00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina i EDIZIONI NAZIONALI IL RITORNO DEI CLASSICI NELL’UMANESIMO O Z Z U L L A G L E D I N O I Z I D E - L E M S I S 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina ii IL RITORNO DEI CLASSICI NELL’UMANESIMO I l Ministero per i Beni e le Attività culturali ha istituito (con D.M. del 7febbraio 2003) quattro Edizioni nazionali collegate a un unico progetto scientifico, volto a delineare le vicende del «Ritorno dei Classici nell’Umanesimo»: «Edizione nazionale dei Com- menti ai testi latini in età umanistica e rinascimentale»; «Edizione nazionale degli anti- chi Volgarizzamenti dei testi latini nei volgari italiani»; «Edizione nazionale delle Tra- duzioni dei testi greci in età umanistica e rinascimentale»; «Edizione nazionale dei testi della Storiografia umanistica». La Collana «Il Ritorno dei Classici nell’Umanesimo», che accoglie le edizioni criti- O che delle opere oggetto d’indagine delle suddette Edizioni nazionali, si articola in quat- Z tro specifiche sottoserie: I. «Commenti»; II. «Volgarizzamenti»; III. «Traduzioni»; IV. Z «Storiografia». U Il progetto riunisce quarantasei professori e accademici italiani, membri delle quattro L Commissioni scientifiche delle Edizioni nazionali, e studiosi e ricercatori qualificati, ita- L liani e stranieri, in qualità di curatori delle edizioni criAtiche della Collana. Le quattro Commissioni scientifiche, pur nella loro autonomia, Goperano in stretto collegamento reciproco per dare tutte insieme la più adeguata es ecuzione al comune progetto: L E I. Edizione nazionale dei Commenti ai testi Dlatini in età umanistica e rinascimentale Commissione scientifica: Marco BuonIo core, Mirella Ferrari, Gianfranco Fioravanti, † Luciano Gargan, † Mario GeymNonat, Lucia Gualdo Rosa, Francesco Lo Mona- co (segretario-tesoriere), † GOiovanni Orlandi, † Gianvito Resta, Fabio Stok, Claudia Villa (presidente). I Z I II. Edizione nazionale degliD antichi Volgarizzamenti dei testi latini nei volgari italiani Commissione scientiEfica: Pietro Beltrami, Francesco Bruni, Gioachino Chiarini, - Claudio CiocioLla (presidente), Alfonso D’Agostino, Lino Leonardi (segretario- tesoriere), GiEovanni Polara, † Gianvito Resta, † Cesare Segre, Luca Serianni, Loris Sturlese, StMefano Zamponi. S III. EdizionIe nazionale delle Traduzioni dei testi greci in età umanistica e rinascimentale S Commissione scientifica: Ernesto Berti, Antonio Carlini, Mariarosa Cortesi (presi- dente), Giuseppe De Gregorio, Rolando Ferri, † Claudio Leonardi, Ambrogio Maria Piazzoni, Stefano Pittaluga, † Gianvito Resta, Antonio Rigo, Pietro B. Rossi, Paolo Viti (segretario-tesoriere). IV. Edizione nazionale dei testi della Storiografia umanistica Commissione scientifica: Gabriella Albanese (presidente), Giorgio Chittolini, Gian- biagio Conte, Renata Fabbri, Bruno Figliuolo, Giovanna M. Gianola, Giovanna Lazzi (segretario-tesoriere), Massimo Miglio, Liliana Monti Sabia, Giuseppe Petralia, Stefano Pittaluga, † Gianvito Resta, Giovanni Salmeri, † Marco Tanghe- roni, Gian Maria Varanini, Paolo Viti. 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina iii IL RITORNO DEI CLASSICI NELL’UMANESIMO STUDI IN MEMORIA DI GIANVITO RESTA O Z a cura di Z GABRIELLAALBANESE, CLAUDIO CIOCIOULA, MARIAROSA CORTESI, CLAUDIAVILLLA L A G Coordinamento editoLriale E e Indici a curDa di PAOLO POINTARI N O I Z I D E - L E M S I S FIRENZE SISMEL · EDIZIONI DEL GALLUZZO 2015 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina iv O Z Z U L L A G L E D I N SISMEL · Edizioni del Galluzzo O via Montebello, 7 I-50123 Firenze I tel. +39.055Z.237.45.37 fax +39.055.239.92.93 [email protected] · [email protected] D www.sismel.it · www.mirabileweb.it E - L E M S I S ISBN 978-88-8450-477-7 © 2015 - SISMEL · Edizioni del Galluzzo In copertina: Scaffale con classici greci e latini. Tarsia lignea dello Studiolo di Federico di Montefeltro. Urbino, Palazzo Ducale. 