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Messaggero Veneto Udine 2018-11-01 PDF

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GIORNALE DEL FRIULI QUOTIDIANOD’INFORMAZIONEGIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 €1,30 DIREZIONE,REDAZIONE,AMMINISTRAZIONE TEL.(Centralino)0432/5271 www.messaggeroveneto.it POSTEITALIANESPA-SPEDIZIONEINABBONAMENTO y(7HB1C0*QKSOKR( +:!#!=!"!= GNN POSTALE-D.L.353/2003CONVERTITOINLEGGE ANNO73-N¡258 33100UDINE,VIALEPALMANOVA,290 27/02/2004N.46ART.1C.1DCBUDINE Gedi News Network emergenza maltempo Friuli in lacrime pronto a ripartire Danni per centinaia di milioni, chiesto lo stato di calamità. In molti paesi mancano ancora gas, elettricità e acqua potabile Molti comuni della montagna vivono da giorni un’emergenza: 12 mila tra famiglie, aziende e uffici ancora senza luce, acqua non potabile in una vasta fascia della Carnia, strade statali interrotte, ponti franati Oggi e domani tornerà a piovere L’ANALISI IL MONITO IL REPORTAGE in Friuli Venezia Giulia. Altra ac- qua che si aggiungerà agli 870 ANDREA VALCIC / PAG. 7 DON ALESSIO GERETTI / PAG. 3 GIACOMINA PELLIZZARI / PAG. 4 millimetri caduti tra domenica e SFALCIARE, PULIRE: I MIEI MONTI FERITI Carnia martoriata martedì pomeriggio in Carnia e MENO CIANCE E LA LEZIONE senza collegamenti in Valcellina. La Protezione civi- le ha diramato l’allerta gialla: at- PER LA MONTAGNA ALLA PIANURA Il grido dei sindaci tenzione sì, ma non sono previsti disastri aggiuntivi o piene ecce- S I L zionali del Tagliamento, del Me- enza popolazione, senza gio- versi della riscossa si scrivono sul a strada che porta al centro bia- una parte di spiaggia duna e del Cellina che fanno sta- vani, l’Alto Friuli è destinato lato nascosto delle pianelle che thlon di Piani di Lusnizza (For- è stata mangiata re con il cuore in gola gli abitanti a morire. Il grido d’allarme ieri al tramonto di un giorno sen- ni Avoltri) sembra un campo dal mare in tempesta di Pordenone o di Latisana. E si che l’Assemblea dei Cristiani, riu- za sole son state raccolte da terra di battaglia. A Pierabech lo stabili- fa la conta dei danni. nita a Tolmezzo dieci anni fa, lan- presso la casa dei nonni o le pievi sui SIMONCELLO / PAG. 7 mento della Goccia di Carnia è chiu- CESCON / PAG. 2 ciò, è rimasto inascoltato. monti, un’ora dopo la tempesta. so, così pure la cartiera di Ovaro. cultura I tanti orfani Gli occupanti e i concepiti e la Grande Guerra nella violenza della Cineteca GIANFRANCO ELLERO CARLO GABERSCEK La guerra, come gli altri cavalieri Dal fondo sulla Grande Guerra del- dell’Apocalisse, produce morti e, di la Cineteca del Friuli un’antolo- conseguenza, orfani. Se tanti sono i ca- gia di immagini relative al fronte ita- duti, molti sono gli orfani. Quanti furo- liano, accompagnate dall’arrangia- no quelli della Provincia di Udine? mento di canzoni popolari. / PAG. 43 / PAG. 44 2 PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - IL BILANCIO 1 SAPPADA 2 FORNI AVOLTRI 1 3 SAURIS 4 OVARO 5 RIGOLATO 6 COMEGLIANS 7 SUTRIO 8 PALUZZA 9 FORNI DI SOTTO 9 10 RAVEO 11 RAVASCLETTO 16 12 PREONE i soccorsi 13 PRATO CARNICO 18 15 14 ENEMONZO Ancora al lavoro 15 ERTO E CASSO senza sosta 16 CIMOLAIS tanti volontari 17 17 BARCIS 18 CLAUT Sono ancora decine i volontari di Protezione civile, gli uomini dei vi- 19 PORDENONE gili del fuoco, del soccorso alpino 20 PRATA e delle forze dell’ordine, oltre ai tecnici di Anas e Fvg Strade che 21 SACILE stanno lavorando nelle aree più colpite dal disastro. La viabilità in 22 CANEVA parte della Carnia e in Valcellina 23 LIGNANO è compromessa, in particolare 22 per il crollo di diversi ponti. Diver- 24 LATISANA si i Comuni che sono isolati. 