CONFORMITA’ EN 54 - 2 1997 UNI EN 54 - 2 - 1999 CENTRALI DI CONTROLLO EN 54 - 4 - 1997 UNI EN 54 - 4 - 1999 DISPOSITIVI DI ALIMENTAZIONE Centrale antincendio analogica indirizzata mod. FX/50 MANUALE TECNICO FX/50 - MANUALE TECNICO AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE: Attenersi scrupolosamente alle normative vigenti sulla realizzazione di impianti elettrici e sistemi di sicurezza, oltre che alle prescrizioni del costruttore riportate nella manualistica a corredo dei prodotti. Fornire all’utilizzatore tutte le indicazioni sull’uso e sulle limitazioni del sistema installato, specificando che esistono norme specifiche e diversi livelli di prestazioni di sicurezza che devono essere commisurati alle esigenze dell’utilizzatore. Far prendere visione all’utilizzatore delle avvertenze riportate in questo documento. PER L’UTILIZZATORE: Verificare periodicamente e scrupolosamente la funzionalità dell’impianto accertandosi della correttezza dell’esecuzione delle manovre di inserimento e disinserimento. Curare la manutenzione periodica dell’impianto affidandola a personale specializzato in possesso dei requisiti prescritti dalle norme vigenti. Provvedere a richiedere al proprio installatore la verifica dell’adeguatezza dell’impianto al mutare delle condizioni operative (es. variazioni delle aree da proteggere per estensione, cambiamento delle metodiche di accesso ecc...) ------------------------------- Questo dispositivo è stato progettato, costruito e collaudato con la massima cura, adottando procedure di controllo in conformità alle normative vigenti. La piena rispondenza delle caratteristiche funzionali è conseguita solo nel caso di un suo utilizzo esclusivamente limitato alla funzione per la quale è stato realizzato, e cioè: Centrale antincendio analogica indirizzata Qualunque utilizzo al di fuori di questo ambito non è previsto e quindi non è possibile garantire la sua corretta operatività. I processi produttivi sono sorvegliati attentamente per prevenire difettosità e malfunzionamenti; purtuttavia la componentistica adottata è soggetta a guasti in percentuali estremamente modeste, come d’altra parte avviene per ogni manufatto elettronico o meccanico. Vista la destinazione di questo articolo (protezione di beni e persone) invitiamo l’utilizzatore a commisurare il livello di protezione offerto dal sistema all’effettiva situazione di rischio (valutando la possibilità che detto sistema si trovi ad operare in modalità degradata a causa di situazioni di guasti od altro), ricordando che esistono norme precise per la progettazione e la realizzazione degli impianti destinati a questo tipo di applicazioni. Richiamiamo l’attenzione dell’utilizzatore (conduttore dell’impianto) sulla necessità di provvedere regolarmente ad una manutenzione periodica del sistema almeno secondo quanto previsto dalle norme in vigore oltre che ad effettuare, con frequenza adeguata alla condizione di rischio, verifiche sulla corretta funzionalità del sistema stesso segnatamente alla centrale, sensori, avvisatori acustici, combinatore/i telefonico/i ed ogni altro dispositivo collegato. Al termine del periodico controllo l’utilizzatore deve informare tempestivamente l’installatore sulla funzionalità riscontrata. La progettazione, l’installazione e la manutenzione di sistemi incorporanti questo prodotto sono riservate a personale in possesso dei requisiti e delle conoscenze necessarie ad operare in condizioni sicure ai fini della prevenzione infortunistica. E’ indispensabile che la loro installazione sia effettuata in ottemperanza alle norme vigenti. Le parti interne di alcune apparecchiature sono collegate alla rete elettrica e quindi sussiste il rischio di folgorazione nel caso in cui si effettuino operazioni di manutenzione al loro interno prima di aver disconnesso l’alimentazione