Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 1/44 Nazionale della Valle del Sacco” CONVENZIONE MATTM - REGIONE LAZIO - ARPA LAZIO “SUB-PERIMETRAZIONE SITO DI INTERESSE NAZIONALE DELLA VALLE DEL SACCO” RELAZIONE FASE III Rapporto Conclusivo REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE Dott. Mauro Castaldo Ing. Rossana Cintoli Dott.ssa Doredana Cascone Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 2/44 Nazionale della Valle del Sacco” INDICE 1 Introduzione ................................................................................................................................. 3 2 Attività e obiettivi previsti nella Fase II ........................................................................................ 6 2.1 Acquisizione personale, mezzi e strumentazione ............................................................ 7 2.2 Approfondimento documentale ...................................................................................... 8 2.3 Analisi documentale e compilazione delle schede di sintesi ............................................ 9 2.3.1 Eliminazione delle schede di sintesi non ritenute idonee. ............................... 12 2.3.2 Attribuzione di più “tipologie del sito”a un’unica scheda di sintesi. ............... 12 2.3.3 Inserimento di più siti all’interno di un’unica scheda di Sintesi. ..................... 12 3 Aggiornamento dei siti (Fase III). ............................................................................................... 15 4 Inserimento nel data base AVS, dei dati anagrafici tecnici e territoriali acquisiti. ........................ 17 5 Creazione del supporto cartografico in ambiente GIS ................................................................. 22 5.1 Prodotti in formato digitale .......................................................................................... 22 5.2 Prodotti in formato cartaceo ......................................................................................... 26 6 Individuazione delle aree da sottoporre a interventi di MISE ...................................................... 30 7 Definizione Classi di priorità. ..................................................................................................... 31 8 Scelta dei siti d’interesse pubblico / Elaborazione dei PdC ......................................................... 35 9 Risultati raggiunti ....................................................................................................................... 36 10 Criticità e proposte di intervento. .............................................................................................. 37 Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 3/44 Nazionale della Valle del Sacco” 1 Introduzione Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lazio ed ARPA Lazio hanno stipulato in data 31/10/2008 una convenzione concernente le attività di subperimetrazione del sito di bonifica di Interesse Nazionale “Territorio del bacino del Fiume Sacco”. La convenzione è stata approvata da ARPA Lazio con deliberazione n. 127 del 27/10/2008, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con D.M. del 18/11/2008 (prot. 7012/QdV/DI/G/SP) e registrata alla Corte dei Conti il 24/12/2008. Come più volte richiamato nelle precedenti relazioni, sulla base del Disciplinare Tecnico allegato alla convenzione stessa, le attività complessive demandate all’Agenzia sono modulate su tre fasi distinte al termine delle quali è previsto l’invio al Ministero e Regione di resoconti parziali delle attività, messe in campo. Per quanto riguarda le attività preliminari e di avvio previste dalla prima fase, si rimanda a quanto già descritto nella Relazione di Fase I trasmessa in data 03/11/2010 (prot. Arpa n° 0084006). La seconda fase di attività è stata caratterizzata dalla sistematizzazione delle informazioni raccolte nella fase preliminare, anche attraverso il rapporto diretto con i Comuni interessati, e dalle attività di sopralluogo e verifica sui siti ai fini della compilazione delle schede secondo il format in precedenza definito. La relazione di Fase II è stata trasmessa in data 10/02/2011 (con protocollo n. 0011641) Come concordato con MATTM, il lavoro di censimento e classificazione dei siti, già effettuato e contenuto nella Relazione di Fase II trasmessa a febbraio 2011, doveva essere revisionato sulla base di criteri concordati con il MATTM e sulla scorta di eventuali nuove comunicazioni da parte dei Comuni interessati a seguito della CdS del 25/01/2011. Il presente rapporto costituisce la Relazione conclusiva di Fase III come indicato dal Disciplinare Tecnico. Ai fini della , in base a quanto previsto dall’articolo 2 della sopra citata convenzione, ARPA doveva provvedere alla validazione delle aree da sottoporre ad interventi di messa in sicurezza d’emergenza, caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale, così come risultanti dalle documentazioni trasmesse dai Comuni e alla individuazione di siti/aree rispondenti a specifiche Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 4/44 Nazionale della Valle del Sacco” caratteristiche e ricadenti all’interno dell’area ricompresa nel perimetro provvisorio definito