25 MARANO LAGUNARE 19 21 26 RESIA Verso lo stato di calamità 20 Danni, conto totale per centinaia di milioni Da Roma ne arriveranno 40 e saranno tutti dirottati per l’emergenza Oggi e domani allerta gialla. Ci sono 12 mila famiglie senza energia elettrica Maurizio Cescon / UDINE sità e altri 40, che il Governo aveva previsto per la prevenzio- Oggi e domani tornerà a piove- ne del dissesto idrogeologico, re in Friuli Venezia Giulia. Al- saranno dirottati sull’emergen- tra acqua che si aggiungerà agli za di oggi. Inoltre la Regione è 870 millimetri caduti tra dome- intenzionata a chiedere a Ro- produttive. Ma tutta la Carnia 465, tutte interrotte in più pun- nica e martedì pomeriggio in ma lo stato di calamità, visto sta soffrendo. Anche a Resia ti, dove il terreno ha ceduto sot- Carnia e in Valcellina. La Prote- che ci sono tutti i presupposti, molti alberi abbattuti, frazioni to i colpi di una pioggia che non zione civile ha diramato l’aller- considerata la vastità del terri- isolate e viabilità verso Uccea ha avuto pietà. E poi c’è il capi- ta gialla: attenzione sì, ma non torio colpito (ci sono anche i Co- compromessa. Stesso copione tolo infrastrutture: tralicci pie- sono previsti disastri aggiunti- muni del litorale) e gli innume- in Valcellina e nel resto della gati, cavi telefonici divelti, vi o piene eccezionali del Ta- revoli interventi di ripristino montagna Pordenonese. Per scuole ed edifici pubblici inagi- gliamento, del Meduna e del da avviare. non parlare delle mareggiate a bili. E ancora decine di piccole Cellina che fanno stare con il I testimoni del disastro rac- Lignano e della piena del Ta- frane che hanno devastato il pa- cuore in gola gli abitanti di Por- contano che eventi del genere, gliamento, che ha fatto passare trimonio boschivo e forestale. denone o di Latisana. Molti Co- con il mix micidiale di raffiche interminabili ore d’angoscia In serata Fedriga e Riccardi, do- muni della montagna vivono di scirocco oltre i 100 Km/h e la agli abitanti di Latisana. po il vertice in municipio a un’emergenza ininterrotta: 12 pioggia battente, alle nostre la- Adesso comunque sarà indi- Claut, hanno sottolineato che mila tra famiglie, aziende e uffi- titudini non si vedevano da al- spensabile ripristinare la viabi- «è necessario lo sghiaiamento ci ancora senza luce, acqua non Il sopralluogo di Fedriga e Riccardi ieri pomeriggio a Claut meno 30 anni e comunque non lità ordinaria, perchè di fatto dei fiumi e dei laghi; compiere potabile in una vasta fascia del- con questa intensità. Sappada oggi, la Valcellina è “fuori” dal queste manutenzioni vuol dire la Carnia, strade statali interrot- prudenti e non azzardano cifre po un lungo ed estenuante “gi- e Ovaro forse sono i due centri Friuli Venezia Giulia, raggiun- non solo avere rispetto per l’am- te, ponti franati, linee telefoni- a casaccio. Parlare di decine di ro” dal Veneto. Il governatore che hanno subito le conseguen- gibile solo da Longarone, così biente, ma soprattutto tutelare che in tilt. Diventa così compli- milioni di danni è sicuramente del Veneto Zaia ha subito mes- ze più pesanti. Nel paese dell’Al- come Sappada, Forni Avoltri e le popolazioni che vivono in cato anche fare una prima, par- riduttivo, visto che saranno da so le mani avanti: da noi ci sono to Cadore, da meno di un anno Rigolato. Il crollo del ponte sul- questi luoghi». Intanto bisogne- zialissima, stima dei danni. I rifare, in fretta, ponti e manu- danni per un miliardo, ha di- passato al Friuli Venezia Giu- la statale 355 a Comeglians ha rà mettere mano al portafo- vertici della Regione, dal presi- fatti sulla viabilità che collega chiarato ieri mattina. Il suo col- lia, le case scoperchiate sono dato il colpo di grazia a una si- glio. E la sensazione è che il con- dente Fedriga al vice Riccardi, la Val Degano al Sappadino e a lega Fedriga non si sbilancia, decine, gli allagamenti non si tuazione già molto precaria in to sarà di parecchio superiore ieri impegnati in un sopralluo- Forni Avoltri. Paesi isolati, que- ma intanto la giunta ha stanzia- contano. Stessi