primaria e di emergenza. Alcuni prodotti incorporano batterie ricaricabili o meno per l’alimentazione di emergenza. Errori nel loro collegamento possono causare danni al prodotto, danni a cose e pericolo per l’incolumità dell’operatore (scoppio ed incendio). Timbro della ditta installatrice: 2 MANUALE TECNICO - FX/50 1. GENERALITA’ La centrale antincendio analogica indirizzata mod. FX/50, è una sofisticata unità di rilevazione incendio, gestita da microprocessore con protocollo analogico: il principio di funzionamento si basa, cioè, su un proto- collo di comunicazione analogico indirizzato che permette di identificare puntualmente gli allarmi ed i guasti, provenienti dall'impianto. La centrale, progettata per la gestione di sistemi antincendio, permette di realizzare installazioni di elevate dimensioni per strutture come alberghi, industrie, centri commerciali e direzionali: ambienti dove si richiedono elevate prestazioni tecnologiche, rapidità d'installazione e facile gestione. La centrale antincendio analogica indirizzata FX/50 può controllare fino ad un massimo di 120 zone con attivazione dei vari segnali di "ALLARME" o "GUASTO" in seguito ad eventi di sistema, eventi logici o pattern. Il seguente elenco indica per punti le caratteristiche principali della centrale: • 254 dispositivi analogico indirizzati controllabili per ogni scheda loop (vedi nota); • Gestione completa di 120 zone; • Programmazione da tastiera nel pannello frontale oppure da PC, con il software WINFIRE in con- nessione diretta o remota ; • Predisposizione per il collegamento locale di una stampante seriale, per il collegamento remoto di ripetitori sinottici, di pannelli di comando e segnalazione; • Predisposizione per il collegamento di PC con il software WINFIRE per la gestione di mappe grafiche e software WINFIRE in configurazione per teleassistenza; • Predisposizione per il collegamento in rete di massimo 16 centrali della serie FX; • Predisposizione per la gestione con il software di supervisione Global Management; • Gestione di dispositivi di ingresso e uscita mediante eventi di sistema, eventi logici e pattern; • Definizione di filtri per gestione particolareggiata della "memoria eventi" e della stampa, • Definizione di equazioni logiche per gestioni evolute • Programmatore settimanale per sensibilità rivelatori e modalità ritardata; • Funzione giorno/notte; • Definizione di data/ora e cambio ora legale/solare; • Impostazione in multilingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco; • Funzione di verifica dei sensori, modalità ritardata, sensibilità con soglie programmabili per allarme, preallarme e manutenzione, • Ultimi 4000 eventi in memoria; • 4 livelli di accesso con 10 password "utente" per passaggio da livello 1 a livello 2, 10 password "manutentore" per passaggio da livello 2 a livello 3, il livello 4 è riservato per le operazioni di aggiornamento del firmware eseguite solo in fabbrica; • Gestione dell'alimentatore supervisionato e controllo sul pannello frontale; • Robusto e capiente contenitore con chiave meccanica per apertura della porta frontale, questa è anche dotata di una guarnizione perimetrale antipolvere; • Piastra porta schede interna per facilitare le operazioni di installazione; • Conformità CE; • Conformità norma UNI-EN54 Parte 2 e Parte 4. NOTA: Al fine di garantire la certificazione IMQ Sistemi di sicurezza non possono essere collegati più di 512 dispositivi complessivamente ai loop di centrale. Il presente manuale fornisce le indicazioni relative ai cablaggi e le modalità ed avvertenze per l’installazi- one. Per avere una dettagliata spiegazione sul funzionamento della centrale e quindi effettuare programmazi- oni del sistema, impostazioni delle password, degli ID di centrale e di altri parametri, è necessario consultare il Manuale di Programmazione. 