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Friuli nel Mondo 446-12-1991 PDF

16 Pages·1991·15 MB·Italian
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FRIUU NEL MON » if Mensile a cura dell'Ente «Friuli nel Mondo», aderente alla F.U.S.I.E. - Direzione, redazione e amministrazione: Casella postale 242 33100 UDINE, via Dicembre 1991 del Sale 9 telefono (0432) 507778-504970, telex 451067 EFM/UD/I telefax (0432) 507774 - Spedizione in abbonamento postale, Gruppo 111° (inferiore al 70 TAXE PERpUE per cento) - Conto corrente postale numero 13460332 - Udine, Ente «Friuli nel Mondo», servizio di tesoreria C.R.U.P. (Cassa di Risparmio di Udine e TASSA RISCOSSA Anno 40 - Numero 446 Pordenone) - Quota associativa annua d'iscrizione all'Ente con abbonamento al giornale: Italia lire 10.000, Estero lire 15.000, per via aerea lire 20.000 - In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a corrispondere la tassa prevista. 33100 UDINE (Italy) Il pianeta Italia di LEO DI SELVA L a stagione politica che vive l'Italia in questo ultimo brandello di legislatura tormentata da polemiche e da risse che vanno ben oltre ai tradizionali conflitti partitici alla vigilia di nuove elezioni nazionali, non è certo la più felice per una pacata riflessione sui problemi aperti, e con poca at tenzione, dei nostri connazionali all'estero. Anche se scriviamo alla vigilia dell'insediamento del tanto invocato Consiglio gene rale degli italiani all'estero, non sono molte le speranze o le possibilità che questo «parlamento» riesca a incidere nel con fuso e disordinato contesto di una Italia che accumula difficoltà e durezze di colloquio all'interno dei suoi confini. Lo spazio per guardare al di fuori, a quell'altro «Pianeta Italia» che vive il mondo si fa sempre più angusto. È al traguardo positivo per un ramo del Parlamento che ha apportato una sostanziale modifi ca di legge (sulla cittadinanza) che riguarda gli «emigrati», ri mane larga distanza, per non dire lontananza, da altri traguar di altrettanto importanti, a partire dalla conferma in seconda battuta di questa stessa legge. Il margine di tempo si restringe e le vecchie promesse rimangono sterili: c'è, ad intervalli non regolari, qualche richiamo provocatorio, cui segue regolar mente un futuro a scadenza indefinita. Per tutto il resto, perseguitata da quotidiane e spesso im provvise urgenze in una crescente ansia di risultati che tarda no ad arrivare, questo Paese ha emarginato, dalla pubblica opinione, l'altra parte di se stesso. Le poche volte che se ne parla — e forse le uniche in grado di smuovere un'indifferenza fin troppo vecchia e abituale — capita quando si tratta di far scattare meccanismi, se non punitivi, quanto meno mortificanti nei confronti degli italiani all'estero: come sembra ormai una tradizione nella stesura della legge finanziaria dello Stato, quando si cerca ogni resto di barile per un bilancio dello Stato che crede di stare a galla con la tirchieria delle pensioni agli emigrati. E i tagli non fruttano che una manciata di risparmi, inutili per il buco di un fabbisogno nazionale che dovrebbe aver memoria anche recente di quanto si «importava» con le rimesse. Chi ci legge sa benissimo che il discorso ha una sostanza di «italianità» popolare, di un antico dialogo costituito per far vi vere un popolo che ha radici qui, in una terra da cui si è partiti, ma non mai completamente e non del tutto, anche se ormai non c'è nemmeno l'ipotesi di un ritorno fisico. Ma questa «ita lianità» — e noi la identifichiamo in una friulanità che sta a monte, come generante e permanente sua continuazione — non ha quel riconoscimento che dovrebbe avere: «Perché non si dice che quando gli americani vogliono comprare una mac china, siamo noi che li tentiamo con i prodotti italiani?» diceva qualche giorno fa un friulo-americano, arrivato in Friuli per una commessa di notevoli dimensioni, e più ancora di significato prestigioso nella crudele concorrenza dei mercati internazio nali, E forse non sapeva o non si rendeva pienamente conto che stava toccando un problema sostanziale: quello di un'im perdonabile dimenticanza che l'Italia sta commettendo di anno in anno. Dimentica che in cento Paesi, e nei dieci o dodici dove si conta di più, ha una potenzialità di rappresentanza che, ben utilizzata e conosciuta, sarebbe in grado di rovesciare le pro porzioni 0 le misure di un'immagine dell'attuale condizione in BUON NATALE E BUON 1992 L'augurio di Friuli nel Mondo arriva agli emi cui si presenta all'estero. grati dalla Carnia. Nella bella foto di Ulderica Da Pozzo il sole illumina il paesag Quando si dicono tali cose in una commemorazione celebra tiva, può passare come fatto di circostanza occasionale, ma af gio invernale di Val Pesarina; sullo sfondo le Dolomiti Pesarine separano il Friuli fermarle come dato di fatto di consolidata attualità significa in dicare una colpevole indifferenza — e magari anche un'Igno dal Cadore. E una valle di appena venti chilometri, con tanti paesini, uno vicino al ranza poco giustificata — nei confronti di un fenomeno che altri Paesi sanno valorizzare e, perché no? sfruttare con dignitoso e l'altro, i cui abitanti conoscono la lunga via dell'emigrazione: Avausa, Prato Carni- reciproco vantaggio. C'è, al di sopra di ogni dubbio, un patri monio di italianità (e su questa colonna si traduca: di friulanità) co, Pieria, Osais, Pesariis, Sostasio, Prico, Truia, Pradumhli. a cui è possibile ricorrere con frequenza e intensità, quali non si è riusciti ancora a fare. (E la Banca mondiale sta, oggi, stu diando il contributo dell'emigrazione degli extracomunitari per la crescita dei loro Paesi in via di sviluppo, sempre maggiore Riconoscimento a Mario Toros nel CGIE degli aiuti che questi stessi Paesi ricevono da quelli industria «Friuli nel Mondo» lizzati). Non è accettabile che il «Pianeta Italia» all'estero, con un secolo di storia e di affermazioni alle spalle, con un venta glio qualificato di concrete possibili offerte alla sua terra ma 1 Presidente di «Friuli nel con soddisfazione dagli emi nione con un discorso assieme collettività italiana all'estero, dre, resti nell'ombra, quando ci sono ipotesi realistiche e fatti Mondo», Mario Toros è grati Friulani dei vari Fogolàrs al Ministro agli Esteri, De Mi eletti dai Comites e dalle asso bili di collaborazioni, di rapporti economici e culturali e di stato designato dal Mini di «Friuli nel Mondo», perché chelis, al sottosegretario Buti- ciazioni. scambi senza più discriminazioni e barriere di sorta. stero del Lavoro mem hanno vista riconosciuta l'im ni e al Ministro per l'emigra Toros e i componenti il Una nuova politica per un nuovo dialogo tra le due Italie si ri bro del Consiglio Generale de portanza e l'efficienza della zione e immigrazione Boniver. nuovo organismo sono stati gli Italiani all'Estero (CGIE), grande organizzazione con Il CGIE è composto da ven ricevuti dal Presidente della vela percorso non soltanto utile ma obbligato: e ne verrebbe che si è riunito per la prima dotta con competenza e con tinove membri designati dagli Repubblica, Cossiga, al Quiri contemporaneamente più attenzione all'immagine degli italiani volta a Roma nei giorni 12 e particolare riguardo dal suo organismi nazionali operanti nale. La prossima riunione del che vivono il mondo e più facile soluzione ad alcuni problemi 13 dicembre. La notizia della Presidente. in emigrazione e da sessanta CGIE avrà luogo nel prossi che pesano sul Paese in questa stagione di poche certezze. designazione è stata accolta Toros è intervenuto alla riu cinque rappresentanti della mo mese di marzo. Dicembre 1991 ^^ FRIUIINELMONDO Partecipazione attiva dei Fogolàrs nel Comitato dell'emigrazione Impegno dì «Friuli nel Mondo» nell'Ente regionale per i migranti Per il 1992 previsto im programma di progetti dedicati al reinserimento dei rimpatriati, al mantenimento dei legami culturali, allo studio e alla ricerca. Nel 1993 la quarta conferenza regionale dell'emigrazione davanti a un gruppo qualifi to della Giunta regionale. cato nella sede di Friuli nel Il documento finale, che / rappresentanti Mondo con il presidente Ma sintetizza i lavori dei tre grup rio Toros per trovare la linea pi, approva la relazione del comune da seguire nel corso del Comitato regionale presidente Burelli e rileva la dei lavori. positiva esperienza di lavoro Più coinvolti di cosi i nostri a fianco dei funzionari del rappresentanti non lo posso l'Ente, esperienza che sarà ri F no essere, anche perché que riuli nel Mondo è cosi rappresentato nel Comita petuta anche nelle prossime sto coinvolgimento è dato to Regionale dell'Emigrazione: sedute, che si faranno due dallo spirito innovativo che volte l'anno. Nel documento, Argentina: Franco Burelli (Giuseppe De Marchi) ha animato le ultime sedute il Comitato invita le associa e Antonio Cerno (Mario Bianchi). del Comitato indicato come zioni dell'emigrazione a pro Ottorino Burelli presidente del l'Ente Regionale. un vero e proprio Consultorio Australia: Marisa Fabbro Baldassi (Aldo Brambilla). seguire nella collaborazione e circa i problemi della cittadi del nuovo Ente Regionale per Belgio: Domenico Lenarduzzi (Renzo Londero). condivide la proposta di Bu nanza, dell'esercizio del dirit i Migranti, speciale agenzia relli di organizzare per la me Canada: Lodovico Pietro Mattiussi (Nadia Liva) e Carlo to di voto, della scuola italia di RODOLFO COZZI che gestisce tutti i problemi tà del 1993 una quarta confe Taciani (Vilda Chiandussi Ray). na all'estero, dell'efficienza dell'emigrazione e dell'immi renza regionale dell'emigra Francia: Adelino Martinis (Danilo Vezzio) e Oreste D'A delle strutture consolari. N grazione del Friuli-Venezia zione. In quella sede, ha detto ell'ultimo congres Giulia. gosto (Alfonso Zardi). lo stesso Burelli, sarà affinata so della Federazio Alla presidenza di questo Germania: Giorgio OttogaUi (Lorenzo Cattaneo). la bozza per una nuova legge ngeo lcàarsn adeesrea dei stFaota nuovo Ente, che ha compiuto Lu.ssemburgo: Franco Bertoli (Ernesto Coral dall'Olanda). regionale riguardante l'emi Collegio di Duino un anno di vita, è stato chia grazione. La conferenza sarà chiesta la nomina di una Con Sud Africa: Nives Cosatti Arrigoni (Angelo Schincariol). mato Ottorino Burchi, per la preceduta da due incontri coi Borse di studio sulta di rappresentanti di Fo sua lunga esperienza da diret Svizzera: Tarcisio Battiston (Claudio Damiani) cd Ezio giovani e con le donne resi golàrs per partecipare diretta mente alle iniziative di Friuli tore di Friuli nel Mondo. Ed Marchi (Silvano Cella). denti all'estero, in linea con I nel Mondo. è stato Burelli nella sua quali Venezuela: Glauco De Filippo (Luigi Martinello). l'intento di rinnovamento e di l Collegio del Mondo tà di presidente del Comitato adeguamento alla realtà at Unilo dcll'Adrialico di Ebbene potrà benissimo Italia: Mario Toros (Giannino Angeli), Adriano Degano Regionale per l'Emigrazione tuale. Duino (Trieste) ha in cor chiamarsi Consulta la nume (Feliciano Della Mora). so con il Minislro degli a richiamare tutti i membri a È stato poi rinnovato l'in rosa delegazione di rappre AITari Esteri. Direzione Generale «un rinnovato impegno, di N.B.: I nomi tra parentesi sono dei membri supplenti. vito a ringiovanire il Comita sentanti dei Fogolàrs chiama F.migrazione e Affari Sociali, una ta a partecipare alle riunioni menticando sempre più se to, i cui componenti attuali convenzione che prevede la riser del Comitato Regionale per stessi, per essere gli autentici termineranno nel giugno va di posti per l'avvio al Collegio l'Emigrazione. L'abbiamo portavoce ed i fedeli interpreti tato rischierebbero di partori ne dalla sensibilità dimostrata prossimo il loro mandato di studenti figli dell'emigrazione prtoiou, tnuqitooun aenc dodone sltlca'iu tlatsriiema mon oe lClator mopvirateati cdaipetlpaleza iroteensnii geenndzzeael l,e e isntcoaonnm zieu pneoi tràst oaltlode i zrbeae rpdori orfgeoeantldtiizi .z caUhbein laip ogpi aenrr aonnmz aisana crveaibne dpBarrolalpaid riaoR, ecghdieao lnhle'aa seps eosrrstioacotroen fiel Prsmaaoalultoa- qtnoui miène qnfuotoen ndnadameliee .n ctIoalln et raintntein lo vcmoaanmn etenle ipilnt'eAatrle dirairnlni aaadzt iiiacpololnlo' eamlspetare»e r.pdo ai. rI«al b Cagcolicl laelsgatuiuodr eedanettloi ri di visioni di parte - o peg nuove generazioni. Per il biennio 1992-1994 (ac gio — di piccoli egoismi». Sul problema dei fondi è Burelli ha anche detto: «Il Emigrazione 1992: intervenuto anche il presiden cesso al Collegio 1 settembre 1992) il beneficio è assegnalo an Comitato Regionale ha forse interventi del Friuli-Venezia Giulia te dell'Associazione Giuliani che ad uno studente canadese ed FRIUUNELMONDO ^ minimizzato le sue responsa nel Mondo, Dario Rinaldi, uno brasiliano. bilità, non è riuscito a dise che è anche assessore regiona Le condizioni amministrative gnare nuovi orientamenti non GRUPPI INTERVENTI PROGETTI le alle finanze. Rinaldi ha rile per l'ammissione sono l'ascen MARIO TOROS è sempre stato il vivace "par vato che nei tagli resta incom denza italiana del candidalo che presidente lamentino dell'emigrazione": Scolastico 1. Contributi su primibile la spesa sociale, che deve ancora avere titolo per po spese soggiorno ter richiedere la cittadinanza ita si è lentamente e inconscia va comunque garantita «pur GINO SACCAVINI 2. Corsi di sostegno liana e le «disagiate condizioni presidente amm. provinciale di Gorizia mente trasformato in luogo di nella tragica situazione in cui economiche» che devono essere vice presidente per Gorizia solo consenso, di freddi e ri Ahitativo 3. Contributi per la la finanziaria pone la Regione intese come impossibilità per la petitivi rituali, senza cogliere, casa ha aggiunto — non si do famiglia del giovane di sostenere DARIO VALVASORI senza promuovere il nuovo». vrà dimenticare che anche gli alti costi per effettuare il corso presidente amm. provinciale di Pordenone vice presidente per Pordenone Con l'insediamento di tre Reinserimento Economico 4. Contributi avvio quella per il settore dell'emi di studi biennale, con propri gruppi di lavoro, dedicati ri degli attività grazione è una spesa sociale». mezzi. TIZIANO VENIER spettivamente ai temi del rein emigrati economiche Per quanto attiene, ancora, Le domande per l'ammissione presidente amm. provinciale di Udine serimento dei rimpatriati, del che 5. Rimborso oneri i programmi, Burelli ha accol al concorso di selezione vanno vice presidente per Udine mantenimento dei legami cul rimpatriano mutualistico- to la proposta di un Istituto presentate rispettivamente al Pre sidente della Commissione cana DOMENICO LENARDUZZI turali con gli emigrati e allo prcvidenziali per la documentazione, che dese e brasiliana per il Collegio vicepresidente studio, ricerca e sperimenta potrebbe svilupparsi, col con del Mondo Unito e di seguito si per i Fogoiàrs furlans nel mondo zione di nuove iniziative si so Assistenziale 6. Contributi tributo delle associazioni at indicano gli indirizzi degli slessi. no svolti i lavori. Ogni grup assistenza torno al nucleo costituito dal Per le scadenze, è necessario economica EDITORE: Ente «Friuli nel Mondo» po è stato affiancato da fun la biblioteca dell'Ente. mettersi in contatto con il