Antonio Gramsci ^dal liberalismo al «comunismo critico» Domenico Losurdo <mm Gamberetti Editrice Per Gramsci Nonostante il profondo legame simpatetico con le classi subalterne, sul piano culturale Gramsci inizia Testi, studi, documenti, come liberale: fa riferimento a Croce e Gentile e, per leggere la realtà sulla loro scia, condanna il giacobinismo. La presa attraverso le lenti di posizione a favore del liberalismo è la difesa della ^ di un maestro che sapeva ^ modernità e del soggetto capace di autbdetermina- guardare e ascoltare. t; • zione. Ma proprio questa conquista viene liquidata dalla I guerra mondiale e dall'irregimentazione di massa che essa comporta. Nel salutare la rivoluzione °D mondo è grande e terribile, e complicato. d'Ottobre, scoppiata sull'onda della lotta contro Ogni azione che viene lanciata l'immane carneficina, Gramsci sviluppa la critica sulla sua complessità del liberalismo e matura il passaggio ad un «comtmi- sveglia echi inaspettati." smo critico» che vuole essere erede delle conquiste Antonio Gramsci della modernità. Domenico Losurdo è ordinario di Storia deDa Filo- ISBN 88-7990-023-4 sofia all'Università di Urbino. Tra i suoi lavori più recenti: Democrazia o honapdrtismo, 1993; Il revisio- nismo storico,19%. Lire 29.000 jk'/uMa^ —^f^ iLuiei^k elì(2t»w i .Àv -^UMÌM ^M^mìni, -tow»!» I I» - ^Lju Ji 'Ùuc.a.vl'di - tf "ft^AO , .^luJc, ^'Ls, , ^ -(If £• -{Ij -Jl ^ . , .t-t&m'' n^alùnMiU , ^ £ <iuifc«/ MutOmÀu , -w awJv^ia/t^jlit/ìM*, «Sa/. . UuJle^atUibJf -HtJt*» HutL. à f^iÀUimaa CÀM • . ì y . <*«, -b •tttì'ciMiiuuk MJìm, cip 4". ! — j i w ^ t ò^ x^tttjm^mk tU hjkiMu^u - ioli \ / X.J Al \/ \// \5 .<ctit>i«,' '.ui , w S^ •i^'. -^UM Mf / •ti " ^Ji'f'c, ^Liaìf », smII / / / ^ r f ^^^Mjok >S. / / .. . _ .^éidu'iifflK. JJiMoJ •^ftjHLfivd' <01 Jn/mÌD b'-Viftja^M / ilo. éTs^. Il ot^f'e ^ - / SwfckW -Wto -«A»»» Per Gramsci collana diretta da Giorgio Baratta, Eric Hobsbawm, Domenico Losurdo, Gerardo Maretta, Edoardo Sanguineti coordinamento a cura di Serena Di Giacinto, Fabio Frosini 1 In collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici © 1997, Gamberetti Editrice s.r.l. Via Faà di Bruno 28, ROMA Prima edizione giugno 1997 ISBN 88-7990-023-4 Domenico Losurdo Antonio Gramsci dal liberalismo al «comunismo critico» Gamberetti Editrice Indice Parte prima. Per una biografia intellettuale Gap. I Tra Risorgimento e I guerra mondiale: gli inizi di Gramsci 1. L'incontro con Croce e Gentile pagma 17 2. Positivismo e neoidealismo 21 3. Liberalismo e antigiacobinismo 25 4. La rivoluzione contro il Sillabo 29 Gap. II «Macello europeo», rivoluzione, fascismo: l'adesione di Gramsci al comunismo critico 1. Riforme, rivoluzione e guerra 35 2. La guerra, le élite e la moltitudine bambina 37 3. Guerra, ingegneria sociale e «socialismo di Stato» 41 4. Ideologie-teologie della guerra e stereotipi nazionali 46 5. Guerra e materialismo storico 54 6. Morale, guerra e rivoluzione 58 7. Dialettica, guerra e rivoluzione 61 «Guerra rivoluzionaria» e lotta tra «nazioni proletarie» 65 e «nazioni capitalistiche» 9. Dal liberalismo al fascismo 69 10. Rinnegati del liberalismo, 73 comunismo ed eredità liberale 11. G]il]sa,\aFood-Diplomacy e il «complotto tedesco-bolscevico» 75 12. Americanismo e antiamericanismo 81 13. Liberalismo, socialismo e questione coloniale 86 14. «Umanesimo integrale» e comunismo 90 Gap. Ili Contraddizione oggettiva e prassi umana: Gramsci e il neoidealismo italiano 1. Una categoria del tutto formale 95 2. Fichte e le filosofie della prassi 101 3. Centralità della categoria di contraddizione oggettiva 105 4. Prassi, «autoprassi», intimismo 110 5. Teoria/prassi e morale/politica: unità e distinzioni 114 6. Marxismo, attualismo, pragmatismo 120 7. Volontà di potenza, materialismo storico 125 e critica della metafisica del soggetto «Le ideologie non creano ideologie»: 128 Gramsci interprete di Gramsci Parte seconda. Il marxismo e il «comunismo critico» di Gramsci 10 Gap. IV Legittimità e crìtica del moderno: Gramsci, Marx e il marxismo novecentesco 1. Gramsci, Marx e la teoria della rivoluzione 137 2. La complessità e i tempi lunghi della rivoluzione 140 3. Marx, Engels e la «decadenza ideologica» 145 4. Problemi di periodizzazione storica 147 5. Decadenza ideologica o rivoluzione passiva? 150 6. Decadenza ideologica, meccanicismo 155 e impazienza rivoluzionaria 7, Anarchismo e delegittimazione del moderno 160 Decadenza ideologica della borghesia e putrefazione 162 dell'imperialismo in Lenin 9. Gramsci e la presa di distanza dalla tesi 166 della «putrefazione» e del «crollo» dell'imperialismo 10. Liquidazione della modernità, escatologismo 171 e anarchismo nel marxismo novecentesco 11. Gramsci e il marxismo novecentesco 173 12. Da Fichte a Hegel, ovvero dall'escatologismo 176 al comunismo Gap. V Estinzione dello Stato? Il comunismo fuori dell'utopia