243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso Schemi e problemi a cura di Giuseppe Bonghi Schema I - Gli spiriti - gli spiriti che mancarono ai voti hanno acquisito dalla Luna l'incostanza, - gli spiriti attivi sono stati influenzati dalla velocità di Mercurio - gli spiriti amanti da Venere, che dona la tendenza all'amore - gli spiriti sapienti dalla forza illuminante del Sole, che porta a penetrare la perfezione geometrica del cosmo e della verità; - gli spiriti combattenti da Marte, che esprime energia, volontà, ardore, aggressività, qualità che le anime sante hanno rivolto al Bene - gli spiriti giusti da Giove, che rende giuste e pie le anime - gli spiriti contemplanti da Saturno che ispira il desiderio del raccoglimento. Schema II - corrispondenza tra le Arti e i nove Cieli e le rispettive Potenze Angeliche, che troviamo anche nel Convivio (II, 13-14): Cielo Potenze anime come appaiono le anime Arti Luna: ispira Angeli: mancarono ai immagini tenuemente luminose Grammatica l’incostanza proteggono i voti che conservano tracce di dei singoli uomini sembianze umane comportamenti volontà Trivio Mercurio: Arcangeli: spiriti tesi al spiriti splendenti che cantano e Dialettica dona l’amore incaricati dei conseguimento danzano e si celano nel proprio per la gloria grandi compiti della gloria splendore terrena grandi terrena Trivio imprese Pagina 1 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri Venere: dona Principati: spiriti amanti splendori che si muovono più o Retorica la tendenza governano le meno velocemente a seconda all’amore potenze del loro grado di visione di Dio terrene Trivio potenze terrene Sole: rende Potestà: spiriti sapienti luci che cantano e danzano e Aritmetica sapienti gli combattono formano tre corone spiriti nella lotta fra concentriche Bene e Male Quadrivio Marte: Virtù: combattenti punti luminosi che formano una Musica influisce sugli governano i per la fede e croce in cui lampeggia Cristo spiriti militanti grandi martiri mutamenti Quadrivio storici Giove: rende Dominazioni: spiriti giusti splendori che cantando Geometria le anime giuste mediano sulla formano le lettere della scritta e pie terra il potere DILIGITE IUSTITIAM di Dio nel QUI IUDICATIS tempo TERRAM; poi si raccolgono nella M dell’ultima parola che Quadrivio si trasforma, mentre si aggiungono altre anime in un’aquila araldica, simbolo dell’Impero Saturno: Troni: spiriti dal cielo di Saturno si alza Astronomia ispira il mediazione contemplativi verso l’Empireo una scala di desiderio di della giustizia luce lungo la quale salgono e raccoglimento divina tra scendono o si soffermano sui Quadrivio finito e infinito diversi gradini gli splendori delle anime Stelle fisse Cherubini: spiriti trionfanti luci accese dal sole di Cristo; Fisica e mediazione attorno alla più luminosa di Metafisica della sapienza esse fa corona di luce divina tra cantando l’angelo Gabriele: i finito e infinito beati salgono all’Empireo 1° Mobile o Serafini: i nove cori nove cerchi luminosi che Morale Cristallino mediazione angelici ruotano a velocità diverse della carità attorno a Dio, che è un punto divina tra matematico di grandissima finito e infinito luminosità Empireo tutti i beati e I beati si presentano come un Pagina 2 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri tutti gli angeli fiume di luce fra due rive di luce da cui emergono e in cui si immergono le faville degli angeli; poi lo spettacolo muta e Dante vede le anime disposte a formare un anfiteatro candido per il colore delle vesti delle anime: è la candida rosa, in mezzo a cui, come api, volano gli angeli Schema III - I problemi Motivi del viaggio di Dante Canto 1, vv. 