Vega (a 500 metri, quindi, da quest’ultima), nel 2011 altre due in via Ca’ Marcel- lo (aprile) e all’'isola delle Tres- se (ottobre). Davide Tamiello ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it E peggiorata la mamma che si é data fuoco perché ha perso la figlia >Ricoverata a Padova, ha ustioni sul 50% del corpo: decisive le prossime 48 ore ILCASO PADOVA Le sue condizioni sono leggermente peggiorate. I] qua- dro clinico, quindi, ¢ molto pre- occupante: la prognosi resta ri- servata e la paziente sedata. Per risparmiarle il dolore fisico, tre- mendo, causato dalle ustioni, e quello interiore, altrettanto lace- rante, provocato dalla lontanan- za dalla sua bambina. E gravissi- ma la 49enne marocchina che Yaltro ieri si € cosparsa di benzi- na e data fuoco davanti al tribu- nale minorile di Mestre, con in mano la foto della figlia di 8 an- ni, allontanata da lei e affidata a una comunita. I medici del re- parto Grandi Ustionati dell’ospe- dale di Padova non si pronuncia- no sul decorso e aspettano le prossime 48 ore per una valuta- zione: le lesioni causate da fuoco sono profondissime e diffuse sul 50 per cento del corpo. Nel frat- tempo é in bilico pure il destino della ragazzina, per la quale i giudici minorili hanno dichiara- to l'adottabilita: la madre, che Yaveva avuta da una relazione con un imprenditore trevigiano che inizialmente non aveva rico- nosciuto la piccola, da tempo é seguita dai servizi sociali e spe- cialistici del Comune di Padova, perché affetta da disturbi della personalita. E l'uomo, 69 anni e con un’altra famiglia, finora non ha dato la disponibilita a pren- dersene cura. ILPAPA «Abbiamo trenta giorni per decidere cosa fare. Non so quale sara la volonta del mio assistito, sara una scelta difficile. Ma qua- lunque strada intendera intra- prendere, sara dettata dalla ne- cessita di fare il meglio per la bambina», ha affermato ieri I'av- LAPOLEMICA VERONA «Una via Almirante a Vero- na? Davvero? Oh, povera stra- da...» La senatrice a vita Liliana Se- gre, esponente di spicco della co- munita ebraica italiana, sopravvis- suta alla deportazione nazista e al- la Shoah, reagisce cosi alla notizia che il consiglio comunale di Vero- na ha votato a favore dell'intitola- zione di una stradaa Giorgio Almi- rante, lo storico leader del Msi e della destra nazionale, che dopola caduta del regime fascista di Mus- solini aderi alla repubblica di Salo. «Mi chiedo se sia lo stesso Comu- ne, quello di Verona, a concederea melacittadinanza onorariae poia intitolare una via ad Almirante: si mettano d’accordo! Le due scelte sono di fatto incompatibili, per sto- ria, per etica e per logica. La citta di Verona, democraticamente, faccia una scelta e decida cid che vuole, ma non puo fare due scelte che so- no antitetiche l'una all’altra. Que- stono, non é possibile!». Una reazione, quella della Se- gre, alla quale fanno seguito quelle della PD Alessia Rotta («Con la proposta di dedicare una strada a Giorgio Almirante, firmatario del manifesto della razza del 1938, e contestualmente la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, soprav- vocato Andrea Nieri, il legale che assiste lex amante della donna. Con lo stato di adottabili- tadella bimba, anche lui come la madre si é visto sospendere la patria potesta. Ha un mese di tempo per eseguire i passaggi le- gali per riottenerla, ma ancora non hascelto. A qualche ora dal dramma, il pensiero dell’uomo é rivolto alla figlia, con la quale aveva pranza- to poco prima che venisse a sa- pere del folle gesto. «E adesso?», si é chiesto pit volte, cercando risposte nello sguardo del suo le- gale, con in mano le quattro de- nunce per stalking presentate contro la 49enne negli ultimi due anni. Le possibilita, comun- que, sono due: scegliere di cre- scere la piccola e accoglierla nel- la sua casa, oppure lasciare che il percorso di adozione termini, affidando la