RAA Relazione sulle Attività Amministrative 2010 Indice Introduzione del Direttore Amministrativo 3 Legenda dei termini utilizzati per il calcolo della consistenza del personale 4 L’Organizzazione Tecnico – Amministrativa del Politecnico di Torino 5 L’Amministrazione Centrale I PREP - Ufficio Prevenzione e Protezione 10 II CORE - Ufficio Comunicazione e Relazioni con l'Esterno 14 Unità organizzative in staff alla Direzione Amministrativa III AFLEG - Servizio Affari Legali 20 IV IPSI - Area Integrazione Processi e Sistemi Informativi 24 V SISTI - Servizio Supporti Istituzionali 35 Unità organizzative di linea VI GESD - Area Gestione Didattica 40 VII INTE - Area Internazionalizzazione 66 VIII PAF - Area Pianificazione, Amministrazione e Finanza 86 IX TEP - Area Trattamenti Economici e Previdenziali 97 X SARTT - Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico 102 XI RUO - Area Risorse Umane e Organizzazione 130 XII EDILOG - Area Edilizia e Logistica 150 XIII IT - Area Information Technology 170 XIV AQUI - Area Approvvigionamenti Beni e Servizi 198 I Centri di Servizio XV CLA - Centro Linguistico di Ateneo 205 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 2 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Introduzione del Direttore Amministrativo Come tradizione da alcuni anni, vi presentiamo la Relazione sull’attività svolta dall’area tecnica amministrativa nell’anno 2010. Anche per l’anno considerato, il riferimento costante per tale attività è stato rappresentato dal Piano Strategico che, con i suoi obiettivi e linee strategiche, traccia un percorso molto chiaro. La presente relazione era nata nell’ottica di illustrare l’attività e rendere trasparenti i risultati dell’azione amministrativa anticipando la richiesta di rendicontazione dei risultati poi intervenuta con il Decreto Legislativo 150/2009. L’applicazione del Decreto Legislativo 150/2009 ha portato ad un potenziamento, in ottica di ciclo della performance, del collegamento tra linee del piano strategico, gli obiettivi dei dirigenti e responsabili di servizio e i conseguenti obiettivi operativi. Ha portato altresì ad uno sforzo ulteriore in ottica di valutazione dei processi, definizione di indicatori di performance e soprattutto di trasparenza: in questa direzione, nel 2010, oltre agli adempimenti specifici di trasparenza richiesti dalla norma, il Politecnico di Torino ha sperimentato una prima forma di rendicontazione sociale, rivisitando in modo originale e proprio, forme di rendicontazione già sperimentate da alcuni Atenei in Italia. In un momento di grande complessità, abbiamo infatti ritenuto che fosse doveroso dare evidenza ai risultati raggiunti per rendere conto ai nostri stakeholders e alla collettività l’impatto reale in termini economici e sociali dell’Ateneo sul territorio. Il 2010 ci ha visti protagonisti di eventi particolarmente significativi che hanno richiesto forte impegno; si ricordano tra gli altri: l’avvio della nuova offerta formativa, riorganizzata e razionalizzata ai sensi del DM 270, i nuovi servizi di didattica a distanza SDSS (Strutture decentrate di Supporto agli Studenti) per gli studenti delle sedi decentrate e il servizio innovativo “poli@home” per gli studenti lavoratori. L’Ateneo si è altresì reso protagonista anche per l’introduzione, primo caso in Italia, del bando per i ricercatori interamente on-line. Sul fronte internazionalizzazione è stato firmato l’importante progetto EU-China: è un Progetto EuropeAid di cooperazione con la Cina per la creazione di un Centro di eccellenza a Pechino per l’implementazione dell’uso di Clean Energies in Cina. Il progetto, del valore di 12 M €, è coordinato dal Politecnico di Torino e supportato dal Ministero dell’Ambiente italiano e ha una durata prevista di 5 anni. Il partenariato è composto da cinque istituzioni europee (CMCC, Unical, REC, CEA, Chalmers University) e tre cinesi (CASS, ERI, Tsinghua University). Il nostro Ateneo, inoltre, grazie al costante potenziamento dei servizi loro dedicati, ha continuato a registrare una forte attrattività verso gli studenti stranieri e gli studenti fuori regione, testimoniata dalla loro costante crescita nei nostri corsi di studio (nel 2010/11 il 