49-84 Catone e la libertà morale Canto 1, vv. 85-95 Il rito della purificazione Canto 1, vv. 94-108 Tema di Catone: legge divina assoluta e immutabile Canto 2, vv. 118-123 Tema di Casella: dubbio e incertezza che cedono alle Canto 2, vv. 76-117 tentazioni Limiti della ragione umana Canto 3, vv. 34-45 problema della scomunica Canto 3, vv. 133-141 Unicità dell'anima Canto 4, vv. 1-12 La fatica del salire diminuisce man mano Canto 4, vv. 85-96 Tema dell'unione di corpo e anima negli uomini Canto 5, vv.4-6 e 25-27 Tema della decadenza dell'Italia Canto 6, vv. 76-151 Il primo sogno di Dante Canto 9, vv. 13-42 La porta del Purgatorio e i tre gradini Canto 9, vv. 70-84 Il rito della confessione Canto 9, vv. 103-129 Pater noster Canto 11, vv. 1-24 Condanna della gloria terrena Canto 11, vv. 91-108 Decadenza del tempo presente: contro Firenze e la Canto 14, vv. 1-66 Toscana Il bene morale, l'amore divino e l'allegoria della luce Canto 15, vv. 40-81 Libero arbitrio e ragione per riconoscere il bene e il male Canto 16, vv. 51-93 Necessità delle leggi e dell'autorità Canto 16, vv. 94-129 Teoria dell'amore naturale e dell'amore d'animo, amore Canto 17, vv. 85-139. triforme Canto 18, vv. 1-39 Teoria e natura dell'amore Canto 18, vv. 40-75. Teoria dell'amore e la funzione della ragione Pagina 3 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri Il secondo sogno di Dante: la "femmina balba" (allegoria dei Canto 19, vv. 1-33 vizi dell'incontinenza) Terremoto del monte del Purgatorio Canto 20, vv. 124-141 Spiegazione del terremoto (l'anima sale dal Purgatorio al Canto 21, vv. 40-72 Paradiso) Stazio e la poesia Canto 21, vv. 94-136 Definizione del Dolce Stil Novo (incontro con Bonagiunta: valutazione critica della poesia contemporanea, differenze Canto 24, vv. 37-99 tra guittoniani e stilnovisti) La generazione dell'uomo: corpo e anima (il corpo aereo Canto 25, vv. 31-108 delle anime) Il nuovo stile poetico, il vecchio stile poetico Canto 26, vv. 91-147 Il terzo sogno di Dante (Lia: allegoria della vita attiva) Canto 27, vv. 64-108 Matelda e l'origine dei fiumi del Purgatorio Canto 28, vv. 74-149 La processione mistica nel Paradiso terrestre Canto 29, vv. 1-154 Beatrice Canto 30, vv. 1-145 Storia della Chiesa Canto 32, vv. 109-160 Schema IV - Indice della Cantica tempo luogo personaggi varia Canto Schema generale del Paradiso (i riassunti dei canti sono tratti dall'edizione Petrocchi) mercoledì 13 Paradiso Beatrice, Dante è attirato dallo spettacolo aprile, terrestre, fino Dante delle sfere celesti, mentre si mezzogiorno al verso 75; diffonde una musica sublime e sfera del una luce di intensità inconcepibile fuoco. sulla terra; intanto con Beatrice vola velocissima verso il Paradiso, libero da ogni Canto 1 impedimento e da ogni peccato. Comincia la terza parte della Cantica, chiamata Paradiso, del chiarissimo poeta Dante Alighieri di Firenze. E di questa terza parte comincia il canto primo. Nel quale l'autore, poi che dimostrato ha sommariamente quello che in essa intende di trattare e fatta la sua invocazione se ne salisse nel primo cielo, e come ella gli Pagina 4 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri solvesse un dubbio per lo suo veloce montare venutogli. mercoledì 13 Cielo I: Luna Beatrice, Spiegazione dell'origine delle aprile Intelligenze Dante macchie lunari; motrici: relazione tra grado di beatitudine Angeli e luminosità dei vari cieli. Canto 2 Comincia il canto secondo del Paradiso. Nel quale l'autore, poi che a quegli che meno sofficienti sono alla presente considerazione ha detto che si rimangano, dimostra la cagione de' segni bui, li quali nel corpo della luna veggiamo. mercoledì 13 Cielo I: Luna Piccarda Spiriti mancanti ai voti: aprile Intelligenze Donati, immagini evanescenti, come motrici: Costanza apparissero da vetri tersi o da Angeli imperatrice acque nitide. La felicità celeste nasce dalla perfetta adeguazione al volere Canto dello Spirito e all'ordine 3 dell'universo voluto da Dio. Piccarda svanisce cantando l'Ave Maria. Comincia il canto terzo del Paradiso. Nel quale l'autore parla con madonna Piccarda; e ella gli solve un dubbio, mostrandogli ciascuna anima esser contenta nel luogo dove posta è in paradiso; e poi gli mostra Costanza imperadrice. mercoledì 13 Cielo I: Luna Beatrice, Spiriti mancanti ai voti: aprile Intelligenze Dante immagini evanescenti, come motrici: apparissero da vetri tersi o da Angeli acque nitide. Canto Dottrina della volontà assoluta 4 e della volontà relativa. Comincia il canto quarto del Paradiso. Nel quale Beatrice solve il dubbio della doppia volontà e del tornar dell'anime alle stelle. mercoledì 13 Cielo I: Luna Beatrice, Spiriti mancanti ai voti: aprile Intelligenze Dante, immagini evanescenti, come motrici: Giustiniano apparissero da vetri tersi o da Angeli acque nitide. Spiriti attivi: splendori che si Cielo II: muovono come pesci in Mercurio peschiera; cantano e danzano Canto Intelligenze manifestando la loro gioia con motrici: aumento di fulgore. Pagina 5 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri 5 motrici: aumento di fulgore. Arcangeli Beatrice spiega la natura del voto. Comincia il canto quinto del Paradiso. Nel quale Beatrice dichiara all'autore se per alcuna permutazione si può adempiere il voto fatto. E quindi, saliti nel secondo cielo, vede l'autore molti spiriti gloriosi, de' quali uno, offertoglisi, domanda chi el sia. mercoledì 13 Cielo II: Giustiniano, Spiriti attivi: splendori che si aprile Mercurio Romeo di muovono come pesci in Intelligenze Villanova peschiera; cantano e danzano motrici: manifestando la loro gioia con Canto Arcangeli aumento di fulgore. 6 Comincia il canto sesto del Paradiso. Nel quale Giustiniano imperadore se medesimo manifesta all'autore, mostrando appresso molte cose magnifiche fatte sotto il segno dell'aquila, e quanto falli chi quello senza giustizia s'appropri; e ultimamente dice quivi esser l'anima di Romeo. mercoledì 13 Cielo II: Beatrice, Spiriti attivi: splendori che si aprile Mercurio Dante muovono come pesci in Intelligenze peschiera; cantano e danzano motrici: manifestando la loro gioia con Arcangeli aumento di fulgore. Canto Giustiniano svanisce cantando 7 l'Osanna, Deus sabaòth. Comincia il canto settimo del Paradiso. Nel quale Beatrice chiarisce all'autore come giusta vendetta fosse giustamente vengiata; e appresso perché a Dio, a rilevare l'umana generazione dalla colpa del primo padre, piacque più di dare se medesimo che altro modo; e ultimamente perché gli elementi sieno corruttibili. mercoledì 13 Cielo III: Carlo Martello Spiriti amanti: lumi che si aprile Venere muovono danzando e cantando Intelligenze Osanna con grandissima motrici: velocità, maggiore o minore a Canto Principati seconda di lor viste interne. 8 Comincia il canto ottavo del Paradiso. Nel quale l'autor mostra come salisser nel terzo cielo; e quivi parla con Carlo Martello, il quale gli dichiara come di dolce seme possa nascere amaro frutto. mercoledì 13 Cielo III: Carlo Martello, Spiriti amanti: lumi che si aprile Venere Cunizza da muovono danzando e cantando Intelligenze Romano, Osanna con grandissima Pagina 6 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri motrici: Folchetto di velocità, maggiore o minore a Principati Marsiglia, seconda di lor viste interne. Canto 9 Raab Comincia il canto nono del Paradiso. Nel quale