bimba alle cure di nuovi genitori. La seconda stra- da, come sottolineato dal legale, éesclusivamente una scelta per- sonale che dovra prendere il pa- dre. La prima, purtroppo, é lega- ta alle condizioni della 49enne: l'uomo ha ripetuto pit volte di essere terrorizzato dalla donna, POLEMICA Una strada intitolata a Giorgio Almirante e, sotto, Liliana Segre >Il padre della bimba ha solo 30 giorni per chiedere di riavere la patria potesta ae RICOVERO L’ospedale di Padova motivo per cui non ha mai volu- to ottenere l'affidamento della fi- glia. «Me la sarei trovata sempre sotto casa o in ufficio, con il ri- schio che decidesse di farmi del male 0, peggio ancora, di fare del male alla piccola». A questo punto sembra chiaro che, per ac- cogliere la figlia in casa, si deb- bano concretizzare due variabi- li: la prima, tragica, @ che la 49enne non riesca a sopravvive- re, circostanza che l'uomo non vuole nemmeno prendere in considerazione («Ci siamo volu- ti bene -aveva detto l’altroieri-e anche se i rapporti tra di noi so- no ridotti a zero non posso che stare in pena per lei», ndr); la se- conda é che, una volta che si sa- ra ripresa, venga seguita dai ser- vizi sociali e inserita in un per- corso di recupero, anche dal punto di vista lavorativo, magari sottoposta a una misura cautela- re che le impedisca di avvicinar- siall’uomo e ai luoghi da lui fre- quentati. Questo significhereb- beanche non vedere pit la figlia, almeno per un periodo. ILCONTESTO Gli assistenti sociali del Co- mune di Padova da un paio di anni, cioé da quando si era tra- sferita da Treviso, si occupava- no della signora. «E sempre sta- ta seguita assiduamente - spiega T'assessore Marta Nalin - perché nelle vicende in cui sono coin- volti dei minori I'attenzione che prestiamo @ massima. La deci- sione di affidare la bimba a una comunita é stata presa proprio dal Tribunale minorile, nell’inte- resse della piccola». La notizia TRIBUNALE DI MESTRE I rilievi sul luogo in cui la donna si é data fuoco della drammatica vicenda si @ diffusa ieri in via Fornaci a Pado- va, dove risiede la 49enne che perd sembra sconosciuta ai pitt. «Se la incontrassi in cortile po- trei dire che é lei, ma se la vedes- si altrove non saprei riconoscer- la»: vale pitt di mille parole la frase utilizzata di un vicino. «Ab- biamo capito solo stamattina che si trattava di lei. Nessuno si sarebbe aspettato una cosa simi- le, anche se non la conoscevamo Verona dedica una via ad Almirante La Segre: <E io rifiuto la cittadinanza» vissuta a un campo di sterminio nazista, si raggiunge il culmine del pitt vergognoso doppiogiochi- smo») e quella dei 5 stelle («Bene la Segre, male fa ’amministrazio- ne veronese a coccolare nostalgi- ci fascisti, mancando di rispetto alle vittime dell’Olocausto»). Racconta Liliana Segre: «Quando ero bambina, a Milano, mi ricordo di Corso del Littorio che poi dopo la Liberazione di- venne Corso Matteotti: le vie so- LA SENATRICE A VITA: «LE DUE SCELTE SONO INCOMPATIBILI PER STORIA E ETICA: SOSTENNE IL MANIFESTO DELLA RAZZA» no sempre quelle, i loro nomi cam- biano a seconda delle stagioni: ma non credevo proprio che questa fosse la stagione di Giorgio Almi- rante, pensavo o mi illudevo che fosse passata... Un conto é intitola- re strade a Moro 0 a Nenni, a Ber- lingueroaLa Malfa, un altro conto é intitolarla ad Almirante che ha una storia diversa, anzi ben diver- sa, visto che fu tra i sostenitori del Manifesto della Razza per il quale noi ebrei non eravamo italiani. Credevo che quel tempo non ci fos- se pitt in Italia, ora apprendo che purtroppoc’éancora». LADECISIONE La decisione della Giunta, su proposta del presidente del Consi- glio comunale, Ciro Maschio (Fadi), era stata pubblicata sull’albo pre- torio il 16 novembre, lo stesso gior- noincuisempre il Consiglio muni- Consiglio regionale Commissione anti-odio e Shoah: il si della Lega VENEZIA Il punto