Impegnati sul fronte finlandese in azioni di sabotaggio dietro le linee nemiche russe, Hassel e i suoi commilitoni della compagnia di disciplina continuano la loro sporca guerra e portano a termine imprese crudeli e rocambolesche. Si guadagnano così una sospirata licenza premio a casa e lì, in una Berlino semidistrutta dalle bombe, vengono chiamati a far parte di un plotone d'esecuzione. Diventano così, loro malgrado, attori nella ridicola farsa della "giustizia" hitleriana, braccio armato di una sadica corte marziale.