l'autor discrive come Madonna Cuniza alcune cose gli predice contra i lombardi, e appresso Folco contro a' pastori della Chiesa. mercoledì 13 Cielo IV: Sole Tommaso Spiriti sapienti: fulgori che, aprile Intelligenze d'Aquino, disposti in tre corone motrici: Alberto concentriche, danzano e cantano Potestà Magno, intorno a Beatrice e Dante Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, Paolo Orosio, Canto Boezio, Isidoro 10 di Siviglia, Beda, Riccardo di san Vittore, Sigieri di Brabante Comincia il canto decimo del Paradiso. Nel quale l'autor discrive come nel cielo del sole pervenissero, dove gli parla Tommaso d'Aquino, e nominagli più altri spiriti, li quali tutti furon gran letterati; e tra gli altri nomina Alberto di Cologna, Salomone e Boezio. mercoledì 13 Cielo IV: Sole Tommaso Spiriti sapienti: fulgori che, aprile Intelligenze d'Aquino disposti in tre corone motrici: concentriche, danzano e cantano Potestà intorno a Beatrice e Dante Canto Tommaso parla di San 11 Francesco Comincia il canto decimoprimo del Paradiso. Nel quale Tommaso d'Aquino mirabilmente commentando onora San Francesco. mercoledì 13 Cielo IV: Sole Bonaventura Spiriti sapienti: fulgori che, aprile Intelligenze da Bagnoregio, disposti in tre corone motrici: Illuminato da concentriche, danzano e cantano Pagina 7 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri Potestà Rieti, Ugo di intorno a Beatrice e Dante - San Vittore, polemica contro la discordia Pietro all'interno dell'ordine Mangiadore, francescano. Pietro Ispano, Natan, Giovanni Canto Crisostomo, 12 Anselmo d'Aosta, Elio Donato, Rabano Mauro, Gioacchino da Fiore. Comincia il canto decimosecondo del Paradiso. Nel quale l'autore Bonaventura da Bagnorea mirabilmente parla di San Domenico, e nomina più altri beati spiriti, li quali quivi dice gloriarsi. mercoledì 13 Cielo IV: Sole Tommaso Spiriti sapienti: fulgori che, aprile Intelligenze d'Aquino disposti in tre corone motrici: concentriche, danzano e cantano Potestà intorno a Beatrice e Dante. Invito ad essere prudenti e polemica contro coloro che Canto frettolosamente e 13 superficialmente giudicano gli altri e i loro comportamenti. Comincia il canto decimoterzo del Paradiso. Nel quale l'autore mostra come san Tommaso d'Aquino gli chiarisse quello che di Salamon detto avea: non surse il secondo. mercoledì 13 Cielo IV: Sole Salomone Spiriti sapienti: fulgori che, aprile Intelligenze disposti in tre corone motrici: concentriche, danzano e cantano Potestà intorno a Beatrice e Dante Spiriti militanti: scorrono Cielo V: cantando come gemme luminose Marte lungo i bracci di una croce su cui Canto Intelligenze lampeggia la figura di Cristo. 14 motrici: Virtù Comincia il canto decimoquarto del Paradiso. Nel quale primieramente l'autore mostra come chiarito fosse come, dopo la universale resurrezione, i santi avranno Pagina 8 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri quello medesimo splendore che al presente hanno, e forza visiva a riguardarlo; e appresso come, nel quinto cielo salito, vide in quello una croce, e in quella lampeggiar Cristo. mercoledì 13 Cielo V: Cacciaguida Spiriti militanti: scorrono aprile Marte cantando come gemme luminose Intelligenze lungo i bracci di una croce su cui motrici: Virtù lampeggia la figura di Cristo. Canto Comincia il canto decimoquinto del Paradiso. Nel quale l'autore mostra come con 15 festa ricevuto fosse da messer Cacciaguida, suo antico, e come da lui udisse certe cose degli antichi costumi fiorentini, e dove e a che tempo nascesse, e dove abitasse, e poi morisse. mercoledì 13 Cielo V: Cacciaguida Spiriti militanti: scorrono aprile Marte cantando come gemme luminose Intelligenze lungo i bracci di una croce su cui Canto motrici: Virtù lampeggia la figura di Cristo. 