é slittato alla prossima seduta, a causa dell'assenza della prima firmataria Patrizia Bartelle (Italia in Comune). Ma la Lega in Consiglio regionale del Veneto si preparaa votareafavore della risoluzione a sostegno della commissione Segre contro !’odio. Inoltre domanila commissione Cultura sara chiamata ad approvare il progetto dilegge, promosso dal presidente zaiano Alberto Villanova, «specificamente ed esclusivamente dedicato al tema della Shoah». cipale di Verona aveva deciso all’unanimita di attribuire la cit- tadinanza onoraria alla senatrice avita Liliana Segre. Ieri l’'associa- zione veronese «La cittaé che sa- le» ha chiesto al Prefetto della cit- ta scaligera di non autorizzare la delibera approvata dalla giunta. «Le proteste di questa fanto- matica Associazione - replica il Vice Presidente del Consiglio Re- gionale ed esponente di Fratelli d'Italia Massimo Giorgetti - sono IL POLITOLOGO VENEZIANI: «CONDIVISE L'IDEOLOGIA, MA ALLORA SI DOVREBBE CANCELLARE DALLA TOPONOMASTICA ANCHE IL NOME DI TOGLIATTH» perché non dava confidenza». La donna viveva qui dall’ini- zio del 2018: da allora mai un problema, né una lamentela. «Mi stupisce - commenta Anna, un’altra dirimpettaia - che sul campanello non avesse aggior- nato il nome, significa che non riceveva visite». I vicini non han- no mai visto la bambina, né i pa- renti della donna. «Mi era capi- tato di riceverla nel mio studio poche settimane fa - spiega Filip- po Sartori, amministratore con- dominiale del complesso - vole- va chiedere delucidazioni su al- cune clausole e mi é parsa genti- le e a modo. Sul suo conto non c’éun solo appunto negativo». Nicoletta Cozza Serena De Salvador LA PICCOLA E STATA DICHIARATA ADOTTABILE. LA DONNA ERA SEGUITA DAI SERVIZI SOCIAL! DI PADOVA PER DISTURB! DELLA PERSONALITA Yennesima dimostrazione dell’odio politico e della totale mancanza di onesta intellettuale per la storia politica dell’Italia del dopoguerra. Giorgio Almirante, assieme ad altri esponenti del fa- scismo traghettd nel sistema de- mocratico e repubblicano milioni direduci fascisti, dando loro un ri- ferimento politico fondando nel 1946 il MsI. L’amnistia di cui bene- ficiarono i fascisti, fu firmata il 22 giungo del 1946 addirittura dall’al- lora ministro della Giustizia Palmi- ro Togliatti, esponente di spicco del Pci». Almirante «aveva solo respon- sabilita di condivisione ideologica -éI'analisi del politologo Marcello Veneziani -, non dipotere, essendo solo un giornalista che lavorava al ministero della Cultura della Rsi. Maallora si dovrebbe riconsidera- reanche la posizione di Togliatti e dei suoi legami con I'Urss comuni- sta. Eppure, ci sono ancora i viali Palmiro Togliatti in tante citta ita- liane. Almirante deve essere ricor- dato come leader politico della De- stra italiana, non per errori di gio- venti che ha riconosciuto come “infamia” avendo dichiarato che Tunica cosa che non si perdona del suo passato é aver aderito a quella idea, non portando peraltro alcu- naresponsabilita personale». ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Nordest SOSTEGNO Al DONATORI DI SANGUE Assemblea legislativa del Veneto compatta nell’approvare la proposta del consigliere Bruno Pigozzo (Pd): «<Dobbiamo garantire personale e risorse alle associazioni». G! Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Medici, via libera a 197 specializzandi > Veneto, intesa Regione-Universita: lavoreranno negli ospedali »Zaia: «Risposta alla carenza di camici bianchi sui territori» dal quarto anno, obbligo di rotazione nei reparti pit “sofferenti” Si di Anaao-Assomed: «Soluzione di garanzia per le cure» SANITA VENEZIA Dopo il richiamo degli specialisti andati in pensione e Tingaggio dei neo-laureati in Pronto Soccorso e Area Internisti- ca, la Regione prova a mettere un altro tampone all'emorragia di camici bianchi in Veneto. Ieri a Palazzo Balbi é stato sottoscritto