3 FX/50 - MANUALE TECNICO 2. SCHEMA A BLOCCHI ISOLATORE DI LINEA MODULO INDIRIZZATO MODULO INDIRIZZATO SCI-4 OCM-AS2B SCM-AS2B RIVELATORE DI FUMO CON COMANDO A RELE', PER SUPERVISIONE CAMPANE INDIRIZZATO ST-P-AS IN BOX-1 IN BOX-1 RIVELATORE DI CALORE MODULO INDIRIZZATO INDIRIZZATO ST-H-AS NAM-AS2B, PER COLLEGARE DISPOSITIVI ISOLATORE DI LINEA CONVENZIONALI NA, IN BOX-1 SCI-4 PULSANTE MANUALE INDIRIZZATO ST-NCP-E SCHEDA AD 1 LOOP A 254 INDIRIZZI IN-OUT SCHEDE DI RIPETITORI: ESPANSIONE - PANNELLI DI CONTROLLO AD 1 LOOP - SCHEDE PER SINOTTICI ALIMENTATORE ac + - dc Uscite SERIALI per STAMPANTE 2 BATTERIE collegamento di SERIALE PRT periferiche tipo: 12V CENTRALE DI COMANDO ALLARME GESTIONE INCENDIO GESTIONE MANUALE AUTOMATICA QUANDO L'IMPIANTO QUANDO L'IMPIANTO E' PRESIDIATO NON E' PRESIDIATO ATTIVAZIONE RITARDATA ATTIVAZIONE PER: IMMEDIATA ISPEZIONE OPERATORE PC PER PROGRAMMAZIONE, VISIONE MAPPE GRAFICHE E NO SI TELEASSISTENZA ALLARME ALLARME ESAURITO IL TEMPO RESET PREREGOLATO USCITA ALLARME GENERALE PER COMANDO DI: - ELETTROMAGNETI - COMUNICATORE TELEFONICO - DISPOSITIVI AUSILIARI COMUNICATORE 90123 USCCOITMEM AU TRAEZLIEO' NPEER TELEFONICO 87654 ALLARME E GUASTO AUTOMATICO SOS USCITA GUASTO 4 USCITE ALLARME SUPERVISIONATE PER COMANDO DI: PER COMANDO E ALIMENTAZIONE DI: - COMBINATORE TELEFONICO - CAMPANE - AVVISATORI DEDICATI - BADENIE - CASSONETTI LUMINOSI - SIRENE AUTOALIMENTATE MESSAGGIO DI ALLARME SU LINEA TELEFONICA AD UTENTI PRESELEZIONATI 4 MANUALE TECNICO - FX/50 3. IL SISTEMA FX/50 Elenco dei codici del sistema antincendio basato su FX/50: Codice Descrizione FX/EXP01 Scheda espansione loop, 254 dispositivi. CF/EXP212 Scheda di gestione di un sistema di spegnimento automatico (non certificata IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). FX/485 Interfaccia RS485 (non certificata IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). FX/EXP10 Scheda 40 led di zona. FX/RP10 Ripetitore remoto di visualizzazione, dotato di display LCD per indicazioni specifiche e LED per segnalazioni generali, cicalino interno escludibile. Alimentazione 24Vcc forniti dalla centrale o box remoto (non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). FX/RP20 Ripetitore remoto di visualizzazione e di comando funzionale, dotato di tastiera, display LCD e 2 display a LED 7 segmenti per indicazioni specifiche e LED per segnalazioni generali, cicalino interno escludibile (non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). Alimentazione 24Vcc forniti dalla centrale o box remoto. FX/SIN01 Sinottico composto da scheda di pilotaggio, scheda FX/SIN10 a 40 zone con uscite a morsetto per segnalazione di allarme e guasto zona. Contenitore cieco. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) Alimentazione 24Vcc da alimentatore remoto con batterie in tampone. FX/SIN10 Scheda accessoria per FX/SIN01 a 40 zone con uscite a morsetto per segnalazione di allarme e guasto zona. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) FX/CNV Convertitore RS485-RS232 per collegamento tra PC e centrali antincendio serie FX dotato di cavo RS232 DB25/DB9 per utilizzo con software FX/GRMAP e FX/CFGMAP. Isolamento galvanico del bus di campo. Completo di alimentatore. PRT Stampante ad impatto, 4000 righe stampabili per rotolo con 23 caratteri per riga, utilizzo di carta comune per calcolatrici con sistema di riavvolgimento carta. Interfaccia seriale RS232, alimentazione 230Vac. (Non certificata IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) CP8/SER2 Cavo di collegamento per software di programmazione diretta e connessione stampante PRT. Connettori MINIDIN/DB9. CP8/SER3 Cavo di collegamento modem per connessione remota di programmazione e teleassistenza. Connettori MINIDIN/DB25. FX/AL01 Alimentatore intelligente supervisionato, uscite e relè