problemi a Ova- tutta la zona. Ma sono da risiste- ai 100 milioni. — go in Valcellina, sono molto sti, raggiungibili solamente do- to 10 milioni per le prime neces- ro, con la paralisi delle attività mare pure la Ss 52, la 251 e la BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 3 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - L’ALLARME l’allerta del cafc I COMUNI PIU' COLPITI DALL'ALLUVIONE DEL 28-29-30 OTTOBRE Un’altra tegola: l’acqua non è potabile 2 8 in tutta la Carnia 5 11 6 13 7 ECCO I COMUNI 4 3 DOVE L’ACQUA 10 NON È POTABILE 14 12 26 UDINE non conforme al Decreto le- gislativo 31/2001. Per sco- In Carnia l’acqua non è po- pi alimentari, dunque, l’ac- tabile. A dichiararlo è il Ca- qua deve essere sottoposta fc, che ha inviato ieri matti- a bollitura per almeno 10 na una nota ufficiale ai Co- minuti. Cafc ha chiesto ai muni che gestisce e all’A- Comuni coinvolti e all’A- zienda sanitaria 3 Alto Friu- zienda sanitaria di dirama- li. re con urgenza le ordinan- La non conformità ze sindacali. dell’acqua è stata provoca- Il Consorzio acquedotto ta dagli eventi meteorologi- Friuli centrale comuniche- ci avversi che hanno colpi- rà tempestivamente quan- to in modo particolare l’a- do l’acqua tornerà ad esse- rea carnica da domenica re potabile. 24 28 a martedì 30 ottobre. La Di seguito l’elenco dei Co- situazione di acqua torbida muni coinvolti dalla non 25 rilevata nelle reti di distri- potabilità: Forni di Sopra, buzione idrica è provocata Forni di Sotto, Paularo, dalle abbondanti precipita- Amaro, Arta Terme, Villa 23 zioni di questi giorni, con- Santina, Cavazzo Carnico, giuntamente all’assenza di Raveo, Ampezzo, Verze- energia elettrica nei siste- gnis, Tolmezzo, Zuglio, Pre- mi deputati a filtraggio e di- one, Ravascletto, Ovaro, sinfezione. Forni Avoltri, Treppo Carni- Per tutelare la salute pub- co-Ligosullo, Paluzza, Ene- blica, in via precauzionale, monzo, Lauco, Prato Carni- Cafc ha ricordato ai Comu- co, Comeglians, Socchie- ni della zona che l’acqua ve, Sutrio, Sauris, Rigola- non deve essere considera- to. — ta «potabile», vale a dire BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI IL MONITO DON ALESSIO GERETTI I miei monti feriti. E la lezione alla pianura fiumi grossi, mentre guarda la sorella maggiore, quella montagna così accerchiata e ferita. Ciò che colpisce la più vecchia delle due potrebbe I versi della riscossa si scri- segreto che vincola la nostra non una goccia da bere. stro paesaggio e ai nostri pae- essere l’anticipo di quel che vono sul lato nascosto anima a restare e a ricomin- Penetra le pietre perfino, si non è dissimile di quel che la più giovane vivrà, se non delle pianelle che ieri al ciare. Prima che il vento in- come vomere tagliente, spez- avviene alle nostre anime e avesse più cura della prima. tramonto di un giorno vernale raggeli il suolo, si sta- zando ponti e tranciando ai nostri legami. C’è ancora chi ha a cuore senza sole son state raccolte va finendo di raccogliere dai strade, abbattendo alberi E che se accetti le vampe che le due sorelle crescano in- da terra presso la casa dei campi, in questi giorni, quel tranne quello, antico, della delle foglie che rosseggiano sieme? Intanto, mentre sal- nonni o le pievi sui monti, che al Ringraziamento anco- conoscenza del bene e del tra i larici d’autunno e la Via go verso la pieve scorgo il pro- un’ora dopo la tempesta che ra vogliono portare in ceste male. La gente di quassù ha il Lattea che ingioiella la notte, digio d’un tardivo ciclamino le ha strappate dal tetto. sacre donne sacre con volti sangue di Giobbe. Ogni pro- e che altri non conoscono se selvatico che s’è aperto una Pazzi testardi quali siamo, solcati e menti aguzzate dal- va che le accade di fronteg- non per racconto, allora ac- via tra le pietre nascoste, al ri- ci arrampichiamo fino ai col- le stagioni e dalla consuetudi- giare