1 ANTROPOLOGIA CULTURALE I Prof. Mila Busoni Dipartimento di Studi Sociali CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 1 1 CFU 9 3 (I Mod.) I Modulo (3 CFU) Argomento Teorie e metodi dell’antropologia. Obiettivi formativi Acquisizione dei fondamenti storico-teorici e comprensione degli strumenti epistemologici della disciplina. Testi d’esame - Layton, R. (2001). Teorie antropologiche. Un’introduzione. Il Saggiatore, Milano. - Hannerz, U. (1998). La complessità culturale. L’organizzazione sociale del significato. Il Mulino, Bologna [in particolare pp. 5-53]. Modalità d'esame Orale. II Modulo (3 CFU) Argomento Antropologia delle emozioni. Obiettivi formativi Focalizzare i diversi approcci teorico-epistemologici sull’argomento. Testi d’esame - Strauss, C. e Quinn, N. (2000). Un’antropologia cognitivo-culturale. In R. Borofsky (a cura di), L’antropologia culturale oggi. Meltemi, Roma [pp. 348-362]. - Shweder, R. e LeVine, R. (a cura di) (1997). Mente, sé, emozioni. Per una teoria della cultura. Argo, Lecce [in particolare pp.: 13-40; 43-84; 109-142; 161-182]. Modalità d'esame Orale. III Modulo (3 CFU) Argomento Culture e genere. L’approccio antropologico. Obiettivi formativi Apprendimento della variabilità storica, sociale e culturale della differenza di genere. Testi d’esame - Busoni, M. (2000). Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico. Carocci, Roma [in particolare pp. 17-73]. - Dore G. (a cura di) (2002). Genere, sessualità, gestione del corpo. Erreffe, 46. - Busoni, M. (a cura di) (2003). Gender Games, Europaea, n.1-2. Carocci, Roma. Modalità d'esame Orale. - 79 - 2 ANTROPOLOGIA CULTURALE II Prof. Paolo Chiozzi Dipartimento di Biologia Animale e Genetica "Leo Pardi" CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 1 CFU 9 I Modulo (3 CFU) Argomento Nella prima parte del Modulo verrà proposta la "storia" del concetto di cultura fino alle sue formulazioni più recenti. Nella seconda parte, prendendo avvio dalle tesi del relativismo culturale, verrà analizzato il contributo degli studi antropologici al dibattito sui diritti dell'uomo e delle minoranze. Obiettivi formativi Acquisizione dei concetti di base della disciplina e conoscenza dei suoi sviluppi teorico-metodologici dal XIX secolo ad oggi. Comprensione delle attuali problematiche relative al confronto fra civiltà attraverso l'analisi dei diversi modi di interpretare la nozione - chiaramente occidentale - di diritti umani, che manifestano una intrinseca antinomia fra relativismo e universalismo. Testi d'esame - Chiozzi, P. (in stampa). Culture e Libertà.. - Cuche, D. (2003). La nozione di cultura nelle scienze sociali. Il Mulino, Bologna. Modalità d'esame Orale. II Modulo (3 CFU) Argomento Il "viaggio" è spesso utilizzato come metafora dell'antropologia culturale; d'altra parte, l'approccio dinamista ha evidenziato l'importanza di focalizzare la ricerca antropologica sul mutamento e la transizione. Vengono affrontate - sia sul piano teoretico sia su quello metodologico - le implicazioni di tali assunti, muovendo da due prospettive diverse ma correlate: 1) la figura del viaggiatore e quella dell'antropologo; 2) il fanciullo in contesti storico-culturali in transizione: le nozioni di infanzia e di adolescenza come costrutti sociali che rappresentano due rivelatori importanti nell'osservazione e nell'analisi delle dinamiche socio-culturali. Obiettivi formativi Ribadire, attraverso l'analisi di casi specifici, che l'antropologia culturale non è semplicemente lo "studio dell'alterità culturale" ma piuttosto dei processi di mutamento culturale. A tale fine il Modulo mira a permettere un approfondimento delle tecniche dell'osservazione antropologica anche utilizzando gli strumenti dell'analisi testuale. Testi d'esame - Gregorini, A. (a cura di) (2003). Infanzie. Modelli di rappresentazione visuale. CUSL, Firenze. - Sommier, S. (2003). Un viaggio d’inverno in Lapponia. Clinamen, Firenze. Modalità d'esame Orale. III Modulo (3 CFU) Argomento