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina v SOMMARIO IX TABULA MEMORIALIS O XIII PREMESSA Z Z U IL RITORNO DEI CLASSICI NELL’UMANESIMO. L STUDI IN MEMORIA DI GIANVITO RESTA L A 3 GABRIELLAALBANESE, Lo storico Ludovico SaccanGo e la sua biblioteca: umanesi- mo meridionale e ritorno dei classici L E 55 DAVIDEAMENDOLA, Il ritorno di SenofontDe nell’Umanesimo: il Commentarium rerum Graecarum di Leonardo BrunIi e le Elleniche N 69 ERNESTO BERTI, Un codice di BOernardo Bembo e un episodio della trasmissione della versione di Leonardo BruIni del Fedone di Platone Z I 93 ANTONIO CARLINI, GlDi Aurea verba pitagorici e le Definizioni di Speusippo: note sulla fonte greca Ee sulle diverse redazioni della versione ficiniana - L 107 GIORGIO CHITETOLINI, Milano ‘città imperiale’? Note su due ambascerie di Enea Silvio PiccoloMmini (1447, 1449) S 129 CLAUSDIIO CIOCIOLA, Il volgarizzamento isocrateo di Giovanni Brevio nel mano- scritto Mediceo Palatino 67 151 CRISTINA COCCO, La traduzione esopica attribuita a Guarino Veronese nel codi- ce Ambrosiano R 21 sup. 179 MARIAROSA CORTESI, Il Plutarco di Gian Pietro da Lucca tra esercizio scolastico ed erudizione: primi aneddoti 195 VALERIA COTZA, LeAllegorie ovidiane di Giovanni del Virgilio tra studia lom- bardi e corti rinascimentali 211 ALFONSO D’AGOSTINO, Lingua, stile e composizione dell’Istorietta troiana 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina vi VI SOMMARIO 231 FULVIO DELLE DONNE, Gaspare Pellegrino (Gaspar Pelegrí) e la prima storiogra- fia alfonsina 245 MARIA GIOVANNA FADIGA, L’Historia Bohemica: la genesi di un’idea? 257 ROLANDOFERRI, I frammenti lessicografici bilingui di Colonia e Gottinga e la tra- dizione dei dizionari greco-latini nell’Antichità 279 SILVIA FIASCHI, Scritti ippocratici per un principe ipocondriaco: le traduzioni filel- fiane del De flatibus e del De passionibus 299 BRUNO FIGLIUOLO, Antonio Panormita ambasciatore a Venezia, tra politica, cul- O tura e commercio librario (1451) Z 321 MARIO GEYMONAT, Virgilio fra Scilla e Cariddi Z U 325 GIOVANNAM. GIANOLA, Il prologo del De gestis HenLriciVII Caesarisdi Alber- L tino Mussato: proposte per una nuova edizione e un nuovo commento A G 355 ELISAGUADAGNINI, «Secondo la forma del libro»: note sulla tradizione manoscrit- ta della Rettorica di Brunetto Latini L E D 369 LUCIA GUALDO ROSA, Una lettera inedita di Lapo da Castiglionchio il giovane a Biondo Flavio I N O 379 CRISTIANO LORENZI, Il volgarizzamento della prima Catilinaria attribuito a I Brunetto Latini: appuntZi sulle tecniche di traduzione I D 393 CRISTIANOLORENZIBIONDI, Il copista Gherardo di Tura Pugliesi e la tradizione E dei volgarizzamenti - L E 425 STEFANO MARTINELLITEMPESTA, Un nuovo codice con marginalia dello scriba M G alias Gian Pietro da Lucca: l’Ambr. M 85 sup. Con una postilla sull’Ambr. A 105Ssup. e Costantino Lascaris I S 449 RINO MODONUTTI, «In quadam antiquissima historia»: l’Historia Augusta nel Mare historiarum di fra Giovanni Colonna 475 STEFANOPITTALUGA, Storia, storiografia e personaggi storici nelle Faceziedi Pog- gio Bracciolini 487 PAOLO PONTARI, L’inedito opuscolo De origine urbium Italiae et eius primo incolatu attribuito a Riccobaldo da Ferrara e a Leonardo Bruni 513 LUCA CARLO ROSSI, Dante in un commento trecentesco alle Epistole di Seneca 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina vii sommario VII 531 PIETRO B. ROSSI, Roberto de’ Rossi e Giovanni Tortelli traduttori degli Analyti- ca posteriora 553 LUCASACCHI, Da Mitilene a Parigi: una riscrittura in ottave della Historia Apol- lonii regis Tyri 577 GIULIO VACCARO, Per una nuova edizione del Vegezio volgarizzato da Bono Giamboni 589 CLAUDIAVILLA - FRANCESCO LO MONACO, Il principe fra le Muse e le Arti 621 PAOLOVITI, Note sulla traduzione di Angelo Poliziano del Manuale di Epitteto O Z INDICI, a cura di PAOLO PONTARI Z U 637 Indice dei nomi L 679 Indice degli autori classici e tardoantichi L 683 Indice dei manoscritti e dei documenti d’archiviAo 697 Indice delle tavole G L E D I N O I Z I D E - L E M S I S 00-prelim.