non è solo calamità, è cetti anche le spine e i sentie- paro dalla violenza della na- mi per ricollocarle sugli spio- ne con il mistero. un chiarimento. Ti fa sempre ri madidi di sudore. tura e della cultura. Ciò che venti, mostrando ai diluvi la A San Martino quest’anno più chiaro che quel che custo- Sembra sorellina intimori- distrugge è solito urlare e faccia invetriata e rivolgen- la Carnia porterà dolore, mi- disci ti custodirà e che quel ta e spaesata la valle di pianu- scuotere. Dio sussurra inve- do all’interno l’altra, come se sto a gratitudine. che tradisci ti tradirà. ra, con la sua gente dal respi- ce così la sua risposta al co- celasse la firma del contratto Acqua dovunque, eppure E che quanto avviene al no- ro trattenuto sull’argine dei raggio e alla preghiera. 4 PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - IL VIAGGIO le immagini Giù alberi e fango distrutti i boschi A sinistra la parte del pon- te crollato a Comeglians e i danni al patrimonio bo- schivo a Forni Avoltri. Lungo la strada verso Piani di Luzza tutti gli al- beri sono a terra. Sopra i tecnici di Fvg strade ef- fettuano i test di tenuta sul ponte in ferro che col- lega Comeglians a Rigo- lato. A destra l’area dei fe- steggiamenti di San Mar- tino. Nel fango si vedono alcuni oggetti appartenu- ti alla famiglia Cattari- nussi sfollata da domeni- ca. Nella Carnia martoriata passata anche qui. Il ponte sul «Fortunatamente, un anno torrente Degano è mezzo crol- fa, avevamo pulito l’alveo del lato, uno squarcio si è aperto Degano. Senza questo inter- nell’asfalto. I tecnici della tele- vento sarebbe andata peg- fonia stanno cercando di ripri- gio». Il sindaco De Antoni pro- dove manca la corrente stinare le comunicazioni, un va a telefonare, ma è tutto inu- abitante raccoglie quel che re- tile l’apparecchio resta muto. sta della tettoia che copriva la legna. La squadra della prote- RIGOLATO zione civile attende istruzio- I tecnici di Fvg Strade stanno le lacrime dei sindaci ni: «I mezzi pesanti sono già facendo le verifiche sul vec- arrivati, l’intenzione è quella chio ponte in ferro dismesso di costruire un ponte paralle- da alcuni anni per ragioni di si- lo fatto di blocchi di cemento curezza. È l’unica via che con- per ripristinare la viabilità. Bi- sente al traffico leggero di pro- sogna fare presto, devono seguire verso Rigolato. Aspet- Reportage dai comuni flagellati dal maltempo, critica la situazione a Forni Avoltri transitare i mezzi della Goc- tiamo qualche minuto, un tec- cia di Carnia, mezzi pesanti nico viene calato tra le arcate L’appello dei primi cittadini: abbiamo anziani in difficoltà, servono generatori che hanno bisogno di infra- del ponte per effettuare i test. strutture di un certo tipo ecco È tutto a post, possiamo prose- perché l’idea del ponte milita- guire. A Rigolato l’orologio se- re sembra già scartata. L’im- gna quasi le 14. Davanti al bar bottigliamento dell’acqua mi- chiuso c’è Leone Picco, 81 an- Giacomina Pellizzari / OVARO se dell’Enel: «L’energia deve mortita come ai tempi dell’al- nerale che sgorga a Pierabech ni, con un amico: «aspettiamo arrivare. Qui vivono molti an- luvione del 1966. Rispetto a A Ovaro, località San deve ripartire prima possibi- notte», afferma cercando di La strada che porta al centro ziani, persone che hanno biso- 52 anni fa, però, sono cambia- Martino, c’è solo acqua le, le forniture di carburanti e sdrammatizzare una situazio- biathlon di Piani di Luzza gno di assistenza e di comuni- te molte coste anche per que- il servizio del trasporto pubbli- ne fatta di disagi. «Giornate Si continua a tenere (Forni Avoltri) sembra un care con i parenti, non possia- sto il sindaco, Mara Beorchia, co locale vanno ripristinati a così – ripete – le ho viste solo campo di battaglia. A Pierabe- mo più andare avanti così». provata da giorni e giorni pas- monitorato il ponte Rigolato, Forni