30% di immatricolati proviene da altre regioni, il 12% dall’estero). A coronamento dell’impegno profuso, il Politecnico di Torino, nel 2010 è stato l’Ateneo che, nell’assegnazione dell’FFO, ha avuto la migliore performance grazie ai risultati conseguiti nella didattica e soprattutto nella ricerca. I risultati sono eccellenti anche a testimonianza di un impegno costante e di una collaborazione proficua tra la componente tecnico amministrativa e quella accademica. E’ ora importante sottolineare che, visto il contesto normativo che stiamo vivendo, con l’approvazione a fine 2010 delle Legge 240 recante ‘Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario’, ci troviamo al centro di una sfida che porterà l’Ateneo verso una nuova dimensione e organizzazione; dovremo quindi essere capaci di cogliere quest’occasione come importante opportunità di cambiamento nell’ottica di raggiungere un’organizzazione sempre più efficace ed efficiente. Rivolgo quindi un sentito ringraziamento a tutto il personale tecnico-amministrativo e a tutti i dirigenti e responsabili di strutture che hanno contribuito al raggiungimento di questi ottimi risultati, nella certezza che le loro capacità propositive e di collaborazione costruttiva continueranno ad essere punto di forza per il nostro Ateneo nella nuova stagione e nelle nuove sfide che si stanno aprendo. Cordialmente Il Direttore Amministrativo Maria Schiavone 3 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Legenda dei termini utilizzati per il calcolo della consistenza del personale NPers al 31/12: è il numero di persone afferenti al Servizio/Centro al 31/12/2010. FTE: Full Time Equivalent, è il numero di persone al in servizio 31/12/2010 ponderato tenendo conto del numero di ore effettivamente prestate nell’anno (tiene conto di eventuali nuovi ingressi e delle ore da contratto previste per i part-time) Calcolo del budget Il budget riportato per area/servizio o ufficio si riferisce al contabilizzato 2010 e riporta le voci di: - funzionamento: costi sostenuti per il funzionamento ed il regolare svolgimento delle attività amministrative di una struttura, comprensivo dei costi di missione e formazione delle persone afferenti; - gestite: costi gestiti da una struttura e relativi ad attività/spese di tutto l'ateneo o di altre aree dell'amministrazione centrale (es. Le utenze sono costi gestiti dall'area Edilizia per tutto l'Ateneo, ma non sono costi di funzionamento dell'Area, stessa cosa vale per le borse di studio part-time gestite da GESD, ecc.) E’ inoltre indicata separatamente la voce relativa ai progetti: iniziative di carattere progettuale con durata definita nel tempo e budget dedicato. Articolazione delle sezioni Per ogni Area o Servizio sono descritte: I. Le aree di responsabilità Missione dell’Area Articolazione organizzativa Il Personale Il Budget II. Gli obiettivi dell’Area 2010: azioni per il loro raggiungimento In questa sezione sono riportati gli obiettivi (MBO) formalizzati per i dirigenti o EP responsabili di Area o Servizio; per gli Uffici di staff CORE e PREP gli obiettivi non sono stati così formalizzati, pur essendo presenti le linee guida. III. Dettaglio dell’attività 2010 Servizio/Ufficio - Missione del Servizio/Ufficio - Principali attività correnti - Progetti sviluppati nell’anno - Punti di attenzione o obiettivi futuri 4 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 L’Organizzazione Tecnico - Amministrativa del Politecnico di Torino L’attività amministrativa del Politecnico è diretta ad assicurare i servizi amministrativi e tecnici necessari alla realizzazione degli scopi istituzionali ed è svolta dall’Amministrazione Centrale e dai Centri di Gestione Autonoma tramite strutture amministrative e tecniche. Con decorrenza 1° gennaio 2010 gli Uffici tecnici e amministrativi del Politecnico di Torino rientranti nell’Amministrazione Centrale sono stati oggetto di ristrutturazione. La necessità di dotarsi di un nuovo assetto organizzativo trae origine dal Piano Strategico d’Ateneo e rappresenta una evoluzione indispensabile per poter assicurare l’allineamento al perseguimento degli obiettivi strategici in esso contenuti. Secondo l’attuale assetto organizzativo la struttura