per allarme generale e guasto, morsetti per collegamento linea seriale RS485, connettori con uscite elettroniche per collegamento della scheda opzionale CP8/REL e 5 schede a relè UNIREL/24, connettore per visualizzare i singoli eventi di guasto, inseribile in contenitore C11/S24 non compreso, conformità EN54-4. Tensione in ingresso 230Vac 50/60Hz, tensione in uscita 27,6Vcc a pieno carico, corrente erogata massima 4A @ 24Vcc. C11/S24 Contenitore per installazione di alimentatori modello FX/AL01, AL/4SW24 e AL/2.4, dotato di scheda a led frontali per visualizzazioni generali, possibilità di allocare fino a 2 batterie da 12V/24Ah, grado di protezione IP3X, conforme CEI 79-2 II° livello di prestazione. FX/STDv.3.0 Software WINFIREv.3.0 per la sola configurazione in modalità diretta. Fornito gratuitamente con centrali FX nel CD WARBL039 (non richiede chiave di abilitazione). Non permette il salvataggio nel PC degli archivi storici di centrale. FX/CFGv.3.0 Software WINFIREv.3.0 per configurazione in modo diretto e remoto. Funzione di teleassistenza, memorizzazione storici analogici storico eventi. Completo di chiave di abilitazione CFG. FX/CFGMAP Software WINFIREv.3.0 grafico per configurazione in modo diretto, teleassistenza e supervisione di una v.3.0 singola centrale completo di chiave di abilitazione CFGMAP. Necessita di convertitore FX/CNV. FX/GRMAP Software WINFIREv.3.0 grafico per configurazione in modo diretto, teleassistenza e supervisione di una rete v.3.0 di centrali completo di chiave di abilitazione GRMAP. Gestione in rete di PC. Necessita di convertitore FX/ CNV. SCI-3 Modulo isolatore di linea inseribile sulla base del rivelatore, che consente di escludere una parte del loop nel caso si verifichi un corto circuito e mantenere il normale funzionamento sulla parte restante. Predisposizione consigliata un isolatore ogni 32 rivelatori-indirizzi. Alimentazione 24Vcc fornito dal loop. SCI-4 Modulo isolatore di linea che consente di escludere una parte del loop nel caso si verifichi un corto circuito e mantenere il normale funzionamento sulla parte restante. Predisposizione consigliata un isolatore ogni 32 rivelatori-indirizzi. Fornito in contenitore BOX1, alimentazione 24Vcc forniti dal loop. NAM-AS2B Modulo ad 1 ingresso analogico indirizzato che consente di collegare sul loop di rivelazione qualsiasi sensore convenzionale che presenti in uscita un contatto NA. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Inseribile in BOX1 o BOX2, alimentazione 24Vcc da loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). NAM4-AS2B Modulo a 4 ingressi analogico indirizzato che consente di collegare sul loop di rivelazione fino a 4 dispositivi o sensori antincendio dotati di contatti a relè in uscita di tipo NA. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Inseribile in BOX3, alimentazione 24Vcc da loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). 5 FX/50 - MANUALE TECNICO OCM-AS2B Modulo d'uscita analogico indirizzato da inserire sul loop di rivelazione per il comando di apparecchiature antincendio che presentino un ingresso di attivazione. Modulo dotato di 2 uscite: 1 open collector 10mA a 24Vcc, 1 relè C/NC/NA (2A a 30Vcc). Inseribile in BOX1 o BOX2, alimentazione 24Vcc da loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). OCM4-AS2B Modulo analogico indirizzato con 4 uscite a relè utilizzato per comandare dispositivi di avviso ottico-acustici, allarme incendio, targhe luminose o altri apparati. L’ indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Modulo dotato di 4 uscita a relè con portata 0,6A a 125Vac – 2A a 30Vcc. Inseribile in BOX3, alimentazione 24Vcc dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). IOM4-AS2B Modulo analogico indirizzato utilizzato per collegare sul loop di rivelazione 4 sensori o altri