Avoltri e Sap- nel 1966». In municipio il sin- ch lo stabilimento della Goc- Nella Val Degano, oltre Villa sati a gestire l’emergenza fat- pada. Comuni, questi, tutti in daco, Emanuela Gortan Ca- cia di Carnia è chiuso come la Santina, i telefoni fissi e mobi- ta di sfollati, problemi su pro- ginocchio. Anche a Come- pellari, continua a rispondere cartiera di Ovaro. Sui versanti li sono per lo più muti. A Ova- blemi e il rischio crollo del A Comeglians glians manca la corrente e alle necessità degli abitanti delle montagne solo alberi a ro, in località San Martino, lo ponte di San Martino, ripete: la viabilità è interrotta non c’è un locale aperto. «Ten- nelle frazioni. Sono per lo più terra, tralicci distrutti e acqua squarcio che si è aperto tra «È inaccettabile non poter ave- gono chiuso, c’è un danno per anziani che non vogliono la- stop al traffico pesante che scorre, imponente, da l’antico ponte e la strada è im- re i generatori di corrente da tutti, questa situazione non è sciare i luoghi di sempre. A Ri- Nuovi test di Fvg Strade ogni dove. La Carnia ferita si pressionante, a Comeglians il installare nei punti critici. Se ammissibile», ripete il sinda- golato il cielo si sta annuvolan- guarda attonita e ripete: «Al- varco lungo la viabilità non entro stasera l’Enel non riatti- co Stefano De Antoni, auspi- do e gli sguardi delle poche meno non abbiamo avuto consente di andare oltre, a Ri- va la corrente elettrica abbia- cando che l’Enel obblighi i pri- persone che animano le con- morti». Vero, ma le ferite re- golato riecheggia il rumore mo motivo di arrabbiarci». Rigolato è deserta vati e i Comuni a tenere puliti i trade sono tutti rivolti in alto. stano sul terreno e nell’animo dei gruppi elettrogeno e a For- Locali chiusi e nuvole boschi a ridosso delle linee. Sanno che, per oggi, le previ- della gente che preferisce ab- ni Avoltri la forza della natura COMEGLIANS Questo eviterebbe interruzio- sioni meteorologiche non an- in agguato, la gente bassare la testa piuttosto di la- ha trasformato quest’angolo Bisogna oltrepassare il paese, ni prolungate del servizio. An- nunciano nulla di buono, tutti teme altri diluvi sciar scendere una lacrima. di paradiso in un inferno. Il no- lasciarsi alle spalle il vecchio che se di fronte alla furia del temono di dover fare nuova- Le ferite emergono anche dal- stro viaggio inizia ad Ovaro ponte che conduce a una enor- vento che ha piegato i tralicci, mente i conti con la furia del le dichiarazioni dei sindaci dove arriviamo in una giorna- me casa che non passa certo non c’è molto da fare. Si può vento e le forti piogge. I gene- che dopo tre giorni di buio ta di sole. I raggi scaldano l’a- inosservata, per rendersi con- fare sicuramente di più sul ratori di corrente continuano non accettano più le promes- nima della Carnia ferita e tra- to che la furia distruttrice è fronte della manutenzione: a girare, ma il sindaco fa nota- GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 PRIMOPIANO 5 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - IL RACCONTO «L’acqua è salita subito abbiamo avuto paura» Il racconto di Gabriele Cattarinussi, il figlio della famiglia sfollata da San Martino LE TESTIMONIANZE Giacomina Pellizzari / OVARO «Abbiamo avuto tanta pau- ra, non abbiamo avuto il tempo per raccogliere le no- stre cose. In un’ora l’acqua è salita di non so quanti me- tri, mi arrivava alla vita». Gabriele Cattarinussi è uno degli sfollati di Ovaro. Ha 20 anni, guarda il muro d’acqua che continua a scendere sotto il ponte di San Martino e prova rab- bia. «Una cosa del genere non è ammissibile», ripete facendo notare che «tra l’al- lerta arancione e l’allerta rossa c’era tutto il tempo per alzare le chiuse che ora si intravvedono coperte di tronchi e rami». Difficile di- re se con le chiuse aperte il disastro si sarebbe potuto evitare: «Lo stabiliranno i tecnici