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Gli Arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia. PDF

129 Pages·2010·2.79 MB·Italian
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Master in Diritto del Lavoro Tesi finale Gli Arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia. Da specializzati ed efficienti artificies a dipendenti pubblici che non trovano impiego altrove. Relatore CH. PROF.SSA VANIA BRINO Laureando ALBERTO SCIRETTI MATRICOLA 778134 Anno Accademico 2009 / 2010 UUUNNNIIIIVVVVEEERRRSSSSSSIIITTTÀÀÀ CCCCCCAAA’’’ FFFOOOOOSSSCCCAAAAAARRRIII VVVVVVEEENNNEEEZZZZZZIIIAAA D S G IPPARTIMMENTOO DI CCIENZEE IURRIDICHEE MMASTER UUNIVERSSITARIO IN DIRITTTO DEL LLAVORO Titoloo: Gli AArsenaalotti, forza lavorro nellla primma fabbrrica aaccentrata dellaa Stooria. Da speciaalizzatii ed efficienti artifficies a dipendenti ppubblicci che non trrovanoo impieego altrovve. Relatricee: Prof.ssaa Vania Brrino Studentte: Dott. AAlberto Scciretti Università CCa’ Foscari Venezia – Diparttimento di Sciienze Giuridiche – Master in Diritto del LLavoro    Dedico quuesto lavorro al Prof.rre MUELLERR REINHOLDD CHRISTOPHHER, che sseppe magistralmmente trasmeettermi conoscenza e paassione per la storia deella Repubbllica di Venezia. Un ringraziamento parrticolare alla Associazionne Italiana ddi Logistica ee di Supply Chain Managemeent, che sullee sue paginee web, ha conndiviso un brrillante studioo sull’argomeento 1, che vede qquali autori la Ricercatrice Annalisa Conterio e il Prof.re Frrancesco Daa Villa, che fu stimmato Professoore di Organnizzazione deella Produzioone e dei Sisstemi Logistici, del Dipartimento di Innovaazione Mecccanica e Gesstionale pressso l’Universsità degli stuudi di Padova.   Figura 1: Copertina della Maariegola 2 ddei Calafaai (1577); i calafati fuurono una pecuuliare categoria di laavoratori specializzatti che presstavano lee loro maestrannze in queello che ffu definitoo lo << SScudo della Cristiaanità, sostegnoo della RRepubblica, decoroo del Senato, ornnamento ddella Patria e ssola Difessa della Veeneta liberrtà nazionnale >>. 3 L’immaginne nel fronteespizio riprodduce il profilo stilizzato di un Arsennalotto raffigurato durante iil servizio aantincendio. Immagine elaborata ddigitalmente e tratta dda J. GREVEMBRROCH, Abiti dde’ Venezianni, Venezia, MMuseo Civicoo Correr, msss. Gradenigoo.                                                              1 ANNALISSA CONTERIO, FRANCEESCO DA VIILLA, L’Arseenale dellaa Repubblica di Venezia, in J. M. JUURAN, A Hisstory of Maanaging forr Quality, 11995. 2 Il termine tecnicoo con il quuale si usaava in origgine desiggnare gli statuti delle arti era capitoolare. A paartire dallaa fine del ssecolo XIII, a Venezzia, il capitolaree viene anche designnato con il nome squuisitamentee venezianno, di mariegolaa. 3 GIOVANNNI CASONI, Guida perr l'Arsenalee di Veneziia, Antonelli 1829.   Gli arsenalottii, forza lavoro nella prima fabbrrica accentrata della Storia. Paggina 2 Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Giuridiche – Master in Diritto del Lavoro    Indice  Introduzione  p.4 I Quadro storico tra mercatores ed artificies   p.16 II Arsenale: Cuore dello Stato Veneto  p.20 III Associazioni di mestieri  p.23 IV Fabbrica  accentrata  o  concentrazione  p.25 manifatturiera  nell’economia pre­industriale  V La specializzazione artigianale delle maestranze p.37 VI La  catena  di  montaggio:  standardizzazione  e  p.40 modularità  VII Il controllo di qualità nelle corderie della Tana e le  p.50 velere  VIII I numeri degli Arsenalotti p.55 IX Privilegi  da  dipendenti  pubblici  tra  qualche  raro  p.62 contratto  di  lavoro  autonomo  “sopra  di  sé”  e  la  Serrata degli Arsenalotti X L’ apprendistato in un' organizzazione artigianale  p.79 del lavoro: “colui il  quale non sa obbedire,  quegli  non può saper comandare” XI I lavoratori coordinati  p.88 XII Direzione tecnica e politica p.90 XIII L’apparato burocratico  p.95 XIV Sicurezza,  potere  sanzionatorio  e  spionaggio  p.98 industriale XV Morte a Venezia: l’Arsenale oggi p.104 XVI La  Fincantieri  in  continuità  ideale  con  l’Arsenale:  p.105 la manodopera arsenalotta attratta dai cantieri di  Marghera  XVII Conclusioni: la fine per obsolescenza culturale  p.109 Bibliografia  p.125 Sitografia  p.128   Gli arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia.   