LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA DAL 1952 - 05/2018 A M O R B C D ma 1, m o Art. 1, c n.46) Legge 27/02/2004 n o i nvertit o L. 353/2003 (c D. P - A n ne i o dizi pe A - S GLI 80 ANNI DI SANDRO MAZZINGHI P E S N A LI A OLIMPIADI GIOVANILI DI RIO DE JANEIRO: ORO A MARTINA LA PIANA T E I T OS EUROPEI JUNIOR DI ANAPA: 1 ORO A MICHELE BALDASSI , TRE ARGENTI E TRE BRONZI P INTERVISTA AD ALFREDO RAININGER, PRESIDENTE DEL COMITATO CAMPANO INTERVISTA AL MAESTRO ALESSANDRO BONCINELLI BOXE RING BOXE RING rivista ufficiale La della Federazione Pugilistica Italiana finalmente diventa on-line S f o g l i a l o s u w w w. b o x e r i n g . f p i . i t SFOGLIA BOXE RING SU BOXERING.FPI.IT DA OGGI PUOI SFOGLIARE SUL TUO COMPUTER, BOXE RING TABLET O CELLULARE DIGITANDO http://www.boxering.fpi.it DOVE TROVI LA NUOVA RIVISTA ON-LINE GRATUITAMENTE, SEMPRE AGGIORNATA, SEMPRE PIÙ RICCA DI ARTICOLI, SEMPRE PIÙ RICCA DI IMMAGINI, SEMPRE PIÙ BOXE RING. BOXE RING BOXE RING rivista ufficiale La della Federazione Pugilistica Italiana finalmente diventa on-line S f o g l i a l o s u w w w. b o x e r i n g . f p i . i t DESIDERI ANCORA RICEVERE BOXERING? SE SEI AFFEZIONATO ALLA , PUOI CHIEDERE RIVISTA CARTACEA LA VERSIONE STAMPATA, RICEVENDOLA DIRETTAMENTE A CASA TUA. AL COSTO DI EURO PER I , 6 NUMERI DI BOXE RING 12,00 TESSERATI EURO PER I . 20,00 NON TESSERATI ALESSANDRO MAZZINGHI a pag 5 BUENOS AIRES 2018 (Y.O.G.) a pag 10 SOMMARIO di Vezio Romano p. 20 EUROPEI AOB JUNIOR ,ANAPA di Giuliano Orlando p. 24 ALFREDO RAININGER p.4 EDITORIALE di Giovanni Calabresi di Flavio D’Ambrosi p. 26 GALLO - LIMONE p. 5 SANDRO MAZZINGHI, 80 ANNI di Giuliano Orlando di Alfredo Bruno p. 28 CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOY p. 9 VALENTINO , TITOLO ITALIANO di Tommaso Gregorio Cavallaro di Alfredo Bruno p. 30 NEWS, NEWS, NEWS p. 10 Y.O.G. A BUENOS AIRES p. 31 I QUADERNI DI BOXE RING di Giuliano Orlando di Cristina Tadiello p. 14 ADDIO A PIERO DEL PAPA p. 35 ALESSANDRO BONCINELLI di Alfredo Bruno di Giuliano Orlando p. 16 GEOGRAFO E BEVILACQUA p. 38 WSB di Marco Bratush di Giuliano Orlando p. 19 HEIDI KENNEDY p. 40 HEATHER HARDY 2 I BOXE RING GEOGRAFO E BEVILACQUA a pag 16 EUROPEI JUNIOR ANAPA a pag 20 di Luca De Franco p. 54 CIRO DE LEVA p. 42 ASD TRAINING BOXE CASSINO di Giovanni Calabresi di Luigi Capogna p. 56 GIGLIOTTI,UNA NUOVA PALESTRA p. 44 JOE LOUIS - WALCOTT di Giuliano Orlando di Gianni Virgadaula p. 58 L’ALTRA FACCIA DELLA BOXE p. 46 BALLISAI - MACCARONI di Renata Romagnoli di Giuliano Orlando p. 60 LA BOXE NEL MONDO, 2019 p. 48 CINTURE WBC-FPI di Giuliano Orlando di Marco Bratush p. 63 PREMIO ROCKY MARCIANO p. 51 PRODAN - LOPEZ di Giuliano Orlando p. 52 ULTIMO SALUTO A DE SANTIS di Giovanni Calabresi BOXE RING N.05/2018 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Caporedattore: Remo D’Acierno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Presidente Federale: Vittorio Lai - registrazione presso il Tribunale Civile di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma - Editore: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. - Sede Legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma . Chiuso in tipografia il 30 Novembre 2018. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Foto di copertina: Leonardo Baldini e Archivio Storico FPI - Hanno collaborato: Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Flavio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Luca De Franco, OPI Since 82, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Michela Pellegrini,Vezio Romano, Cristina Tadiello, Gianni Virgadaula, Biagio Zurlo. Foto: Archivio Storico FPI, Mauro Bernasconi, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Cristoforo Colombo, Vincenzo Gigliotti, Marcello Giulietti, Andrè Lucat, Ed Mulholland, Max Petrus, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano, Cristina Tadiello, Top Rank, David AndreWeiss, www.worldseriesboxing.com. Grafica: Sara Badii www.fpi.it BOXE RING I 3 EDITORIALE promuovendo una serie di strumenti propedeutici all’attuazione di tale filosofia. I campus, l’implementazione dell’attività giovanile, i continui e consolidati investimenti sui Campionati Italiani di categoria e sui Tornei nazionali di FLAVIO D’AMBROSI appositamente dedicati alle qualifiche schoolboys, junior e youth, sono la piena L’IMPORTANZA DELLE RADICI testimonianza di come la Federazione consideri prioritaria la ricerca del talento. In tale ottica prenderanno il via specifici Spesso ci chiediamo cosa differenzi la “collegiali regionali”, organizzati dalla “semplice pratica sportiva” da quella Federazione, a cui saranno chiamati a finalizzata “all’alto livello agonistico”. partecipare tutti gli schoolboys tesserati A mio parere sono due le discriminanti che presso il locale Comitato regionale e, in marcano i rispettivi ambiti e che orientano alcuni casi, anche dei Comitati limitrofi. quindi verso l’una o l’altra direzione. L’iniziativa ha lo scopo di individuare ed La prima discriminante è il raggiungimento eventualmente selezionare quei talenti che – attraverso un’adeguata metodologia abbiano le potenzialità per far parte della di allenamento che esalti le capacità Rappresentativa Azzurra. condizionali e tecnico tattiche – della Non dobbiamo mai dimenticare che il primo massima prestazione o performance dell’atleta e più importante compito della Federazione, nell’ambito delle manifestazioni sportive è quello di predisporre le basi per la crescita in cui è coinvolto. Tale caratteristica qualitativa del movimento ovvero di stimolare è ovviamente propria dell’alto livello le società ed i tecnici all’individuazione e alla agonistico. cura del talento che potrebbe diventare il Il secondo punto di differenziazione è relativo campione del domani. all’individuazione del talento che – dotato Gli ultimi, catastrofici eventi metereologici ci delle fondamentali capacità coordinative hanno dimostrato che la cosa più importante specifiche e delle giuste fibre muscolari da fare – affinché l’albero non si abbatta – è (lente o veloci) frutto della genetica – sappia curarne le radici e non annaffiare le foglie. interpretare al meglio la disciplina sportiva in Alla stessa maniera, la nobile arte richiede cui si cimenta. – per la sua sopravvivenza futura – la cura In pratica, affinché una palestra lavori meticolosa della linfa che innerva poi tutto sull’alto livello è necessario che l’insegnante il movimento: “la rete di palestre ovvero finalizzi il suo intervento sui singoli di società che lavorano sull’alto livello frequentanti la palestra, evitando il lavoro agonistico e che individuano i talenti presenti “massificato” che, invece, si è soliti fare ed i futuri campioni”. nella gestione di corsi aperti ai cosiddetti “amatori”. In altre parole, è fondamentale che il tecnico concentri le sue energie nella “ricerca del talento”. Da circa due anni, la Federazione sta stimolando le società a lavorare con febbrile intensità proprio sull’alto livello agonistico, 4 I BOXE RING Nasceva il 3 Ottobre 1938 Sandro 80 ANNI da Mazzinghi guerriero BOXE RING I 5 Grande festa a Pontedera luce le sue caratteristiche dove messo ko al II round senza tanti di ALFREDO BRUNO aggressività e potenza facevano complimenti. Mazzinghi fila ph ARCHIVIO STORICO FPI a gara. Piaceva tremendamente con il vento in poppa e coglie al pubblico e fu tra i selezionati un’incredibile serie di vittorie, per partecipare alle Olimpiadi ben 28, interrotte da una sola Suona il gong degli 80 di Roma. Era un superwelter sconfitta subita ad opera di Paolo anni