Enigmi, segreti, viaggi nell’arte. Dettagli, sorprese, significati nascosti. Un viaggio affascinante nelle opere d’arte di tutti i tempi e di tutte le latitudini. in libreria e negli store online · www.giunti.it EDITORIALE Claudio Pescio luglio-agosto 2022 Quando il gioco si fa arte Mensile culturale di GIUNTI EDITORE Numero 400 - LUGLIO-AGOSTO 2022 (chiuso in tipografia il 26 maggio 2022) Contiene inserti redazionali Direttore CLAUDIO PESCIO Difficile trovare un’attività che, come il gioco, sia più facilmente Comitato scientifico Rosalba Amerio Tardito, Achille Bonito Oliva, collegabile a così tanti e diversi ambiti della nostra vita: educazione, Christoph L. Frommel, Augusto Gentili, Jolanda Nigro Covre, Antonio Paolucci, svago, rapporti sociali, politica, lavoro, competizione… Giandomenico Romanelli, Orietta Rossi Pinelli, Nicola Spinosa, Claudio Strinati, Alessandro Il gioco pervade il linguaggio dettandoci metafore e paragoni Tomei, Matthias Winner esemplificativi; ispira il nostro comportamento suggerendoci modi Redazione Ilaria Ferraris (caporedattore) efficaci per affrontare un problema; tocca aspetti emotivi, sentimentali, Giovanna Ferri (editing e coordinamento) fisici, erotici, intellettivi; provoca gioia o frustrazione, si trova a suo agio Dario Dondi (coordinamento dossier) Michela Ceccantini (segreteria di redazione) nei territori del caso e in quelli mistico-religiosi ma anche in quelli Sara Draghi (responsabile web e social) della letteratura, della musica e delle arti visive. Incredibile, ma non Progetto grafico e impaginazione rivista RovaiWeber design sorprendente, il numero di opere d’arte dedicate agli scacchi, forse la più Impaginazione dossier perfetta e ricorrente sintesi simbolica dei meccanismi, dei ruoli e delle Simonetta Zuddas dinamiche sociali consolidatisi nel tempo. Hanno collaborato a questo numero Enrica Crispino (redazione Dossier Il dossier allegato a questo numero cerca di mettere ordine in questo e controllo fattuale) Gloria Fossi universo fin troppo vasto partendo proprio dall’arte, che nel corso Ilaria Rossi del tempo ha rispecchiato il rapporto variabile che gli esseri umani Ricerca iconografica Elisabetta Marchetti hanno intrattenuto con un’attività che è frivola o semplice passatempo (ammesso che passare il tempo sia semplice) solo se e quando Pubblicità e marketing Antonella Rapaccini decidiamo che lo sia. e-mail [email protected] tel. 055 5062277 Esce in estate perché da sempre questa è la stagione della vacanza, cioè di quella temporanea, parziale e più o meno breve sospensione delle Concessionaria pubblicità Progetto srl attività che ci accompagna dai tempi della scuola; lasciandoci tempo Trento 38122 - via Grazioli 67 Milano 20137 - via Tacito 6 appunto per giocare. Sappiamo ormai che questo schema è saltato. Ma Roma 00186 - piazza di Campitelli 2 tel. 0461 231056 il gioco continua a coinvolgerci più o meno tutti, anche grazie al cinema e-mail [email protected] (inteso in senso lato). Ci ipnotizza fino a farci desiderare di diventare www.progettosrl.it Direzione, redazione e amministrazione regine degli scacchi o a mostrarci il lato oscuro di un gioco infantile Giunti Editore come Un due tre stella. via Bolognese 165 - 50139 Firenze Tel. 055 50621 - Fax 055 5062298 L’importante è prenderlo sul serio, il gioco: mai sottovalutare chi gioca. per contattare la redazione: www.artedossier.it www.giunti.it Prezzi per l’Italia Prezzo di copertina € 6,90 Abbonamento annuale € 57 www.giuntiabbonamenti.it