un accordo con le Universita di Padova e Verona, e con le rispetti- ve Scuole di Medicina, che preve- de l'assunzione di 197 specializ- zandi dei due atenei, e in prospet- tiva di altri 120 provenienti dal re- sto d'Italia, gia dal quarto anno di corso, con un contratto da 32 ore alla settimana e uno stipendio netto di 2.300 euro mensili, in modo che possano svolgere il 75% della loro formazione negli ospedali delle varie province, do- ve in forza di una seconda intesa sara garantita la rotazione degli studenti in tirocinio nei reparti pitt sofferenti. «Con questa stori- ca firma — ha sottolineato il gover- natore Luca Zaia - diamo una ri- sposta alla carenza di 1.300 nelle nostre corsie ma segniamo anche un cambiamento culturale, per- ché diffondiamo I'accademia sul territorio». I DUE DOCUMENT Il primo documento prevede che, sulla base di una norma con- tenuta nel decreto Calabria, gli specializzandi del penultimo e dell’ultimo anno possano parteci- pare ai concorsi banditi da Azien- da Zero ed essere collocati in una graduatoria separata, a cui le Ulss fino al 31 dicembre 2021 at- tingono quando non ci sono suffi- cienti specializzati per coprire i posti banditi, come capita spesso (ed é recentemente accaduto con PACE TRA GLI ATENEI DI PADOVA E VERONA SULLA NUOVA SCUOLA DI MEDICINA A TRENTO: COLLABORAZIONE A TRE (IL BO DAL 2021/2022) Prosecco Docg, Nardi scalzato: ribaltone per il posto all’Unesco ASSOCIAZIONE PROSECCO CONEGLIANO (TREVISO) Il cda del Consorzio della Docg ha deciso: sara Lodovico Giustiniani, ad di Borgoluce Susegana, il rappre- sentante del mondo delle bollici- ne superiori all’interno dell’asso- ciazione Unesco che oggi, all’isti- tuto enologico Cerletti si costitui- sce. Jeri mattina, durante un Cda fulmineo, Giustiniani ha preval- so con 9 voti, 5 astenuti; nessuna preferenza al Presidente uscente Innocente Nardi, tra i principali artefici del riconoscimento Une- sco. L’ad che si é astenuto ha ac- cettato anche di andare di nuovo al voto in aprile, quando il Cone- LA FIRMA Da sinistra Stefano Merigliano, Rosario Rizzuto, Luca Zaia, Pier Francesco Nocini, Domenico De Leo e Manuela Lanzarin 32 Le ore settimanali ci lavoro che i medici specializzandi dovranno prestare negli ospedali del Veneto 2.300 Gli euro netti mensili a cui ammontera lo stipendio dei neo-assunti fino al diploma di specialita 120 Gli ulteriori iscritti agli anni terminali della specialita che potranno essere assunti negli atenei di altre regioni 2021 L’'anno entro cui é previsto questo tipo di ingaggio dal decreto Calabria anche se é pronta la proroga al 2022 13 Le specialita, su un totale 7, nelle quali sara obbligatoria la rotazione dei medici tirocinanti di gliano-Valdobbiadene rinnovera cda e presidenza. Oggi tuttavia, per la firma ufficiale di costitu- zione, a rappresentare il Prosec- co superiore sara presente Inno- cente Nardi. Ma quella che si pro- fila nel mondo dello “sparkling wine” é una spaccatura inedita. Che arriva nel momento di mag- CONSIGLIO SPACCATO MA NEPPURE UN VOTO AL PRESIDENTE USCENTE TRA GLI ARTEFICI DEL RICONOSCIMENTO: TROPPO “DECISIONISTA” la selezione per I'Urgenza-Emer- genza: 80 disponibilita ma solo 3 candidati). Il contratto é a termi- ne: scade con il conseguimento del diploma di specializzazione, quando pero puod essere trasfor- mato in un rapporto a tempo in- determinato. Con questo schema sono stati finora ingaggiati 7 spe- cializzandi, ma ne sono disponibi- li altri 190 nelle Universita di Pa- dova e Verona, pit! 120 negli ate- nei di altre regioni con cui dovra essere stretto un patto analogo. «Ulteriori ampliamenti sono poi previsti dal Patto nazionale per la salute — ha spiegato l’assessore Manuela Lanzarin - che proroga questo tipo di assunzionia tutto il 2022 e lo estende agli specializ- zandi del terzo anno». Il secondo testo prescrive la ro- tazione degli specializzandi nelle