Comi Via del Sale, 9 - Cas. post. n. 242 zionari dell'ente, con l'incari Altre proposte hanno ri tato Nazionale che è impegnato a TeleTfToeenleli ex(f:0a 44x3 52(10)0 4653702 7)E 75F708M7 U-7 7D540/ I4 970 cgois ldait ivdaa.r e una consulenza le Previdenziale 7. mCionnitmriob uti per il gtaurae rdpaiùt ov olal tep ois gsiiboivlaitnài daii isnovgi p1e"r fmezaigogniaor.e le selezioni entro il pensionistico I gruppi hanno lavorato giorni in Friuli, a formare Consiglieri: GIANNINO ANGELI, CORRA con entusiasmo e lena, dimo Informativo 8. Acquisto e nuova dirigenza nei sodalizi Presidente Canada GDOIU SEBPAPREB OBTE, RGTAARMCINISI,I OF RABNACTTOI SBTOERN , strando che la novità di fare realizzazione di all'estero e dare cosi continui Mr. Toni Maamn TOLI, GIANNI BRAVO, EDOARDO BRES intervenire direttamente i strumenti tà ai legami tra la discendenza Director SAN, ENRICO BULFONE, RlNO CENTIS, componenti del Comitato nei d'informazione degli emigranti e la terra d'o l.c.sler B. Pearson United World SERGIO CHIAROTTO, ANTONIO CO programmi da predisporre, in Associativo 9. Sovvenzioni rigine. Un'azione più consona College of the Pacific MELLI, ORESTE D'AGOSTO, ADRIANO RRI Victoria modo molto più coinvolgente Associazioni è stata chiesta anche nel setto DEGANO, FLAVIO DONDA, NEMO GO Brilish Columbia NANO, GIOVANNI MELCHIOR, CLELIA rispetto al passato, si è dimo emigrati re dell'informazione ed è sta Canada VHX 3 m PASCHINI, EZIO Picco, SILVANO POL strata una scelta giusta e su to sollecitato un vademecum Tel.: +1 604 m 5591 (officeJ MONARI, FLAVIO ROMANO, ROMANO scettibile di positive ripercus Mantenimento Socio-culturale 10. Soggiorni per (che sarà pronto per l'estate) Va.x: +16(14 478 6421 SPECOGNA, ELIA TOMAI, VALENTINO sioni sull'intero programma dei legami anziani collettivi che informi sulle leggi e le Telex: 4974HH UWC CANADA VITALE, PIERO ZANFAGNINI che interesserà in futuro il con e individuali pratiche burocratiche utili Vie mondo dell'emigrazione. La gli emigranti 11. Manifesti culturali agli emigranti, in ogni settore. CCAolPleOgRioA LdeEi, repvriseosriid edneti ec: ontGi:I OSVAAUNLNE I preoccupazione maggiore di all'estero 12. Pubblicazioni, Informazioni corrette sulla Presidente Brasile FABRIS e ADINO CISILINO, membri tutte è stata però quella dei fi audiovisivi cd realtà italiana sono state au Mr. Rudolf Nugent eLfIfNeAtt,i vmi; eEmLbIOri sPuEpRpEleSn tei COSIMO PU nanziamenti nel clima di tagli altri materiali spicate anche nei confronti di cdieò BMarr.r Tosh eotonio Monteiro che vanno decurtando le ri Formativo-promozionale 13. Soggiorni e stages chi chiede di tornare da Paesi ciò Colegio Sanla Cruz Direttore responsabile: sorse un po' a tutti i settori. per giovani in crisi (America Latina) e per Rua Oroho. m GIUSEPPE BERGAMINI Negh ultimi tre anni per 14. Borse di studio le contribuzioni pensionisti 05466 Sao Paolo SP l'emigrazione sono stati stan per laureati che minime è stato rilevato Tele.x: II326IHCCP1 BR Tipografia e stampa: Arti Grafiche Friulane ziati dalla Regione cinque mi che, in attesa di una revisione or 32204i37779 via Treppo I/a- UDINE liardi l'anno. La speranza è 15. Ricerche e studi adeguata, si conta anche per È necessario informare della che questa posta possa rima Studi il 1992 sul mantenimento del volontà di essere convocati per il Manoscritti e fotografie, anche se non nere invariata, anche conside \(^ Premi di laurea l'anno di contribuzione. colloquio di selezione anche pubblicati, non vengono restituiti. rando la perdita già inflitta rsipceerricmheen tazioni 17. Iniziative I rappresentanti dei Fìogo- ml'Aenmteb apsceria tial trda'Imtailtiea ,d eei vceonmtupael REGISTRNA. Z1IO16N DE ELT R1I0B-U6-N19A5L7E UDINE dall'inflazione; se cosi non sperimentali lars del Comitato hannoj ma tenti Consolati. fosse anche i lavori del Comi- nifestato le preoccupazioni ^ Dicembre 1991 FRIULI un MONDO RENATO APPI DI CORDENONS Cui cour in man L'alabardiere della friulanità Cui còur ìn man ìò t'ài .spetàt ehe te tornàs dal «Lasimpòn»; ài 'sguoitàt li' casselis, M ercoledì 30 ottobre è dece rietà generosa. ài netàt l'armaròn, duto a 68 anni il consigliere Di temperamento deciso, dinamico, come ìn che uòltu... di «Friuli nel Mondo» Re quasi a mascherare una rara e docile nato Appi. La morte l'ha bontà d'animo, sosteneva con determi raggiunto al Policlìnico di Pordenone, ove Sensa doman era ricoverato da qualche tempo, colpito da nazione i propri principii senza peraltro ìò te savèvi e te spelavi! un amale inguaribile. Appi era stato anche essere arrogante e tanto meno presun De tant in tant vice presidente di «Friuli nel Mondo» per tuoso. Anzi talvolta dimostrava la fre ìò te sintìvi di li'preghìeris, dicci anni dal 1977 al 1987. schezza, l'entusiasmo ma anche il can come 'na uòlla Nato a Cordenons nel 1923 Appi è forse dore d'un fanciullo nell'esultante alle più noto come drammaturgo che come poe gria per la prossima festa, (...chel fantas- tal timp lontan. ta. Nel 1945, al suo rientro dalla prigionia stjt descols ch'al zirava in grava a fa pe in Germania, mette in scena il primo lavoro nàcius!). La ciàsa 'a tàs teatrale «Ritorno alla vita». Negli anni se Egli recava a tutti la gioia che aveva squasì a confòndi.sì tal gran guenti vengono rappresentate dalla compa gnia filodrammatica di Cordenons le com nel cuore: riversava in ognuno la voglia silènsiu medie «Dividèn la proprietàt», «Na Pasca di attività che aveva trasformato la sua colma de te. in tribunal», la commedia musicale per vita in laboratorio di idee in continuo Tu no te sàs che no pòu.s vivi bambini «Sogno di spazzacamino» ed il lavoro per il nuovo dove fantasia e ge .se no te rivis dramma «La casa di cartapesta» già segna nialità distinguevano l'uomo e lo scrit prest ehi da me. lato e pubblicato dalla rivista veneziana tore per renderli entrambi grandi. «Teatro del giorno» che, nel 1951, pubblica pure il radiodramma «Nel roccolo» succes Lavorò molto per «Friuli nel Mon sivamente messo in onda prima da Radio do» in patria e all'estero tra le comuni Indulà elu? Capodistria e poi da Radio Trieste. tà migranti dando alle sue tante inizia Nel 1955 il dramma «È poco un sole per Renato Appi, Il primo a sinistra con don Silvano Piani, Mario Toros e l'arch. D'Olivo tive quel tocco signorile che diventava Valschiuma» viene premiato e pubblicato in occasione della consegna del Premio Epifania 1990. qualità sortita da un'animo gentile. Per dalla S.I.A. (Società Italiana Autori) di Oh, suoi hen io molti anni ricopri anche la carica di vi Bologna. Nel 1957 e nel 1962 il 1° Premio chel fantassùt dcscòlas cetti che esprimeva. ce-presidente per il pordenonese. Colla del concorso teatrale della Soc. Filologica di GIANNINO ANGELI ch'alziva in grava viene assegnato ai lavori «L'ultim perdon» Nell'atto unico «De ca e de là», la sua boratore attento cd operoso, fu tra gli e «Jo e te», mentre nel 1965 a «De ca e de C^ è un canto friulano che, su forza sembra cedere, è vero, all'impossi ispiratori deir«Istituto Friulano per la a fa penàcius! là» e a «Storiis dal gnò paìs» ottengono ri y versi di Renato Appi, in bile cambiamento del destino che perse Storia dell'Emigrazione» e di quella Penàcius bianca, spettivamente il 1° e il 3" premio. Nel '74 terpretato magistralmente guita l'emigrante nel continuo insegui «Mostra della Civiltà Friulana» unico penàcius ros, Radio Trieste trasmette «Vere e no vere», dal Quarletto Stella AlpV mento d'una patria che seguita a sfug esempio del genere che mai sia stato colòur del sièi, una serie di 12 brevi radio scene sulle su na di Cordenons, ha fatto il giro del girgli. La sua però non è resa: è denun promosso in Italia da una associazione verts, zai, perstizioni popolari, e quindi il radiodram ma «Gli occhi sulla nuca» 1° classificato al mondo, commuovendo, entusiasmando, cia, è rabbia, solidarietà e sconsolato af di emigranti. penàcius viola. concorso regionale «Candoni Teatro Ora- incoraggiando friulani di ogni continen fanno per far capire il dramma umano Dobbiamo molto, tutti, a Renato Mari, zero» di Arta Terme nel 1979. te. È la dolce melodia che racconta il che attraversa le persone «colpite», sen Appi. E ciò al di fuori anche della sua indulà elu mai Oltre al volume di poesie «Chel fantassùt trasmigrare della nostra gente da una za causa, da «emigrazione» e impedite ricca ed intelligente produzione lettera chel fantassùt descòls descols», edito dal Centro Iniziative Cultu terra all'altra sulle note di piti famosi ri di «guarire» dallo stesso mondo che pur ria e teatrale. Fu divulgatore di friula rali Pordenone, in collaborazione con la tornelli delle musiche dei Paesi attraver ne riconosce la patologia e ne piange la nità come sereno piacere di appartenere ch'al ziva in grava moglie Elvia cd i coniugi Adriana e Dani sati dall'infinita colonna di anime in cer gravità. ad una etnia appagante e fiera; messag a fa penàcius'/... Pagnucco dà alle stampe, per le edizioni ca di fortuna. Composto quasi a misura Affascinato dalla sua terra e dal lin gero di amicizia come strumento di so Concordia Sette, «Le piante nell'uso popo per le quattro voci più famose del Friuli, guaggio della stessa. Renato sapeva co lidarielà e vincolo di affetti; provocato La vita 'a me fa tuòlt! lare in Friuli». Dal 1968 sono stati stampa quel motivo, oggi che il suo ideatore municare in chi lo a.scoltava la medesi re pugnace e instancabile di iniziative 'A me Va tuòlt la vita! ti dicci volumi di racconti popolari e parec chi articoli sulle tradizioni popolari di sva non c'è piti, richiama con maggior forza ma passione e i fremiti che egli in prima quali conclusioni agli stimoli che la sua Là, sul truòi, 'na dì. riate località sempre in collaborazione con alla memoria tutta la sloria di stenti e persona provava al contatto con realtà creatività elaborava. Agrìmis, sane!... la moglie e, talvolta, con altri autori. sacrifici di chi ha lasciato la sua casa delle quali era sinceramente innamora Abbiamo perduto tutti un grande Sunàl ciampanis. Racconti e poesie di Renato Appi sono nella speranza di tornare. La canzone to. Gli luccicavano gli occhi per gioia o amico e il Friuli un suo inestimabile Un gore 'a me I à tuòlt! apparsi sul «Sot la nape», «Strolic furlan» sembra sorridere tristemente all'incerta per tristezza nell'affrontare argomenti alabardiere. Mancherà, Renato, alla e sul giornale «Friuli nel Mondo», «li nuo avventura che si profila dinnanzi a colo che sentiva di interesse comune prima sua «zent», a Cordenons che amava ri Fòuc e sinisa!... vo Belli» e «Fiore della poesia dialettale» ro che con qualche vestilo nella valigia che suoi. E le sue citazioni recavano cambiato, ai Fogolàrs che l'hanno co La so sidòn (Roma), «Agenda Friulana» (Chiandetti) e di cartone e qualche risparmio affronta sempre il marchio d'un galantomismo nosciuto comportarsi con quel suo pi 'a èìs sot la napa grisù in diverse antologie. no il destino del mondo. fuori maniera, serio, che aveva lo scopo glio d'incoraggiamento impetuoso in e tal siò lièt, fat-sù, Con il contributo di «Friuli nel Mondo», nel 1984 l'Editore G.A. Benvenuto ha pub Il significalo è invece diverso: perché di piacere e istruire. ogni occasione. Mancherà a noi di la forma 'a se desguòlta blicato una raccolta di sue poesie «Come Appi, autore di bellissime poesie e Si potrebbe pensare ad una vera scuo «Friuli nel Mondo» che in tanti anni di a un sussùr tal paòul, dal purgatorio». Nel 1990 viene insignito drammaturgo friulano di grande talen la di educazione, di civiltà se non sapes cordiale consuetudine di lavoro gomito o su pur l'impìràdu. del Premio Epifania di Tarcento per il to, non si è mai piegato alla rassegnazio simo di dispiacergli per l'umiltà con la a gomito avevamo da lui imparato il se complesso della sua attività. ne, al conformismo, al fatalistico andare quale Renato ha vissuto la sua vita pub greto della sua «turbolenta» serenità e Appi, sulla strada aperta da Ottavio Va della vila. La sua forza fisica e cullurale blica. degli entusiasmi. lerio ha compiuto diverse missioni nei vari prima ancora della sua robusta forma L'abbiamo conosciuto tutti cosi Re La vita non ce lo restituirà più: Re Egli lavorò lasciandoci la meravigliosa Fogolàrs dei cinque continenti e, negli anni zione spirituale, gli imponevano un ruo nato: onesto, tremendamente disponibi nato non potrà fisicamente tornare tra eredità di esempi e spezzoni di vila che '80 ha contribuito all'allestimento della lo di trascinatore che egli ha ricoperto le al lavoro d'ogni sorta, costante servi noi come invece invocano le sue tante ognuno di noi serberà nel cuore. Mostra della Civiltà friulana itinerante a cura di «Friuli nel Mondo», presso il quale con orgoglio e dignità trasmettendo tore d'un Friuli che egli vagheggiava «opere della speranza». Continuerà a Renalo resterà con noi, invisibile aveva anche creato un archivio di documen mes.saggi d'umanità e di delicato lirismo grande cd infinito nella ricchezza dei vivere il suo pensiero, il suo insegna guida poetica, riferimenlo fraterno che tazione fotografica per un costituendo Isti anche nei momenti in cui palesava un'ir suoi valori piti significativi: la semplici mento sarà strada sicura per procedere non potrà ripetersi o tornare perché tuto per la Storia dell'emigrazione friulana. ruenza pari alla convinzione per i con tà, l'amicizia, la fratellanza come solida nell'affermazione dei valori per i quali non si é mai distaccalo da noi. c iviltà della memoria» è un nuo tore di teatro, il goriziano Pocarini adcri al Civiltà della memoria vo progetto editoriale di Studio futurismo. Fu anche vivace organizzatore Tesi di Pordenone — realizza culturale. to assieme alla Presidenza del Antonio Santin, 1895-1981 (Guido Bottc la Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia ri): Vescovo di Trieste e Capodistria difese e con il concorso delle Industrie Zanussi e le minoranze perseguitate dal fascismo e la delle Casse di Risparmio di Udine e Porde grande scultore le cui opere sono sparse per di NICO NANNI poeta sloveno del primo Novecento, Kosovel città durante l'occupazione nazista del terri none, di Trieste e di Gorizia — che nel giro il mondo. seppe cantare la sua terra e le vicende del torio. di qualche anno si propone di recuperare alla Silvio Bcnco, 1874-1949 (Anna Grubcr): suo popolo. Carlo Schiffrcr, 1902-1970 (Elio Apih): conoscenza presente e di «fissare» per le ge giornalista, per tutta la vita accompagnò i Giuseppe Lozer, 1880-1974 (Luciano Pa storico, uomo politico democratico, Schiffrcr nerazioni future le personalità, le vicende lettori con le sue acute analisi culturali e so dovese): iì battagliero sacerdote pordenonese fu anche un attento operatore culturale. esistenziali e il lavoro di coloro che in qual ciali. fu uno dei principali protagonisti dell'impe Cesare Augusto Seghizzi, 1873-1933 che modo e nei più diversi campi di azione Ottavio Bottecchia, 1894-1927 (Elio Bar gno dei cattolici in politica e nell'azione so (Alessandro Arbo): musicista goriziano, fu hanno dato un contributo importante alla tolini): il primo itahano che vinse il Tour de ciale. didatta e compositore, lasciando tra l'altro crescita umana, sociale, economica della re France. Biagio Marin, 1891-1985 (Edda Serra): e un ricco patrimonio folcloristico. gione, per alcuni terra d'origine, per altri pa Agostino Candolini, 1885-1973 (Annama lo straordinario poeta gradese, insuperato Fermo Solari, 1900-1989 (Nino Del Bian tria d'adozione. ria Russo): avvocato e uomo politico friula cantore del mare, del cielo, del vento, dei co): imprenditore, antifascista, uomo politi I curatori della collana hanno identificato no, della sua militanza politica fece un servi gabbiani. co, Solari è anche autore di vari scritti. 