CONSIGLIO CAMERALE Deliberazione n. 2 del 30.4.2013 = APPROVAZIONE BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2012. Il Presidente illustra il bilancio di esercizio al 31.12.2012 della Camera di Commercio di Asti quale risulta dai documenti allegati al presente provvedimento. Precisa come in un momento di difficoltà quale quello attuale, non solo per le imprese ma anche per Enti ed istituzioni locali, i positivi risultati del documento che viene posto in approvazione assumono un significato ancora più di rilievo. Segnala come alla rigidità dei proventi, dipendente essenzialmente da elementi esogeni allo stesso sistema camerale, l’Ente astigiano abbia contrapposto la “flessibilità” della sua organizzazione e la lungimiranza delle sue consolidate politiche di contenimento della spesa (soprattutto quella di struttura), il tutto con l’obiettivo di un miglioramento continuo della macchina amministrativa (fare di più, fare meglio, con meno risorse) e di un fattivo contributo all’alleggerimento del “peso” della burocrazia. In considerazione delle risorse disponibili, dovrà costituire priorità per l’Ente la valutazione delle iniziative e dei progetti da finanziare per sostenere lo sviluppo delle imprese del territorio. Passa quindi ad illustrare i risultati delle attività sviluppate nel corso dell’anno passato, attività attuate anche tramite l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti e, sul fronte della mediazione, attraverso ADR Piemonte, Azienda speciale intercamerale. Segnala infine che non ci sono novità in merito al futuro “istituzionale” delle Camere di Commercio ma ribadisce il forte pressing dell’Unioncamere nazionale per l’attuazione del processo di “autoriforma” del sistema – del quale si è già avuto occasione di discutere in precedenti sedute - da costruirsi prioritariamente attraverso l’associazione di funzioni in materia di internazionalizzazione, osservatori e studi economici, personale, forniture di beni e servizi. Quindi invita il Dott. Didier in qualità di coordinatore del tavolo di lavoro in materia di lavoro/formazione, bilancio, università ad esporre le valutazioni espresse al riguardo del tavolo stesso, valutazioni riportate nel verbale che viene allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale (All. A). CONSIGLIO CAMERALE Deliberazione n. 2 del 30.4.2013 Passa poi la parola al Dott. Tavella che, in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, dà lettura del verbale redatto ai sensi del comma 1 dell’art. 30 del D.P.R. 254/2005. Al termine dell’esposizione, il Presidente ringrazia il dott. Didier anche per l’attività del tavolo di lavoro e il dott. Tavella anche per l’attività del Collegio e chiede ai colleghi Consiglieri se desiderino intervenire. Interviene il dott. Sammartano che chiede alcune precisazioni in merito all’iscrizione in bilancio dei ruoli da diritto annuale e dei fondi di svalutazione dei crediti collegati. Quindi, il Consiglio Camerale, = udita la relazione del Presidente sul bilancio di esercizio al 31.12.2012 predisposto in conformità alle norme ed ai principi contabili emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico; = visto l’art. 14 della Legge 29 dicembre 1993 n. 580, come modificata dal D.Lgs. 15 febbraio 2010 n. 23, ai sensi del quale la Giunta Camerale, tra l’altro, predispone per l’approvazione del Consiglio il conto consuntivo; = vista la deliberazione n. 46 del 18 aprile 2013 con la quale la Giunta Camerale ha approvato la proposta di bilancio d’esercizio al 31.12.2012; = tenuto conto che ai sensi degli artt. 20, 21, 22 e 23 del D.P.R. 254/2005 tale documento è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa; = considerato che il bilancio deve essere altresì corredato da una relazione sull’andamento della gestione, nella quale sono individuati i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi e ai programmi prefissati con la relazione previsionale e programmatica; = preso atto degli allegati al presente provvedimento; = sentito il Collegio dei Revisori dei Conti, che ha espresso parere favorevole alla riduzione del termine di cui all’art. 30 comma 4 del D.P.R. 254/2005; = vista la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti redatta in ottemperanza al disposto del comma 1 dell’art. 30 del succitato decreto; CONSIGLIO CAMERALE Deliberazione n. 2 del 30.4.2013 = tenuto conto dei risultati emersi nel corso della riunione del tavolo di lavoro competente in materia lavoro/formazione, bilancio, università, tenutasi il giorno 27 aprile u.s. (allegato A); = visto il bilancio dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti (corredato dalla relazione illustrativa dell’attività e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 aprile 2013; = visto altresì il bilancio dell’Azienda Speciale Intercamerale ADR Piemonte (corredato dalla relazione illustrativa dell’attività e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2013; = all’unanimità