strutture del sistema sanitario re- gionale e quindi all’esterno dell’'ambiente universitario. L’ob- bligo varra in particolare per le 13 giore visibilita del Prosecco, con Tiscrizione a World Heritage. Innocente Nardi sceglie il no-comment. »E’ stato un fulmi- nea ciel sereno - ammette invece Valerio Fuson, n. 2 del consorzio insieme a Giuseppe Collatuzzo - nessuno, in Cda, ha dato motiva- zioni. Un voto secco che rimette in discussione gli equilibri e il fu- turo». ILBRACCIO DESTRO Fuson, direttore tecnico di Vil- la Sandi é, con Collatuzzo, il brac- cio destro di Nardi. E proprio dal- la compattezza nel prendere le decisioni paiono essere nati i mal di pancia interni alla Docg. Nes- suno lo dice apertamente, ma AVenezia Corte Ue dell’ambiente, no alla mozione VENEZIA Respinta in Consiglio re- gionale la mozione del M5s che proponeva diinsediarea Venezia la Corte penale europea della salutee dell’ambiente. Solo li voti favorevoli,afronte di 23 contrarie 2 astenuti, all'iniziativa di cuiera primo firmatario il capogruppo Jacopo Berti (in foto).1 pentastellati si dicono basiti per la bocciatura decretatadal _ centrodestra: «Eun progetto portato avanti da premi Nobele dal Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeoa Bruxellese alla SUCCESSORE Lodovico Giustiniani ha ottenuto 9 voti esara luia rappresentare il Consorzio all'interno del consiglio stanno prevalendo malumori sulla con- divisione delle scelte: Nardi sa- rebbe decisionista all’eccesso e avrebbe preso risoluzioni senza coinvolgere o informare I'intero cda. Anche sul fatto che la sfidu- cia sia arrivata inattesa, sono in molti a scuotere la testa. «Gia nell’incontro a fine dicembre- sottolineano - avevamo fatto ca- Conferenza sul clima di Madrid. Ostentano impegno ambientale, ma hanno paura di avere sul territorio un’istituzione europea che indaghie giudichi. Del resto cosa ci potevamo aspettare da unaamministrazione che ha dato alla regione il triste primato della cementificazione ediinquinamento?», Unanime invece il semaforo verde alle candidature all’Unesco del Monte _ Grappa (come Riserva di biosfera, idea della Lega) e della Valpolicella (quale Patrimonio dell’umanita, proposta del Pd). pire a Nardi che non era affatto automatica la sua elezione all’in- terno dell’Unesco». Ma Fuson non ci sta «perché é innegabile il ruolo che Nardi nel raggiungere l'obiettivo. Tenderei a pensare che la nomina di Giu- stiani sia pitt “politica”. Ricopre gia importanti cariche istituzio- nali. Alla luce di quanto avvenu- to dobbiamo ripensare l’intero specialita su 47 che patiscono maggiormente la mancanza di medici, malgrado l’impegno riba- dito da Zaia «ad incrementare le borse di studio»: Anestesia, riani- mazione e terapia intensiva e del dolore; Chirurgia generale; Geria- tria; Ginecologia e ostetricia; Ma- lattie dell'apparato cardiovasco- lare; Medicina di emergenza e ur- genza; Medicina interna; Neuro- logia; Oncologia medica; Ortope- dia e traumatologia; Pediatria; Psichiatria; Radiodiagnostica. LA DISTENSIONE Con questa operazione si di- stendono, almeno parzialmente, irapporti fra Regione e sindacati. Dopo aver impugnato le delibere su pensionati e neo-laureati, Anaao-Assomed plaude all’accor- do con le Universita, rivendican- do di averlo proposto «a pitt ripre- se» in passato («Quanto tempo perso», punge il M5s): «E la solu- zione di maggior garanzia e tute- la per la salute dei cittadini poi- ché non mette a rischio la sicurez- zae la qualita delle cure». Ha con- fermato Domenico De Leo, presi- dente della Scuola di Verona: «Vengono scelti gli specializzan- dicon giudizio di “alta capacita di autonomia”, che comunque resta- no sempre sotto controllo dei tu- tor». A convincere la categoria so- no anche le condizioni contrat- tuali, come ha rimarcato Stefano Merigliano, numero uno della Scuola di Padova: «Sono previste pure le indennita di posizione