centrale è così articolata: Unità organizzative in staff al Rettore I PREP - Ufficio Prevenzione e Protezione II CORE - Ufficio Comunicazione e Relazioni con l'Esterno Unità organizzative in staff alla Direzione Amministrativa III AFLEG - Servizio Affari Legali IV IPSI - Area Integrazione Processi e Sistemi Informativi V SISTI - Servizio Supporti Istituzionali Unità organizzative di linea VI GESD - Area Gestione Didattica VII INTE - Area Internazionalizzazione VIII PAF - Area Pianificazione, Amministrazione e Finanza IX TEP - Area Trattamenti Economici e Previdenziali X SARTT - Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico XI RUO - Area Risorse Umane e Organizzazione XII EDILOG - Area Edilizia e Logistica XIII IT - Area Information Technology XIV AQUI - Area Approvvigionamenti Beni e Servizi L’assetto organizzativo qui riportato è fotografato al 2010; è doveroso ricordare che la riforma introdotta dalla Legge 240/10 porterà a nuovi scenari evolutivi. 5 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Tabella 1: Personale Tecnico Amministrativo a tempo indeterminato per categoria dal 2001 al 2010, dati al 31/12 Tabella 2: Personale Tecnico Amministrativo a tempo indeterminato per categoria dal 2001 al 2010, dati al 31/12 Di seguito la distribuzione del personale in relazione alla propria qualifica: circa il 90% dei tecnici amministrativi è equamente distribuito tra le qualifiche C (46,3%) e D (45%), il 5% è inquadrato nella categoria B e il 2,8% nella EP. 6 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Figura 1: Personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo per qualifica e per tipologia di rapporto, dati al 31/12/2010 400 300 200 100 0 B C D Dirigenti Esperti linguistici EP Tempo Determinato 11 37 14 6 1 Tempo Indeterminato 39 358 348 1 6 22 Nelle figure 2 e 3 sono rappresentate le distribuzione delle età del personale tecnico amministrativo dell’ateneo rispettivamente per tipo di rapporto e per categoria. 7 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Figura 2: Distribuzione età del personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo per tipologia di rapporto, dati al 31/12/2010, valori assoluti 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 <=25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 61-66 Tempo Det. 2 16 23 16 7 3 1 1 Tempo Indet. 6 17 84 148 155 133 142 70 19 Figura 2bis: Distribuzione età del personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo per tipologia di rapporto, dati al 31/12/2010, valori percentuali 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% <=25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 61-66 Tempo Det. 2,90% 23,19% 33,33% 23,19% 10,14% 4,35% 1,45% 1,45% 0,00% Tempo Indet. 0,78% 2,20% 10,85% 19,12% 20,03% 17,18% 18,35% 9,04% 2,45% 8 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010 Figura 3: Distribuzione del personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo per fascia d’età e qualifica, dati al 31/12/2010, valori assoluti 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 <=25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 61-66 B 1 3 7 5 7 9 9 7 2 C 7 23 60 81 66 56 65 32 5 D 6 39 76 81 59 64 28 9 EP 1 2 3 8 3 2 3 Dirigenti 1 Dirigenti a contratto 1 1 3 1 La tabella 3 mostra dove il personale è dislocato, anche rispetto alla categoria di appartenenza. Su totale di 836 unità di personale, il 50,8% afferisce ai Servizi/Uffici dell’Amministrazione centrale, circa il 34% opera nelle strutture dipartimentali e il restante 14,8% si distribuisce tra i centri e i centri di gestione autonoma. Tabella 3: Personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo per struttura, dati al 31/12/10 Dirigenti a Tipo struttura B C D EP Dirigenti contratto Totale % Centri (1) 4 42 40 2 88 10,5% Centri a gestione autonoma (2) 2 19 15 36 4,3% Dipartimenti 14 120 147 6 287 34,3% Servizi/Uffici 30 214 160 14 1 6 425 50,8% Totale complessivo 50 395 362 22 1 6 836 100,0% Note Tabella 3: (1) Centri: BIBLI, CELM, CESAL, CESMO, CISDA, CSPP. (2) Centri di Gestione Autonoma: C.L.A., CE.I.D.A, CEMED, CEQUA, GEACVER. 9 Relazione sulle Attività Amministrative – Anno 2010
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