dei presenti, D E L I B E R A a) di approvare il bilancio di esercizio al 31.12.2012 della Camera di Commercio di Asti nei seguenti documenti allegati al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale: (cid:1) relazione sulla gestione (allegato n. 1), (cid:1) stato patrimoniale (allegati n. 2 e 3), (cid:1) conto economico (allegato n. 4), (cid:1) nota integrativa (allegato n. 5), (cid:1) relazione del Collegio dei Revisori dei Conti (allegato n. 6); b) di approvare il bilancio di esercizio al 31.12.2012 dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato ed i documenti che lo accompagnano, documenti tutti allegati al bilancio di esercizio al 31.12.2012 della Camera di Commercio per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato n. 7); c) di autorizzare l’Azienda Speciale a non riversare all’Ente camerale l’utile di euro 748,76 evidenziato nel bilancio di esercizio al 31.12.2012 consentendo l’impiego delle risorse per lo sviluppo delle attività 2013 dell’Azienda stessa, in coerenza con il programma promozionale già approvato dal Consiglio camerale con provvedimento n. 9 del 31.10.2012; CONSIGLIO CAMERALE Deliberazione n. 2 del 30.4.2013 d) di approvare il bilancio di esercizio al 31.12.2012 dell’Azienda Speciale Intercamerale ADR Piemonte ed i documenti che lo accompagnano, documenti tutti allegati al bilancio di esercizio al 31.12.2012 della Camera di Commercio per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato n. 8); e) di prendere atto che l’avanzo economico di euro 1.161,00 verrà accantonato alla voce “Avanzo utili esercizi precedenti” di cui è composto il patrimonio netto. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco U.O. Contabilità Generale/RP/FB Il presente atto è pubblicato integralmente nell’albo informatico della Camera di Commercio I.A.A. di Asti ai sensi dell’art. 32 della Legge 69/09 e del Regolamento Camerale per la pubblicazione degli atti. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ASTI Allegato n. 1 alla deliberazione del Consiglio Camerale n. 2 del 30.04.2013 RELAZIONE SUI RISULTATI DELL’ATTIVITA’ ANNO 2012 1 PREMESSA Le previsioni e le speranze di un 2012 migliore del 2011 sono state disattese dal perdurare sia a livello locale che nazionale di una crisi economica sempre più dura e diffusa. Tutti gli enti pubblici sono stati chiamati a contribuire alle difficoltà del Paese convogliando nelle casse dello Stato le risorse risparmiate dai tagli imposti dalla “spending review” che per l’Ente camerale, da sempre virtuoso, sono stati particolarmente rilevanti e di impatto. Tuttavia, lo spirito di ottimismo che ha caratterizzato l’azione della Camera già negli anni passati non è venuto meno e anzi la volontà di operare in maniera sempre più incisiva a favore delle imprese del territorio e più in generale dell’economia locale ha spinto l’Ente, forte del suo equilibrio economico-patrimoniale, a convogliare su iniziative ritenute valide e significative il maggior volume delle risorse disponibili . Nel contempo la Camera, in considerazione anche dei cambiamenti che nel corso del 2012 si sono delineati relativamente al quadro giuridico di riferimento del sistema camerale, ha attivato continue sinergie con le consorelle piemontesi e con gli attori istituzionali del territorio trovandoli disponibili al dialogo e alla collaborazione. Lo scenario che si delinea nel prossimo futuro appare ancora molto nebuloso, anche dal punto di vista politico, e le previsioni di una crescita, ipotizzata a partire dalla fine del 2013, non sembrano più realistiche. Ciò induce l’Ente a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo e a lavorare con solerzia ed entusiasmo ben conscio che, oltre a proseguire nelle azioni di contenimento, dovrà cogliere tutte le opportunità di sviluppo per assicurare al sistema imprenditoriale locale quel supporto costruttivo da più parti invocato e più che mai necessario. Con il presente documento, che evidenzia un risultato economico positivo, si intende fornire la più ampia informazione sull'andamento della gestione ed individuare i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati dal Consiglio con la relazione previsionale e programmatica. In proposito, si ritiene di aver operato al meglio delle possibilità, consentendo da parte della struttura un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse disponibili. La relazione seguente vuole dunque rispondere a questo impegno di “rendere conto” che è la condizione essenziale sulla quale si fonda il rapporto di fiducia tra chi amministra e chi è amministrato, ma non solo: essa vuole stimolare una riflessione interna in grado di attivare una crescita indotta dalle esigenze e dalle aspettative recepite dall’ambiente esterno nonché di innescare meccanismi “partecipativi” di sviluppo organizzativo tra l’altro alla base delle recenti normative in tema di Performance e Accountability. 2
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