33 personaggi, per ognuno dei quali uscirà zio per la comunità. Carlo Michelstaedter, 1887-1910 (Giorgio Giani Stuparich, 1891-1961 (Roberto Da una monografìa: ecco una breve panoramica Primo Carnera, 1906-1967 (Elio Bartoli Pressburger): nonostante la morte precoce, miani): fu la coscienza critica della cultura Candolini Tessitori di questi personaggi con indicato tra paren ni): il «gigante di Sequals», il pugile che vin ha lasciato un messaggio filosofico molto giuliana tra la fine della Grande guerra e tesi il nome del curatore. se il titolo mondiale. importante, precursore dell'esistenzialismo. l'anno della morte. Ila lasciato significative Rino Alcssi, 1885-1970 (Chino Alcssi): Giacomo Ceconi, 1833-1910 (Vannes nistro e che si impegnò per i diritti civili de Pier Paolo Pasolini, 1922-1975 (Giuseppe pubblicazioni. giornalista triestino d'adozione, fece rinasce Chiandotto): l'emigrante imprenditore, sim gli italiani. Zigaina): sarà una biografia particolare del Tiziano Tessitori, 1895-1973 (Michele re «11 Piccolo» dopo la «grande guerra»; fu bolo della laboriosità dei friulani e gran be Enrico Galvani, 1883-1963 (Alvaro Car lo scrittore e regista, visto soprattutto nel Meloni): l'uomo politico friulano fu un con autore letterario e drammatico. nefattore delle sue vallate. din): l'industriale pordenonese che innovò le suo rapporto col Friuli e con la pittura. vinto assertore del regionalismo. Gianni Bartoli, 1900-1973 (Corrado Bei Raimondo D'Aronco, 1857-19,32 (Licio sue aziende e fu attento ai problemi sociali Bruno Pinchcrit, 1903-1968 (Miriam Jakob Ukmar, 1878-1971 (Alojz Rcbula): ci): fu il sindaco della Trieste del secondo Damiani): l'architetto che fu il protagonista dei lavoratori. ('(icn): medico pediatra impegnato nel politi sacerdote, giudice ecclesiastico, studioso di dopoguerra, quando la città voleva ricon del liberty italiano ed europeo. Virgilio Giotti, 1885-1957 (Anna Mode co e nel sociale, ha lasciato un segno impor lingue orientali e astronomia, autore di libri giungersi all'Italia. Giuseppe Del Bianco, 1892-1954 (Giovan na): triestino, (biotti può essere considerato tante nella sua città: Trieste. di teologia. Franco Basagha, 192.3-1980 (Michele Za ni Comelli): giornalista, editore, tipografo, uno dei più grandi poeti in dialetto del Nove Francesco Placereani, 1920-1986 (Alfeo Vittorio Vidali, 1900-1983 (Mario Passi): netti): lo psichiatra che rivoluzionò la cura tutore della cultura friulana. cento. Mizzau): un altro sacerdote pieno di passio uno dei protagonisti dell'Internazionale, psichiatrica in Italia e che svolse a Gorizia e Luigi Fogar, 1882-1971 (Guido Bottcri): Michele Gortani, 188.3-1966 (Nino Del ne, uomo colto e studioso attento, vide nella combattente per la libertà in Europa. a Trieste le elaborazioni pratiche della sua il vescovo di Trieste che fu fatto rimuovere Bianco): carnico, fìglio di emigranti, geologo Chiesa la continuità di Aquileia, madre e Lino Zanus.si, 1920-1968: l'industriale che teoria. dal fascismo. di fama, Gortani operò anche come uomo matrice della friulanità. ha guidato il riscatto economico del Friuli Mirko Basaldella, 1910-1969 (Tito Ma Loris Fortuna, 1924-1985 (Piero Fortu politico per il riscatto sociale della sua terra. Sofronio Pocarini, 1898-1934 (Silvio Occidentale, imponendo nel contempo gli niacco); uno dei tre frateUi artisti friulani, il na): il deputato socialista che fu più volte mi Srecko Kosovel, 1904-1926 (Boris Pahor): Cumpeta): giornalista, pittore, poeta e scrit clcttrodomcsfici nelle abitudini degli italiani. ^i Dicembre 1991 FRIUU m MCMDO ^ , jf xo™STy?sr;r;^ iit^f\^s-i «»'«'<...r >. • Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giomo BARCIS • • CAPORIACCO-Rea sposta della maestra Barbara stato costruito su una di quel La «Regata veneziana» lizzata una polenta «mondiale» Kalb la quale, oltre ad espri le ancone che gli antichi ro — Gli organizzatori della Fe mere soddisfazione e gratitu mani dedicavano ai loro dei. sta del coltivatore, che si è te dine, assicura che mai un loro In seguito, è stato trasforma nuta recentemente a Caporiac lancio aveva raggiunto una to in chiesa vera e propria, co, l'hanno battezzata «Polen- meta così lontana. Il felice epi adibita al culto e dedicata ai tissima '91». La polenta è sta logo della vicenda ha così get santi Pietro e Paolo. L'attuale ta infatti il momento clou di tato le basi per un ideale ponte corpo centrale può essere da una kermesse agrogastronomi di amicizia fra la Baviera ed il tabile intorno al X secoPo. do ca ed ha rappresentato anche Friuli. po la terribile e drammatica un record, perché con i suoi 9 invasione degli Ungari. Nel quintali e 40 chili di peso tro • • PRODOLONE - Sto l'ambito dei lavori di restau verà posto nei Guinnes dei ria e tradizioni in un libro — ro, eseguiti nel 1948, l'altare primati. Per mescolarla ci so All'istituto Falcon Vial di San fu demolito e al suo interno no volute ben sedici braccia Vito al Tagliamento, è stato venne trovato un tronco di armate di remi usati come me presentato il libro del sanvite colonna dorica: reperto ar stoli e per cucinarla è stata uti se Marcello Buccaro, dal tito cheologico che originaria lizzata una caldaia da latteria, lo «Prodolone, ieri». Sono in mente doveva servire da so con dosi gigantesche di acqua tervenute numerose autorità, stegno alla mensa. Gli affre e di farina di mais. Farina e scrittori, personaggi della cul schi che ornano le pareti e il acqua sono state portate diret tura e dell'arte. «L'autore — soffitto sono stati scoperti nel tamente da Verzegnis, il paese ha detto il presidente della 1930. Secondo gli esperti ri d'origine del team che si è ci Somsi, Lucio Vadori — da an salgono al Cinquecento e ri mentato con supermestoli per ni svolge un'intensa attività di velano la mano di pittori di ottenere l'antico prodotto del ricerca presso archivi e bibho versi. Caporiacco: panorama. la cucina agreste. Per la preci teche per approfondire la sua sione, gli autori di questa ma conoscenza diretta sulla sto • • STRASSOLDO - La stodontica polenta hanno con festivo. La sua arte é ispirata ria, tradizioni, persone del pic gara del salame friulano — I sumato 3 quintali di farina e 7 al più duro simbolismo nel colo paese di Prodolone, che è pordenonesi quest'anno han ettolitri d'acqua. Il tutto si è quale esterna una carica arti frazione di San Vito dal I81I, no fatto incetta di premi alla svolto nell'azienda agrituristi stica in forme evolute e in mentre in passato faceva parte gara del salame friulano. Sono ca «Da Gabry». su iniziativa e grandi dimensioni. Recente della Giurisdizione feudale dei stati, infatti, i produttori pede diretto intervento della Con mente ha conquistato il pre conti Prodolon, consanguìnei montani i grandi protagonisti fcoltivatori della provincia di mio National Ansstellung del dei Meis e Colloredo, assai più della ventottesima rassegna Udine. A Caporiacco insom la città di Bien con un'opera noti nella Patria del Friuli. degli «Amatori del salame ma, nel cuore del Friuli, è sta intitolata L'albero della vila. L'opera "Prodolone, ieri", ini friulano» che si è tenuta a ta fatta la più grande polenta L'ambito riconoscimento gli è zia con la storia del prìmo nu Strassoldo di Cervignano del del mondo. stato consegnato nel corso di cleo abitativo, sulle vicende Friuli. La tradizionale festa una cerimonia alla quale han del feudo e quelle del periodo dell'insaccato ha visto la par • • CAMPOFORMIDO no partecipato, con le autorità moderno. Buccaro illustra tecipazione di ben settantadue - L'arte di Zorzi in Svizzera — locali, il console e il delegato quanto importante sìa stata buongustai che hanno votato i Giordano Zorzi originario di dell'ambasciata italiana a Ber l'aggregazione del centro par ventidue salami in gara. Il tro Campoformido. da anni emi na, il soprintendente alle belle rocchiale sotto l'aspetto reh feo è stato vinto da Angelo grato in Svizzera, continua ad arti, il prefetto e il sindaco del gioso e sociale. Inoltre, descrì Girardi, agricoltore di Porde affermarsi corne scultore. In la stessa città. ve la vita sociale dei vari seco none, che ha presentato una fatti é stato invitato più volte li, come emerge da documenti vera delizia del palato. Ma an a presentare le sue opere in • • CASTELNOVO DEL del Tribunale feudale, da atti che la piazza d'onore è stata mostre tenutesi in importanti FRIULI - Un messaggio d'ami notarili e da deliberazioni dì appannaggio di un pordeno città della Confederazione el cizia da Monaco — Affidato tante Vicinie. nese. Mauro Tinello, distan vetica, ottenendo lusinghiere ad un minuscolo palloncino di ziato di alcune lunghezze dal affermazioni e riconoscimenti appena 20 centimetri un mes • • TORVISCOSA conterraneo. Al terzo posto si che lo hanno maggiormente saggio di saluto e di amicizia Nuovo look per la chiesa di è classificato l'udinese Ercole incoraggiato a proseguire. A lanciato da una scolaresca te Malisana — La vecchia chiesa Budai, che ogni anno si segna Campoformido dov'è nato, si desca di Ayng, paese a 30 chi del cimitero di Malisana sì ri la con i suoi prodotti. La com può ammirare un meraviglio lometri a Sud-Ovest di Mona farà il look. La comunità at petizione è stata davvero com so busto d'alpino da lui dona co di Baviera, per festeggiare tendeva da tempo che si ini battuta e i premi si sono «gio to al gruppo delle locali penne la chiusura dell'anno scolasti ziassero i lavori dì recupero, cati» in una manciata di punti. nere, ma i suoi capolavori co, scavalcate le Alpi e com anche perché l'edificio ri I produttori questa volta si so hanno un'altra tematica frutto piendo oltre 500 chilometri in schiava di sgretolarsi sotto la no superati per presentare pre- Barcis: Il lago. del suo fervore creativo. Egli una sola giornata, è giunto in morsa iinpietosa del tempo. hbatezze che hanno riscosso rappresenta un tipico esempio Friuli. Lo ha raccolto a Ca L'edificio sacro risale all'epo applausi e successo. A tutti i di buona volontà. Zorzi ne ha stelnovo, borgata Costa, Ma ca in cui Aquileia brillava an partecipanti l'organizzazione • • BARCIS - Successo della «Regata veneziana» Si tanta perché si dedica alla rio Muzzatti di Bolzano, in cora in tutto il suo splendore. ha offerto una simpatica cera è svolta nelle verdi acque del lago di Barcis la terza edizio scultura al termine di dure vacanza nella casa paterna. Realizzato in prossimità della mica, come ricordo dell'ormai ne della «Regata veneziana» tra l'entusiasmo del pubblico giornate di lavoro impegnan Segnalato il ritrovamento, a via Annia, la celebre strada tradizionale disfida del salame e la soddisfazione degli organizzatori. Le imbarcazioni che do pure tanto del tempo libero Muzzati é giunta pronta la ri consolare romana, sembra sia friulano. hanno partecipato alla competizione erano abbinate a sei paesi della valle e hanno riportato il seguente ordine d'ar rivo: 1° Claut con i gondolieri Giovanni Scarpa e Luciano Granzotto; 2° Barcis con Arturo Buranella e Bruno Ama- Gli affreschi del Castello dei; 3° Andreis con Francesco Todesco e Valerio Nordio; VALVASONE 4° Erto e Casso con Vittorio Tagliapictra e Fulvio Uccelli; 5° Cimolais con Aurelio Bortolini e Arturo Marucchio; 6" Maniago con Adriano Dose e Ezio Ardizzon. Le gare han no entusiasmato il numeroso pubblico che ha partecipato • • VALVASONE - Nel zioni. Se ne compiacciono ov rico-artistico del loro paese e se del castello. Alessandro Sasso e tifando per i propri beniamini. Nonostante il tempo incer castello affìcrano affreschi — Il viamente i Valvasonesi, che te ne compiace l'Amministrazio Alberto Porro, laureandi in ar to il pubblico non è mancato, anche perché il coro della castello di Valvasone é attual mevano di perdere una parte ne comunale, che sta concretiz chitettura a Venezia, se ne Serenissima con i costumi tipici dei gondolieri veneziani ha mente al centro di molte atten importante del patrimonio sto zando l'acquisto di una parte compiacciono però ancora di riempito il lago e tutto il paesaggio di un'atmosfera da Ca più, perché durante le ricerche nal Grande. Qualcuno, visto il successo dell'iniziativa, an per la loro tesi di laurea sul re che se l'idea potrebbe apparire forse un po' presuntuosa, stauro del castello di Valvaso sta pensando a un futuro gemellaggio tra Barcis e Venezia. ne, sono stati i fortunati prota gonisti di alcune scoperte. Si tratta di affreschi risalenti pre sumibilmente ai secoli XII- • • TRAVESIO - Festeg go le vie del mondo. Il convo XIV, venuti alla luce al piano giati i 60 anni della Ferrovia — glio è stato accolto dalle note terra nell'attuale proprietà del In una splendida giornata di festose della banda musicale di Conte Ettore di Valvasone, du sole, Travesio ha accolto la Meduno e da un piccolo rin rante i rilievi che i due studenti vaporiera che ha commemora fresco organizzato dalla Pro hanno effettuato in questi ulti to i 60 anni di vita della Ferro loco. mi mesi. Al di là del valore in via pedemontana. Si trattava La manifestazione era stata trinseco che gli affreschi posso di un convoglio composto dal preceduta da una marcia non no avere, la loro scoperta é la motrice a vapore e da sette competitiva organizzata dalla molto importante, perché rap vagoni d'epoca. Circa 500 i locale squadra dei Volontari presenterebbe la tangibile testi viaggiatori che, scesi dal treno, antincendio. Durante la mar monianza dell'evoluzione del si sono mescolati ai numerosi cia l'Ale Rigel di Casarsa e il castello per successivi accorpa abitanti di Travesio accorsi ad Corpo forestale regionale di menti di piccole case. Un'ipote accoglierlo. Il sindaco Pietro Pinzano e Maniago hanno ef si che era già stata avanzata in Del Toso ha ricordato i tempi fettuato alcune azioni dimo passato, ma solo teoricamente. in cui il treno era l'unico mez strative per sottolineare l'af Per il recupero definitivo degli zo di comunicazione tra la Pe fiatamento tra volontari e cor affreschi, si attende ora un ra demontana e il resto del Paese, pi istituzionali. La giornata di pido intervento di esperti che sottolineando la funzione che festeggiamenti si é conclusa in possano completare definitiva la ferrovia ebbe soprattultto in auditorium con i canti e le re mente qualsiasi tipo di sondag funzione dell'esodo degli emi cite dei bambini in onore dei Valvasone. gio. granti in cerca di foptuna lun genitori. Dicembre 1991 FRIUU NEL MOBflK) LUCERNA (SVIZZERA) Obiettivo fotografico I trent'anni del Fogolàr r\ Zurigo, Luciano Costante e Guerrino Casatto. La giornata centrale ha re gistrato la presenza di circa 300 persone tra friulani e ita liani. Alla cerimonia ha par tecipato anche il console d'I talia a Lucerna, Rosa Alba Di Clemente, accompagnata da autorità della città svizze J ra, mentre l'avv. Giovanni