e di risultato, questi giovani matura- no gia la pensione». Entusiasti i rettori: «La presen- za degli specializzandi fuori dalle sedi formative principali in Vene- to era gia un processo in atto, ma ora diventa sistema», ha rimarca- to Rosario Rizzuto (Padova); «Ci confermiamo una regione-pilota che potra essere un modello an- che per le altre», ha aggiunto Pier Francesco Nocini (Verona). Fra i due atenei é pace fatta, infine, an- che sulla futura Scuola di Medici- na a Trento: sara una collabora- zione a tre, sebbene quella del Bo sara effettiva solo dall’anno acca- demico 2021/2022. Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONERISERVATA futuro». E il pensiero corre alla fi- gura del nuovo direttore. «Stan- do cosi le cose bisogna capire che tipo di convergenza reale c’é an- che su questo» conclude Fuson. Due anni di direzione vacante, con entrambe le funzioni assorbi- te dalla presidenza: anche questo ha inciso sulla spaccatura. E so- no in moltia ribadire come la sfi- ducia fosse stata in qualche mo- do preparata, addirittura da una missiva inviata a Nardi. Preoccu- pazione per una Docg divisa & espressa da Elvira Bortolomiol, per 9 anni n. 2 del Consorzio: Mi auguro di ritrovi unita. Comun- que é Nardi, insieme a Zaia, ad aver portato il riconoscimento Unesco. E questo é un merito che va tenuto in debito conto». Elena Filini © riproduzione riservata 10 Nordest Mercoledi 22 Gennaio 2020 www.gazzettino.it ‘SOMMERS! DAI FASCICOLI Clamorosa protesta del personale amministrativo dell’ufficio del Gip GIUSTIZIA VENEZIA L’ufficio Gip del Tribu- nale di Venezia é sull’orlo della paralisi per la carenza di perso- nale e gli eccessivi carichi di la- voro, e tutto il personale ammi- nistrativo ha fatto richiesta di essere trasferito in altro settore. E senza precedenti I'iniziati- va di protesta decisa dai cancel- lieri dell’ufficio piti delicato del settore penale, quello che si oc- cupa di arrestie misure cautela- ri,e che tutti i giorniéalle prese con urgenze, termini e scaden- ze imminenti dal cui rispetto di- pende la prosecuzione o meno della carcerazione di un indaga- to. Il personale amministrativo éstanco e sfiduciato: i pochi ad- detti rimasti in servizio devono farsi carico di tutto, senza tre- gua, senza il tempo di riflettere 0 pensare a cid che stanno fa- cendo, in una sorta di catena di montaggio i cui ritmi portano facilmente a sbagliare. E dun- que sono preoccupati. Per cer- care di far fronte a tutte le esi- genze, alla luce di una scopertu- ra di organici ormai pari al 40 per cento, gli orari al pubblico sono stati ridotti e cosi, ogni giorno, in corridoio la fila degli avvocati in attesa é sempre piit lunga. MAXI PROCESS! PER MAFIA Una situazione che si trasci- na da mesi e che peggiora gior- no dopo giorno, a causa di ma- lattia e nuovi pensionamenti, e che é esplosa ora che, oltre al normale lavoro, gia frenetico, si sono aggiunti due maxi proces- si di mafia che richiedono parti- colare attenzione e impegno. L'ufficio Gip di Venezia, infatti, a differenza di quelli degli altri Tribunali del Veneto, ha compe- tenza distrettuale per tutta una serie di reati, tra cui mafia, ter- rorismo, reati informatici, pe- dopornografia: cid nonostante gli organici non sono stati ade- guati alle esigenze. Il ministero aveva disposto l’invio di cinque nuovi cancellieri, lo scorso an- no, ma due hanno gia ottenuto Yavvicinamento a casa, in altre regioni, e due sono a mezzo ser- vizio in quanto hanno diritto a numerosi permessi per fare as- sistenza a parenti malati. «La situazione é insostenibi- le - conferma il presidente della GLI ORARI AL PUBBLICO SONO STATI GIA RIDOTTI E. OGNI GIORNO E CODA NEI CORRIDO! La protesta dei cancellieri: chiedono tutti trasferimento >Clamorosa iniziativa a Venezia nell’ufficio _»Il presidente del Tribunale: «Manca del gip: organico al collasso e troppo lavoro il 40% del