D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 Decisione di assegnazione delle quote di CO 2 per il periodo 2008-2012 approvata ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 11, comma 1 del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216 20 febbraio 2008 1/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 1. Premessa La presente “Decisione di assegnazione delle quote di CO per il periodo 2008- 2 2012” (nel seguito denominata “Decisione di assegnazione”), individua il numero di quote complessivo, a livello di settore e a livello di impianto, che sarà assegnato nel periodo 2008-2012, nonché le modalità per il trattamento degli impianti “nuovi entranti” nel sistema e delle chiusure di impianti nel medesimo periodo 2008-2012. La Decisione di assegnazione, approvata ai sensi dell’articolo 11, comma 1 del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216, è stata elaborata sulla base: (cid:1) degli elementi e delle metodologie descritte nel Piano Nazionale di Assegnazione delle quote di CO per il periodo 2008-2012 (nel seguito 2 denominato “PNA2”) approvato con decreto 18 dicembre 2006 del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico (GU n. 36 del 13 febbraio 2007) e notificato alla Commissione Europea il 15 dicembre 2006 ai sensi di quanto disposto dall’articolo 8 del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216; (cid:1) di quanto disposto dalla decisione della Commissione Europea del 15 maggio 2007 relativa al PNA2 (di seguito denominata “decisione”); (cid:1) del risultato del processo di consolidamento della banca dati contenente le informazioni di base necessarie per calcolare il numero di quote da assegnare a ciascuno degli impianti regolati dalla direttiva, attivato con deliberazione n. 33/2007 del 12 luglio 2007 del Comitato nazionale di gestione e attuazione della direttiva 2003/87/CE (nel seguito denominato il “Comitato”) 1; (cid:1) del risultato del processo di specificazione del campo di applicazione del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216, attivato con deliberazione n. 25 del 27 giugno 2007 del Comitato2. Il processo di specificazione del campo di applicazione ha comportato l’inclusione di impianti che realizzano processi di combustione quali il cracking, la produzione di nerofumo di gas, la combustione in torcia, i forni di riscaldo e di ricottura, compresi quelli utilizzati per i processi di laminazione e di decapaggio, integrati in un sito di produzione di acciaio (nel seguito denominati “impianti di combustione addizionali”); (cid:1) delle osservazioni presentate dal pubblico sullo “Schema di decisione di assegnazione delle quote di CO per il periodo 2008-2012”, elaborato dal 2 Comitato e sottoposto alla consultazione del pubblico in data 10 gennaio 2008 ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 8, comma 2, lettera c) del decreto 1 ”Raccolta di informazioni aggiornate relative ai parametri di base necessari per la predisposizione della Decisione di assegnazione delle quote di emissione di cui all’articolo 8, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216.” 2 ”Specificazione del campo di applicazione del Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 216 relativamente agli impianti di combustione e raccolta delle informazioni ai fini dell’assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 agli impianti di cui alla decisione della commissione europea del 15 maggio 2007 2/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 legislativo 4 aprile 2006, n. 216, laddove tali osservazioni sono state valutate compatibili con i dettami stabiliti dalla direttiva, ed in particolare con i criteri elencati nell’allegato III, con la normativa nazionale di riferimento, ed in particolare il Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216, con quanto previsto dal Piano Nazionale di Assegnazione per il periodo 2008-2012 ed il relativo parere della Commissione Europea espresso in data 15 maggio 2007. La presente Decisione di assegnazione è strutturata come segue: (cid:1) Capitolo 1 – Premessa (cid:1) Capitolo 2 – Quantità totale di quote assegnata (cid:1) Capitolo 3 – Quantità di quote assegnata per attività (cid:1) Capitolo 4 – Settore termoelettrico: assegnazione di quote agli impianti esistenti (cid:1) Capitolo 5 – Attività diverse dal settore termoelettrico: assegnazione di quote agli impianti esistenti (cid:1) Capitolo 6 – Regolamento per la gestione degli impianti “nuovi entranti” e delle chiusure di impianto (cid:1) Capitolo 7 – Altri aspetti (cid:1) Allegato A – Elenchi settoriali (cid:1) Allegato B – Elementi di dettaglio inerenti la gestione degli impianti “nuovi entranti” e delle chiusure di impianto (cid:1) Appendice – Metodologie settoriali per l’assegnazione agli impianti “nuovi entranti” 3/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 2. Quantità totale di quote assegnate Rispetto a quanto previsto nel PNA2, la quantità totale di quote assegnate (di seguito denominata anche “cap totale”) è pari a 201,63 MtCO /anno ed stata determinata 2 come segue: 1. determinazione della quantità di quote da assegnare agli impianti di combustione addizionali sulla base delle regole del PNA2 (6,28 MtCO2/anno); 2. determinazione del cap totale conseguente all’inclusione degli impianti di combustione addizionale calcolata come la somma del cap di cui al PNA2 (209,00 MtCO /anno) e le quote derivanti dall’inclusione degli impianti di 2 combustione (6,28 Mt CO /anno): 215,28 Mt CO /anno; 2 2 3. determinazione della percentuale di riduzione da applicare al nuovo cap totale (215,28) ottenuta dal rapporto tra 13,25 MtCO /anno (riduzione della quantità 2 totale di quote da assegnare di cui al PNA2, richiesta dalla Commissione Europea) e 209,00 Mt CO /anno (quantità totale di quote da assegnare di cui al 2 PNA2). Tale rapporto è uguale a 6,34%. 4. applicazione della percentuale di riduzione di cui al punto 3 (6,34%) al nuovo cap totale calcolato al punto 2 (215,28 MtCO /anno). Tale operazione 2 determina una riduzione pari a 13,65 MtCO /anno che, sottratte a 215,28 danno 2 il cap totale di 201,63 MtCO /anno. 2 La tabella 2.1 mostra (cid:1) la quantità media assegnata agli impianti esistenti nel periodo 2008-2012; (cid:1) la quantità media annua riservata all’assegnazione agli impianti “nuovi entranti” che entreranno in esercizio nel periodo 1.09.2006 – 31.12.2012; (cid:1) la quantità media annua totale , comprensiva della riserva da destinare agli impianti “nuovi entranti” che entreranno in esercizio nel periodo 1.09.2006 – 31.12.2012 di cui al punto precedente; Tabella 2.1: Quantità media totale assegnata nel periodo (2008-2012) 2008-2012 [Mt CO ] 2 Quantità assegnata agli impianti esistenti 184.70 Quantità media annua riservata agli impianti 16.93 “nuovi entranti” Quantità totale di quote assegnate 201,63 4/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 3. Quantità di quote assegnate per settore La ripartizione della quantità totale di quote assegnate di cui al capitolo 2 (201,63 MtCO2/anno) tra i settori regolati dalla Direttiva 2003/87/CE, è stata effettuata coerentemente con i criteri individuati nel PNA2. In particolare l’individuzione dei settori su cui operare le riduzioni dell’assegnazione al fine di assicurare la coerenza con la quantità totale di quote assegnate di cui al capitolo 2, è stata effettuata tenendo conto dell’esposizione dei settori alla concorrenza internazionale. Pertanto le assegnazioni a livello di settore sono state individuate come segue: (cid:1) l’assegnazione del settore termoelettrico (impianti esistenti) di cui al “PNA2 consolidato + allargamento campo di applicazione”3 è stata ridotta di 9,5 Mt CO /anno ad esclusione degli impianti CIP6, di quelli cogenerativi e degli 2 impianti di teleriscaldamento in virtù dei benefici ambientali ad essi connessi; (cid:1) l’assegnazione del settore raffinazione di cui al “PNA2 consolidato + allargamento campo di applicazione”3 è stata ridotta di 1 MtCO /anno; 2 (cid:1) l’assegnazione del settore acciaio di cui al “PNA2 consolidato + allargamento campo di applicazione”3è