anche per Sandro e con lui vennero scelti anche Melis, il non più giovane sardo che Mazzinghi per un match Carmelo Bossi, Remo Golfarini mette a frutto i trucchi imparati dove si accavallano ricordi, e Giuseppe Galmozzi. Forse nelle sue tournèe americane. Il festeggiamenti, riconoscimenti inconsapevolmente nacque procuratore Adriano Sconcerti per una vita intensa dove è in palio proprio in quel periodo, parliamo e Guido Mazzinghi decidono di non un titolo ma la gratitudine di del luglio del 1960 la rivalità tra percorrere la strada più rischiosa, milioni di persone, numero che lui e Nino. Il fatto che il triestino quella estera. Sandro è pronto tende ad aumentare a macchia fu dirottato nella categoria per il gran salto, deve convincere d’olio. Ancora una volta il suo inferiore dei welter dove a detta i grandi organizzatori. Lo chiama rivale per antonomasia è arrivato dei tecnici aveva più possibilità di la Francia, come in epoche primo avendoli compiuti 5 mesi conquistare la medaglia, anzi l’oro, passate aveva fatto con Locatelli, fa circa. Anche lui come Nino non fu mai digerito dal toscano. Jacovacci, Mitri, tanto per fare Benvenuti li festeggia con un Praticamente lo scambio fu fatto alcuni nomi. Mossa azzeccata, e bellissimo libro “Mazzinghi. Un con Carmelo Bossi, un milanese il primo a rimetterci fu Charles eroe del 900” scritto e curato da Riccardo Minuti (la copertina in che aveva oltre la bravura l’abilità Attali, buon tecnico. Mazzinghi prima pagina). Un titolo perfetto di un professionista navigato è un tornado che “devasta” il che sembra sintetizzare al ed era difficilissimo da battere malcapitato avversario in un massimo le sue incredibili imprese sulle tre riprese. Nella selezione round. I francesi ci riprovano di pugile, di campione del mondo. Bossi superò Mazzinghi, che a convinti di avere l’asso nella Perchè il pugilato potrebbe essere sua volta superò Golfarini. Una manica in Hippolyte Annex, un la prima domanda in un’ ipotetica rabbia che scaricò con l’oro al gitano dal destro al fulmicotone. intervista. La risposta è delle più CISM, un mondiale tra militari, ma Alla nona ripresa Annex viene tolto semplici “per emulare Guido, soprattutto con il passaggio tra i di gara per getto della spugna. il fratello maggiore”. Ma non è pro nel 1961. I circa 4mila spettatori vedono solo questo, perchè già all’epoca L’esordio avviene il 15 crollare sotto i colpi dell’italiano la parola eroe era paragonata a settembre a Firenze al il n. 2 tra i medi europei, al primo pugile. Guido da giovane era un Teatro Puccini che non posto c’era l’ungherese Laszlo campione, ma poi abbandonò e riesce a contenere il numeroso Papp. Ormai gli organizzatori in pratica divenne il maestro di pubblico accorso. L’avversario hanno la certezza di avere tra le Sandro. Già da dilettante, anzi si chiama Severino Gagliardi, mani un diamante e pian piano dai primi pugni, Sandro mise in anche lui un debuttante, e viene la rivalità con Benvenuti prende 6 I BOXE RING forma. Due campioni con lo altri anche Joey Giardello, uno dei anni. Vale subito una premessa: stesso peso rievoca oltre alle sfide grandi di tutti i tempi tra i medi. il Dupas che si presentò allo la possibilità di dare sostanza Mazzinghi non tralasciò niente Stadium di Sydney, davanti a all’intero movimento. Sono gli per la preparazione, seguito come 11.000 spettatori, sembrava molto anni d’oro. Mazzinghi si conferma un’ombra da Steve Klaus, che più forte e preparato di quello contro Rocky Randall e Tony tra l’altro conosceva molto bene visto a Milano. Per fortuna anche Montano, quest’ultimo ben situato Dupas, pericolosissimo perchè Mazzinghi era preparato e con una in graduatoria mondiale. Manca la abituato fin da piccolo alla lotta tattica bene in mente: non forzare consacrazione. Non