+tabula RESTA_00-prelim. tradurre 09/10/15 15:32 Pagina viii O Z Z U L L A G L E D I N O I Z I D E - L E M S I S 14-fiaschi_06-fiaschi 14/09/15 09:18 Pagina 279 SILVIA FIASCHI SCRITTI IPPOCRATICI PER UN PRINCIPE IPOCONDRIACO: LE TRADUZIONI FILELFIANE O DEL DE FLATIBUS E DEL DE PASSIONIBUS Z Z U L Come sappiamo da fonti documentarie e letterarie, FLilippo Maria Visconti A non godette mai di buona salute e visse ossessionato dal terrore delle malattie. G In una delle più affascinanti biografie principesche del ’400, la Vita Philippi Ma- riae Vicecomitis, Pier Candido Decembrio dedica bLen due capitoli (LVIe LVII) alla trattazione di questo aspetto della sua personaElità.1 Nel primo l’umanista rac- D conta che il cattivo stato di salute del Duca si era manifestato sin dalla prima I infanzia, tanto che la madre, costretta aNd accudirlo più degli altri figli, soleva chiamarlo Panìco per le speciali polpOette che gli faceva mangiare; il suo corpo si era indebolito a causa di lunghe febbri; aveva dolorose ostruzioni al naso che I Z gli impedivano di respirare; ricorreva spesso al vomito per liberarsi dell’eccesso I di cibo e degli umori;2 negliD ultimi anni di esistenza aveva perso progressiva- mente la vista, e la vita ozEiosa lo aveva fatto diventare pingue, pesante e inca- - pace di qualsiasi attività fisica. Proprio per queste ragioni all’interno della sua L corte si era circondEato di un gran numero di medici (spesso anche medici M astrologi), verso i quali nutriva un’enorme fiducia, considerandoli consiglieri indispensabili inS ogni momento della giornata e per qualsiasi decisione, com- I prese quelle Spolitiche: Medicos circa se continue habuit, qui per vices dispositi nunc mense, nunc cubicu- lo, nunc aucupio vacantem circumverterentur, consilioque admonerent. […] Horum consilio ita utebatur, ut nihil ex consuetudine sua immutaret, quinimmo plerumque acerbius instantes repelleret a se, ac contemneret, cum minima ex motiuncula aliquan- 1.Cfr. PETRUSCANDIDUSDECEMBRIUS, Vita Philippi Mariae tertii Ligurum ducis, in ID., Opu- scola historica, a cura di A. BUTTI, F. FOSSATI, G. PETRAGLIONE, Bologna, Zanichelli, 1925(Rerum Italicarum Scriptores, 20/1); la sola traduzione italiana del testo è edita in PIER CANDIDO DE- CEMBRIO, Vita di Filippo Maria Visconti, a cura di E. BARTOLINI, Milano, Adelphi, 1983. 2.All’ossessione per il cibo, che scatenava nel Visconti veri e propri attacchi bulimici anche nel cuore della notte, è dedicato il capitolo LIVDe modo comestionis et dormitionis eiusdem. Il Ritorno dei Classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di Gianvito Resta.A cura di G. Albanese, C. Ciociola, M. Cortesi, C. Villa, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo,2015 14-fiaschi_06-fiaschi 14/09/15 09:18 Pagina 280 280 SILVIA FIASCHI do trepidaret, aucupio intentus, medicum accersebat, rogabat qua ex causa, quid capite pectoreve, aut alia quavis corporis sensisset, incognitumve doluisset, itidem vel cubans, vel incedens percuntabatur, in ceteris vero negligebat. […] His nec fidem adhibuit magnis in rebus, nec honoribus aut divitiis ullis impartivit, sed, quod paucis aliquando concesserat, veniendi facultatem ad se prestitit.3 La situazione personale del Duca, unitamente alla lunga tradizione che lega- va Milano alla medicina per il tramite dello Studium di Pavia, avevano deter- minato presso la corte, sin