Pelizzo, assessore alla Pro vincia di Udine, ha svolto una relazione per illustrare le leggi emanate a favore degli emigrati. Pelizzo si é poi in trattenuto sul significato del L'assessore della Provincia di Udine Giovanni Pelizzo, al centro della foto, premia un giovane studente-apprendista friulano di la difesa della cultura, delle h^à Fernanda e Elvio Corsin da Codroipo (i primi a destra, seduti) in oc Lucerna, alla presenza di alcuni presidenti di Fogolàrs furlans tradizioni e della lingua friu casione della loro visita in Canada, ringraziano gli amici ed i parenti elvetici e dei console d'Italia, Rosa Alba Di Clemente. lane, dell'attaccamento alle di Hamilton e Toronto, per la calorosa accoglienza avuta da tutti, in particolar modo dagli amici Adalgisa e Renzo Piccoli per aver rega I proprie radici tipica dei cor E Luciano Da Rio, un artegnese lato un giorno di festa in occasione del loro 25° anniversario di ma l 30° di fondazione del Fogolàr di Berna, Giovanni regionali all'estero seppur che vive e opera ad Ottawa, ca trimonio. Fogolàr furlan di Lu Fantin; Omero Zanini, con proiettati anch'essi a diven pitale del Canada, dal 1954. Per cerna è stato un profi sigliere del Fogolàr di tare tutti europei, cittadini ricordare a 7.000 km. di distanza la sua bella Artegna, lia pensato cuo momento d'incon Frauenfeld; Gino Violino e del mondo. Ha fatto gh ono di mettere a frutto quanto appre tro per i rappresentanti dei Vittorio Cussi, rispettiva ri di casa il presidente del so da giovane alla Scuola di Mo 14 sodalizi esistenti in Sviz mente presidente e consiglie Fogolàr furlan di Lucerna, saico di Spilimbergo, dove si di zera, che hanno dibattuto i re del Fogolàr di Friburgo; Carlo Vidoni, in una serata plomò nel 1952, e si è costruito problemi della vecchia e Giuseppe Chiararia, presi allietata dalle note e dai canti nel giardino di casa una splendi da copia in miniatura del castello nuova emigrazione, formu dente del Fogolàr di Gine del gruppo la «Clape di Zi di Artegna. Altre opere dei no lando proposte che verran vra; il presidente ed il consi rà», che è giunto a Lucerna stro Luciano si trovano nella se no prossimamente esamina gliere del Fogolàr di Lucer accompagnato dal sindaco de del Fogolàr di Ottawa e ven te da «Friuli nel Mondo». na, Carlo Vidoni e Mario Vittorino Ghenda. Agli or gono solitamente esposte duran All'incontro sono intervenu Pauletti; Gianni logna, pre- ganizzatori l'assessore Peliz te le feste sociali del sodalizio. «Complimenz e bràf!». ti, il presidente ed il segreta sidnte del Fogolàr di Luga zo ha fatto dono di alcuni rio del Fogolàr di Basilea, no; Bruno lus, presidente volumi della «Storia del Ivo Della Vedova ed Enrico del Fogolàr di San Gallo; ed Friuli» e dello stemma della Marchetti; il consigliere del i consigheri del Fogolàr di provincia di Udine. È una sorpresa per Renzo Vidoni, primo a sinistra, originario di Buia ma da anni residente a Ottawa in Canada. Gliela fanno da Puerto Cesano Boscone (Milano) Ordaz, in Venezuela, gli amici Eliseo Ponta, Enzo Andreutti e Livio Calligaro, che è andato a trovare dopo quarant'anni che non rivede va. La foto fissa appunto un momento di quel felice incontro e ci è Con i ladini delle Dolomiti stata recapitata dallo stesso Eliseo Ponta, secondo a sinistra, che ringrazia nuovamente «il buiàt dal Canada» per la simpatica e gradi tissima visita. làr di Cesano Boscone, alla co noscenza della cultura di questo antico popolo, che è sempre ri masto fedele alla .sua lingua di origine neolatina. Oltre all'incontro di Vigo, .sono stale effettuate delle visite particolari al Mu.seo ladino, ad un antico mulino e alle terre la dine di Fiemme e di Moena, nonché allorno al Gruppo del Sella, che unisce le quattro valli ladine di Fassa, Lìvinallongo, Badia e Gardena. Una grande Sono ritratte nella foto (anche cavalcala insomma, durante la se l'ultima è nascosta nella car quale i friulani del sodalizio di rozzina) quattro generazioni Cesano Bo.scone hanno impara della famiglia di Evelina Cra Foto di gruppo al IX Torneo di bocce a coppie del Fogolàr di Cesano gnolini ved. Moro, nata a Stella lo a dire «sani», oltre che il tra Boscone. di Tarcento, ma dal 1952 resi dizionale e carallerìslico «man dente ad Annemasse, in Fran di». cia. La signora Evelina è la pri E 'allìvità del .sodalizio per d ma a destra, con al centro la fi Il 20 luglio scorso, a Bridgend Mid Glam, in Inghilterra, ha convolato '91, però, ha avulo inizio anco glia Luciana e, a sinistra, la ni a giuste nozze Adriano Fantini, figlio del nostro affezionato socio Ni ra d 16 gennaio, con un pranzo pote Isabella che custodisce cesio, originario di Torreano di Cividale. La sposa si chiama Maria nella carrozzina il piccolo Mal- Del Grosso ed è di origine italiana. Nella foto gli sposi sono appunto sociale al quale hanno parteci vin di pochi mesi appena. Tutti con Nicesio (primo a destra) e la sua consorte Maureen, che è ingle pato il sindaco e il vìcesindaco assieme mandano un particola se, ma parla bene l'italiano e capisce, assicura Nicesio, anche il di Cesano Bo.scone, nonché d re saluto a Stella di Tarcento, friulano. Sorridenti e felici, sposi e genitori inviano carissimi saluti a direttore didattico ed ì parroci nonché ai familiari e agli amici tutti i parenti e ai tanti amici. «Buine fortune ai nuvìz!» da «Friuli nel delVimporlanle centro lombar tutti sparsi nel mondo. Mondo». do. Tulli hanno particolarmen te apprezzalo il «gusla a la fur lane», che era rallegralo tra Anche per questo Naiale, puntuali all'appuntamento da 44 anni, le Arti Grafiche l'allro anche dalle note del fi- Friulane hanno curato la pubblica/ione della sarmonicisla friulano Beno Fi STELE DI NADÀL 1992 gnon. Un'altra caranerìstica mani festazione è stala organizzala e Per ordinare il nuovo almanacco della famiglia friulana per l'anno 1992 com realizzata dal .sodalizio domeni ca 7 luglio, sotto U tendone del pilare, ritagliare o fotocopiare il presente coupon ed inviarlo in busta chiusa a: campo di bocce del Cìrcolo Fa Spett. ARTI GRAFICHE FRIULANE S.p.A. Il sindaco di Cesano Boscone Marre e la signora Maggi al pranzo so miliare Tessera, dove sì è .svolto ciale del sodalizio. con grande successo, nonostan Via Treppo, 1/A - 33100 Udine (Italy) te l'elevala temperatura (35 P rosegue, intensa come tenuto nei giorni 15 e 16 giugno gradi!), il IX Torneo dì bocce a Desidero ricevere n copie di «Stele di Nadàl 1992» al prezzo di .sempre, Vattività del scorso. Due giorni intensi di coppie, cui hanno partecipato L. 8.000 cad. più L. 700 per concorso spese di spedizione. Fogolàr furlan di Ce cullura e di presa di coscienza anche soci dei Fogolàrs dì Bol sano Boscone in Lom dei problemi delle cosiddette late e di Milano. Il trofeo, of MITTENTE: Nome e cognome bardia. Anche per questo 1991, «minoranze etniche», che poi ferto da «Friuli nel Mondo», infalli, il sodalizio presieduto .sono i problemi del rispetlo del come le altre coppe in palio, è Indirizzo dalla signora Elda Tami Maggi l'uomo vivo e concreto nella andato questa volla alla signo ha programmalo e realizzalo sloria di .sempre. A Vigo, in ra Bruna Zaina del Fogolàr di alcune interessanti manifesta Val di Fas.sa, c'è stalo un signi Cesano Boscone, che ha .sfidalo zioni. Spicca, in particolare, ficativo diballilo con i respon il caldo e gli allrì concorrenti, A saldo allego assegno (assegno internazionale) di L. Vincontro organizzato tra i soci .sabìlì delVIslilulo Cullurale in coppia con Molvino Coccel- del Fogolàr ed i «cunfradis la Ladino, che hanno anche fatto la del Fogolàr furlan di Mila- Firma dins» delle Dolomiti, ehe sì è da «guida» agli ospiti del Fogo «--^ Dicembre 1991 FRIUIINELMONDO Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giorno In un libro di Paolo Gaspardo Pordenone • • AMPEZZO - GU alle zona era abitata già durante la vatori dell'Alta Val Tagliamen prima età del ferro, nell'VIII to — «Sono troppi i condizio sec. a.C, mentre reperti porta namenti che ostacolano lo svi ti alla luce negli strati di de luppo dell'allevamento e del grado esaminati (frammenti nella Grande Guerra l'agricoltura, specialmente in ceramici, elementi in corno la montagna». Con questa affer vorato e fibule in bronzo) so mazione, il rappresentante di no attribuibili al V sec. a.C. zona degli allevatori. Renato Le ricerche effettuate nel 1990 Gonano, ha aperto una serie avevano inoltre messo in evi di NICO NANNI di doglianze al convegno di denza una ricca concentrazio S studio sul settore, tenutosi ad ne di scorie di ferro, facendo i sapeva che vi slava non ebbe il lempo di redigere Ampezzo. Basta l'elencazione presumere l'esistenza di una lavorando da lem la stesura del testo: solo la di tali condizionamenti per zona adibita al trattamento po, che sarebbe .sta premessa è sua e già li, nel rendersi conto della loro diret del ferro semilavorato, riferi ta la sua opera di veloce delineare della situa ta incidenza: riordino fondia bile anch'essa almeno al V sec. piìl ampio respiro: purlroppo zione .sociale ed economica rio, pressione fiscale, intollera a.C. L'insediamento protosto la morte lo colse ìmprovvì.sa- del Friuli Occidentale nell'e bile burocrazia, incertezza dei rico di Palse si rivela quindi mente nel 1988 e la sua ope state del 1914, vigilia dello prezzi di mercato, problemi anche come centro di produ ra rimase nel cassetto. E me scoppio di quell'immane tra ecologici e ambientali. Su que zione artigianale di manufatti rito dei figli, Pier Giuseppe gedia che fu la Prima Guerra sti argomenti si è principal metallici, risalente a oltre (giornalista de «Il Gazzetti Mondiale, .sa offrire elemenli mente sviluppata la discussio 2.500 anni fa. La campagna di no») e Maria Luisa (inse importanti da approfondire e ne degli allevatori intervenuti scavi, che ha interessato il set gnante) e della Società Ope una fotografia che for.se da tutti i paesi dell'Alta Val tore meridionale dell'antico raia di Mutuo Soccorso e qualche giovane cronista fa Tagliamento. Una buona noti abitato, è stata diretta dall'i Istruzione (organismo col rebbe bene a leggersi. zia comunque, ha rasserenato spettrice della Soprintendenza quale hanno collaboralo nel Attraverso dieci capitoli, gli animi: è possibile, mante archeologica per i beni am l'edizione enti pubblici e pri ognuno dei quali suddiviso in nendo la produzione regionale bientali del Friuli-Venezia vati) se ora l'opera di Paolo più paragrafi, il lavoro di del latte agli attuali 2 milioni Giulia, Serena Vitri, mentre le Gaspardo «Pordenone nella Paolo Ga.spardo si dipana 500 mila quintali annui, come ricerche sono state facilitate Grande Guerra - Il FriuU agile presentando la situazio vuole la Cee, procedere a una dalla disponibilità e dalla cor Occidentale dall'Unità d'Ita ne locale dal Risorgimento riassegnazione di quote a fa tesia dell'ing. Fadalti, proprie lia al I9I8» ha visto la luce. all'alba del XX secolo, i fer vore della montagna, specie Ampezzo dalla strada del Passo Pura. tario del terreno. Cronista principale delle menti di sviluppo che al pari vicende pordenonesi per oltre dell'intera nazione interessa delle giovani aziende. È infatti ses.sanl'anni (dal 1924 fu rono anche Pordenone nel necessario — è stato detto — no. Nel 1500, morto Leonardo, segnale per radioamatori, che • • POLCENIGO - Ritor una colonna del settimanale primo decennio del nuovo se non penalizzare questa attivi ultimo conte di Gorizia, la potrà essere utile per tutti i na la castanicoltura — Su solle diocesano «Il Popolo», poi colo. Vagliarsi di diversi pa tà, specie ad Ampezzo, dove contea passò all'imperatore colleghi della zona, ma non citazione della Pro loco di fu alla redazione locale de reri, modi di sentire e di pen sta aumentando il numero dei d'Austria, ma fu successiva solo. Si tratta di una «scatola» Mezzomonte, la Comunità pe «Il Gazzettino» e corrispon .sare e anche dì diversi inte capi in allevamento, con un mente contesa ancora da Vene di dimensioni limitate che, col demontana del Livenza, che ha dente da Pordenone dei mag ressi nel periodo del 1914 e immediato beneficio sia am zia. In questo periodo Mariano locata sul ponte radio, serve al sede a Polcenigo, ha condotto giori quotidiani nazionali, 1915 che precedette Ventrata bientale che turistico. fu fortificato. All'inizio del se radioamatore per verificare un'indagine per lo sviluppo deWAnsa e della Rai), Paolo in guerra dell'llalìa; lullo ìl colo XVII furono combattute l'intensità con cui il segnale della castanicoltura. In base al Ga.spardo (classe 1907) ha reslo è dedicato agli anni • • MARIANO DEL fra Venezia e l'Austria le guer del proprio apparecchio rag le indicazioni fornite la Pro lo avulo un ruolo di rilievo an della guerra vera e propria, FRIULI - Un po' di storia - re gradiscane che interessarono giunge il ponte radio che, ge co di Mezzomonte ha provve che nella vila associativa e ai sacrifìci della popolazione La storia di Mariano inizia tutto il Friuli orientale. La pa neralmente, è situato in mon duto, con la collaborazione dei istituzionale della .sua città, (interes.sanli le note relative presumibilmente con quella di ce di Madrid del 17 settembre tagna. L'attrezzatura si rende proprietari dei terreni (per la per la quale ha poi svolto — agli emigranti che dovettero Aquileia. Quando, nel 181 del 1617 riportò Mariano sotto particolarmente utile, anzi ne maggior parte incolti), alla magari con un pizzico di ci lasciare ì paesi che li ospita a.C., Roma inviò alla frontiera dominio austriaco e incomin cessaria, per assicurare un col messa a dimora di 150 nuove velleria — la funzione dì vano e rientrare trovando orientale una colonia di 3.000 ciò un periodo di pace di quasi legamento certo. Un'idea pre piante di castagno che, nella latini, ad essi venne assegnato due secoh. Altri fatti importan ziosa, dunque, come ha rico fase iniziale, saranno seguite «storico ufficiale» impegnalo nuova miseria), alla silua- tutto l'agro aquileiese che si ti visstjti successivamente dal nosciuto il premio che la spe dalla Saf (Società agricola fore a riscoprire dfìlo delle vicen ziime mìlìlare, alla tragedia estendeva fino al Timavo ed al territorio di Mariano furono ciale commissione ha assegna stale) di Palazzolo dello Stella, de che hanno interessato di Caporetto, all'invasione Torre. Da questi nuovi padro l'occupazione napoleonica to ai tre appassionati spihm- per due anni circa, curando in Pordenone e il suo lerriiorio. austro-tedesca, alla diaspora ni ebbero il nome i poderi da (1797) e la guerra '15-'18, du berghesi di radiotecnica «fai particolare i tipi di innesto. Al Ma la sua è sempre .stata delle popolazioni, all'attesa loro occupati e lavorati. Cosi è rante la quale uno scoppio di da-te». L'apparecchiatura è lo scopo sono stati creati due una sloria, che nell'attenzio della liberazione da parte da ritenere che il nome di Ma diversi carri di munizioni di stata messa a disposizione di impianti castanicoli pilota ben ne ai documenti, non ha mai delle truppe italiane attestate riano sia derivato dal nome di strusse le case della Centa e tutti i radioamatori della pro distinti, recuperando alcune perduto la dimensione della sul Piave. Ma sullo sfondo è un soldato romano, Mario, che quelle circostanti. vincia di Pordenone, ai