L'antropologia del Medio Oriente, con particolare riguardo alla peculiarità della Persia. Una prima parte introduttiva evidenzia la variabilità culturale di ciò che nell'immaginario europeo è indistintamente definito "medio oriente" e individua i diversi processi di produzione dell'identità, con particolare attenzione alla realtà attuale caratterizzata da tensione fra passato e presente, fra laicismo e fondamentalismo religioso. La seconda parte si focalizza invece sulla Persia (Vedi "Didattica assistita"). Obiettivi formativi Fornire strumenti critici per interpretare le attuali dinamiche e tensioni fra "occidente" e "oriente islamico", da un lato acquisendo una minima conoscenza della realtà mediorientale e dall'altro approfondendo l'analisi storico-antropologica delle rappresentazioni occidentali della Persia. I servizi alla didattica - 80 - Testi d'esame - Fabietti, U. (2002). Culture in bilico. Antropologia del Medio Oriente. Bruno Mondadori, Milano [obbligatorio per chi non frequenta il seminario]. Vedi anche i testi indicati nella Didattica assistita. Modalità d'esame Orale. Didattica assistita Seminario Modulo di riferimento: II Modulo. Argomenti: "Curiosità" ed "esperienza": il viaggio in Oriente nei secoli XVII e XVIII nelle testimonianze e nelle fonti europee; le feste degli altri: la traducibilità culturale dell'universo rituale, spettacolare e teatrale dell'Oriente islamico, con specifico riferimento al teatro religioso persiano (ta'ziye); l'occhio che vede: lo sguardo dei viaggiatori barocchi tra spaesamento e riconoscimento nel passaggio della ta'ziye persiana da "rito a teatro"; parallelismo e comparazione: ritualità, cerimonialità e spettacolarizzazione tra Oriente e Occidente cristianesimo della controriforma e sciitizzazione di massa (Europa e Persia nel secolo XVII). Obiettivi formativi: acquisizione di conoscenze su un periodo storico e culturale cruciale per l'Islam (la nascita dell'Iran sciita). Acquisizione di competenze di analisi antropologica di testi culturali diversi (verbali e visuali). Comprensione della crucialità della dimensione performativa nei processi di formazione e trasformazione identitaria. Testi d'esame: Gregorini, A. (in stampa). La dolorosa festa. Per un’interpretazione antropologica della “ta’ziye” persiana. Edizioni CUSL, Firenze. Altro materiale sarà fornito durante il seminario. Modalità di verifica: Gli argomenti svolti costituiranno oggetto dell'esame orale. I servizi alla didattica - 81 - 3 APPLICAZIONI INFORMATICHE Prof. Alessandro Bellini CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 3 CFU 4 I Modulo (4 CFU) Argomento Formazione di base sulle reti di calcolatori con particolare attenzione a Internet, il World Wide Web e i servizi offerti. Concetti di base della multimedialità. Strutture di un Ipertesto: a grafo, ad albero e lineare. Il concetto di pagina web statica e dinamica. Cenni alle pagine dinamiche “lato client” e “lato server”. Il linguaggio della rete: progettare e realizzare un ipertesto in HTML standard. Gestione di oggetti Ipermediali: immagini, collegamenti ipertestuali, suoni e videoclip. Introduzione all’utilizzo di software specifici per la progettazione multimediale. Obiettivi formativi Acquisizione di concetti e uso di strumenti per la progettazione multimediale visti come strumenti educativi alternativi a quelli tradizionali. Testi d’esame Verranno indicati all’inizio del corso. Modalità d'esame Prova scritta. I servizi alla didattica - 82 - 4 ATTIVITÀ DI CONTESTO Prof. Enrica Ciucci CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 3 CFU 7 I Modulo (3,5 CFU) Argomento Metodi e strumenti per lo studio dello sviluppo sociale nei contesti educativi. Obiettivi formativi Conoscere e apprendere alcune tecniche e procedure di valutazione dello sviluppo sociale, affinare e sensibilizzare le modalità di ascolto e di osservazione delle relazioni sociali. In particolare, saranno affrontati: l’osservazione del comportamento, il