Pagina 3 Università CCa’ Foscari Venezia – Diparttimento di Sciienze Giuridiche – Master in Diritto del LLavoro    Introoduziione Figura 2: CANALETTTO, L'entrrata dell'Arrsenale, 17732. L’archettipo di qquesta trrattazionee vede la propria immagine primitivaa in quell momennto cruciaale in cui sin daal XII seccolo l’homo faber inniziò a pprestare il proprrio lavorro di arttifex dietro uun comppenso edd eterodiretto daa un suppervisoree, in quella cche è staata definita la priima fabbbrica acccentrata aante litteramm della Sttoria. 4                                                              4 Le granndiose opeere pubblicche promoosse da orddinamenti giuridici politici presso aantiche civviltà, non ssi configureranno mmai con i termini di una produzionne accentrrata. Il riferrimento è aad esempioo al seguente passo della Bibbia: <<< Salomoone aveva inoltre seettantamila uomini chhe portavaano i pesi, e otttantamila scalpellini sui monti, senza contare i cappi, in numeero di tremilatreecento, preeposti da SSalomone ai lavori, e incaricatti di dirigerre gli operai. Il re comanndò che si scavasserro delle pieetre grandii, delle piettre di pregio, peer fare i foondamenti della casa con pietree da taglio. E gli operai di Salomonee e gli opperai di Hiiram e i GGhiblei taggliarono e prepararoono il legname e le pietre per laa costruzioone della casa. >>> (Bibbia nella traduzionne di Mons. A. Martini – Libro III dei RE, vv, 13 e sgg.)   Gli arsenalottii, forza lavoro nella prima fabbrrica accentrata della Storia. Paggina 4 Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Giuridiche – Master in Diritto del Lavoro    In una commistione ricercata tra Storia e Diritto del Lavoro, non inseguendo gli ultimi guazzabugli del diritto positivo ma guardando a ritroso tra i secoli XII e XVIII alle vicende della fabbrica forse più longeva al mondo, cercheremo in quel secolare lasso di tempo di riconoscere e mettere in risalto quegli istituti 5 noti del diritto del lavoro che conobbero prima di tutti gli Arsenalotti, vera e propria “forza lavoro”; senza sorvolare su quel passaggio antico e cruciale già richiamato, in cui l’artigiano nell´arzanà de` Viniziani perse più o meno lentamente la propria autonomia per assoggettarsi alla direzione della Repubblica imprenditrice, cercheremo quel fil rouge e quei leitmotive provando a trarre nelle conclusioni delle massime che crediamo utili all’organizzazione del lavoro odierna.                                                              5 Ad esempio, il fatto che i salari fossero elargiti giornalmente, in funzione del tempo e non della quantità prodotta, che l’organizzazione e gli orari di lavoro favorissero un lavoro dignitoso e non ammettessero il lavoro notturno, perché le candele potevano provocare degli incendi che avrebbero distrutto le strutture e le imbarcazioni; la retribuzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro sono alcuni quindi tra gli istituti che verranno esaminati sotto la lente giuslavorista.   Gli arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia.   