dalla fine del XIV secolo, un crescente interesse nei confronti di questo settore.4In tale contesto vanno certamente collocate le tra- duzioni latine dei due brevi scritti ippocratici Peri; fusw````n e Peri; paqw`n, ese- guite da Francesco Filelfo all’inizio degli anni ’40 del Quattrocento, in conco- O mitanza con il suo trasferimento presso quella sede (1439), e dedicate a Filippo Z Maria Visconti, cui nel 1437 aveva già indirizzato da SienZa la versione degli pseudo plutarchei Apophthegmata ad Traianum.5 U L L 3.DECEMBRIUS, Vita Philippi Mariae tertii Ligurum ducis, citA., cap. LVII, pp. 311-316. 4. Cfr. L. BELLONI, La medicina a Milano fino al SeicentoG, in Storia di Milano, vol. XI, Milano, Fondazione Treccani Degli Alfieri, 1958, pp. 597-686, in part. 602-625; T. PESENTI, Le origini del- l’insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III/2, MilaLno, Banca del Monte di Lombardia, 1990, pp. 454-474; M. AZZOLINI- M. CORTESI- C. CRISCEIANI- M. NICOUD- P. ROSSO, La facoltà di D arti e medicina, in Almum Studium Papiense. Storia dell’Università di Pavia, I/1. Dalle origini all’età spa- gnola, a cura di D. MANTOVANI, Milano, CisalIp ino, 2012, pp. 515-570; C. CRISCIANI- M. FERRA- RI, Medici a corte. Ruoli, funzioni, competenze, Nivi, pp. 761-774. In particolare, sul rapporto fra corte e medicina, si veda adesso M. NICOUD, OLe prince et les médecins. Pensée et pratiques médicales à Mi- lan (1402-1476), préface de D. JACQUAIRT, Roma, École française de Rome, 2014, in part. p. 151per il riferimento alle traduzioni filelfiaZne. 5. Per una sintesi sull’attivDitIà versoria del Filelfo si vedano G. RESTA, Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII convegno di studi mace- E ratesi (Tolentino, 27-30settembre 1981), Padova, Antenore, 1986(Medioevo e Umanesimo, 58), - pp. 1-60; S. FIASCHI, FiLlelfo e i ‘diritti’ del traduttore. L’auctoritasdell’interprete ed il problema delle at- tribuzioni, in TradurreE dal greco in età umanistica. Metodi e strumenti. Atti del Seminario di studio (Fi- renze, Certosa delM Galluzzo, 9 settembre 2005), a cura di M. CORTESI, Firenze, SISMEL - Edi- zioni del GalluSzzo, 2007(Il ritorno dei classici nell’Umanesimo, III. Edizione nazionale delle Tra- duzioni dei Itesti greci in età umanistica e rinascimentale, 3. Strumenti, 1), pp. 79-138; P. VITI, Nota S su Francesco Filelfo traduttore, in Satura Rudina. Studi in onore di Pietro Luigi Leone, a cura di G. LAU- DIZI, O. VOX, Lecce, Pensa Multimedia, 2009, pp. 297-304. Recentemente sono state edite le se- guenti traduzioni: DIONECRISOSTOMO, Captivitatem Ilii non fuisse. Traduzione latina di Francesco Fi- lelfo, a cura di S. LEOTTA, Messina, Centro interdipartimentale di studi umanistici, 2008(Percor- si dei classici, 15); PLATONISEuthyphron Francisco Philelfo interprete, a cura di S. MARTINELLITEM- PESTA, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2009(Edizione Nazionale delle traduzioni dei testi greci in età umanistica e rinascimentale, 6); l’epistola De vita solitaria di san Basilio in J. DE KEYSER, Solitari ma non soli. Traduzioni umanistiche della lettera De vita solitaria di Basilio di Cesa- rea, in «Medioevo greco», 9(2009), pp. 53-83, alle pp. 74-83(ma assai discutibile appare l’ipotesi, addotta nel contributo, che essa sia stata un subdolo rimaneggiamento di quella del Traversari, e che il Filelfo abbia atteso la morte del Camaldolese per realizzare la propria e prendere «a calci» [p. 73] la precedente); FRANCESCOFILELFO, Traduzioni da Senofonte e Plutarco. Respublica Lacedae- moniorum, Agesilaus, Lycurgus, Numa, Cyri paedia, a cura di J. DEKEYSER, Alessandria, Edizioni del- l’Orso, 2012(Hellenica, 44); l’apocrifo De sacerdotio Jesu Christi in J. DEKEYSER, Early Modern La-
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