test sociometrico, l’analisi dei testi narrativi. Testi d’esame - D’Odorico, L. e Cassibba, R. (2001). Osservare per educare. Carocci, Roma. - Reffieuna, A. (2003). Le relazioni sociali in classe: il test sociometrico. Carocci, Roma. Capitoli di libri e articoli di approfondimento saranno comunicati durante il corso. Modalità d’esame Vedi II Modulo II Modulo (3,5 CFU) Argomento Strategie di intervento per migliorare la qualità delle relazioni sociali. Obiettivi formativi Conoscere e apprendere alcune strategie di intervento per migliorare la qualità delle relazioni sociali. Testi d’esame - Menesini, E. (a cura di) (2003). Bullismo: le azioni efficaci della scuola. Percorsi italiani alla prevenzione e all’intervento. Erickson, Trento. Modalità d’esame Al termine dei due moduli l’esame finale è costituito da una prova scritta. Coloro che integrano il corso con esperienze di contesto, interne ai diversi corsi di laurea o esterne (centri, comunità, scuole, asili nido…), dovranno programmare preventivamente tali attività col docente e presentare una relazione finale sull’esperienza realizzata. Questa sarà valutata in termini di idoneità-non idoneità e su questa base verranno concordati col docente i testi per sostenere l’esame finale. Didattica assistita N.B. Per le Attività di Contesto si prevedono 50 ore. Di queste 20 ore saranno di lezioni tradizionali, 15 di esercitazioni e 15 di colloqui a piccoli gruppi o individuali. Esercitazioni. Modulo di riferimento: I e II Modulo. Argomento: argomenti svolti nel corso delle lezioni. Obiettivi formativi: offrire l’opportunità di applicare gli strumenti presentati nel corso delle lezioni; simulare alcune tecniche utili a migliorare la qualità delle relazioni sociali. Colloqui a piccoli gruppi o individuali. Programmazione con il docente di esperienze di contesto interne ai diversi corsi di laurea (partecipazione a convegni, seminari, stage proposti da altri docenti…) o esterne (centri, comunità, scuole, asili nido...). I servizi alla didattica - 83 - 5 BASI BIOLOGICHE ED EVOLUZIONE DEL COMPORTAMENTO Prof. Francesca Gherardi Dipartimento di Biologia Animale e Genetica "Leo Pardi" CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 2 CFU 3 I Modulo (3 CFU) Argomento L'approccio evoluzionistico allo studio del comportamento. Il concetto di istinto in etologia. Cause immediate del comportamento. Stimoli scatenanti. Imprinting. Genetica del comportamento. Sistema nervoso e organizzazione del comportamento. Differenze sessuali e selezione sessuale. Sociobiologia. Obiettivi formativi Conoscenze Il corso si propone di fornire le conoscenze di base dell'etologia, con particolare attenzione a meccanismi e funzioni. Competenze Capacità di analizzare il comportamento nelle sue diverse componenti biologiche inquadrandolo in una corretta prospettiva evoluzionistica. Testi d'esame - Alcock, J. (2003). Etologia. Zanichelli, Bologna [capp. I-VII, XII]. Modalità d’esame Prova scritta con eventuale prova orale. I servizi alla didattica - 84 - 6 BIOLOGIA GENERALE Prof. Anna Papeschi Dipartimento di Biologia Animale e Genetica “Leo Pardi” CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 1 CFU 9 I Modulo (3 CFU) Argomento Definizione di biologia. Le varie discipline della materia. Concetto di organismo. Metabolismo. Il metodo scientifico. La specie biologica. Filogenesi e Sistematica: I regni. L’evoluzione, la storia dello studio dell’evoluzione, le sue basi e le sue prove. La specie Homo sapiens e il suo processo evolutivo. Costituzione chimica degli organismi. Atomi e molecole. Il legame chimico. L’acqua. Composizione del protoplasma: glucidi, lipidi, proteine e acidi nucleici. Dal gene alla proteina. La cellula, procarioti ed eucarioti. Obiettivi formativi Questo Modulo ha funzione propedeutica ai moduli successivi, fornendo a chi ne è sprovvisto, i concetti di base per comprendere il concetto di organismo. Testi d'esame Vedi III Modulo. Modalità d'esame Vedi III Modulo. II Modulo (3 CFU) Argomento Citologia: Membrana cellulare. Gli organuli citoplasmatici: struttura e funzione. SER e RER. Ribosomi e sintesi proteica. Apparato di Golgi. Mitocondri e respirazione endocellulare. Lisosomi. Citoscheletro. Cigli e flagelli. Centrioli. Il Nucleo cellulare e le sue componenti. Dal DNA ai cromosomi. Autosomi ed eterosomi. Corredo genetico. La divisione delle cellule: mitosi e meiosi. Corredo apolide, diploide, polipoide e aneuploide. Esempi di aneuploidie nell’uomo. Esempi di cellule specializzate: cellule nervose e cellule muscolari, anatomia, organizzazione e funzione. I virus, classificazione, struttura e riproduzione. Obiettivi formativi Questo Modulo introduce ed approfondisce lo studio della cellula come componente base degli organismi, la sua struttura e le sue funzioni, particolarmente importante per la comprensione dei processi riproduttivi. Completa il Modulo lo studio di cellule, quali le cellule nervose e muscolari, fondamentali nel movimento umano, e una introduzione al mondo dei virus, utile per avvicinarsi alla comprensione di gravi e invalidanti patologie umane. Testi d'esame Vedi III Modulo. Modalità d'esame Vedi III Modulo. III Modulo (3 CFU) Argomento Riproduzione sessuale e asessuale: l’evoluzione del sesso. Linea somatica e linea germinale. Apparato riproduttore maschile e femminile. La gametogenesi e la sua regolazione ormonale. Digametia. La fecondazione. Le principali fasi dello sviluppo embrionale. Cenni allo sviluppo embrionale dei Vertebrati e agli annessi embrionali. Sviluppo embrionale dell’uomo, dalla fecondazione al parto. Clonazione, cellule staminali. Genetica: Genotipo e fenotipo. Il gene e le mutazioni. Le leggi di Mendel e le loro eccezioni. Gruppi sanguigni e fattore Rh. Malattie genetiche legate agli autosomi e agli eteronomi. Eredità legata al sesso. Definizione di ecosistema, la sua struttura e le principali interazioni tra gli organismi. Definizione di selezione naturale e selezione sessuale. I servizi alla didattica - 85 - Obiettivi formativi Completamento delle conoscenze sui processi riproduttivi e sulla ereditarietà genetica: Introduzione del concetto di ecosistema per completare la conoscenza degli organismi con lo studio dell’ambiente in cui vivono, e delle loro reciproche interazioni. Testi d'esame si suggerisce l’adozione dei seguenti testi in cui saranno selezionati gli argomenti trattati a lezione: - Arms, K. e Camp, P. (1998). Biologia. Piccin, Padova. - Purves, W.K., Sadava, D., Orians, G.H. e Heller, H.C. (2001). Biologia. Zanichelli, Bologna. Modalità d'esame Gli argomenti trattati nei tre moduli saranno oggetto di una prova scritta con domande a risposta multipla. La prova orale sarà facoltativa, obbligatoria solo per coloro che hanno ottenuto il minimo della sufficienza nello scritto. I servizi alla didattica - 86 - 7 BIOLOGIA GENERALE I Prof. Stefano Bianchi Dipartimento di Biologia Animale e Genetica “Leo Pardi” CdL CL LA SV GE QU Anno di corso 1 CFU 6 I Modulo (3 CFU) Argomento Generalità: Che cos'è e cosa studia la biologia; le discipline della biologia: definizioni. Il concetto di organismo come sistema complesso: Principali caratteri degli organismi; organismi autotrofi (fotoautotrofi e chemioautotrofi), organismi eterotrofi. Il ciclo biologico di un organismo. Il concetto di specie. La classificazione degli organismi. Evoluzione e biodiversità. Adattamento all'ambiente. La chimica degli organismi: I composti organici, carboidrati, lipidi. Le proteine: Gli aminoacidi: formula di struttura di base. Il legame peptidico Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina. Proteine strutturali ed enzimatiche. Gli acidi nucleici: DNA e RNA. Le basi azotate, nucleoside e nucleotide. Il legame tra due nucleotidi. La doppia elica, la sintesi del DNA: la duplicazione semiconservativa. La cellula eucariotica: Forma e dimensioni delle cellule. Il citosol. La membrana plasmatica: il bilayer fosfolipidico e il modello a mosaico fluido della