si ingaggiano per la sopravvivenza. Il match nella prima metà e poi cominciare più europei, si punta dritti al cuore inizia bene per Mazzinghi che la sua dura opera di demolizione. del mondo. A Milano si presenta pesca l’avversario con un destro Al VI round una testata volontaria Don Fullmer, fratello del grande alla mascella, Dupas accusa e di Dupas apre una brutta ferita Gene. Una famiglia di “mormoni” attende gli 8” con un ginocchio a allo zigomo sinistro. Era una dell’Utah, gente d’acciaio. Don terra. Un vantaggio psicologico cosa seria e veniva seguita con non è un fuoriclasse, ma quando che dura appena una ripresa, molta attenzione dall’arbitro e dal è arrivato in Europa ha costretto perchè nel terzo round un medico. Mazzinghi non perse la al pari Gustav Scholz, uno dei fiotto di sangue esce dall’arcata testa, era migliorato moltissimo più grandi pugili tedeschi, e fatto sopracciliare destra del toscano. dal lato tecnico, e iniziò con fredda tribolare Terry Downes, all’epoca Il match diventava “cattivo” determinazione la sua opera numero uno in Inghilterra. dove la potenza di Mazzinghi “distruttiva” che si concluse nel 13° Sembra quasi essere un azzardo, era controbilanciata dalle round con una valanga di colpi. ma Sandro scaccia “i cattivi scorrettezze di Dupas, ma anche Si chiudeva un anno d’oro, presagi” e distrugge Fullmer dalla sua velocità. Si arrivava 1963, ma se ne apriva uno infliggendogli la prima sconfitta quindi al 9° round quando un tragico, il 1964. Il 2 febbraio prima del limite. E’ una vittoria destro di Mazzinghi, più preciso Sandro, sposo novello da 12 giorni, importante, a cui fa seguito il che potente, taglia le gambe al perde il controllo dell’auto dopo successo per ko su Wilf Greaves, campione, forse logorato anche una serata di festa a Montecatini. campione canadese, successi che dalla durezza del match. Negli Nel terribile incidente la moglie giustificano la sua sfida mondiale scambi Dupas portava un numero Vera perde la vita, Sandro ha nei superwelter con il campione maggiore di colpi, ma quelli di escoriazioni in tutto il corpo e un Ralph Dupas. Questi era un Mazzinghi erano martellate, trauma cranico. Esce dall’ospedale campione particolare, difficile da compreso quello che concludeva dopo circa 20 giorni e torna a battere per la sua intelligenza, per il match. Sandro Mazzinghi è combattere dopo 2 mesi. Un le sue scorrettezze e per la sua campione del mondo e passa alla recupero eccezionale dal lato velocità d’esecuzione. Era nato a storia come il quarto italiano fisico, ma quello psicologico segue New Orleans e aveva iniziato la sua a conquistare un mondiale. un’altra via ed è forse il ring con carriera da leggero, veleggiando Benvenuti lo punzecchia e mette la sua durezza la cura migliore per per anni ai primi posti, poi trovò la disponibilità ad incontrarlo cancellare il dolore. Il recupero stabilità tra i superwelter. Forse ai nella sede che vuole il campione. va a fasi alterne, Mazzinghi vince suoi avversari regalava qualcosa La sfida è in pratica accantonata, ma in qualche match comincia dal lato fisico, ma era ampiamente perchè all’orizzonte c’è la rivincita a sentire i pugni degli avversari: compensata dalle altre qualità con Dupas in Australia dove ha gli capita con Charley Austin, con che avevano imbrigliato tra gli un grande seguito vivendoci da Fortunato Manca al XV round della BOXE RING I 7 sua difesa mondiale. In mezzo dire. colpi a viso aperto. Alla fine dopo ci sono anche prove convincenti Il toscano tornerà a Roma dopo 15 riprese i volti dei due pugili come le vittorie prima del limite sei mesi per mettere ko il erano sfigurati, quel match è su Gaspar Ortega e Tony Montano. francese Leveque e conquistare rimasto nella storia della nostra Il suo nome s’incrocia sempre di il