quali terrazze da qualche anno la «cronaca» inlesa nel .suo .sen sempre viva e palpitante si era insediato su un podere verrà comunicato il codice su sciate incolte. Successivi inter so più allo: del continuo «di Vimmagine della città in un della zona. Nel 967 d.C. Ma • • SPILIMBERGO specifica richiesta. venti consentiranno di recupe venire», cioè, degli eventi, continuo rimando fra situa riano passò al patriarca Ro Una «scatola magica» per ra rare altre terrazze colhnari con nel riferire d quale la memo zione locale e stalo dì guer doaldo, mentre un secolo dopo ria ha uno .spazio ben preci ra. Insomma Paolo Gaspar dioamatori — La necessità • • PORCIA - L'artigia altre piante di altra produttivi fu dei conti di Gorizia e poi di so. do ha saputo dare un ultimo aguzza l'ingegno e per tre ra nato protostorico di Palse — Si tà e con frutti di grossa pezza nuovo del patriarca. Nel 1419 i dioamatori spilimberghesi l'i è conclusa a Palse la quarta tura. Nella pedemontana Por Per questa nuova «sloria» dono a Pordenone, dono che veneziani occuparono una pri dea è significata anche il terzo campagna di indagini archeo denonese, insomma, la castani Gaspardo raccolse documen- cerlamenle contribuirà ad ma volta il Friuli orientale, ma premio alla fiera pordenonese logiche. Da molti anni è nota coltura si affaccia nuovamente li e lesiimonianze, curò l'im arricchire le conoscenze su 25 anni dopo dovettero conse dell'Hi-Fi e dei radioamatori. agh studiosi e agh appassiona alla ribalta con una serie di ini postazione del lavoro, ma questa terra. gnarlo ai conti di Gorizia. Nel Claudio De Rosa di Istrago, ti l'esistenza di un abitato pro ziative mirate, che hanno lo la seconda metà del 15° secolo Silvano Lenarduzzi di Tauria tostorico che, con un'estensio scopo di reimpostare la coltura iniziarono le invasioni dei tur no e Dario CasteUan di Gradi ne di circa 32 ettari, risulta es di questa pianta da frutto che, • • CORMONS - Il «Vino • • VILLA SANTINA - È chi e a Mariano si ricorda an sca sono i meritevoh tecnici. sere uno de piti grandi del contrariamente a quanto si della pace» ai Capi di Stato — nata la «Lacon» Dalla col cora il «ciamp dai turcs», dove Hanno realizzato un dispositi Friuli- Venezia Giulia. Alcuni possa pensare, ha un futuro as Il 25 e 26 maggio a Cormons, laborazione tra il gruppo in probabilmente si accamparo- vo di risposta automatica di rinvenimenti attestano che la sicurato. presso la Cantina produttori dustriale friulano Fantoni di vini del Collio e dell'Isonzo, si Osoppo ed il gruppo indu è svolta la tradizionale manife striale Annovati di Frossasco, stazione del «Vino della pace», in provincia di Torino, è nata L a provincia di Chubut, CIVIDALE popolazione) sono stati recentemente quest'anno interamente dedica a Villa Santina una nuova uni nel cuore della Patago in visita a «Friuli nel Mondo» cd ta alla poesia e il cui scopo è tà produttiva. Si tratta della nia, in Argentina, è un hanno anche tenuto una conferenza quello di inviare un messaggio «Lacon» (Laminati Continui) vasto territorio che conta Malattia della Patagonia a Cividale del Friuli, organizzata di pace e di fratellanza a tutto che opererà nel campo della 224.686 Kmq. di superfìcie. Compre dall'Unità Sanitaria Locale. il mondo. All'iniziativa, che al produzione di carte decorative sa tra le Ande e l'Atlantico ha come Presso la Scuola infermieri pro suo termine ha visto il vino impregnate per l'industria del principale risorsa l'allevamento e lo fessionali, dove si è svolto l'incontro, della pace, nato dalle uve dei mobile, nella produzione di la sfruttamento degli ovini da lana. Il In Italia per un convegno di studi, specialista in epidemiologia, la bran i due esperti sanitari, che fanno an 400 vitigni della «Vigna del minati continui e nella nobili territorio, che in tutta la sua ampiez i due specialisti argentini (si chiama ca dell'igiene che si occupa delle mo che parte dell'Associazione Profes za ospita sì e no 200 mila abitanti, è no Carlos e Sergio Migliorini e sono dalità d'insorgenza e di diffusione sionisti Argentino-Friulani della Pa mondo», partire, tramite l'Ali tazione di pannelli Mdf, non caratterizzato dal punto di vista sa rispettìvamente il primo chirurgo delle malattie infettive, in rapporto tagonia, hanno tenuto una dettaglia talia, alla volta di tutti i capi di ché di pannelli truciolari pro nitario da una partìcolare malattia polmonare ed epatico e il secondo alle condizioni dell'ambiente e della ta relazione sulla malattia e sugli in stato, ha partecipato tra gh al dotti sia dalla Fantoni che dal parassitaria, che passa dalle pecore terventi chirurgici necessari per tri anche padre David Maria la Annovati. La presentazione all'uomo proprio attraverso l'amico asportare le cisti che, talvolta, con Turoldo, l'uomo che megho sa della nuova unità produttiva è di quest'ultìmo, il cane, che a sua tengono fino a un totale di 8 litri di interpretare il mondo contadi stata fatta nella sala consiliare volta la riceve dalle pecore ingeren liquido. L'interessante ed applaudita no friulano trasferendolo in del Municipio di Villa Santi done le viscere crude. relazione è stata anche corredata da poesia. Le etichette delle presti na, alla presenza del Sindaco, Casi di cisti da echinococco nel una lunga e dettagliata serie di dia l'uomo, questo il nome della malat positive. giose bottiglie, infatti, oltre ad di personalità del mondo poli tia, nella provincia argentina del I dottori Carlos e Sergio Migliori essere firmate da artisti di fama tico ed imprenditoriale della Chubut sono abbastanza frequenti, ni, del reparto di chirurgia generale mondiale, riportano alcuni ver regione, oltre ai vertici delle tant'c che nell'ospedale della città di dell'Ospedale zonale di Esquel, sono si (la sua prima raccolta di due aziende interessate. L'oc Esquel, nella zona andina, due gio fratelli. A Cividale, sono statì pre poesie è del 1948) di padre Tu cupazione programmata è di vani specialisti di origine italiana ef sentati dal presidente di «Friuli nel roldo, che si rifa continuamen 40 unità operative con possibi fettuano in media un intervento chi Mondo» on. Mario Toros, che era te all'infanzia friulana e al ri lità di ulteriore sviluppo per rurgico alla settìmana, per asportare accompagnato per l'occasione anche cordo della madre tanto ama tecnici specializzati atti al con dai loro pazienti le cisti piene di li dal presidente del collegio dei reviso quido idatìdèo, che di preferenza si ri dei conti dell'Ente, dr. Saule Ca ta, avvicinando così il mondo trollo di tecnologie altamente localizzano nel fegato dell'uomo, ma porale, che aveva ideato e proposto rurale alla poesia stessa. Il 26 sofisticate. L'investimento fi anche in altre partì significatìve del I medici Carlos e Sergio Migliorini, con il presidente di «Friuli nel l'iniziativa, approfittando della pre maggio, Cormons ha ospitato i nanziario complessivo e stato corpo umano, come i polmoni, i mu Mondo» Mario Toros, a destra, durante il loro intervento alla senza in Friuli dei due dinamici spe vini di mezza Italia per un, ab di 20 miliardi di lire. L'inizio scoli e l'intestino. Scuola infermieri di Cividale del Friuli. cialisti argentini. braccio al vino della pac^ ed dell'attività è previsto per il un brindisi d'amicizia. prossimo autunno. -J Dicembre 1991 FRIUU MEL MONDO Convegno di «Friuli nel Mondo» a Roma L'EUROPA dei FOGOLÀRS U n avvenimento che segna, tre centocinquanta partecipanti, in rap nella storia di Friuli nel presentanza di quasi tutti i Fogolàrs Mondo, una specie di tra Furlans dell'Europa a cui era stato co guardo da tanti anni atteso e municato da tempo il programma delle finalmente realizzato, grazie anche al de giornate. Hanno risposto con entusia terminante contributo della CEE, presso smo da ogni angolo d'Europa: gli olan cui abbiamo la fortuna di un «padrino», desi con i francesi, i tedeschi con gli sviz Da sinistra Bergamini, Zanfagnini, Burelli, Toros, Lenarduzzi, Strizzolo, Varl-Chapalain. nostro vice presidente per i Fogolàrs zeri, i belgi con gli italiani. La prepara Furlans, Domenico Lenarduzzi. È l'av zione è durata mesi e va dato atto alla che nella piccola patria sto facendo vecchia emigrazione, sono saltati. Ci paesaggistìca. Una specie di riscoperta venimento, all'insegna del processo di segreteria di FriuU nel Mondo di un la quanto è nelle nostre forze per rinnova stiamo avviando irreversibilmente verso delle vecchie reliquie romane, della città unificazione europea a grandi passi ver voro metodico e sistematico che non ha re un Friuli culturale, civile ed economi una società multi- etnica e multi dei papi e delle nuove strutture moderne so una grande patria in cui tutti hanno lasciato posto a smagliature e tanto me co perché la nostra gente mantenga il culturale, a cui nessun paese può sfuggi che fanno della città la capitale d'Italia. cittadinanza comune: cosi può essere de no a carenze di nessun genere: organiz suo volto e la sua memoria storica». Pa re e che ogni nazione è costretta ad ac All'indomani c'è stata una messa in S. finito l'incontro dei nostri Fogolàrs zazione quasi alla svizzera e ospitalità role altrettanto senfite e di altrettanta cettare per il bene proprio e per lo svi Paolo fuori le mura celebrata dal vesco sparsi in dodici paesi, nella capitale della dal sincero sapore latino. solidarietà sono state quelle del rappre luppo globale del mondo. vo di origine friulana monsignor Garla civiltà che ha dato il primo zoccolo duro La giornata è stata aperta da un nu sentante della provincia di Udine, Ivano Nel pomeriggio si è avuta la relazione to - titolare a Palestrina — dopo di che all'Europa. trito e sostanzioso saluto del Presidente Strizzolo, che si è compiaciuto con FriuU di Giuseppe Bergamini, direttore del no si è passati di nuovo ai lavori di chiusu I Fogolàrs dell'Europa (ai quali Friuli di FriuU nel Mondo Mario Toros che ha nel Mondo e il suo presidente per il gran stro mensile, con un argomento di parti ra del convegno. nel Mondo ha voluto unire anche quelli voluto dare il significato preciso di que de contributo che viene dato alla nostra colare suggestività e di indubbia attra Oltre tre ore di interventi aperti sulle della Svizzera che non possono essere ste giornate, richiamandosi alla tradizio diaspora, con un impegno che dura or zione: «Il friulano oggi e nell'immediato relazioni, con una vastissima gamma di mai divisi dal resto dell'emigrazione eu ne sempre attuale — anzi più attuale og mai da quasi cinquant'anni: «La nostra futuro: lingua, storia e società». Basan tematiche e domande di precisazione, ropea) si sono ritrovati a Roma per un gi di ieri — del nostro Ente: «Siamo provincia è Ente fondatore di FriuU nel dosi sulle esperienze di tutte le culture che hanno comprovato l'interesse e la incontro che ci si augura possa essere ri convinti che il futuro lo stiamo co Mondo ha detto e ritiene vanto e vive ed operanti con particolare riferi partecipazione di tutti i presenti, con ef petuto, ma che resterà inimitabile per struendo con queste iniziative e siamo onore di una amministrazione l'essere mento a quelle minori. Bergamini ha fettivo svolgimento negli argomenti trat l'originalità e la novità stesse dell'impo grati alla Commissione Europea e a Le sempre a fianco con FriuU nel Mondo tracciato il panorama delle modificazio tati. Sono intervenuti i rappresentanti stazione contenutistica e l'indicibile ami narduzzi per aver capito l'importanza perché la coscienza di capitale del Friuli ni avvenute nella nostra cultura e nella dei Fogolàrs Furlans di: Aosta, Aprilia, cizia che ha saputo creare tra i nostri del lavoro e delle fadche sofferte ma non può essere mai disgiunta da un im nostra lingua con l'immissione di ele- Bollate, Limbiate, Milano, Torino, Ro «emigrati» (ci passi ancora questa paro pegno così generoso e tanto nobile di ma, Berna, Ticino, Lugano, Zug, Olan la) in Europa. cultura e lingua friulana». da, Parigi, Chambery, Bruxelles, Cha L'idea è nata nel ricordo estremamen Al convegno era presente anche la pelle lez Herlaimont, Liegi. A questi te positivo di altre iniziative del genere presidente del «Bureau Europeen pour hanno risposto, con una breve replica, realizzate a Strasburgo una volta, un'al les langues moins repandues» Anna Vari gli oratori e particolarmente è stato ri tra a Colonia e ancora una a Venezia e Chapalain per la quale — pur con tutte badito l'impegno delle nuove generazio fin dalla partenza si è parlato non certa le conoscenze che l'essere al suo posto ni nella vita dei vari sodalizi. Con que mente di feste o di nostalgie sentimentali comporta è stata quasi una scoperta sto tema, ripreso nella sua sostanza e né tanto meno di ricreazione collettiva, l'incontrarsi con i friulani d'Europa: nelle sue prospettive immediate, il presi come giornate turistiche da trascorrere «Sono felice e nello stesso tempo estre dente di Friuli nel Mondo, Toros, ha in libertà. mamente interessata nel partecipare a preso la parola per alcune considerazio È sempre stato un convegno di studio questo convegno che rappresenta per ni di fondo, non soltanto sull'andamen e di lavoro, centrato sull'approfondi me una singolarissima esperienza in pri to dei lavori, ma specificatamente su mento e sulla chiarificazione di alcuni ma linea nell'impegno di tutela e di dif quella specie di tensione culturale che concetti base che caratterizzano tutto fusione delle lingue minoritarie in Euro deve animare l'attività sostanziale dei l'enorme sforzo, che da decenni, FriuU pa. Da Dublino, dove ha sede il nostro Fogolàrs. «Abbiamo davanti a noi un nel Mondo, mantiene in una tensione co organismo, forse le cose si vedono un futuro che dipende totalmente dalle no stante per quell'altro Friuli che vive ed po' sfocate: qui tocco con mano quanta stre capacità di entrare come protagoni opera al di fuori dei confini regionali. Si forza e quanto futuro possono avere un sti: o cediamo allo stare ai margini, pu è trattato sempre di impostare una spe popolo, una lingua, una cultura che si ramente passivi di fronte al mondo che cie di «seminario» nel quale coinvolgere Elena Del Turco rappresentante del definiscono minoritarie ma che valgono, Parla il sindaco di Udine Piero Zanfagni cammina. È il messaggio di questo con i sodalizi e i loro rappresentanti più qua gruppo giovani di Bruxelles. nel grande mosaico, quanto le altre più ni. vegno. Ognuno se ne deve fare carico lificati per dar loro la sicurezza cosciente conosciute». come personale responsabilità». di essere portatori, diffusori e sostenitori sempre affettuose con cui Friuli nel La prima relazione è stata tenuta da menti nuovi, integrati nel nostro lin di una cultura millenaria, di una lingua Mondo lavora. Con queste iniziative vo Domenico Lenarduzzi con una dicitura guaggio e nella nostra prassi. Con qual minore ma di pari dignità con quelle più gliamo coniugare passato e presente, so che può essere definita in questi termini: che riferimento al passato e al presente, // convegno ha avulo una simpaticissima diffuse, di tradizioni caratterizzanti la prattutto puntando sull'immediato futu «l'Europa come casa comune per le cul ha poi prospettato quello che può esse occasione di trovarsi ospite del Fogolàr personalità di