16 Comincia il canto decimosesto del Paradiso. Nel quale messer Cacciaguida mostra all'autore quali fossero le più notabili famiglie di Firenze al suo tempo. mercoledì 13 Cielo V: Cacciaguida Spiriti militanti: scorrono aprile Marte cantando come gemme luminose Intelligenze lungo i bracci di una croce su cui Canto motrici: Virtù lampeggia la figura di Cristo. 17 Comincia il canto decimosettimo del Paradiso. Nel quale messer Cacciaguida, domandato, predice all'autore il suo futuro esilio, e che per quello gli debba seguire; e confortalo a scrivere le cose vedute e udite, a cui elle si debbano parer gravi. mercoledì 13 Cielo V: Cacciaguida, Spiriti militanti: scorrono aprile Marte Giosuè, Giuda cantando come gemme luminose Intelligenze Maccabeo, lungo i bracci di una croce su cui motrici: Virtù Carlo Magno, lampeggia la figura di Cristo. Orlando, Spiriti giusti: cantano e volano Cielo VI: Guglielmo disponendosi in modo da Giove d'Orange, formare lettere che compongono Intelligenze Rinoardo, la frase Diligite iustitiam qui motrici: Goffredo di iudicatis terram, di cui l'M Canto Dominazioni Buglione, finale prende figura d'aquila. 18 Roberto il Apostrofi: 1) a Giove, 2) alla Guiscardo. schiera dei beati, 3) a papa Giovanni XXII: aspra accusa contro la corruzione della Pagina 9 243intro - Schemi e problemi - Paradiso di Dante Alighieri Chiesa. Comincia il canto decimottavo del Paradiso. Nel quale messer Cacciaguida nomina più famosi spiriti che in quello cielo son gloriosi. E appresso l'autore, mostrato come nel sesto cielo salito sia, discrive molti santi spiriti ne' loro movimenti fare diverse figure di lettere, e quelle finire in una M, e di quella farsi una aquila. mercoledì 13 Cielo VI: Beatrice, Spiriti giusti: cantano e volano aprile Giove Dante, l'Aquila disponendosi in modo da Intelligenze formare lettere che compongono motrici: la frase Diligite iustitiam qui Dominazioni iudicatis terram, di cui l'M Canto finale prende figura d'aquila. 19 Comincia il canto decimonono del Paradiso. Nel quale l'autor dalla sopradetta aquila essergli dichiarato quello che creder (si de') d'uno non battezzato, e che mai di Cristo alcuna cosa non udì ragionare, ma per ogni altra cosa è buono; e ultimamente quello che contro a più cristiani dicesse la predetta aquila. mercoledì 13 Cielo VI: Beatrice, Spiriti giusti: cantano e volano aprile Giove Dante, l'Aquila, disponendosi in modo da Intelligenze David, formare lettere che compongono motrici: Traiano, la frase Diligite iustitiam qui Dominazioni Ezechia, iudicatis terram, di cui l'M Costantino, finale prende figura d'aquila. Canto Guglielmo II 20 d'Altavilla, Rifeo. Comincia il canto vigesimo del Paradiso. Nel quale l'autor discrive come la detta aquila gli nominò alquanti degli spiriti che in essa erano gloriosi; e appresso gli mostrò come Traiano imperadore e Rifeo troiano, erano stati nominati, non moriron pagani come esso stimava. mercoledì 13 Cielo VII: Beatrice, Spiriti contemplativi: salgono e aprile Saturno Dante, Pier scendono lungo i gradini di una Intelligenze Damiani scala d'oro di cui non si scorge motrici: Troni la fine. Canto Comincia il canto vigesimoprimo del Paradiso. Nel quale l'autor dimostra come, 21 pervenuto nel settimo cielo, vide una scala altissima, per la quale salivano e scendevano molti spiriti; de' quali venne a lui Pietro Damiano, il quale, ad alcuna sua domanda avendo risposto, alcune cose dice contro a' pastori della Chiesa. mercoledì 13 Cielo VII: S. Benedetto, Spiriti contemplativi: salgono e Pagina 10
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