Iban IT61D0760102800000012940508 c.c.p. 12940508 intestato ad Art e Dossier - Firenze Servizio abbonati Tel. 055 5062424 (lunedì - venerdì 9-18) e-mail [email protected] www.giuntiabbonamenti.it 3 Furti e saccheggi, nel mondo e nei secoli. Furti d’arte: un’incredibile serie di avventure, ssoorrpprreessee,, mmiisstteerrii.. UUnn rraaccccoonnttoo aappppaassssiioonnaannttee ssuullllaa ffrraaggiilliittàà ddeell ppaattrriimmoonniioo aarrttiissttiiccoo.. in libreria e negli store online · www.giunti.it O T S 06 F ART NEWS O 07 F FINESTRE SULL’ARTE La Galleria rinasce con il suo duca G di Federico D. Giannini A 09 F CORTOON La corte notte degli Oscar - di Luca Antoccia O 10 F BLOW UP I Weiss L di Giovanna Ferri G2 14 F DENTRO L’OPERA U2 Il dipinto come manufatto 0 di Cristina Baldacci L 2 16 F XXI SECOLO Małgorzata Mirga-Tas nel padiglione In copertina: della Polonia alla Biennale di Venezia Antonio Canova, Incantesimi e sortilegi Maddalena giacente di Elena Agudio (1819-1822), particolare, 20 F GRANDI MOSTRE. 1 pp. 48-53. Louise Nevelson a Venezia Dare ordine alle cose perse di Lauretta Colonnelli 26 F GRANDI MOSTRE. 2 O’Keeffe fotografa a Denver L’altro occhio di Georgia di Francesca Orsi 32 F OUTSIDERS Joseph Cornell: quanti ricordi entrano in una scatola? di Alfredo Accatino 36 F GRANDI MOSTRE. 3 Mondrian all’Aja Parola d’ordine: sperimentare di Paola Testoni de Beaufort 42 F GRANDI MOSTRE. 4 Canova romantico a Treviso Ambasciatore del gusto nuovo di Fabrizio Malachin 48 F STUDI E RISCOPERTE. 1 Canova e il patrimonio culturale ON LINE GLI INDICI Un negoziatore pragmatico DI TUTTE LE ANNATE DI di Valerio Borgonuovo 54 F LA PAGINA NERA Ma quanto si è spenta la “città irredenta”? di Fabio Isman www.artedossier.it 58 F MUSEI DA CONOSCERE DOSSIER: Museo Fortuny a Venezia Arte e gioco La casa delle meraviglie di Maurizia Tazartes di Mauro Zanchi 64 F GRANDI MOSTRE. 5 I Farnese a Parma Tesori di famiglia di Marta Santacatterina 72 F STUDI E RISCOPERTE. 2 L’invenzione del bello ideale Zeusi e le modelle di Crotone di Mauro Zanchi 78 F ASTE E MERCATO a cura di Daniele Liberanome 80 F IN TENDENZA Jan Steen: la febbre del gioco di Daniele Liberanome 82 F IL GUSTO DELL’ARTE Ritratto di un salume in un interno di Ludovica Sebregondi 84 F CATALOGHI E LIBRI a cura di Gloria Fossi 86 F 100 MOSTRE a cura di Ilaria Rossi 5 ARTNEWS LUGLIO - AGOSTO 2022 _ IL RESTAURO DELLA VILLA ROMANA _ LA RINASCITA GIANNUTRI (GROSSETO) Grazie a un restauro compiuto dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per DEL MUSEO GINORI le province di Siena, Grosseto e Arezzo, con la collaborazione del Rotary Club - Distretto 2071, sono tornate al loro antico splendore le stanze decorate da mosaici geometrici SESTO FIORENTINO (FIRENZE) Si apre una nuova stagione della villa romana dell’isola di Giannutri, il complesso per il Museo Ginori, un luogo dove la storia dell’arte residenziale con scalo marittimo costruito nel I secolo d.C. italiana si lega a quella del movimento operaio. Con i suoi dalla famiglia dei Domizi Enobarbi (in foto, una veduta ottomila oggetti in porcellana e maiolica databili fra 1737 del sito archeologico). Il ripristino e la riapertura dei tre e 1990 (in foto, Gio Ponti, vaso a doppio collo con decoro, ambienti rappresenta un primo passo verso la prossima La conversazione classica, 1925 circa), le sue sculture e il inaugurazione del nuovo centro di documentazione e suo archivio, il museo narra tre secoli di storia del gusto il ritorno fra le mura della