h~. Dr M. HEEF.1!A VAK VOr.:::: Scannen Non-Oestructief Roermond (van externe editor! voorzichtigl) I CULTI ORIENTALI AD OSTIA ETUDES pRELIMINAIRES AUX RELIGIONS ORIENTALES DANS L'EMPIRE ROMAIN PUBLIaES PAR J. M. VERMASEREN TOME TROISI~ME MARIA FLORIANI SQUARCIAPINO I CULTI ORIENTALI AD OSTIA LEIDEN J. E. BRILL 1962 MARIA FLORIANI SQUAROAPINO I CULTI ORIENTALI AD OSTIA CON UN FRONTESPIZIO E SEDICI TAV OLE LEIDEN J. E. BRILL 1962 Copyright 1962 by B. ,. Brill, Leiden, Netherlands. All rights reserved. No part of this book may be reprodllced or translated in any form, by print, photoprint, microfilm or any other means withollt written permission from the pllblisher. PRINTED IN THE NETHERLANDS TAV OLA DELLE MATERIE Premessa .•...... • • • • • VII I. n culto della Magna Mater 1 11. n culto di lside, Serapide e di aItre divinita egiziane 19 Ill. n culto di Mitra • . • . • . • . • • . • • • • • 37 IV. Testimonianze di aItri culti orientali • • 60 PREMESSA Da quando, nel 1912, Lily Ross Taylor pubblicava il suo magi strale studio The Cults 0/ Ostia (Bryn Mawr College Monographs, xi) e il Paschetto il suo volume Ostia Colonia Romana, non possiamo affermare che il quadro dei culti orientali documentati ad Ostia sia cambiato nelle sue linee "generali", ma'sono cambiati i "parti colari" , I nuovi scavi del Campo della Magna Mater, che hanno svelato altre costruzioni, altre sculture, altre iscrizioni, 10 scavo di nuovi mitrei, che han portato a 18 il numero di questi templi noti nella citta, 10 scavo del Serapeo, la scoperta di nuovi oggetti ed iscrizioni hanno senza meno completato il quadro gia noto dan doci elementi per stabilire quando sorsero e maggiormente fiorirono i vari culti e quali caratteri ebbero. Non e da escludere che la prose cuzione degli scavi nuovi elementi possa aggiungere a quelli gia noti, chiarendo. particolari e aggiungendo pennellate al quadro gia da tempo abbozzato nelle sue linee essenziali e forse rivelando la presenza in Ostia di altri culti di origine orient ale ; noi, in questo breve studio, faremo il punto sullo stato della questione al giomo d'oggi, raggruppando quanto si e man mano scoperto in questi decenni di continuo lavoro e che solo parzialmente, per varie ragioni, e stato reso noto, Vorrei, prima di iniziare la trattazione specifica, chiarire un punto che mi sembra essenziale: si e spesso detto che la presenza e la diffusione di culti orientali ad Ostia fosse favorita se non addirittura determinata dal carattere cosmopolita della sua popo lazione, da1 fatto che essendo essa il porta di Roma, cui affluivano navi da tutto il bacino Mediterraneo, qui avrebbero dappcima approdato i culti esotici portati con se dai navigatori stranieri. 10 credo invece che l'evidenza dei fatti dimostri che tali culti non hanno, in certo senso, priorita ad Ostia rispetto aRoma, ma che vi si svilupparono di riflesso con quanto avveniva nell'Urbe, 0 almeno le manifestazioni a noi note del loro fiorire sono posteriori o al piu concomitanti con quelle romane. Ad esempio non possiamo certo escludere che la Magna Mater fosse onorata e avesse culto in