del SIN con DM n. 4352 del 31/01/2008 Le aree/siti da considerare rientrano nelle tipologie di seguito riportate: aree inquinate inserite nel Piano regionale di bonifica; aree oggetto di notifiche ai sensi della normativa in materia di bonifiche; aree oggetto di attività potenzialmente inquinanti, individuate nell’allegato A del D.M. 16 maggio 1989 ovvero: le aree oggetto di notifiche ai sensi della normativa in materia di bonifiche, le aree interessate da rilasci incidentali o dolosi di sostanze pericolose, le aree industriali dismesse, le aree, anche a destinazione agricola, interessate da spandimento non autorizzato di fanghi e residui pericolosi, le aree interessate dall’ abbandono o seppellimento di rifiuti, le aree interessate da attività che producono rifiuti potenzialmente tossici e nocivi (pericolosi), le aree interessate da attività minerarie in corso o dismesse, le aree interessate da attività di adduzione e stoccaggio di idrocarburi e da gassificazione di combustibili solidi, aree interessate da rilasci accidentali o dolosi di sostanze pericolose, aree, anche a destinazione agricola, interessate da spandimento non autorizzato di fanghi, aree oggetto di contaminazione passiva causata da ricaduta atmosferica di inquinanti, ruscellamento di acque contaminate, abbandono o seppellimento di rifiuti. Dovevano inoltre essere individuate e segnalate ulteriori aree per le quali emergeva una situazione di inquinamento tale da rendere necessari accertamenti o interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione e bonifica. La valutazione di appartenenza alle classi sopra elencate è stata fatta sulla base del Disciplinare Tecnico nel quale venivano sostanziati i criteri di “iscrivibilità” dei siti nella specifica anagrafe dei siti. Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 5/44 Nazionale della Valle del Sacco” In riferimento a quanto previsto nell’Allegato Tecnico alla convenzione si descrivono di seguito le attività svolte dall’Agenzia. Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 6/44 Nazionale della Valle del Sacco” 2 Attività e obiettivi previsti nella Fase II Le attività ascrivibili alla seconda fase, sulla base del Disciplinare Tecnico e del relativo crono programma, riguardavano nello specifico: La selezione e l’acquisizione di personale tecnico da destinare esclusivamente allo svolgimento alle attività previste dal disciplinare tecnico; L’acquisizione di automezzi e strumentazioni tecniche per lo svolgimento delle attività di campo previste dal disciplinare tecnico; La ricerca e l’approfondimento della documentazione tecnica/amministrativa recuperata presso gli uffici degli enti indicati nel disciplina e con maggiore attenzione presso gli uffici tecnici comunali; L’analisi della documentazione acquisita dall’agenzia e la compilazione della scheda di sintesi elaborata nella Fase I; L’inserimento nel data base AVS, elaborato nella Fase I, dei dati contenuti nelle schede di sintesi di cui al punto precedente; Sopralluoghi effettuati dal personale tecnico per verifiche di congruenza rispetto ai criteri di inserimento nel data base AVS; L’aggiornamento delle schede di sintesi con i dati acquisiti in fase di sopralluogo e verifica tecnica; La validazione dei dati e l’aggiornamento nel database AVS. In merito alla prevista lungo l’asta principale del fiume Sacco e dei suoi principali affluenti, come anticipato nella Relazione di Fase II, è stata inserita l’asta principale del fiume Sacco e dei suoi principali affluenti, con inclusione anche di una fascia di rispetto di 10 m sulle sponde lungo tutto il percorso. La convalida della fascia di rispetto di 10 m conferma quanto indicato dal Disciplinare Tecnico. Di seguito vengono descritte nello specifico le attività svolte e le modalità operative con cui le stesse sono state eseguite. Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 7/44 Nazionale della Valle del Sacco” 2.1 Acquisizione personale, mezzi e strumentazione Per consentire lo svolgimento delle attività previste dalla convenzione si è reso necessario il reclutamento di personale specializzato dedicato, da adibire allo svolgimento di tutte le attività di raccolta informazioni, verifica, sopralluogo ed elaborazione. A tal fine, a mezzo di selezione pubblica si è provveduto a selezionare e acquisire dodici unità di personale laureato con maturata formazione tecnico-scientifica e profili di specializzazione adeguati alle attività da porre in essere. Il personale reclutato è stato destinato alla Direzione Tecnica centrale e alle sezioni provinciali di Roma e di Frosinone per lo svolgimento delle attività di verifica sul territorio. Lo svolgimento delle attività di raccordo e coordinamento delle attività è stato garantito dalla Direzione Tecnica Centrale dell’Agenzia che ha curato la raccolta ed omogeneizzazione delle informazioni e la conseguente restituzione cartografica. Unitamente all’acquisizione di personale si è provveduto all’acquisto di mezzi e strumentazioni per consentire lo svolgimento delle attività di sopralluogo e per il rilevamento in campo di misure e informazioni. Nello specifico sono state acquistate quattro autovetture dedicate alle attività di sopralluogo e sono stati acquisiti strumenti tecnici per il rilevamento di campo, quali macchine fotografiche per la raccolta di testimonianze fotografiche, Global Positioning System (GPS) per l’acquisizioni di coordinate geografiche, distanziometri per il rilevamento di campo, notebook e applicativi software (Ozi Esplorer) per l’elaborazione dei dati. Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 8/44 Nazionale della Valle del Sacco” 2.2 Approfondimento documentale Lo svolgimento delle attività ha avuto come suo punto di partenza la raccolta di informazioni e documenti relativamente alla presenza sul territorio coinvolto delle attività potenzialmente inquinanti, siano esse operative che non operative o dismesse. Una prima verifica e stata effettuata: raccogliendo negli archivi dell’agenzia informazioni su segnalazione di eventi potenzialmente inquinati; verificando con gli uffici tecnici dei Comuni, delle Comunità Montane e delle Provincie coinvolte, la presenza nei territori di competenza di attività sensibili; individuando attraverso i dati MUD e la sezione Regionale del Catasto Rifiuti le aziende interessate dalla gestione e produzione, quantitativamente significativa, di rifiuti pericolosi; verificando, anche attraverso strumenti cartografici e mappe informatiche la presenza di aree interessate da attività estrattive, attività di stoccaggio e distribuzione carburanti e attività industriali di vario genere. Sulle informazioni così acquisite sono state fatte verifiche successive sia attraverso la collaborazione degli Uffici Tecnici comunali, sia direttamente attraverso sopralluoghi e visite in situ dei tecnici dell’Agenzia. Sulle attività significative così riscontate sono state acquisite informazioni accessorie e propedeutiche alla perimetrazione, attraverso: Visure catastali Acquisizione di carte o certificazioni di destinazione urbanistica Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 9/44 Nazionale della Valle del Sacco” 2.3 Analisi documentale e compilazione delle schede di sintesi La sub-perimetrazione della valle del Sacco ha interessato il territorio di 51 comuni, di cui 23 assegnati alla sezione ARPA Lazio di Roma e 28 assegnati alla sezione ARPA Lazio di Frosinone. I comuni di Lenola e Rocca Massima, ricadenti nel territorio della provincia di Latina sono stati infatti gestiti dalla Sezione di Frosinone per motivi di convenienza organizzativa. Di seguito un grafico sintetico del numero di comuni distribuito tra le sezioni provinciali. Numero di Comuni per Provincia di appartenenza 2 23 Sez. Roma 26 Sez. Frosinone Sez. Frosinone (comuni della Prov. di Latina) Numero dei comuni assegnati alle sezioni ARPA Lazio per Provincia di appartenenza. I Comuni della Provincia di Latina sono stati assegna all’ARPA Lazio Sez. Frosinone. Nel grafico che segue, si nota come nessun comune della Provincia di Frosinone ha dichiarato l’assenza di siti potenzialmente inquinati. Di contro, cinque comuni della provincia di Roma, elencati nella tabella successiva, hanno dichiarato che nel proprio territorio non ci sono siti potenzialmente inquinati. Documento di proprietà di ARPA Lazio Riproduzione vietata Relazione Fase III Convenzione MATTM - REGIONE LAZIO - ARPALazio Rev. 01 Data: 21/06/2011 “Sub-Perimetrazione sito di interesse Pag 10/44 Nazionale della Valle del Sacco” Comuni che hanno dichiarato l'assenza di siti potenzialmente inquinati nel proprio territorio per Provincia di appartenenza Sez. Frosinone altri Comuni 18 28 23 Sez. Roma Comuni che hanno dichiarato l'assenza di siti potenzialmente contaminati all'interno del proprio territorio 5 Sez. Roma altri Comuni Cinque Comuni, appartenenti alla Prov. di Roma, hanno provveduto a comunicare ad ARPA Lazio l’assenza di siti potenzialmente inquinati all’interno del proprio territorio. Nell’allegato 01 viene riportato l’elenco completo dei comuni ricadenti nel SIN suddivisi per provincia di appartenenza, e nell’allegato 02 ne viene evidenziata l’ubicazione geografica e i limiti territoriali in relazione al limite della subperimetrazione Valle del Sacco così come definito nel decreto D.M. 31 gennaio 2008 n. 4352. Durante le varie fasi di lavorazione, è stato necessario apportare delle modifiche all’elenco ufficiale dei comuni interessati dalla . Nello specifico, dall’elenco originario indicato nel Disciplinare Tecnico – Allegato I è stato sottratto il comune di Pignataro Interamna della provincia di Frosinone ed è stato aggiunto il comune di Velletri della provincia di Roma. Le motivazioni che hanno condotto a tali modifiche sono esclusivamente di carattere geografico. In effetti, il comune di Pignataro Interamna ricade totalmente al di fuori del perimetro individuato dal D.M. n. 4352 della Valle del Sacco, di contro quello di Velletri è parzialmente all’interno del perimetro d’interesse (allegato 02). Durante la fase preliminare dell’attività, ARPA Lazio ha informato tutti i comuni interessati alla e ha richiesto loro di comunicare i siti potenzialmente inquinati secondo le specifiche definite dalla convenzione. A tale richiesta alcuni comuni della provincia di Roma, di seguito elencati, hanno notificato ad ARPA l’assenza di siti potenzialmente inquinati all’interno del proprio territorio. 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