dispositivi convenzionali dotati di contatti a relè in uscita di tipo NA e per comandare dispositivi tipo avvisatori ottici- acustici di allarme incendio, targhe luminose o altri apparati. L’ indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Morsettiere per ingressi tipo NA, segnalazioni, uscite a relè e per collegamento al loop seriale, 4 uscite a relè con portata 0,6A a 125Vac e 2A a 30Vcc. Inseribile in BOX3, alimentazione 24Vcc dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). MCM-AS3B Modulo di controllo e supervisione inseribile sul loop di rivelazione il quale consente la supervisione di 20 rivelatori convenzionali ST-P o 5 rivelatori di fiamma NFD/68P. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Modulo dotato di 2 uscite: 1 open collector 10mA a 24Vcc, 1 relè C/NC/NA 2A a 30Vcc. Inseribile in BOX1, alimentazione 24Vcc dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). SCM-AS2B Modulo per controllo di avvisatori acustici inseribile nel loop di rivelazione, modulo dotato di ingressi per pulsante tacitazione locale, ingresso SYNC, ingresso per caduta dell’alimentazione fornita dal box esterno; 1 uscita per avvisatori supervisionata con assorbimento massimo di 1A. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Inseribile in BOX1, necessita di alimentazione 24Vcc. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). NAM-AS-G Interfaccia analogica indirizzata per collegare un sensore di gas 4-20mA ad un loop di rivelazione analogico indirizzato. Possono essere monitorati i parametri di funzionamento del sensore e fissate le soglie di funzionamento. Sensori collegabili: rivelazione di CO TS910EC-S, TS220EC-S, rivelazione di GPL TS293KG, TS292KG, rivelazione di metano TS293KM, TS292KM. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Inseribile in BOX3 IP56 , necessita di alimentazione 24Vcc. (Non certificato IMQ- SISTEMI DI SICUREZZA). MTB Modulo analogico indirizzato per allarme locale, collegabile a pulsanti a tirante, "tiranti bagno" o per chiamate di camera. L’indirizzo sul modulo viene fissato attraverso 8 dip-switch. Dimensioni L 59 x H 40 x P 15mm, alimentazione 24Vcc forniti dal loop. VCT-03NTAS Modulo avvisatore acustico per loop analogico centrali serie FX. Può essere installato singolarmente in un loop analogico come avvisatore con coperchio rosso mod. VCT-03CPR (optional), o essere agganciato ad una base per rivelatori analogico indirizzati tipo STB-4 (optional). Potenza sonora 91dB a 4 toni. Indirizzo a 8 dip-switch. Alimentazione 8-35Vcc da loop. STB-4 Base standard per rivelatori ST-P, ST-P-LV, ST-P-AS, ST-H-AS, NHD-G2, 2SC-LS e VCT-03NTAS. BOX1 e BOX3 Contenitori IP55 per moduli. BOX2 Contenitore per moduli. ST-P-AS Rivelatore di fumo analogico indirizzato, funzionamento ad effetto Tyndall, soglie regolabili in sede di programmazione dalla centrale, grado di protezione IP42. Fornito senza base, base compatibile STB-4. Conforme CE ed EN54 Pt 7, omologazione LPCB. Alimentazione 24Vcc forniti dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) ST-H-AS Rivelatore di temperatura analogico indirizzato, soglie regolabili in sede di programmazione dalla centrale, grado di protezione IP42. Fornito senza base, base compatibile STB-4. Conforme CE ed EN54 Pt 5, omologazione LPCB. Alimentazione 24Vcc forniti dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) ST-NCP-AS2B Pulsante di segnalazione incendio analogico indirizzato a rottura vetro. L'allarme viene generato dalla rottura del vetrino frontale. Pulsante fornito di led di segnalazione stato e chiave di test. Dip-switch interno per indirizzamento. Alimentazione 24vcc forniti dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA) ST-NCP-E Pulsante di segnalazione incendio analogico indirizzato a pressione. L'allarme viene generato dalla pressione della