un popolo: in una parola, ro che è già rappresentato da una buona ture e le lingue di tutti i Paesi». re, senza paure di perdersi o di disinte Furlan di Roma, dove tutti i partecipanti l'obiettivo era quello di dare concretezza e preziosa tesfimonianza di giovani. A È stata una esposizione meticolosa, grarsi nell'anonimo la caratterizzante di .sono siali accolli dal presidenle dr. Adria e certezza di una identità friulana, come loro ed ai loro padri sono dedicate que puntuale ed estremamente precisa sulla una moderna cultura friulana, aperta ad no Degano e dai .suoi collaboratori con una elemento sostanziale e insostituibile di ste intense giornate per ricordare e co situazione che sta realizzandosi nel pro altri contestì, in grado di mantenere la .simpatia ed una cordialità tipicamente friu vita e di attìvità dei Fogolàrs Furlans in struire, per riconoscere i meriti e offrire cesso di unificazione europea, in cui de propria identità, pur a contatto con il lana. Oltre cento presenze di nostri presi Europa. occasioni per un nuovo impegno». vono trovar posto tutte le «nazionalità» vasto ambiente di diversità che oggi è denti e rappre.sentanti hanno visitalo la .se Con questi obiettìvi si sono svolti i tre Ha portato il suo saluto, sempre nella intese come patrimonio etnico-culturale inevitabile. Non si deve aver paura, ha de det FF della capitale e .si .sono resi conto giorni di lavoro, articolati con relazioni matfinata, il sindaco di Udine Piero di un popolo, per il quale non contano affermato Bergamini, di confrontarsi delle tante atlivUà che questo Fogoiar pro specifiche e con dibattiti di precisazione Zanfagnini, che si è detto fortunato di le misure geografiche o demografiche con gli altri su nessun elemento né cultu muove e .sostiene con enlusia.smo a favore e puntualizzazione, soprattutto nel guar assistere ad un convegno di questo gene ma deve contare il suo patrimonio di rale né linguistico. Sarà una specie di delle migliaia di friulani di Roma e, quando dare a un domani che è già oggi e che re perché, sono parole sue, «mi sto sem lingua e di storia come carta dei diritti banco di prova della validità, e quindi capita Voccasione, dei friulani provenienti impegna con responsabilità una prima e pre più convincendo che, con ogni pro per una convivenza «europea». della capacità di tenuta del patrimonio da tutto il mondo. Friuli nel Mondo è grato seconda generazione, in un tempo di ra babilità, troveremo un friulano più ori Una seconda relazione è stata tenuta culturale e linguistico del nostro Friuli. di questa ospitaUtù affettuosa e ringrazia d pidissime trasformazioni in tutta l'Euro ginale all'estero che non quello che vive da Ottorino Burelli, nella sua veste di Il giorno seguente e stato dedicato, se dr. Degano e i suoi collaboratori di aver ac pa. in patria. E vi posso esprimere tutta la Presidente dell'Ente regionale per i pro condo programma, ad una visita guida compagnato Vìntero convegno romano con Erano presenti, venerdì 11 ottobre, ol mia solidarietà con la garanzia che an- blemi dei migrantì sul tema: «Emigra ta alla Roma archeologica, artìstìca e cordialità e amicizia. zione ed immigrazione verso gli anni 2000». Partendo da una analisi storica del passato italiano e soprattutto friula no di emigrazione verso tutti i paesi del mondo, con osservazioni specifiche di cause e di effetti nella terra di partenza, Burelli ha tracciato le grandi linee di uno scenario in cui si svolgono e si in trecciano i flussi migratori di una nuova civiltà e soprattutto di un nuovo assetto economico del mondo. Ribadito che non è possibile giudicare gli attuali Hussi immigratori in Italia e in Europa con i soli e puri schemi tradizionali, perché al tre sono le culture e altre sono le condi zioni socio-politiche di mondi umani a confronto, ci si deve rendere conto che gli equilibri secolari e, tutto sommato, Una veduta di parte del pubblico che ha affollato il convegno. portanti anche nel periodo della nosira Partecipazione e interesse hanno contraddistinto gli intervenuti al convegno. li Dicembre 1991 FRIUU iiuM(»a>0 L E T T E RE A P E R TE Salvare Clara Carriera militare Sorpresa 1*.. »«S «Abbiamo attìvato recentemente il no venne subito sottoposta a una cura di che «Il 25 luglio scorso — ci scrivono dal Fogolàr di Torino — abbiamo festeggia stro Fogolàr per un'opera umanitaria che mioterapia intensiva. Il 25 settembre dello to il nostro socio Norbert Zorzitto, che ha concluso con esito brillantissimo il si sta rivelando d'importanza vitale». Ci stesso anno la piccola Clara fu sottoposta a quarto anno accademico presso la Scuola di Applicazione d'Arma e che ora si ap scrive cosi, dalla Francia, il presidente del flusso laminare per un aulo-lrapianto, ma Pia luvancigh, residente a presta a svolgere una brillante carriera mihtare, come già tante volte i friulani han Fogolàr Furlan della Mosella Gino Canta un successivo controllo rivelò purtroppo una Udine, ma originaria di Cane- no saputo fare, al servizio ed in onore della Grande e della Piccola Patria». rutti. «Si tratta — prosegue nella lettera — ripresa della malattia. Durante tutto U 1990 boia di Faedis, ha fatto visita di garantire la sopravvivenza a una bambi i genilori, in stretto collegamento con i me recentemente al fratello Ettore, Riconoscibile per la divisa che indossa, il lenente Zorzillo è nato a Caen (Fran na di poco più di 2 anni, figlia di italiani, dici curanti, hanno fatto disperale ricerche che risiede dagli anni '50 a cia) nel 1967 ed è figlio di gendori friulani entrambi nativi di Ragogna. .Si è diploma che necessita di un trapianto di midollo os tra i donatori di midollo osseo francesi, te Thunder Bay, in Canada. lo perdo elettronico a Torino, ha vinto d concorso per l'ammissione all'Accademia di seo, per il quale è prevista una spesa, a to deschi, belgi, olandesi ed inglesi, senza però «Vorrei — dice — fare una Modena, cui avevano partecipalo quallromila concorrenli e, successivamente, è slato tale carico dei genitori, di oltre 200 milioni ottenere alcun esito, dato d rarissimo tipo di gradita sorpresa a mio fratello destinato al Corpo della Cavalleria, che viene riservalo solo al tre per cento dei Ca di lire. Stiamo facendo tutto il possibile — midollo necessario alla piccola Clara. Da abbonandolo a Friuli nel Mon detti. Ha già vinto, come si vede, le prime importanti battaglie! scrive ancora Gino Cantarutti — per cer vanti ai risultati scoraggianti ottenuti in Eu do; una rivista che mi ha fatto ropa, i genitori ed i medici hanno esleso le care di aiutare la famiglia in questo tribo conoscere mio cugino Anasta loro indagini, tramite Vassociazione «France lato momento e raggiungere la cifra neces sio Specogna che risiede a Lo Cravatte Francobolli greffe de moelle», ai donatori americani e saria per consentire l'intervento». sanna, in Svizzera. Mi è molto canadesi, tra i quaU si sta cercando di trova piaciuta. Sono certa che mio re U tipo di midollo trasferibile. Si .sa intanto Dalle notizie inviateci dal Fogolàr della fratello la gradirà moltissimo». Da Como, la ditta Rusconi Emiho «Faccio parte del Fogolàr Furlan di che le spese per gli esami biologici, quelle di Mosella, apprendiamo che la bambina (a si S.p.A., produttrice di foulards, tessuti, Mantova — ci scrive Giuseppe Ciulla — prelievo, di trasporlo e di trapianto, sono nistra nella foto con i suoi genilori, mentre Sorpresa per .sorpresa, del cravatte, ci segnala la disponibilità, vali e sono un appassionato filatelico. Vorrei tutte a carico dei genitori. Sipario, come di al microfono parla d presidente Cantarutti) noslro nuovo socio pubblichia da per gli omaggi di Natale, di 300/320 mettermi in contatto con altre persone, cevamo, di oltre 200 milioni di lire. Il Fogo si chiama Clara Mu.sei ed è naia il 1" mag mo anche una foto ira.smessacì cravatte che vengono offerte ai Fogolàrs aderenti ai Fogolàrs, che abbiano la mia iar Furlan della Mosella, nel segnalare la gio 1989 a Manom, nelle vicinanze di Thion dalla sorella Pia. Appassionalo al prezzo di lire 13.000 cadauna. stessa passione. È possibile fare un avvi notizia tramite «FriuU nel Mondo», fa pre ville. Sei settimane dopo la sua nascila, una pescatore, Ettore luvancigh mo so sul nostro Friuli nel Mondo'] sente che chi volesse aiutare la piccola Clara visita di controllo alla clinica pediatrica ri stra con orgoglio le prede di un I sodalizi interessali alVevenluale ac Musei può rivolgersi direttamente al seguen velò nella bambina un tasso anormale di glo- mattino di pesca, solto lo sguar quisto di cravatte, realizzale in sela blu, Come vedi lo è. E pubblichiamo anche te indirizzo: buU bianchì. Venne così immediatamente do divertito del nipotino Brayen con stampigliata Vaquilella dorala del U luo indirizzo, perché chi ahhia lu lua Irasferila alVospedale dei bambini di Nancy- Fogolàr Furlan della Mosella dì 4 anni. A entrambi un «man FriuU, possono rivolgersi alla Rusconi slessa passione possa quanlo prima con- Brahois, dove i medici diagnosticarono una cjo Gino Cantarutti - 5 Rue de Nomeny di di cùr dal Friùl». Emilio S.p.A., che ha sede in via Borsieri lallarti: Giuseppe Ciulla - Via P. Cala leucemia linfoblaslica acuta, e la piccola 57158 Montigny les Metz (France) 15, 22100 Como (Italy). mandrei, 12 - 46100 Mantova (Italia). S ono a Varsavia, solo e All'Est: alla rìcerca dei Puppin oltre 4 ore, c'è vento e nevischia. Pen seduto al tavolo dell'Ho so alla levataccia di domattina, ai chi tel sto cenando con an lometri di guida su strade probabil guilla in gelatina, salmone mente ghiacciate che dovrò percorrere alla griglia ed una bottiglia di Sauvi per raggiungere le località ove il lavo gnon dell'Istria... il tutto per poche ro mi attende, e mentre riguardo l'eti migliaia di lire; il cambio è ancora za nel constatare che il suo atteggia sonzo circa tre mesi fa, a casa di un una regione oggi ripartita tra Serbia e Kostanty nipote del colono della chetta del Sauvignon d'Istria recupe favorevole, forse troppo, e certamen mento, professionalmente ineccepibile altro Pupin, pure contagiato dalla Romania, concedendo loro un'ampia frontiera militare, il babbo di Hilary rata per la mia collezione, il portiere te non avrò problemi con la nota spe verso di me, acquista una punta di mia stessa passione per la ricerca del autonomia e tangibili esenzioni fiscali il maniscalco erano forse entrambi di mi ferma nella hall: c'è una busta per se. servilismo nei confronti dei nuovi ve le proprie origini: il cav. Bonaventura, in cambio di un servizio militare che scendenti di quel Pupin soldato di ca me che Krystyna Pupina mi ha appe La fragranza ambrata del vino del nutì... mi consolo pensando alla grinta titolare di un'avviata fabbrica di carri andava prestato con particolare efll- valleria, proveniente da Romans, o da na fatto pervenire da Walbrzych, al l'Istria libera le briglie del mio pensie sfoderata verso certe situazioni non e di carrozze e di una loro bella coUe cienza e dedizione per lo più nella ca Monastier, o da Cavazzo (con tappa confine con la Cecoslovacchia, ove è ro che corre a oltre ventì secoli fa, al certo ortodosse da Wojtech (Alberto), zione. Michele suo trisavolo nato a valleria: il nemico contro cui far ba nel Banato Serbo), che scelse la liber emigrata dopo l'annessione del suo 52 avanti Cristo, quando i Pupini (i il mio nuovo giovane collega locale Cavazzo Carnico nel 1758 era sccso a luardo erano i turchi, ma ben presto tà in quelle praterie leggermente on villaggio da parte della Russia nel membri della tribus PUPINIA, già che rimpiazza il caro amico Marian, Romans attorno al 1775, come sem queste truppe scelte vennero impiega dulate, costellate da boschi di pini e di 1945. abitanti di Tuscolo e del monte Algi- cui debbo veramente tanto per questa plice maniscalco, al servizio del te frequentemente anche su altri fron betulle e da una miriade di piccoli la Contiene anche un frammento di dus nei Colli Albani fìn ai tempi leg mia ricerca nell'Est europeo. «Prencipe» un nobile locale che ap ti, ove era richiesto dai capricci dei ghi... avrà sposato una ragazza del pane, di quel pane che secondo l'usan gendari di re Servio Tullio attorno al L'atteggiamento del cameriere, in parteneva ad un ramo di quegli stessi potenti di allora. posto, dagli occhi azzurri e dalle trec za tipicamente polacca verrà condivi 500 avanti Cristo) stavano combat dubbiamente dovuto alla speranza di conti di Porcia che possedevano beni Ripenso cosi a come sono trasalito ce bionde... so alla vigilia del Natale con gli amici tendo per difendere, o meglio acquisi una lauta mancia, mi porta a riflette anche a Romans, oltre ai mulini di alla telefonata di ieri, quando Piotr Qualche suo nipote operò poi bene e gli altri parenti Pupin. Il portiere re definitivamente, quegli stessi colli re sulla storia dei «piccoli» che si in Roverbasso di Codognè, avamposto (Pietro) Pupin, di origini lituane ma a anche per la Polonia, meritando di es traduce la lettera in cui Krysta scrive istriani donde proviene la bottìglia treccia e si confonde con quella dei occidentale della Patria del Friuli, seguito degli eventi bellici trasferito ser menzionato nell'llerbasz (annua che, sia pur con origini molto lontane, che ho dinanzi, territori che Giulio «grandi» e mi piace immaginare Mar- mulini che già nel 1400 erano affidati dal 1946 a Gorzow Wieikopoiski qui rio) della «szlachta», la piccola nobil apparteniamo pur tutti alla medesima Cesare aveva loro appena assegnato cusz, responsabile della difesa del ca ad altri Pup(p)in, un ramo questo che in Polonia quasi sul confine tedesco, tà polacca. grande famiglia e ritiene che anch'io assieme alla colonia di Tergeste (l'o stello di Rawa, come una persona né circa 350 ani più tardi si espanderà mi comunicava i dati relativi alla sua Mi alzo e mi avvio lentamente ver debba cibarmene alla sera del 24 di dierna Trieste). troppo «piccola» né troppo «grande», nel Pordenonese e nel Quartier del genealogia ed aveva appurato che il so la camere; sono solo le 20,30 ma a cembre. Mentre il cameriere con solerzia nipote dì un fedele suddito del Pa Piave e da qui in Sardegna, in Brasile suo trisavolo Kostanty cra discenden queste latitudini fuori è già buio da Non mancherò di farlo. professionale mi riempie il bicchiere, triarca Bertrando, trasferitosi nel se e nel Centro America, dopo aver ori te da un «colono della frontiera mili sento parlare italiano al tavolo dietro colo XIII al seguito del re di Polonia, ginato intorno al '500, anche il cogno tare»!... al mio, ed anche in quel gruppo che cognato dello stesso Patriarca. me Munar(i)o. Questo tassello nel mosaico dei sta entrando ora, e penso all'incontro Ecco che il cameriere sì avvicina e Romans d'Isonzo ricadeva fm dal Pup(p)in non può essere una semplice di tre giorni fa, quando l'anziana bi mi rabbocca nuovamente il bicchiere; 1521 sotto la sovranità austriaca, e coincidenza! bliotecaria di Warszawa, dai modi il Sauvignon dell'Istria mi richiama proprio tra il 1725 ed il 1780 l'Au Chissà, il babbo di Kostanty era bruschi, quasi scostanti, ma con una alla mente un altro Sauvignon, quello stria aveva aperto ai «coloni della forse originario da Romans, o forse sensibilità profonda che andava molto del Collio, degustato a