stata ridotta esclusivamente per gli impianti di produzione di elettricità asserviti alle acciaierie e alimentati da gas siderurgici. Tale riduzione è pari a 1,72 MtCO /anno. 2 (cid:1) la riserva complessiva per gli impianti “nuovi entranti” è stata ridotta di 1,43 MtCO /anno rispetto al “PNA2 consolidato + allargamento campo di 2 applicazione”3 L’assegnazione per le attività non esplicitamente menzionate rimane invariata rispetto a quanto stabilito nel PNA2. La tabella 3.1 riporta i passaggi principali che hanno condotto alla determinazione delle quote assegnate a livello di attività. La quantità media annua di quote assegnate nel periodo 2008-2012 è riportata nell’ultima colonna della tabella. 3.1 Assegnazione a titolo oneroso La presente Decisione di assegnazione non prevede l’assegnazione di quote a titolo oneroso. 3 Per “PNA2 consolidato + allargamento campo di applicazione” si intende l’assegnazione effettuata secondo i criteri del PNA2 tenendo conto degli impianti di combustione addizionali, dei miglioramenti della qualità dei dati a seguito del processo di consolidamento della base dati attivato con deliberazione n. 33/2007 e dell’aggiornamento della classificazione degli impianti nei diversi settori. 5/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 Tabella 3.1 – Distribuzione per attività delle assegnazioni medie annue per il periodo 2008-2012 PNA2 consolidato PNA2 +allargamento Riduzioni DA campo di applicazione [MtCO /anno] [MtCO /anno] [MtCO /anno] [MtCO /anno] 2 2 2 2 ATTIVITÀ ENERGETICHE Termoelettrico cogenerativo e non cogenerativo 100,66 94.79 9,5 85,29 Altri impianti di combustione 14,52 17,89 17,89 Compressione metanodotti 0,88 0,88 0,88 Teleriscaldamento 0,23 0,23 0,23 Altro 13,41 16,78 16,78 Raffinazione 20,06 20,06 1 19,06 Produzione e trasformazione dei metalli ferrosi 15,76 24,44 22,72 Ciclo integrato, sinterizzazione, cokeria 14,47 21,89 1,72 20,17 Forno elettrico 1,29 2,55 2,55 Industria dei prodotti minerali 34,65 34,65 34,65 Cemento 27,63 27,63 27,63 Calce 3,07 3,07 3,07 Vetro 3,15 3,15 3,15 Prodotti ceramici e laterizi 0,80 0,80 0,80 Altre attività Pasta per carta/carta e cartoni 5,09 5,09 5,09 Totale 190,74 196,92 184,70 Riserva impianti “nuovi entranti” 18,26 18.364 1,43 16,93 Totale 209,00 215,28 13,65 201,63 4 La variazione della riserva di 0,10 MtCO rispetto al PNA2 si è resa necessaria per compensare gli adeguamenti di assegnazione derivanti dallle correzioni 2 effettuate in fase di consolidamento del PNA2. 6/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 4. Settore termoelettrico: assegnazione di quote per impianti esistenti termoelettrici Il presente capitolo descrive nel dettaglio la metodologia utilizzata per l’assegnazione delle quote agli impianti esistenti termoelettrici. Il calcolo dell’assegnazione è stato effettuato a livello di sezione di impianto. Al fine di rispettare la quantità di quote assegnate al settore termoelettrico di cui al capitolo 3 del presente documento (85,29 MtCO /anno), le quote assegnate, ad 2 esclusione degli impianti cogenerativi e degli impianti CIP6, sono state ridotte applicando dei coefficienti di riduzione specifici per combustibile impiegato (si veda in proposito il par. 4.2.5). . 4.1 Regole per la classificazione di una impianto o sezione all’interno del settore termoelettrico Ai fini dell’assegnazione delle quote di emissione, sono inclusi nel settore termoelettrico gli impianti o le sezioni che svolgono attività di combustione per la produzione di energia elettrica, anche in combinazione con energia termica , con potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW termici (MWt) e che immettono in rete una quota superiore al 50% della propria produzione di energia elettrica. La quota di energia elettrica ceduta alla rete da un impianto o sezione è pari al rapporto tra la quantità di energia elettrica complessivamente immessa in rete negli anni 2001-2003 e la quantità di energia elettrica netta complessivamente prodotta dall’impianto o sezione nel medesimo periodo. Nei casi in cui l’energia elettrica prodotta nell’impianto rappresenti meno del 5% del totale dell’energia prodotta, l’impianto non ricade nel settore termoelettrico e la classificazione dello stesso viene effettuata sulla base dei criteri di cui al paragrafo 5.1 della presente Decisione di Assegnazione. 