plastica frontale. Pulsante fornito di chiave di sblocco e led di segnalazione stato. Dip-switch interno per indirizzamento. Alimentazione 24vcc forniti dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). ST-NCP-IP Pulsante di segnalazione incendio analogico indirizzato da esterno IP67, a rottura vetro. Dotato di pellicola antifortunistica, chiave di test e led interni di segnalazione stato. Dip-switch interno per indirizzamento. Alimentazione 24Vcc forniti dal loop. (Non certificato IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). FXLAN Interfaccia 10 Base T per collegamento in rete LAN, dotata di contenitore plastico. (Non certificata IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA). Nota: I softwares FX/STDv3.0, FX/CFGv3.0, FX/GRv3.0, FX/GRMAPv3.0, Global Management e le modalità di Tele- assistenza e Telegestione non sono certificati IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA. 6 MANUALE TECNICO - FX/50 4. CARATTERISTICHE 4.1 Caratteristiche elettriche Modello: FX/50 Grado di protezione: IP3X Alimentazione: 230 V (+10% -15%), 50/60 Hz, il trasformatore con doppio isolamento è fissato sul fondo del contenitore, alimentatore switching controllato da microprocessore. 24V da batterie in tampone, 2x12V in serie. Funzionamento regolare: Da 20V a 30V Assorbimenti: Da rete 900 mA @ 230V Scheda base e tastiera frontale: 141 mA @ 24 Vcc Una scheda Loop FX/EXP01: 31 mA @ 24 Vcc senza rivelatori 82 mA @ 24 Vcc con 254 rivelatori collegati. Tensione in uscita: 27,90V alla morsettiera LOAD (da 21,43V a 27,71V ). Tensione per ricarica 27,50V misurati al terminali Faston. delle batterie: Ondulazione residua: 1,376 V misurati all’uscita LOAD. Corrente per la ricarica delle batterie: 1,5A Tensione di uscita ai morsetti di USCITA CAMPANE: 27,10V in condizioni di ALLARME (da 19,71V a 26,75V ). Le uscite sono supervisionate con una tensione di polarità opposta alla serigrafia dei morsetti. Ondulazione residua: 1,240 V misurati ai morsetti di USCITA CAMPANE in condizioni di ALLARME. Corrente disponibile ai morsetti di USCITA CAMPANE: 1A max. @24V per ogni uscita a relè supervisionata (2 uscite). Corrente disponibile in 4 A max. @ 24 V per alimentazione comune di: scheda base + 2 schede Loop uscita dall’alimentatore: FX/EXP01 nella loro massima configurazione e massimo assorbimento delle uscite supervisionate; 500 mA max. @ 24 V alla morsettiera LOAD per alimentazione di dispositivi ausiliari; 1,5 A per la ricarica delle batterie in tampone Corrente erogata dall’alimentatore: Max 4 A @ 24 V . Corrente erogata da ogni scheda Loop FX/EXP01: 500mA massimi. Predisposizioni: Cavo con connettore per collegamento e gestione multipla di più alimentatori, richiede l’uso del cavo FXC72H opzionale. Cavo con NTC da fissare a diretto contatto con il contenitore di una delle batterie in tampone per il controllo della corrente erogata in relazione alla temperatura interna. Connettori su scheda 5 schede Loop FX/EXP01, base per: 1 scheda d’interfaccia seriale (opzionale) FX/485, per cavo di alimentazione dall’alimentatore switching fornito di serie, per scheda frontale di visualizzazione, programmazione e comando, connettore Minidin FIRMWARE utilizzato in laboratorio per lo scarico del firmware, connettore Minidin MODEM-PC per collegamento con gli apparati indicati, connettore Minidin PRINTER per collegamento della stampante seriale PRT. 7 FX/50 - MANUALE TECNICO Morsettiere di 4 uscite supervisionate a relè per CAMPANE, collegamento su scheda uscita RELAY 1 per evento GUASTO con contatti C - NA - NC, uscita RELAY 2 base per: ALLARME INCENDIO che può essere programmata per segnalare eventi con contatti C - NA - NC, le uscite RELAY 1 e RELAY 2 devono essere collegate solo a circuiti con tensione SELV, uscita RS 485 per gestione periferiche tipo: alimentatori, pannelli