personale». Avvocati solidali sezione Gip, Luca Marini - Da quando mi sono insediato, un anno fa, ho scritto ripetutamen- te per chiedere un intervento ri- solutivo, ma invano». SITUAZIONE DRAMMATICA Complessivamente il perso- nale amministrativo in servizio dovrebbe essere di 18 dipenden- ti, ma dei cinque nuovi arrivi due sono gia stati perduti e dei cinque funzionari tre stanno per andarsene in pensione. «La situazione @ oggettivamente drammatica - conferma il presi- dente del Tribunale, Salvatore Lagana - In tutto il Tribunale manca il 40 per cento degli am- ministrativi, e con “quota cen- to” lasituazione é peggiorata: la sofferenza riguarda il Gip, ma anche il resto del penale e il set- tore civile». Lagana spiega di aver chiesto al ministro della Giustizia un in- terpello urgente per trovare cancellieri disponibili a venire a lavorare in laguna: «La situa- zione é destinata a peggiorare ulteriormente: in calendario ab- Alreferendum Fusione di Comuni, sara necessario il quorum VENEZIA Introduzione del quo- rum, valutazione del risultato quando la votazione é stata valida in almeno un Comune, compartecipazione alla spesa da parte dei municipi.Sonole principali novita della legge approvata ieri dal Consiglio regionale in materia di referendum sulle proposte di fusione fra gli enti locali, mirataa correggere alcune criticita emerse in occasione delle ultime tornate. Ha spiegato il relatore leghista Alessandro Montagnoli: «Intendiamo promuoverei processi di fusione per i quali sia stata operata una scelta responsabile, maturae consapevole, che é passata attraverso una campagna di informazione capillare ed una reale presa di posizione manifestata dai cittadini». Ha aggiunto il collega Franco VoT0 Referendum sulle fusioni Gidoni: «Dobbiamo evitare che siripetano casi come quello di Borgo Valbelluna, nato dall’aggregazione fra Lentiai, Mele Trichiana, senza un reale coinvolgimento delle comunita, che oggi vivono con delusione la nuova realta amministrativa». Per questo é stato deciso diinserire lasticella del 50% degli aventi diritto al voto, riducibile al 40%, 35% 0 30% nei paesi che hanno il 10%, 15% 0 20% di elettoriiscrittiall’Aire. Una scelta fortemente contestata dal Movimento 5 Stelle con Simone Scarabel: «Eun bavaglio alla volonta dei cittadini. D’ora in poi saranno Jamancanza diinformazionee lindifferenzaa dettare le regole».Inoltre é stato stabilito che il Consiglio regionale possa comunque prendere in considerazione gliesitidiun referendum riuscito in almeno uno dei Comuni partecipantie che proprioi municipi paghino ilconto delle votazioni insieme alla Regione. Favorevole il Partito Democratico con Bruno Pigozzo e Orietta Salemi: «Ci auguriamo che gli enti locali possano ritrovare un ruoloda protagonisti, anche conil contributo del Consiglio delle autonomie locali». (a.pe.) ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Inaula Legge sui cammini ok all'unanimita > Via libera all’unanimita dal Consiglio regionale alla legge sui Cammini del Veneto. «Ela nuova frontiera del turismo moderno, intelligente, aperto», ha dichiarato il presidente Roberto Ciambetti (Lega), primo firmatario del testo che disciplina riconoscimento, valorizzazionee promozione dei percorsi religiosi, culturali ed enogastronomici da compierea piedi, con una dotazione finanziaria di 500.000 euro. Hanno concordato Orietta Salemi, Bruno Pigozzoe Francesca Zottis (Pd): «Stiamo andando nella giusta direzione, valorizzando il turismo lento: una scelta che ci fa onore, ma quella di oggié solo la prima pietra». Ora gliitinerari verranno censiti, come ha ricordato l'assessore Federico Caner: «La creazione diun Registro della rete dei cammini veneti é coerente con gli obiettivi del Piano strategico del turismo, che prevedel’individuazione di nuove destinazioni enuovi prodotti basatisu un’esperienza autentica di fruizione del