Torna la premiata ditta Vanni&Eliselle di Cucino ergo Sum, questa volta per raccontare gli impiastri e i pasticci dell'amore e di tutte quelle cose che gli somigliano bene. L’amore è emozione. L’amore è vita palpitante. L’amore è un mistero. Ci hanno scritto sopra poemi, teoremi, saggi e trattati, esaltandolo o affossandolo, riconoscendo o negando la sua esistenza. Hanno imbrattato muri, quaderni e diari, invocandolo senza pietà. Se ne sono occupati scrittori, filosofi, psicologi, sociologi, scienziati di ogni epoca, vocazione e orientamento sessuale. Ogni giorno nel suo nome viene dato un bacio, scritto un messaggio, spedito un fiore, regalato un anello, comprato una casa, concepita una nuova vita. Ogni volta nel suo nome ci si impegna a dire “per sempre”, “in eterno”, “per la vita intera”. Ogni volta nel suo nome ci si convince che sia proprio così. Eppure... Eppure è un dato di fatto: l’amore esiste, ma non dura. O meglio, dura giusto il tempo di dirsi “ti amo” per un tempo limitato, poi finisce. Per essere più precisi, bastano mille giorni dopo il primo bacio, e poi puff, ecco che è già svanito in una nuvoletta di vapore e di fumo. Peggio della Baba Jaga e dello Yeti messi assieme: una volta che pensate di averli avvistati, eccoli che sono già spariti e non li vedete più.