ripetitori e ripetitori per sinottici . Caratteristiche dei relè: Relè di allarme RELAY 1 e RELAY 2 con contatti in scambio da 8A @250V Visualizzazioni su scheda frontale: 1 x LCD 4 x 20 Fusibili di protezione: F1 T1 A per uscita campana +A -A, F2 T1 A per uscita campana +B -B, F3 T1 A per uscita campana +C -C, F4 T1 A per uscita campana +D -D, Fusibile nella morsettiera ingresso rete del trasformatore T1A. Su scheda alimentatore: F2 T5 A per protezione dell’uscita LOAD in morsettiera, F3 T2 A per protezione dell’uscita CPU in morsettiera, F4 T2A per protezione delle batterie contro l’inversione di polarita’ Segnalazioni su scheda alimentatore: Led di segnalazione per presenza rete, specifiche per guasto fusibili F6, F7, F8. Segnalazioni su scheda frontale: Spie a led di segnalazione e funzionali, display LCD di visualizzazione e programmazione. Tasti funzionali: Tastiera di programmazione e tasti funzionali. Zone: 40, espandibili a 120. Dispositivi associabili: 512 dispositivi associabili ad una zona (Max). Temp. di funzionamento: - 5 ÷ + 40°C – 93% UR Peso: 9,3 Kg con trasformatore. Batterie consigliate: 2 batterie marca Extracell, tipo ELB 26-12, capacità 12V 26Ah, grado di infiammabilità del contenitore UL94-HB o migliore. Dimensioni: L 500 x H 570 x P 190 mm, Dotazione: Cavo di collegamento in serie delle batterie in tampone, chiave meccanica di apertura del contenitore, manuale tecnico ridotto, CD con browser WINFIRE/ STDv.3.0, trasformatore di alimentazione con imballo separato. La centrale è conforme alla norma EN54 - 2 1997 UNI EN54 - 2 1999 relativa alle centrali di controllo, alla EN54 - 4 1997 UNI EN54 - 4 1999 relativa ai dispositivi di alimentazione. Tutti i componenti della centrale sono stati selezionati in relazione allo scopo previsto e sono quindi idonei ad operare in accordo alle specifiche tecniche quando le condizioni ambientali all’esterno dell’involucro della centrale sono in accordo a 3K5 di IEC721-3-3. 8 MANUALE TECNICO - FX/50 4.2 Caratteristiche meccaniche Vista del contenitore. 5. INSTALLAZIONE ATTENZIONE: Accertarsi che l'impianto elettrico sia dotato di un efficiente collegamento di terra. La centrale incorpora un alimentatore da rete con trasformatore a doppio isolamento, è con- sigliato in ogni caso l'uso di un adatto dispositivo di protezione ausiliari da collegare all'esterno del contenitore metallico come ad esempio il mod. FAR per protezione sulla rete elettrica. Si consiglia di utilizzarne uno per ogni box di alimentazione ausiliario eventualmente installato nell’impianto. Prima comunque di procedere all'installazione è consigliata la consultazione della norma CEI 64-8 riguardante l'installazione di impianti a bassa tensione e comunque operare secondo la buona regola dell'arte. Azioni: A. Verificare l'esistenza del collegamento di terra. B. Controllare l'efficienza del collegamento di terra. C. Assicurarsi circa la qualità della tensione di rete, per evitare problemi di sovratensione che si potrebbero verificare nel caso in cui la centrale venisse saltuariamente alimentata mediante un gruppo elettrogeno. D. Prevedere il collegamento, esternamente alla centrale, di dispositivi soppressori dei disturbi elettrici (ad esempio, il modulo FAR). E. In caso di problemi di instabilità della corrente di rete, prevedere il collegamento di uno stabilizzatore ferro-saturo. F. Verificare l'esistenza di un interruttore di tipo magnetotermico o predisporne uno adeguato, questo dovrà essere del tipo bipolare e facilmente accessibile. Nonostante sia previsto dalle norme l'uso integrativo di un interruttore differenziale (salvavita), onde evitare la fulminazione delle persone, valutazioni relative sia all'incolumità delle persone (l'apparecchiatura a valle dell'interruttore è a bassa tensione) che alla necessità di garantire