Romans d'I frontiera» il Sanato di Timisoara, come ipotizzato precedentemente da al di là delle apparenze negatìve, die Monasticr, o forse dalla stessa Ca tro una mia semplice richiesta telefo vazzo dove alcuni Pup(p)in erano nica, riusci a scovare nel giro di poche strettamente imparentati con quegli ore fra i chilometri di scaffali a lei af Stroili, noti «cramàrs» (i famosi mer fidati il libro con citazione: «Marcus eiai ambulanti carnici), che commer Pupinski, kastelan Rawa Mazowiec- ciarono durante tutto il 1700 con Au ki, a.d. 1436» ossia: «Marco di Pupi- stria e Boemia. no, castellano a Rawa della Masovia, Sono ormai alla fìne del pranzo, sto nell'Anno del Signore 1436». Ben cin- gustando il tipico dolce polacco pre quecentocinquantacinque anni orsono parato con la marmellata di semi di i contatti fra i nostri due popoli erano papavero e centellinando l'ultimo bic già attuali e qualche Pup(p)in ne era chiere di Sauvignon; non riesco a non pioniere... e mi è piaciuto scrivere in pensare a quando i «grandi» usavano i lettere la cifra 555 che pronunciata in «piccoli» come burattini (e mi chiedo italiano ha assonanze molto simili al se poi oggi sia così diverso...) e mi im polacco, ricco di «e» e «se» dolci, an magino Federico ìl Grande, re di che se vengon poi scritte come «cz» e Prussia ispezionare nel XVl 11 secolo «z». quei battaglioni di cavalleria formati Intanto il cameriere, impeccabile, da prigionieri austrìaci ed inviati a mi riempie nuovamente il bicchiere ed combattere ìn Polonia e Lituania per io SODO pervaso da un senso di tristez- Centro storico della città di Poznan. fronteggiare le armate russe. Varsavia: mura della città vecchia, sulla Vistola. i) Dicembre 1991 FRIUIINELMONDO FRIULANI DI ROMANIA di Craiova con l'Italia, rileva Di azienda di Florìka Luigi Gerus CECOSLOVACCHIA Bernardo, sono dovud anche al si, un operaio di Piano d'Arta le tradizioni trapiantate in zona che esegui impianti idraulici, da operose popolazioni italiane, molini e segherie con l'abilità in prevalenza lavoratori dei propria dei carnici, tanto che il campi e muratori, che sono Bratianu volle che si stabilisse giunti in Romania nel secolo definitivamente in Romania con passato. A Craiova, come preci tutta la sua famiglia. Numerosi sa il nostro informatore, questi friulani vengono ancora ricor «uomini per bene» erano stati dati dallo Zanini in altri partico chiamati da Pera Opran, un lari lavori. Sappiamo, ad esem La foto ci è stata trasmessa da Lucia Serban di Petrosani, figlia grande latifondista romeno, in pio, che abili costruttori di cimi di Ghizela Martinis. Il padre di namorato dell'Itaha e della sua niere per fornaci, provenienti da È la foto, scattata a Jassy, di An Ghizela, Luigi Martinis, è il pri cultura. Gli itahani giunti a Villanova di San Daniele, ope tonio Pascot. Nato ad Azzano De mo a sinistra in piedi: era nato Craiova, al servizio di Pera rarono nei dintorni di Bucarest, cimo nel 1870, fu muratore sta ad Ampezzo il 29 maggio 1879, Opran, erano per la maggior dopo averne costruite a centi gionale in Romania con i fratelli morì in Romania nel 1933, all'età Umberto e Alessandro ed i figli di 54 anni. Nella foto (è del 1900) parte provenienti dal Friuli, e naia in Austria e in Germania; Pietro e Giovanni. Foto fornita a con lui sono i fratelli Gelsomino con il loro lavoro contribuirono che alcuni osovani si distinsero «Friuli nel Mondo» da Bruno e Attilio e, seduto, il padre Gio non soltanto allo sviluppo agri come decoratori ed esecutori di Sappa di Azzano. vanni. Tutti erano nati ad Ampez colo, ma costruirono anche nu stucco marmorizzato nella cat zo. Luigi emigrò in Romania, merosi palazzi ed altri edifici so tedrale cattolica di Bucarest, do di conservazione della lingua mentre Attilio, padre di Wilma, emigrò a Lecco. Da una ricerca ciah e di cultura. Mar ; po aver decorato teatri, sale da materna è molto elevato. Ma da Nero- effettuata ad Ampezzo, da Libero Fino al 1947-48, quando il co concerto, palazzi e chiese di dove erano partili questi antichi Martinis, sappiamo che il capo- munismo aboli ogni precedente mezza Europa; che, sempre a lavoratori veneto-friulani? Frau stìpite Giovanni era nato il 19 istituzione, gh italiani che ope Sulla cartina sono indicati alcuni centri della Romania dove vìvono Bucarest, tali Santalena e To parla di tagliapictra udinesi (di settembre 1850, che faceva il mugnaio («mulinar») e che i ravano nella città o nei pressi di persone di origine friulana o dove lavoratori friulani hanno lasciato il mat divennero grandi industriali Tavagnacco, di Felctto) e bellu componenti della sua famiglia Craiova, dove avevano anche segno della loro opera e della loro attività. Accanto a questi, vanno della pietra; e, ancora, che nesi (di Castellavazzo, Farra ancora ricordati i centri di Braìia, Brasov, Breasta, Burdujeni, Calafat, venivano chiamati come «chei di fondato vari villaggi, avevano esperti tagliaboschi carnici e del d'Alpago) scesi nelle cave di Co Càmpulung, Cernovada, Clopotiva, Comanirc, Cotroceni, Focsani, Martin». avuto una propria scuola, una Onesti, Piatra Neamt, Sfantu-Gheorghe, Talieni ed altri. la Val Fella, in particolare di manirc, lacohdeal e Greci (in chiesa con prete italiano, un Studena e di Aupa, trascorsero Dubrogia, regione orientale del Una recente lettera per consolato e un Istituto Italiano numerose stagioni tra le foreste la Romania) a estrarre la pietra, di EDDY BORTOLUSSI venutaci da Craiova, di Cultura. Stando alle statisti della Transilvania, diboscando e che sarebbe servita alla pavi città della Romania che, nel periodo 1930-1935 la costruendo scivoh, lunghi tal mentazione delle strade di Buca meridionale, fondata comunità itahana di Craiova Zanini, si erano stabilite fin dai Venzone, ad esempio, fu per an volta anche decine di chilometri, rest; di boscaioli e di segantini di sulla romana Castra Nova, e in contava circa 5000 persone, primi tempi a Ploesti, a Craiova, ni al seguito del generale Barut- per la discesa dei tronchi; che a Maniago, di Poffabro (Pordeno passato capitale della Piccola molte delle quali però rimpatria a Sinaia, a lasi, a Tulcea, dove zi, che lo voleva con sé in tutte Brezoiu, infine, quattordici se ne) e di Tambre d'Alpago (in Valacchia od Oltenia ci porta a rono dopo il secondo conflitto mettevano su case e negozi, fon le sue ispezioni agli stabilimenti gherie davano lavoro a parec provincia di Belluno) andati a fare alcune considerazione sulla mondiale. Attualmente, come ci davano istituzioni cooperative e governativi; mentre il tagliapic chie decine di nostri segantini diboscare le foreste dei Carpazi presenza di comunità friulane segnala sempre Di Bernardo, la società di mutuo soccorso. «At tra Biagio Vidoni, di Forgaria, (in friulano .segàz) i quali, con le Orientali e Meridionali: sono lo tutt'ora esistenti e attive nell'an comunità itahana, dopo la rivo tiva e più di ogni altra affollata ebbe molte prove di stima da famiglie, avevano formato un ro che costruirono le prime se tica terra dei Daci. Comunità luzione ed i fatti del 1989, si sta — annota il nostro storico ri parte del principe Stirbei Ghika villaggio che poteva dirsi un au ghe meccaniche in Romania, e che lanciano segnali perché non riprendendo e riorganizzando. sultò la colonia di Bucarest, la e da parte degli stessi sovrani, tentico borgo della Carnia. ancora udinesi, cividalesi, gori ci si dimentichi di loro. C'è l'intenzione, infatti, di ria capitale che per oltre quaran durante le grandi opere da lui In un altro studio, effettuato ziani, cormonesi, bellunesi, tre Da Craiova abbiamo ricevuto prire la vecchia scuola elementa t'anni ebbe l'aspetto e i trambu condotte nel castello reale di Si a suo tempo da Giovanni Frau vigiani (di Treviso e di Vittorio una lettera scritta in perfetto ita re itahana, di riattivare la Socie sti d'un immenso cantiere». naia, dove operò anche un altro dell'Università di Udine, che eb Veneto) e rovigoti che, in quali liano a firma dell'ingegnere Pie tà di Cultura Romeno-Italiana, In Romania, non pochi friu forgarese, tale Vidoni Del Me be come informatrice la valente tà di agricoltori, andarono a bo tro Di Bernardo. Anche se non e di completare un'importante e lani divennero il braccio destro stre che esegui le sculture del- studiosa romena Maria lliescu, nificare e a coltivare le terre di siamo studiosi di antroponimia, significativa ricerca sulla storia di autorevoli personaggi dell'in l'ornafissimo portale mediano. autrice tra l'altro di una prege Breasta e Talieni, non lontano ci sembra che il cognome evi ed il desdno della comunità ita dustria, della finanza, della poli Il noto statista Bratianu, inve vole grammatica sul friulano, da Craiova. Certo non sono ri denzi un'origine friulana, che ci hana di Craiova. Secondo quan tica: Giambatdsta Pascolo di ce, pose a capo della sua vasta realizzata in base a una serie di masti in molti, scrive ancora porta a pensare a una lontana to comunicatoci ancora, in Ro inchieste da lei svolte tra i friu Frau, ma l'aspetto più sorpren Martinis in Romania provenienza di tipo pedemonta mania si sta costituendo un'as lanofoni della Romania, rilevia dente è che i discendenti dei vec no (Maniago, Frisanco) dove sociazione tra le varie comunità mo che le comunità italiane pre chi emigrati, pur ormai comple tale cognome è appunto comu itahane esistenti. senti in quel territorio sono tamente integrati nello Stato che ne. Lodovico Zanini, nel suo li composte quasi esclusivamente li ospita e di cui hanno assunto La città di Craiova, ci fa pre bro «Friuli Migrante», uscito in da famiglie di origine veneta la nazionalità, usano ancora, sente Di Bernardo, conta oggi prima edizione nel 1937 e poi ri (soprattutto bellunesi) e friula come linguaggio familiare, il ve circa 300.000 abitanti ed è stata stampato da Friuli nel Mondo na. Friulanissimi sono infatti i neto ed il friulano. Sono consi sempre un importante centro di nel dicembre del '64, ricorda che cognomi delle famiglie Aita, Ba derazioni fatte ovviamente già legami culturali italo- romeni. la nostra corrente migratoria razzutti, Bellina, Carnelutti, Co quattrodici anni fa e forse più. In questa città infatti per merito verso la Romania cominciò in muzzi, Feruglio, Forgiarini, Le cose oggi potrebbero anche di studiosi come i professori torno al 1870 e che si fece «in Londero, Martinis, Piussi, Snai essere cambiate di molto. Pietro Maiorescu, Lecca e Fontanin. si breve cosi intensa da recare in dero, Toffoletti, Tomat e Va Di Bernardo di Craiova, che insegnava italiano già nel 1840, Friuh una nota di particolare lent, mentre di matrice veneta o molto cortesemente ci ha scritto e riviste come «Ramuri», «Fla- animazione». I nostri uomini, meglio bellunese, come diceva parlandoci della «rinascita» del mura», «Nazuinta», hanno pub infatti, rientravano in patria con mo, risultano i cognomi Borto la comunità friulana nella sua blicato, nel corso dei tempi, nu tante cose da raccontare. E da luzzi, Cometto, Cominotto, De ciltà, può tranquillamente co merose traduzioni di opere lette tali racconti risultava poi che in Bona, De Zordo, Piccini, Zol municarci anche altre notizie rarie italiane, come la mirabile Romania tutto era da fare: le dan e cosi via. Se Maria lliescu, utili su nostri insediamenti in Questa foto è stata scattata in Romania nella casa della 72enne Ghi traduzione della «Divina Com strade, le ferrovie, gli acquedot zela Martinis (la prima a sinistra). Il padre di Ghizela, Luigi, morì sottolinea Frau nella sua nota, Romania. Ci farà certamente media» realizzata da Maria Chi- ti, le chiese, gli edifici pubblici quando la tiglia aveva appena 14 anni. Di Ampezzo e della famiglia che è stata pubblicata in data 5 piacere. Sarà oltre tutto un mo tu. Nel museo della città, inol ecc. Tutto questo induceva a Passudetti era anche la madre di Ghizela. Al centro della foto notia agosto 1977, è riuscita a scrivere do fruttuoso per rinsaldare e te tre, si trovano pregevoli opere pensare alla Romania come a mo Wilma Martinis, residente a Lecco e cugina di Ghizela, recatasi a «la migliore grammatica sul ner vive le lontane radici. Stu d'arte italiana a e di artisti ro un paese fatto apposta per offrir trovarla nell'agosto del 1990. Sulla destra la figlia di Ghizela, Lucia friulano che oggi possediamo» e diando, magari, anche la possi Serban, residente a Petrosani, che ci ha inviato la foto e una lettera meni che hanno studiato in Ita lavoro e fortuna ai nostri ope nella quale ci comunica, tra l'altro, che i discendenti di emigrati italia cioè Le frioulan à partir des dia- bilità di accendere sul posto la Ua. rai. ni (bellunesi e friulani) hanno costituito a Jiu Peave la «Famiglia emi lecles parlès en Romanie (Parigi fiamma caratteristica e significa I legami spirituali della città Colonie di friulani, ricorda lo granti di Judetul Hunedoara». 1972), ciò significa che il grado tiva di un nostro Fogolàr. S Agricoltura friulana a Timisoara e dalla Romania ci giungono agricoli e nella commercializzazione di richiami e .segnali per ravviva altri mezzi tecnici per lo sviluppo del re antichi contatti che il lem settore. Va ricordala Vimportanza di po e gli eventi storici del pas aver stretto rapporti con la «Romce- salo avevano via via fatto cadere in a Bucarest due società miste nel setto agricoli. La seconda società mista, fir prìetà statale. Ovvio, quindi, Vinteres real» dì Bucarest, perchè è un ente dì una sorla di quasi costretta dimenti re agro-alimentare. La prima società, mata sempre a Bucarest dalle due so se delle autorità di Bucarest per trova Slato che raccoglie e commercializza i canza, dal Friuli, di oggi, rinato dopo denominala «Agromit» realizzerà, ìn cietà aderenti al Ciest, trae origine e re partners ìn Europa occidentale. In prodolli cerealìcoli dell'intera Roma il sisma del 1976, che non esporla più sei regioni romene, sette centri pilota può es.sere considerata una logica con queslo contesto il Ciest — anche in .se nia, ha filiali ìn tutte le regioni del braccia dì «uomini per bene», se non per d potenziamento delle colture, per seguenza di questo prìmo accordo. Di- guito ad un accordo intergovernativo Paese e in questi mesi sta appunto pre cervelli, se non prodolli altamente la raccolta e la commercializzazione di fatti, le autorità romene hanno inteso Italia-Romania stipulalo nel luglio disponendo i piani per la privatizzazio qualificati, se non know how, come sì prodotti agricoli del Paese balcanico. sviluppare e polenziare l'agricoltura .scorso e alla visita ufficiale di una de ne delle campagne e la cosliluzione di dice oggi, o conoscenze scientifiche, Da quanlo ci è dalo a .sapere, U par anche nei luoghi montani di queslo legazieme del Friuli-Venezia Giulia, con.sorzi agrari. tecnologiche e manageriali, si appren tner romeno (la <<Romcereal» dì Bu Paese ed a questo scopo è slata costi guidala dall'assessore regionale alVin Con la Romania, insomma, il Friuli de che U proces.so di internazionalizza carest) chiede alle aziende del Ciest dì tuita la .società ^i-Agrimont», della dustria Ferruccio Saro ha sapulo sta riprendendo i contalli e, guarda ca zione delVeconomia friulana, già in al Udine non solo la fornitura di attrez quale fanno parte anche l'Istituto di cogliere