4..1.1 Classificazione di una sezione di impianto termoelettrico nella categoria “esistente” Ai fini dell’assegnazione per il periodo 2008-2012 sono considerati sezioni esistenti nel settore termoelettrico le sezioni che rientrano nelle due seguenti categorie: a) “sezioni esistenti nel I periodo”5: sono le sezioni che hanno effettuato il primo parallelo con la rete entro il 31/12/2004; 5 Per “I periodo” si intende il primo periodo di attuazione della direttiva, ossia il triennio 2005- 2007. 7/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 5 b) “sezioni esistenti da nuovi entranti I periodo” : sono le sezioni di impianto che hanno effettuato il primo parallelo con la rete dopo il 31/12/2004 ed entro il 31/08/2006. Ai fini dell’assegnazione delle quote, sono considerati “nuovi entranti” gli impianti o le sezioni di impianto che hanno effettuato il primo parallelo dopo il 31/08/2006, come desumibile dalla comunicazione alla Rete Elettrica Nazionale. Le assegnazioni per il periodo 2008-2012 relative alle sezioni nuovi entranti (o ripotenziamenti) del primo periodo che hanno effettuato il primo parallelo dopo il 31/08/2006 ed entro il 31/12/2007 sono determinate sulla base degli stessi parametri utilizzati per l’assegnazione agli “impianti esistenti da nuovi entranti I periodo”. Le procedure di dettaglio per l’assegnazione delle quote ai “nuovi entranti” e la gestione delle chiusure sono definite nel capitolo 6 della presente Decisione di assegnazione. 4.1.2 Classificazione di una sezione d’impianto termoelettrico nella categoria “cogenerativo” Si considerano sezioni cogenerative le sezioni di produzione combinata di energia elettrica ed energia termica che soddisfano le previsioni della Delibera AEEG 42/02 e successive modificazioni. Le sezioni di impianto di produzione di sola energia elettrica e le sezioni di produzione combinata di energia elettrica e calore che non soddisfano la suddetta condizione sono considerati impianti non cogenerativi. Le sezioni cogenerative sono state individuate sulla base delle informazioni inviate dai gestori ai sensi della Deliberazione n. 33/2007 del Comitato: dette informazioni comprendono la documentazione attestante il riconoscimento da parte del Gestore Servizi Elettrici di impianto cogenerativo per l’anno 2005 o per l’anno in cui si conclude l’avviamento della sezione. Per gli impianti di potenza elettrica complessiva inferiore ai 15 MW il riconoscimento di impianto cogenerativo è stato effettuato sulla base dell’autodichiarazione del gestore e della verifica che il limite termico fosse superiore a quello previsto dall’AEEG 42/02 e successive modificazioni. Per le sezioni “nuove entranti I periodo”, per le quali non è disponibile il riconoscimento da parte del Gestore Servizi Elettrici di impianto cogenerativo, le sezioni cogenerative sono state individuate sulla base della autodichiarazione del gestore ricevuta ai sensi della deliberazione n. 33/2007 e delle potenze al collaudo. 4.2 Regole generali per l’assegnazione alle sezioni del settore termoelettrico 4.2.1 Calcolo delle assegnazioni per l’anno 2008 Per le “sezioni esistenti nel I periodo”, l’assegnazione per l’anno 2008 è basata sulla produzione elettrica lorda, e del calore utile per gli impianti cogenerativi, relativi all’anno 2005 come desumibile dai dati di cui alla deliberazione n. 33/2007. Fanno eccezione gli impianti con sezioni che hanno effettuato il primo parallelo entro il 31 dicembre 2004 con l’ottenimento dell’esercizio commerciale nel 2005: per questi 8/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 ultimi, al fine di tener conto che l’anno di riferimento 2005 corrisponde all’anno della fase di avviamento di una o più sezioni e non rappresenta la reale modalità di