l'assiduità del servizio di sorveglianza, suggeriscono l'opportunità di utilizzare 9 FX/50 - MANUALE TECNICO soltanto l'interruttore magnetotermico per avere maggiori garanzie di continuità dell'alimentazione di rete. In ultima analisi, per consentire il buon funzionamento dei dispositivi FAR, questi dev- ono essere TASSATIVAMENTE installati all'esterno dei contenitori metallici della centrale e degli eventuali box di alimentazione ausiliaria. G. Valutare la configurazione dei collegamenti elettrici dei vari accessori alla centrale, allo scopo di effettu- are una scelta ottimale del posizionamento di questa. H. La centrale deve essere montata a parete, consigliati viti e tasselli da 8 comunque adeguati alla consist- enza e tipo di parete, in una posizione adatta a consentire l'accesso dei cavi per l'alimentazione elettrica e dei dispositivi dell’impianto. LA PARETE DEVE ESSERE IN GRADO DI SOPPORTARE IL PESO DELLA CENTRALE COMPLET- AMENTE INSTALLATA SENZA CEDIMENTI. A. Installare il trasformatore di alimentazione da rete fissandolo al fondo della centrale come da istruzioni presenti in questo capitolo. B. Il cablaggio dei dispositivi deve essere eseguito facendo passare i cavi necessari attraverso i fori sul fondo della centrale; nel caso di utilizzo dei fori passacavo prestampati nei lati superiore ed inferiore è necessario utilizzare dei raccordi tubo-cassetta realizzati con materiale avente una classe di infiamma- bilità UL94-HB o migliore. C. Installare correttamente la/le scheda/e di gestione dei dispositivi in Loop mod. FX/EXP01 D. I dispositivi in loop devono essere collegati utilizzando i cavi adatti come ad esempio: mod. CS/AI3 per tratte fino a 2Km composto da conduttori rigidi 2 x 0,8 mm2 Twistato e schermato anti- fiamma. E. Tutti i cavi devono essere inseriti come indicato tenendo conto che non devono essere sotto tensione, il cablaggio deve essere ordinato ed in particolare il cavo di rete deve essere introdotto in un foro separato rispetto ai restanti cavi dell’impianto. F. Tutti i collegamenti a morsettiera devono essere eseguiti con cavo spelato della lunghezza opportuna senza effettuare stagnature dolci sul conduttore cordato. G. Il cablaggio del cavo di rete deve essere eseguito in morsettiera del trasformatore e successivamente fissato stabilmente al fondo del contenitore utilizzando una fascetta stringifilo passata in uno dei numer- osi fori. H. E’ necessario curare il posizionamento ordinato e l’ancoraggio dei cavi, controllare infine che essi non entrino in contatto con parti a bassissima tensione. I. Si raccomanda di evitare collocazioni della centrale e dei moduli componenti in posizioni caratterizzate da situazioni estreme di temperatura ed umidità. Posizionare la centrale ed i vari accessori in ambienti non polverosi ed evitare l'occlusione delle apposite feritoie di aereazione, per evitare il blocco anche par- ziale della ventilazione interna. J. Inserire all’interno del contenitore della centrale due batterie da 12V 26Ah collegate tra loro con il cavo di collegamento in serie fornito con la centrale. Le batterie devono avere il contenitore con classe di infi- ammabilità UL94-HB o migliore. Prima di connetterle ai cavi Faston della centrale controllare le polarità. K. Dopo la messa in servizio dell’impianto non scollegare alcun dispositivo con tensione presente. L. la sostituzione di dispositivi collegati in loop deve avvenire solo dopo aver scollegato lo stesso dalla scheda della centrale. M. Non è possibile effettuare saldature su punti dei circuiti elettronici sotto tensione. N. Al fine di arrecare il minor disturbo alla quiete pubblica è necessario attivare i dispositivi di segnalazione ottico- acustica solo al termine dell’installazione e programmazione dell’impianto. 10
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