Pagina 5 Università CCa’ Foscari Venezia – Diparttimento di Sciienze Giuridiche – Master in Diritto del LLavoro    Figura 33: Elaboraazione graafica dell’IInsegna ddei Marangoni da NNave (1517), che mette inn risalto prroprio le manovre ricorrenti chee distinguevano le mansiooni di queeste maestranze; si pensi chee il terminne “Arsennale” deriva dalla parola arabba dàrcaanah 6 cche vuol dire “casa dell’operrosità” o ““casa d’industria”. L’immaggine preccedente ppuò esseere assunnta qualee iconemma di questo studio: intendiamo metttere unaa lente giuslavorista proprio sopra le maestraanze dell’Arsenalee, le osseerveremoo, ne apprezzzeremo la laborioosità e ccercheremmo di caapire perché quest’ultima si è inesorabbilmente ppersa nell tempo aalla luce ddelle trasformmazioni avvenute; il titolo dell’elabborato “Da specializzati ed efficientti artificiies a dipeendenti ppubblici che non ttrovano impieego alttrove” intendee alluddere all’impoortanza 7 e alla drammaaticità dei temi trattati, che                                                              6 W. MEYER-LLUBKE, RRomanischees Etymoologischess Worterbbuch, Heidelberrg, 1911, 22474. 7 Si pennsi che ad iscriverssi giornalmmente nel libro delle maestranze dell’Arseenale eranno migliaiaa i mastrii, questi essperti artiggiani, costruttori di navi veeneziane, che primaa tralasciarrono poi abbandonarono la propria attività prresso gli sqqueri privati, dislocatti un po’ ovvunque in ttutta la cittàà, ed   Gli arsenalottii, forza lavoro nella prima fabbrrica accentrata della Storia. Paggina 6 Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Giuridiche – Master in Diritto del Lavoro    hanno cruciali risvolti anche nell’odierna società civile. Gli studiosi sono infatti concordi nell’attribuire proprio all’abilità delle maestranze, oltre che alla lungimirante politica di approvvigionamento delle materie prime di qualità, la superiorità dell'Arsenale di Venezia in tanti secoli di storia, rispetto a qualsiasi altro cantiere navale. 8 Quando gli Arsenalotti iniziavano a costruire dal niente una galera, prima di tutto forgiavano le ordinate, le "vertebre" di rovere, legno pregiato e resistente; altrettanto ci sentiamo di delineare qui di seguito le direttrici e i punti cardini della presente ricerca: 1. L’Arsenale come prima Fabbrica accentrata della Storia in grado di cambiare repentinamente l’equilibrio della potenza navale militare e commerciale nel Mediterraneo, caratterizzata dall'assenza dello scopo di raggiungere un profitto: primi proemi della standardizzazione, della modularità, della produzione in serie, della catena di montaggio ad integrazione verticale 9 in senso stretto 10 e di un controllo di qualità. 11                                                                                                                                                                     accettarono di lavorare alle dipendenze dello stato, coordinati dai cosiddetti proti, che detenevano i compiti di direzione. 8 IVONE CACCIAVILLANI, Le leggi veneziane sul territorio 1471-1789. Boschi, fiumi, bonifiche e irrigazioni., Limena (PD), Signum, 1984, p. 91. 9 Si ha una integrazione verticale quando una organizzazione produttiva internalizza le fasi della catena di produzione (es. estrazione di materie prime, manifattura di semilavorati, fornitura di servizi) invece di acquistare gli input sul mercato. 10 Si pensi alla presenza della Tana, lunghissimo capannone adibito alla produzioni di cordami, nel complesso dell’Arsenale; analogo discorso vale per le armerie, le fonderie e le segherie. 11 Ad esempio i cordami erano contrassegnati con una etichetta dall’ apposito colore, al fine di distinguerne la qualità. Comunque tutte le corde prodotte, grosse o sottili, hanno due fili di riconoscimento rossi, perché chiunque abbia a che fare con esse, riconosca la qualità e la provenienza. LANE F. C.,Storia di Venezia, Einaudi, Torino   Gli arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia.   