Natsuki è stata incaricata dal peluche Piyut di salvare la Terra. Può trasformarsi grazie a un portacipria e una bacchetta e compiere magie, che però gli adulti non sembrano capire: dopo averla sorpresa a fare sesso con il cuginetto Yū le impediscono di rivederlo, e quando racconta che il Professor Igasakile propone cose strane, non viene creduta. Natsuki si domanda se un giorno le faranno il lavaggio del cervello per far sì che si attenga alla loro strana normalità... O forse è lei a vederla strana, arrivando dal pianeta Poapipinpobopia? Né lei né il marito capiscono per quale motivo gli abitanti che popolano la terra debbano sentire il bisogno di creare regole e avere figli. Ai loro occhi sono solo animali costretti da quell’enorme fabbrica che è la società a funzionare come strumenti di lavoro e di riproduzione, vivendo in nidi che chiamano case. Decidono quindi di lasciare tutto per andare a vivere ad Akishina, nella vecchia casa di famiglia di Natsuki, dove incontrano Yū e cominciano un’improbabile convivenza a tre che infrange ogni confine…