funzionamento a regime dell’impianto, si è proceduto a determinare l’assegnazione considerando quella più favorevole tra il valore calcolato sulla base dei dati relativi al 2005 e il valore calcolato sulla base dei dati relativi al 2006 Per le “sezioni esistenti da nuovi entranti I periodo”, l’assegnazione per l’anno 2008 è basata sull’energia calcolata considerando la potenza elettrica come risultante dal collaudo, la potenza termica come risultante dal collaudo (per i soli impianti cogenerativi), e le ore convenzionali di funzionamento per combustibile/tecnologia. L’assegnazione per l’anno 2008 è calcolata sulla base del prodotto delle energie determinate come sopra con i coefficienti di emissione, che combinano il fattore specifico di emissione del combustibile utilizzato con il rendimento nella generazione di energia elettrica. Tali coefficienti sono fissati, per ciascuna categoria di tecnologia/combustibile, sulla base delle Migliori Tecniche Disponibili o Best Available Techniques. (Vedi tabella 4.1). Tabella 4.1 Coefficienti di emissione per gli impianti termoelettrici esistenti Esistenti alfa kg/MWh gas derivati da cokeria 358 gas derivati da acciaierie-altoforno 757 ciclo combinato esistente non cogenerativo6 358 ciclo combinato esistente cogenerativo7 358 nuovo ciclo ciclo combinato non cogenerativo8 358 prodotti petroliferi (olio, gasolio) 613 rifiuti 757 teleriscaldamento 358 gassificazione di residui di raffinazione 358 vapore condensazione carbone 757 Esistenti da nuovi entranti 2005-2007 ciclo combinato cogenerativo 358 nuovo ciclo combinato non cogenerativo 358 teleriscaldamento 358 vapore condensazione carbone 757 turbogas a ciclo aperto a gas naturale 358 Assegnazione Calore Cogenerativo Λ 350 kg/MWh IRE 15% 1-IRE 85% 6 Tale categoria comprende anche altre tecnologie d’impianto alimentate a gas o GPL, tra cui: vapore a condensazione, motori a combustione interna, turbogas a ciclo aperto. 7 Tale categoria comprende anche altre tecnologie d’impianto alimentate a gas o GPL, tra cui: vapore a condensazione, motori a combustione interna, turbogas a ciclo aperto. 8 In tale categoria sono ricompresi gli impianti a ciclo combinato a gas naturale che sono entrati in esercizio dopo il 10.11.2000 (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 59, art.2). 9/31 D.lgs 4 aprile 2006, n. 216 – Decisione di Assegnazione 2008-2012 4.2.2 Calcolo delle assegnazioni per gli anni 2009-2012 Dal 2009 al 2012 l'assegnazione per le sezioni esistenti è riconosciuta a produzioni di energia (da combustibili fossili) coerenti con gli andamenti delle produzioni per combustibile/tecnologia previsti per il quinquennio 2008-2012. Tali andamenti sono descritti/riprodotti dai coefficienti riportati nella tabella 4.2. Per le “sezioni esistenti da nuovi entranti I periodo” l’assegnazione 2008-2012 è riconosciuta a produzioni corrispondenti a ore di funzionamento convenzionali: le ore di funzionamento previste per il 2008 e quelle per gli anni 2009-2012 sono riportate nella tabella 4.3. Tabella 4.2 Andamento delle produzioni energetiche (Ti) per ciascuna categoria di combustibile/tecnologia Combustibile Categoria tecnologica 2008 2009 2010 2011 2012 Ciclo combinato esistente non 1 0,94 0,87 0,81 0,74 cogenerativo Ciclo combinato 1 1 1 1 1 cogenerativo Metano Nuovo ciclo combinato 1 0,95 0,91 0,86 0,82 (non cogenerativo) 9 Teleriscaldamento 1 1 1 1 1 Gas derivati da cokeria Tutte le tecnologie 1 0,95 0,9 0,85 0,8 Gas derivati da acciaierie- Tutte le tecnologie 1 0,95 0,9 0,85 0,8 altoforno Biomassa Tutte le tecnologie 1 1 1 1 1 Prodotti petroliferi (olio, gasolio) Tutte le tecnologie 1 0,6 0,3 0,2 0,1 Rifiuti Tutte le tecnologie 1 1 1 1 1 Gas di raffineria Tutte le tecnologie 1 0,95 0,9 0,85 0,8 Carbone Tutte le tecnologie 1 0,95 0,9 0,85 0,8 9 In tale categoria sono ricompresi gli impianti a ciclo combinato a gas naturale che sono entrati in esercizio dopo il 10.11.2000 (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n.59, art.2). 10/31
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