Pagina 7 Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Giuridiche – Master in Diritto del Lavoro    2. Se la superiorità dell'Arsenale di Venezia, rispetto a qualsiasi altro cantiere navale dell’epoca, si deve prima di tutto all’abilità e alla professionalità delle proprie maestranze, oltre come abbiamo già ricordato all’utilizzo di materie prime di qualità, la ricerca metterà in risalto i fattori che alimentarono questa eccellenza, quali il tirocinio detto garzonato 12 e una organizzazione sostanzialmente votata alla meritocrazia. La formazione, che vede la propria apoteosi nella notizia che lo stipendio del marangone fosse addirittura aumentato affinché insegnasse bene al proprio allievo l'arte della costruzione navale 13, la meritocrazia, l'orgoglio dell'appartenenza quali fattori dunque decisivi e strategici della produzione. 3. La capacità artigianale delle maestranze era riconosciuta come importanza strategica della Repubblica; se ne possono dedurre motivi di attualità se è vero che i sette articoli che il codice civile dedica al lavoro autonomo non paiono conferire quella dignitas appropriata all’importanza che ricopre da sempre il lavoro autonomo nella nostra società. 14 4. L’integrazione verticale che connotava l’organizzazione produttiva dell’Arsenale, prevedeva il necessario coordinamento anche fuori della fabbrica di alcune categorie di lavoratori, vuoi della canapa, a Montagnana (PD), a Este (PD), a Cologna Veneta (VR), vuoi del taglio del legno, i cosiddetti dentrofori 15 del Cansiglio, del                                                                                                                                                                     1978, pp. 367-368; anche il legname, come i roveri tagliati, veniva distinto per classi di pregio. 12 L’apprendistato del fante prima di poter essere ammessi alla prova di qualificazione per diventare maestri. 13 ASV, Patroni e provveditori all'Arsenal, Capitolare delle parti, reg. 12, c. 12v, 15 marzo 1577. 14 AA.VV., Maestri d’ascia. Costruire barche a Venezia, Marsilio, Venezia 2005. Confartigianato Venezia ha lanciato nel 2005 una iniziativa editoriale al fine di valorizzare uno dei tessuti produttivi più autentici di Venezia, quello della cantieristica minore. 15 Taglialegna.   Gli arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia.   Pagina 8 Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Scienze Giuridiche – Master in Diritto del Lavoro    Montello, del Cadore e del Bellunese, e degli zatareri 16 ; tale studio descriverà tale organizzazione di direzione, indirizzo e controllo (“Item volemo ed ordenemo” recitavano le manifestazioni di volontà della Repubblica dell’epoca), che rendeva pubblico il suo verbo anche in atti legislativi, aventi facoltà di decidere la destinazione d’uso di beni altrui e che vedeva alla fine della filiera un diritto di prelazione dell’Arsenale sulle fibre o sul legno prodotto. 17 La struttura organizzativa d’indirizzo e controllo, vedeva decine di persone impiegate, tra cui a solo titolo esemplificativo ricordiamo il Provveditore ai canevi ed il suo cancelliere e fante, il dogaliero 18, il saltaro 19, il soprastante 20, ramificate nei territori interessati e direttamente collegate ai vertici dell’Arsenale.                                                              16 Coloro che conducevano le zattere colme di legname attraverso la fluitazione legata. 17 A.S.V., Patroni e Provveditori all’Arsenale, b. 538, 26 marzo 1594; DAVID CELETTI, Canapa e potenza navale. L'approvvigionamento dell'Arsenale di Venezia, in AA. VV., Una fibra versatile. La canapa in Italia dal Medioevo al Novecento, Clueb, Bologna 2005. 18 Al dogaliero spettava il controllo idrologico delle acque. 19 Era una guardia forestale che vigilava sul patrimonio boschivo. 20 Responsabile della conduzione “tecnico-agricola” delle coltivazioni.   Gli arsenalotti, forza lavoro nella prima fabbrica accentrata della Storia.   Pagina 9

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