immedialamenle le opportuni so, proprìo a pariire dal sellore agro- lo da lempo, prosegue e si allarga con zature e tecnologia, ma anche U know Mimlanologia e VAgenzia per la Mon tà che venivano offerte, indirizzando le alimentare o da quei prodolli agricoli ritmo costante e con un particolare ri how per la formazione dì tecnici e di tagna Romena. Va ricordato in propo richieste ad imprese già collaudale ìn che magari crescono su terre disboscale guardo e ìnleresse proprio verso i Pae veri e propri imprenditori agricoli. silo che Vinteresse romeno per lo svi queslo sellore, la «^Friulagri» dì Noga o bonificale, ancora nel secolo .scorso, si deU'Est Europa. E dì questi giorni, Nella regione di Timisoara, infatti, luppo del sellore agrìcolo è da mellere redo dì Prato e la «Italtecnica Due» da mani friulane. Non mancano, ìnol- infatti, la notizia che due imprese as da diversi mesi tecnici friulani sono al in slretlo collegamenlo con le ampie di San Dona dì Piave, che operano da Ire, gli intervenli di cooproduzione tra sociate al Ciest (il Consorzio Imprese lavoro per realizzare una differenzia privalizzaziimi avviale dopo U cambio anni nel sellore agro- industriale ed ìn industrie del Pordenonese e industrie Est Europa, che ha .sede in Udine, do zione di colture e .soprattutto per spe del regime: l'8t)% del terrìtorio agri particolare nei comparli della produ rumene nei .settori delle calzature (Ca v'è sialo costituito ed opera da un paio rimentare alcune tecniche per il mi colo nazionale è stalo ridistrihuilo ai zione di macchine agricole, della rac .sa della Scarpa) e delle apparecchialu- d'anni a questa parte) hanno formalo glioramento della qualità dei prodolli privali e .solo il 2014) resterà dì pro colta e dello stoccaggio dì prodolli re .sanilarie (Retesan). JU Dicembre 1991 FRIUII NEI MONDO E migrazione che cambia»: li sviluppa, in un progressivo approc questo il titolo che Ottori cio, tematiche concrete riguardanti i L'affascinante progetto per un'era in cui tutte le persone saranno cittadini del mondo no Burelh aveva dato alla giovani, la cultura, l'associazionismo, raccolta degli articoh di la partecipazione, la rappresentatività. Emigrazione che cambia fondo apparsi a sua firma sulla nostra I giovani sono i protagonisti di un'ori rivista tra il 1972 ed il 1980. E per ginale attenzione e le loro aspettative chiarire in che senso l'immigrazione sono eloquentemente sinetizzate in un sia cambiata in questi anni di rapide editoriale del giugno 1981, laddove evoluzioni sociali, di processi massifi l'autore afferma che «c'è una nuovis Da emigranti a dttadini canti che tendono ad uniformare il sima generazione, l'ultima, che si rive mondo occidentale, ha titolato in mo la sorprendentemente interessata al do di per sé illuminante il secondo vo mondo culturale della prima, seconda lume che raccoghe gh editoriali dal e perfino terza ascendenza parentale. 1981 al 1990: «Da Emigranti a Citta Giovani che tutto faceva credere or dini». mai pienamente integrati nel modello Raccolti ìn un libro gli articoli di Ottorino Burelli pubblicati da «Friuli nel Mondo» - Il libro Quanto a significare che il processo ambientale e umano dei Paesi di emi si è compiuto, che l'emigrante non è è Stato presentato a Roma dal senatore Fioret - Intervento del Ministro del Lavoro Magrrianziio ne e che invece esprimono con piti «un uomo sradicato» che rappre precisione di obbiettivi una domanda senta — come aveva scritto nel no capace di dare loro una certezza che è vembre del 1972 — «un rimorso so identità, è cultura, è autocoscienza: il ciale per la sua mancanza di libertà e tutto nello sforzo di mantenere un le per la sua dignità non protetta», ma è game con la terra delle radici». un uomo inserito a pieno titolo nel Mario Fioret ha inoltre notato co contesto sociale, pohtico e culturale me le acute annotazioni e le felici in del Paese di emigrazione e nel quale tuizioni di Burelli, frutto ad un tempo contribuisce a tutti gh effetti al pro di ventennale dedizione ai molteplici cesso operativo. problemi connessi con l'emigrazione, «Friulani nel mondo. Da Emigranti di profonda cultura e di particolari a Cittadini», edito nel 1990 da Friuli doti di sensibilità umana, trovino rea nel Mondo per i tipi delle Arti Grafi le riscontro nella pratica quotidiana e che di Udine (308 pagine con 45 belle si pongano quindi sia come analisi fotografie a colori di Paolo Sacco, storica che come argomento di discus presentazione di Mario Toros e intro sione per la ricerca di correttivi o co duzione di Francesco Micelh), recente munque di soluzioni che possano por vincitore della prestigiosa Medaglia tare ad un mighoramento della situa d'oro al concorso intemazionale di zione dei corregionali all'estero nei saggistica di Sulmona è stato presen rapporti con la madrepatria. tato ufficialmente a Roma, nella bi Anche in virtù del «pacchetto emi bhoteca del Centro Nazionale Econo grazione» della cui filosofia Burelh è mia e Lavoro. Alla presenza del Mini stato sostenitore e che in parte è stato stro del Lavoro Marini, dell'amba attuato, i rapporti sono senza dubbio sciatore Calamia direttore generale mighorati: e tuttavia manca ancora, dell'Emigrazione e Affari Sociali del da parte del Governo nazionale, una ministero degli Esteri, del sen. Toros vera e propria presa di coscienza del presidente dell'Ente Friuh nel Mondo, fatto che gli itahani nel mondo, nono deU'assessore della Regione Friuli- stante «tutti i rischi, tutte le difficoltà, Venezia Giuha, Cisihno e di numerose tutte le discriminazioni e tutte le ostih- personahtà del mondo politico e cul tà hanno saputo crescere con intelli La presentazione del libro di Burelli nella biblioteca del CNEL. turale, oltre a presidenti e soci dei Fo genza, con caparbia forza di resisten golàrs Furlans d'Europa, riuniti a Ro za, con capacità che sono esplose cla ma grazie al contributo della Comuni morosamente in positivo, afferman tà Economica Europea e soprattutto to attraverso un'acuta e puntuale ana in termini generici, ma con l'intento pieno le problematiche affrontate nel dosi ovunque e su ogni tracciato delle al suo alto funzionario Domenico Le lisi la pregnanza dei contenuti. preciso di irrobustire i contatti con il secondo. Se infatti nel primo «riporta intuizioni di un mondo in radicale narduzzi, vicepresidente dell'Ente Dopo aver ricordato che Ottorino Friuli che vive fuori del Friuli, predili va fedelmente nelle sue pagine la ric cambiamento», talché, come sostiene Friuh nel Mondo, il senatore friulano Burelli, «autore esperto e saggio», at gendo come strumento dinamico di ri chezza di una friulanità composta, Burelli nel saggio «Vincere l'emigra Mario Fioret, già sottosegretario degh tuale Presidente dell'Ente Regionale cerca la saggistica, ha ricordato in senza estremismi, resa fervida da una zione» dell'agosto 1987, «emigrato esteri ed ora responsabile per l'emi per i problemi dei migranti è uno stu breve i contenuti del primo volume, apertura verso gh altri, al di là e al di oggi ha il senso di un luogo geografi grazione alla direzione della DC, ha dioso attento ed essenziale, che ha in «Emigrazione che cambia», indispen fuori dei confini geografici», nel volu co più che di una condizione sociale e presentato il volume del quale ha col- dirizzato la sua intelligente azione non sabile premessa per comprendere ap me «Da Emigranti a Cittadini» Burel culturale». T estimone diretto, e po Died anni con Burelli qualcosa di più della cronaca. trei dire anche partecipe Siamo arrivati nelle sedi più di tempi durissimi per la autorevoli in diverse occasioni, nostra emigrazione che quandi si trattava di chiarire o toccai con mano per sofferto im definire posizioni discutibili o ad pegno sociale degli anni Quaran dirittura mortificanti per i nostri tacinque fino al .suo esaurirsi co di MARIOTOROS corregionali: e ne sono documen me fenomeno nazionate, sentirei to questi scritti che, alle volte so di mancare ad un appuntamento su tutte le strade percorribili ap riva in ben 61 Paesi nel Mondo, tadini» vuole esattamente docu no sembrati — e non volevano es obbligato se non mi si permettesse pena si sono aperte. E 'emigrazio anche là dove un solo friulano ha mentare Vattenzione all'emergere sere — di copertura per una poli dì introdurre e di presentare la ne di centinaia di migUaia di friu trovato buona occasione per la di nuove tematiche, al loro porsi tica che non si poteva condivide raccolta di editoriaU scritti da Ot lani sono, quantitativamente e sua «libertà di dover partire». E di fronte alla responsabilità del re. Siamo arrivati agli anni No torino BureUi sul mensile «Friuli qualitativamente, una dominante dire che questo giornale, da qua Governo itaUano e alla necessità vanta con il pieno consenso dei nel Mondo» dell'ultimo decennio dì portata storica nello stimare rant'anni, per ì nostri emigrati ha di una nuova politica che, senza nostri lettori che ci seguono e ci che coincìde con la mia presidenza questo processo. «Friuli nel Mon fatto spesso quello che non sono dimenticare l'assistenza pur ne aspettano ad ogni .scadenza: la della piima associazione regionale do», come Ente concepito nel riusciti a fare lo Stato e le sue cessaria soprattutto per certe si loro fiducia e la loro certezza nel in Italia sorta e finalizzata ai pro 1950 e realizzato istituzionalmen strutture. Il suo merito più nobile tuazioni dell'America Latina, si nostro buon operare costituisco blemi della diaspora delle genti di te nel 1953, è nato per questo ma e di più intensa umanità non si traduca in una normativa di pun no il premio più ambito deU'im un'antica terra di frontiera: Friuli re di nostra gente, oggi per mira esaurisce certo nell'essere stato tuale ripondenza alle esigenze del pegno di «Friuli nel Mondo». nel Mondo, appunto. Terra di colo ancora friulana in Europa, strumento di informazione e di co presente e del domani. Ee pagine A Ottorino Burelli, autore confine, trasgredita ed emargina nel Nord America, nell'America noscenza del cammino che la terra della raccolta vanno oltre la loro esperto e saggio dì questo ricco e ta per secoli, zona a rischio dove, Latina, in Sud Africa e in Austra di partenza ha realizzato in questo scadenza temporale, se non altro qualificato materiale, oltre che fino all'avvento della Regione Au lia. E queste specificazioni geo quarantennio: «Friuli nel Mon per quel ribadito e convinto ri giornalista di indiscutibili qualità tonoma FriuU-V.G., la paura al grafiche sono soltanto indicazione do», particolarmente negli anni di chiamo al «problema nazionale» professionali, desidero esprimere lontanava capitali di investimento lU grandi aree continentali dove i dispersione e di troppi e più ur Il ministro Marini che da troppi anni viene definito il mio personale ringraziamento e imprese, restavano le pesanti friulani hanno fatto crescere Fo genti problemi nazionali per un reale, ma senza la centralità con per il suo non facile lavoro di ogni servitù militari e un'agricoltura golàrs e Famèes in cui si mantiene colloquio d'affetto con i lontani, è che vale anche nei Paesi dove que creta che gli è dovuta. Ma in ses mese e, a nome di tutti i responsa preindustriale e arcaica poteva of e vive, quasi in in trapianto che stato la voce di casa, di famiglia, sta realtà non è stata ufficializza santa Paesi nel mondo, queste pa bili dell'Ente e dei Fogolàrs nel frire redditi da sopravvivenza. non è mai isolato né tanto meno di comunione con questa nostra ta informe istituzionali. E storia e gine hanno detto agli italiani che mondo, augurargli lo stesso entu I tempi sono cambiati e con una ghettizzato, il popolo friulano. gente, sostanziandone i legami materia di studio Vemigrazione tale da noi era considerato e solle siasmo dì collaborazione che lo le radicale accelerazione, questa Dobbiamo dire — e nemmeno spirituaU nonostante tutte le di con la valigia, quella più lontana, citato con convinzione e impegno ga da tanti anni al «pianeta Friu stessa terra s'è creata condizioni questo per ragioni di pura forma stanze e le lacerazioni di un'anima chiusa ormai negli archivi e nelle morale. ti» vivo oltre i confini della Picco di vita che si allineano alle piti lità — che il mensile dell'Ente, popolare che è continuata nella vi pubblicazioni di ricerca: i proble Gli editoriali di «Friuli nel la Patria, specie oggi che è alla fortunate regioni itaUane. La Re «Friuli nel Mondo», va ben oltre i ta di chi è rimasto e di quanti se mi sono nuovi per questo «pianeta Mondo» hanno attraversato que presidenza dell'Ente regionale per gione Autonoma, lo Stato centra centosessanta sodaUzi friulani: ar- n'erano andati. Senza forzare nul Friuli nel mondo». Problemi che il sti anni in uno sforzo di costruire I problemi ilei migranti. le e la stessa Comunità Economi la di questo merito, si può dire che nostro mensile ha seguito passo un dialogo tra noi e «loro», par ca Europea hanno contribuito a parlavano la stessa lingua del cuo dopo passo, in un'evoluzione acce lando di quello che volevamo si rimuovere quelle cause di fondo re in queste pagine, scritte sempre leratasi tra gli anni Ottanta e que sentisse in Italia per non essere che frenavano uno sviluppo fin con una continuità di sentimenti e sta prossima vigilia delVEuropa cittadini di seonda serie o, peggio troppo atteso: ma resta fermo — di contenuti. '93. La seconda Conferenza na ancora, per non essere dimentica e va detto senza inutili compiaci I tempi sono cambiati e con i zionale delVemigrazione ha rac ti. Da parte di «Friuli nel Mon menti e sopratutto senza vanto tempi ì problemi di allora hanno colto un ampio ventaglio di proie do» c'è sempre stata la preoccu per I traguartlì raggiunti — che il trovato molte soluzioni di buona zioni per decine di milioni di con pazione, che è poi obbligo del protagonista di questa crescita misura e quasi per tutti c'è stato nazionali all'estero: che non sono l'Ente e dei suoi responsabili, di umana, economica, sociale e cul un ricostruirsi come persone e co più «emigrazione» ma un'autenti valorizzarli, di farli protagonisti turale rimane e continua ad essere me cittadini dì tutti i Paesi di ac ca seconda Italia net mondo. di una vera Italia che conta oggi il popolo friulano. Perché è questo coglienza. Lo stesso desiderio di I nuovi problemi sono questo come e più di ieri. Non sono af popolo friulano che ha pagato di non sentirsi più chiamare «emi futuro già presente: e gli editoriali fermazioni gratuite: sono l'arti persona — come singoli e come grati» ma «italiani nel mondo» è di Ottorino Burelli ne rappresen colato discorso degli editoriali di comunità — il prezzo di un benes prova di un'integrazione ottimale tano una lettura puntuale e sem dieci anni che Ottorino Burelli, sere e di una lUgnità di vita con la ovunque si sia potuto mantenere pre di attualità. L'averli raccolti ha composto in un mosaico ai te propria tenacia, con la capacità e quello che oggi chiamiamo «multi in un volume in ordine cronologico mi e di argomenti a cui si può ri ìl coraggio di affrontare il mondo L'assessore regionale Cisilino culturalismo»: ed è un fenomeno con il titolo «Da Emigranti a cit ferire chiunque voglia, saperne Il senatore Fioret

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