« Borgman è troppo importante », continuano a ripetere a Gideon quelli di Scotland Yard. « Lascia perdere, se no ti trovi degradato da un giorno all'altro. È troppo importante. » Gideon è convinto che Borgman abbia ucciso sua moglie, quattro anni prima, ed è deciso a trascinarlo davanti ai giudici. Ma Londra è grande, e il comandante del Dipartimento Investigativo criminale non può permettersi il lusso di occuparsi solo di un omicidio commesso tanti anni prima. Perciò Gideon si trasforma in giocoliere: in una mano si palleggia furti d'auto, morti violente, corse ippiche truccate, e chi più ne ha più ne metta, mentre con l'altra cerca di assestare il colpo definitivo al caso Borgman. Gideon non molla. E alla fine, importante o no, Borgman dovrà pentirsi di essersi trovato sulla sua strada,