territorio». leriilleghista non erain aula, un’assenza pero giustificata: alle 8.50 la compagna Chiara lo hareso papa di Adele. (a.pe.) @RIPRODUZIONE RISERVATA biamo un nuovo pensionamen- toal mese... La protesta del per- sonale é giustificata: ovviamen- tenon possiamotrasferire tutti, e, in ogni caso, non servirebbe. Eil ministero a dover interveni- real pit presto». IL SOSTEGNO DEGLI AVVOCATI A fianco della “rivolta” dei cancellieri si schierano anche gli avvocati: «Di fronte al semi- collasso della giustizia hanno fatto bene a mettere in atto que- sta azione eclatante - dichiara il neo presidente della Camera pe- nale veneziana, Renzo Fogliata - Porre il caso in questo modo pud diventare un’occasione per riflettere e cercare soluzioni ad una paralisi davvero preoccu- pante. Chiederemo un incontro al presidente del Tribunale, as- sieme al presidente dell’'Ordine degli avvocati: siamo pronti ad offrire il contributo dell’avvoca- tura per cercare di risolvere questa situazione, nell'interes- se di tutti. In questa battaglia siamo tutti dalla stessa parte». Gianluca Amadori (© RIPRODUZIONERISERVATA Fratelli (e coltelli): La Russa vuole che i tre gruppi si fondano POLITICA VENEZIA Fratelli (d'Italia) si, ma anche un po’ coltelli (in vista). L'ingresso di Andrea Bassi e Ste- fano Casali nel partito di Giorgia Meloni, e piti specificamente nel gruppo consiliare presieduto da Sergio Berlato, é stato benedetto ieri a Palazzo Ferro Fini dal sena- tore Ignazio La Russa. Proprio il dirigente nazionale, pero, ha sot- tolineato la necessita che le tre formazioni composte da iscrittia Fdi si fondano in una sola: un bel problema, considerate innanzi tutto l’attuale dotazione di perso- nale per ciascuna segreteria, quindi la concorrenza eletto- ral-veronese fra i due ex tosiani e quella macchina da voti che é Massimo Giorgetti, infine il di- sprezzo reciproco che non man- cano mai di esprimersi il coordi- natore veneto (nonché teorica- mente parlamentare europeo) e Tassessore Elena Donazzan. AUSPICIO Seduto accanto a Berlato, Bas- sie Casali, La Russa é stato molto chiaro: «Auspico una grande ar- monia, perché ci siete voi tre, ma ci si deve necessariamente ricon- giungere con la Donazzan e Gior- getti». Solo un desiderio, 0 un or- dine? «Il mio auspicio — ha rispo- sto il vicepresidente del Senato — é che ci sia ragionevolezza. Capi- sco che motivi tecnici e organiz- zativi abbiano consigliato per un certo periodo una molteplicita di gruppi, ma la nostra linea é di chiarezza e coerenza. Passate le elezioni in Calabria ed Emilia Ro- A PALAZZO FERRO FINI Da sinistra Bassi, La Russa, Berlato e Casali magna, sara utile una razionaliz- zazione della realta in Veneto, magari anche grazie allo sbarco in Europa di Berlato. Sempre che Sergio non si candidi alle Politi- che... Chi vivra, vedra», Di sicuro Donazzan non c’era, mentre Giorgetti ha assistito alla presen- tazione, ma in piedi a fondo sala: solo al termine é andato a strin- gere la mano a Bassi e Casali («Benvenuti»). I due neo-iscritti IL SENATORE DI FDI: «BERLATO, GIORGETTI E DONAZZAN DEVONO RICONGIUNGERS!» | NODI DEL PERSONALE E DELLE RIVALITA hanno espresso _entusiasmo («Fdi é il motore del riscatto del centrodestra»), Berlato ha glissa- to sulla rinuncia alla dirigenza veneta («Resterd finché me lo chiede Giorgia»). Tutti hanno promesso lealta alla Lega: «Fra noi c’é una sana competizione, masappiamoche unitisi vince». SESSISMO A proposito di Fdi, intanto, sempre ieri il Partito Democrati- co ha presentato un’interrogazio- ne per chiedere lintervento dell’assessore alle Pari Opportu- nita (guarda caso Donazzan...) contro la «ripetuta condotta ses- sista» di Berlato. Ultima in ordi- ne di tempo, lamenta Andrea Za- noni, la vignetta contro le donne postata su Facebook. (a.pe.) ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA

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