“Profeta e precursore, iniziatore e ispiratore, Howard Phillips Lovecraft - ampiamente passato alla storia della letteratura (e non solo) con il suo acronimo HPL - rimane, e rimarrà, l’erede diretto di Edgar Allan Poe nel gotico, nell’horror e nel soprannaturale. Passato quasi un secolo, l’opera di HPL si conferma fino ai giorni nostri come la più approfondita e innovativa esplorazione in assoluto del lato oscuro. Un’esplorazione che scavalca la compressa condizione umana, arrivando a conquistare a pieno diritto una dirompente dimensione cosmica. È precisamente quest’ultima, la dimensione cosmica, la valenza de I Miti di Cthulhu (Cthulhu Mythos), vettore tematico e narrativo primario di HPL assieme al Ciclo del Sogno (Dream Cycle) e alle Storie Macabre (Macabre Stories). L’assioma di HPL alle radici de I Miti di Cthulhu è tanto semplice quanto agghiacciante: l’uomo, con tutte le sue contraddizioni, paure, miserie, è null’altro che un instabile, incerto, in ultima analisi insignificante incidente di percorso nel dominio ineluttabile dei Grandi Antichi (The Old Ones), titaniche, onnipotenti divinità maligne confinate solo momentaneamente in un labirinto inter-dimensionale, ma fatalmente destinate a tornare a riprendersi ciò che appartiene loro da prima dell’esistenza stessa del tempo. Su tutto, su tutti, Cthulhu, mostruoso Zeus di inferi troppo terribili per essere anche solo immaginati, sia pure nel più spaventoso dei deliri. Ecco quindi le storie di Chtuhlu, una cavalcata nella tenebra degli eventi e nei baratri dell’anima come nessun altro autore prima di HPL, e di certo mai dopo HPL, è mai stato in grado neppure remotamente di concepire.” (Alan D. Altieri) Tratto da Il dominatore delle tenebre, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 515.270