titolo europeo dei superwelter. boxe. Mazzinghi tornò ad essere più con quello di un imbattuto Da campione europeo rimase campione del Mondo, ma sono Nino Benvenuti, all’epoca famoso il suo match con Jo in molti a ritenere che in quel campione italiano dei medi. Il Gonzales, pugile francese di 26 maggio il suo fisico d’acciaio mondiale viene quasi imposto. origine spagnola dalla potenza sia rimasto un po’ intaccato, Sandro non si sente pronto, non devastante. Il regista Claude come dimostrarono i suoi match ha completamente recuperato Lelouch, grande appassionato di seguenti. soprattutto dal lato psicologico, boxe, venne a Roma per filmare Una cosa è certa: Sandro avrebbe bisogno ancora di un po’ “la disfatta” di Mazzinghi che Mazzinghi non fu un pugile di tempo. Milano “anticipò” Roma avrebbe dovuto essere l’epilogo di protetto, conquistò tutto con il e il 18 giugno del 1965 il match un film sulle imprese di Gonzales. suo coraggio e con la forza, fu per venne organizzato da Vittorio Lelouch aveva fatto i conti senza certi versi un autodidatta della sua Strumolo allo Stadio di San Siro, Mazzinghi, un errore fatale per il fama. dove sono in trepidante attesa bravo regista che vide il suo idolo Sandro vive attualmente in una circa 44.000 spettatori, ma in a gambe levate alla quarta ripresa. bella casa nella campagna di attesa è tutta l’Italia, che riscopre Il pugile toscano intanto Cascine di Buti, vicino a Pisa, le grandi rivalità sportive come ai riacquista credito a livello su di lui sono stati scritti libri tempi di Coppi e Bartali. Sarà un mondiale e Vittorio Strumolo si importanti, cura un bellissimo sito montante del triestino a decidere salassa per convincere il coreano dove è tramandata la sua storia di il match. L’episodio avvenne al VI Ki Soo Kim a venire a difendere pugile, ha una moglie e due figli round, un colpo perfetto arrivato il titolo dei superwelter. Il 26 che lo adorano. quando Mazzinghi era in leggero maggio 1968 dentro lo Stadio di In fondo nel bene e nel male ha vantaggio. Su questo incontro e San Siro non si disputa una partita sempre vinto lui… sulla rivincita disputata a Roma al di calcio ma un combattimento di PalaEur sono state scritti valanghe boxe davanti a 60.000 spettatori. di articoli. A Roma vincerà ancora Alla terza ripresa un uragano Da pag 6 in sequenza: Sandro che si allena Benvenuti, ma ai punti. Si parlerà si abbattè sul coreano, che tra in palestra insieme al fratello Guido; Maz- molto della seconda ripresa l’altro aveva conquistato il titolo zinghi - Dupas; Mazzinghi col procuratore quando Mazzinghi viene colto battendo Benvenuti. L’arbitro Adriano Sconcerti. Le tre immagini che seguono sono della vit- sbilanciato e va al tappeto, ma si Valan contò al rallentatore mentre toria su Kim Ki Soo: a fine incontro Sandro rialzerà di scatto come una molla. Kim aveva posato un ginocchio viene portato in trionfo dal fratello; durante L’arbitro è inflessibile e lo conta. a terra e quando si rialzò diede il match l’avversario coreano si trova in E’ una ripresa determinante come l’idea di voler abbandonare, ma il difficoltà; dopo il verdetto i duellanti si lo saranno le ultime due vinte da gong lo salvò. Se Mazzinghi aveva abbracciano. Benvenuti, forse in svantaggio. le caratteristiche del “guerriero” In questa pagina Mazzinghi e Benvenuti Qualcuno dice che, se Mazzinghi Ki Soo Kim aveva ben stampate brindano prima del match di Milano; ed non fosse stato contato in quella nel proprio io quelle del samurai ancora Sandro si abbatte come un rullo com- ripresa, forse il match avrebbe pronto al sacrificio. Fu un match pressore sull’avversario e dopo la vittoria, il cambiato direzione. Difficile da selvaggio senza esclusione di trionfo. 8 I BOXE RING
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