villa del celebre Mosaico del e del collezionismo. Un patrimonio che sta gradualmente labirinto attualmente custodito presso il Museo archeologico tornando fruibile grazie all’impegno del Ministero della di Firenze. Per le visite: www.parcoarcipelago.info cultura e della Fondazione Museo archivio Richard Ginori _ della Manifattura di Doccia. Info: www.museoginori.org UNA BOCCATA D’ARTE Sino al 18 settembre per la terza edizione di Una boccata d’arte, venti borghi italiani, uno per ogni regione, sono teatro di altrettanti interventi realizzati da artisti internazionali (in foto, Renato Leotta, Eros e Psyche, Centuripe, Enna, presentato nell’edizione 2021). L’evento, promosso da Fondazione Elpis con Galleria Continua, valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico-paesaggistico. Quest’anno, oltre alle opere di artisti come Eva Marisaldi, Diana Policarpo e Luis López- Chávez, un progetto speciale mette in relazione i luoghi coinvolti nell’iniziativa. Info: www.unaboccatadarte.it 6 FINESTRESULL’ARTE Federico D. Giannini La Galleria Il grande lavoro di rinnovamento della Galleria nazionale delle Marche coincide con i seicento anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, il duca di Urbino alla cui raffinata committen- rinasce con za si deve il Palazzo ducale che ospita le sale dell’ampio mu- seo. Il cantiere, come ci ricorda il direttore della Galleria, Luigi Gallo, ha interessato soprattutto il secondo piano del palazzo: il suo duca in aprile sono state inaugurate sei sale già aperte al pubbli- co, ma completamente rinnovate, mentre a luglio si comple- ta l’integrazione dei rimanenti locali, ammodernati, dotati di nuovi allestimenti e impianti illuminotecnici. Il nuovo percorso consente al pubblico di ammirare molte opere conservate nei depositi: un centinaio di dipinti e cinque sculture, risalenti al periodo compreso tra il tardo Cinquecento e l’inizio del Set- tecento, nonché circa centocinquanta maioliche, cui viene dedicata un’apposita sezione culminante nella Galleria del Pa- squino, scelta perché esposta a sud, con la luce del sole che si diffonde nello spazio esaltando i colori vivaci delle ceramiche. Si è trattato, ci spiega Gallo, di «un’operazione molto im- portante dal punto di vista museografico, in quanto arriva a illustrare l’arte marchigiana alle soglie dell’Età moderna ma riesce anche a dare il giusto risalto a episodi di interesse so- vranazionale, come l’esperienza baroccesca, oppure a creare dei focus su aspetti peculiari, come nella galleria delle cera- miche. L’intervento, inoltre, è centrale nel progetto di un ge- nerale recupero dell’allestimento, con un netto miglioramento dell’accessibilità, per esempio, e la revisione del sistema illu- minotecnico. A tutto questo seguirà pure la realizzazione di una serie di supporti per la visita che andranno a migliorare enormemente l’esperienza delle persone». Il pubblico troverà poi ulteriori sorprese lungo il percorso: per esempio, i tavoli che consentiranno l’esposizione, ogni quat- tro mesi, dei fogli concessi dal Gabinetto dei disegni, e ancora l’accesso al Torricino meridionale, che è stato restaurato con un intervento mirato a ripristinare i suoi valori spaziali e architetto- nici. E proprio dal Torricino, sarà possibile accedere anche alla PER I SEICENTO ANNI DALLA NASCITA Terrazza del gallo, percorrendo quella che il museo già definisce DI FEDERICO DA MONTEFELTRO, LA una “promenade architecturale” in grado di far apprezzare pie- GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE namente ai visitatori gli elementi architettonici del palazzo. RINNOVA I SUOI SPAZI E DEDICA AL Non poteva poi esserci memoria di Federico da Montefel- tro senza una mostra che ripercorresse l’importanza della sua DUCA DI URBINO UNA GRANDE MOSTRA attività di mecenate. Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio: Urbino crocevia delle arti (1475-1490), dal 23 giugno al 9 ottobre, intende ricordare, conclude Gallo, «che gli artisti Galleria nazionale delle Marche Urbino, Palazzo ducale chiamati dal duca non esaurirono la loro esperienza all’interno piazza del Rinascimento 13 delle pareti del Palazzo ducale, ma fecero di Urbino una delle in concomitanza con il rinnovamento della Galleria, capitali del Rinascimento». H è allestitala mostra Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio: Urbino crocevia delle arti (1475-1490) a cura di Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo Piero della Francesca, dal 23 giugno al 9 ottobre Madonna di Senigallia (1470-1479), orario 8.30-19.15, chiuso il lunedì Urbino, Galleria nazionale www.gallerianazionalemarche.it delle Marche. 7 _ _ GLI AFFRESCHI DEL IL NUOVO MUSEO CASTELLO DI MASINO ARCHEOLOGICO CARAVINO (TORINO) Dopo tre anni di restauri tornano FELTRE (BELLUNO) Inaugurato lo scorso 29 aprile, il nuovo visibili gli affreschi di fine Seicento del Salone dei Savoia nel Museo archeologico documenta con reperti unici (in foto, Castello di Masino, antica dimora di una delle più illustri statua di Esculapio, II secolo d.C.) la storia della romana casate piemontesi e parte del patrimonio del FAI - Fondo Feltria, importante “municipium” che aveva competenza per l’ambiente italiano. Nell’imponente ciclo, coperto sulle vallate alpine tra Belluno e Trento. Creato dal Comune nell’Ottocento, sono stati riportati alla luce le architetture di Feltre insieme alla Sovrintendenza archeologica, il museo dipinte a “trompe l’oeil” con vedute di città del Piemonte presenta un percorso rinnovato e interattivo, dove accanto e della Savoia, il fregio con stemmi nobiliari, la scena del a ogni reperto il visitatore trova un approfondimento in matrimonio tra Vittorio Amedeo II e Anna d’Orléans e formato digitale richiamato tramite QR Code sul proprio l’albero genealogico sul camino, ridonando così alla sala il smartphone. Un’occasione per scoprire anche la città, i suo antico fasto. Info: www.castellodimasino.it luoghi di rinvenimento delle opere esposte e quelli di collocazione dei suoi principali monumenti romani e dell’antica civiltà retica. Info: www.visitfeltre.info _ IL BARGELLO RINNOVA LA SALA DELLA SCULTURA FIRENZE Presso il Museo nazionale del Bargello è stata _ riallestita la Sala della scultura medievale che ospita ora venti opere dalla fine del Duecento alla fine del Trecento, STRAVAGANZE alcune delle quali da lungo tempo non visibili al pubblico. Info: www.bargellomusei.beniculturali.it SUL LAGO DI GARDA SIRMIONE (BRESCIA) Sino al 30 luglio l’area archeologica delle Grotte di Catullo, luogo simbolo del lago di Garda, ospita Stravaganze imperiali. Una mostra-evento multimediale immersiva – proposta da MAI MUSEUM, un “open-air museum” nato allo scopo di valorizzare le bellezze italiane tramite l’arte contemporanea – dell’artista e curatrice Vera Uberti dove è possibile ammirare alcune installazioni multimediali e opere della stessa Uberti (in foto, Il serpente, 2022) oltre a un trittico digitale di celebri fotografie di David LaChapelle. Info: www.maimuseum.it 8