membrana. Le proteine di membrana. Fisiologia della membrana. Il citoscheletro. La sintesi proteica: tipi di RNA: mRNA, rRNA e tRNA. Codone e anticodone. Il codice genetico. Sintesi di mRNA, capping e splicing, esoni e introni. Struttura del ribosoma. Poliribosomi. Trascrizione e traduzione. Sintesi nel RER. I Mitocondri: struttura e funzioni. Cenni sulla formazione di ATP. RER E REL: struttura e funzioni. Apparato di Golgi: struttura e funzioni, lisosomi primari e secondari. Esocitosi e endocitosi. Il nucleo. L'involucro nucleare e il complesso del poro (cenni). I cromosomi e la cromatina. Eucromatina ed eterocromatina. Gli Istoni e le proteine non istoniche. I nucleosomi e i solenoidi. Il nucleoscheletro. Il nucleolo. IL NEURONE: forme e struttura tipiche. Il Pirenoforo o corpo cellulare, i dendriti e l'assone. Le sinapsi. assoni mielinici e amielinici. La cellula di Schwan. I nodi di Ranvier e la conduzione dell'impulso nervoso. Il potenziale d'azione. La sinapsi. 0 Obiettivi formativi Conoscenze di base della biologia. Testi d'esame Vedi II Modulo. Modalità d'esame Esame unico per i due moduli; vedi II Modulo. II Modulo (3 CFU) Argomento La divisione nei procarioti il ciclo cellulare della cellula eucariotica: Fasi G1, S e G2. La mitosi: profase, metafase, anafase e telofase. La citodieresi. L'apparato del fuso. Le cicline. Il cariotipo e sua esecuzione. La meiosi: Suo significato. La prima profase meiotica in dettaglio: leptotene, zigotene, pachitene, diplotene e diacinesi. Il Crossing-Over. Ricombinazione intra e intercromosomica. Tetradi. Riproduzione Il concetto di gamete. Aploidia. La gametogenesi. derivazione delle cellule germinali. Differenze nella formazione dei gameti maschili e femminili. La spermatogenesi e L'ovogenesi. Il follicolo ovarico: primordiale, primario uni e multilaminare, secondario e terziario o di Graaf. Il ciclo ovarico e uterino nella donna. Fecondazione: La capacitazione dello spermio. La reazione acrosomiale e la risposta dell'ovocito: blocco rapido e lento: la reazione corticale. L'unione dei pronuclei e lo zigote. Cenni di embriologia: La segmentazione. Tipi di uova. Segmentazione dell'anfiosso e dell'uomo. La gastrulazione: il passaggio da due a tre foglietti: Ectoderma, Endoderma e Mesoderma. Caratteristiche principali della gastrulazione. Genetica: Cromosomi omologhi; autosomi e eterocromosomi. Il concetto di Gene, di Locus e di Allele. Geni strutturali e regolatori. Dominanza e Recessività. Genotipo e Fenotipo. Omozigosi ed Eterozigosi. Leggi di Mendel. Eccezioni alle leggi di Mendel. Eredità legata al sesso: Cromosomi sessuali X e Y e determinazione del sesso. Eredità diaginica: emofilia e daltonismo. Gli alberi genealogici. Inattivazione del cromosoma X nelle femmine. Il Corpo di Baar. Eredità autosomica dominante e recessiva. Frequenza di ricombinazione e mappe I servizi alla didattica - 87 - geniche. Le Mutazioni: Classificazione. Mutazioni geniche: Inserzione, delezione e sostituzione di una o più basi. Transizione e transversione. Sostituzione per tautomeria. I punti caldi, il doppietto CG. Agenti mutageni chimici e fisici. Mutazioni cromosomiche bilanciate e non. Mutazioni genomiche: poliploidie e aneuploidie. L’operone: il concetto di attivazione e repressione genica. Operone per il triptofano e operon-lac nei batteri. Cenni di ingegneria genetica. Gli enzimi di restrizione. Il test del DNA per uso forense. Obiettivi formativi Approfondimento di argomenti di biologia riproduttiva e basi di genetica con particolare attenzione alla biologia umana. Testi d'esame - Arms, K. e Camp, P. (1998). Biologia. Piccin, Padova. e qualsiasi altro testo di Biologia proposto per gli studi universitari. Lo studente in base al programma deve comunque reperire le informazioni da svariate fonti. Modalità d'esame Esame scritto e orale facoltativo o obbligatorio secondo il risultato dello scritto. I servizi alla didattica - 88 -
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