dopo aver fatto le lo- ro valutazioni», assicura il sindaco di Ovaro, Mara Beorchia, evitando di accu- sare i gestori dell’impianto idroelettrico. La famiglia Cattarinussi attende una risposta anche perché, insiste Stefania Po- chiate e allagate. L’acqua ha lonia, «in 13 anni questa è IL PRIMO GIORNO DI SOLE distrutto il centro biathlon, la terza volta che succede». TRA RABBIA E SPERANZA IN VAL DEGANO mi auguro che la Regione pur Valutazioni a parte, Stefa- tenendo presente le difficoltà nia ripercorre le ore dell’e- degli altri Comuni, non si di- mergenza. Un’emergenza mentichi di noi». Nessuno arrivata all’improvviso do- Forni Avoltri sembra vuole togliere nulla agli altri, menica mattina quando il li- ma ogni realtà si trova ad af- vello del fiume è iniziato a un campo di battaglia, frontare problemi che sembra- salire e non gli ha lasciato case scoperchiate, no irrisolvibili. A Forni Avoltri neppure il tempo di render- alberi abbattuti e chiedono a gran voce i genera- sene conto. «Sul momento tori di corrente, ma se non vie- non ho realizzato poi mi so- allagamenti ovunque ne ripristinata la viabilità per i no sentita impotente». Si mezzi pesanti diventa diffici- commuove Stefania, guar- Tiziano e Gabriele Cattarinussi, padre e figlio, davanti alla loro casa invasa dall’acqua come l’antica chiesa le utilizzarli visto che, prima o da il fiume e aggiunge: di San Martino. Le chiuse abbassate piene di detriti e un mezzo meccanico al lavoro a Piani di Luzza Chiuso lo stabilimento poi, i distributori di carburan- «Non riesco a incolparlo, della Goccia di Carnia, ti resteranno all’asciutto. Nel fin da bambina ho vissuto prima volta dal paese si ve- da è percorribile ma il sin- la protesta a nimis piazzale davanti al municipio al fianco del Degano». dono gli stabilimenti della daco non ha revocato l’ordi- i camion non arrivano si avverte solo un fastidiosissi- Tutti sanno che una mag- Getur». Le ore trascorse tra nanza di chiusura. La cadu- Non è possibile mo sibilo: «È l’allarme delle giore cura del territorio aiu- domenica e lunedì sera so- ta d’alberi è stata enorme. I Al Bernadia: bere dai rubinetti poste, senza corrente non riu- ta a prevenire i rischi idro- no state terribili. «Molti an- 12 abitanti di Givigliana «Energia elettrica sciamo a disattivarlo». Il sin- geologici. Tutti sanno che i ziani sono stati colti da crisi vengono contattati quoti- daco lo fa notare come fa nota- cambiamenti climatici so- di panico. Erano al buio, il dianamente dai volontari a intermittenza» re il mezzo che distribuisce no in corso e che, forse, con vento soffiava a 180 chilo- della Protezione civile. Il ca- bottiglie di Goccia di Carnia al- questi fenomeni dobbiamo metri all’ora e la pioggia so più preoccupante è quel- re che senza i collegamenti la popolazione. L’acqua non è imparare a convivere. Non continuava a cadere inces- lo di una signora allettata a Acqua e corrente a inter- viari anche il carburante ini- potabile e la rete idrica è co- sarà facile, l’altro giorno c’è sante». Il sindaco di Forni Tors, alla quale, ieri, è stato mittenza all’Antica tratto- zierà a scarseggiare. perta dagli alberi caduti. A chi ha temuto il peggio an- Avoltri, Clara Vidale, fatica consegnato il generatore. ria Al Bernadia di Chialmi- problemi si sommano proble- che a Forni Avoltri. «Abbia- anche a ricordare, spera Altre famiglie hanno prov- nis, frazione di Nimis, da FORNI AVOLTRI mi, l’unica cosa positiva è che mo vissuto un incubo, sem- che i tecnici dell’Enel riesca- veduto autonomamente a sabato a ieri. Ma non è di- «Lo scriva, lo scriva, che qui la comunità è compatta. «Ab- brava un terremoto. Senti- no a garantire un collega- dotarsi di gruppo elettroge- peso solo dal meteo. «Qui siamo disperati. Non è possibi- biamo subito danni ingenti al vo vibrare le pareti della ca- mento dal Cadore. Lei sa be- no. non è successo il finimon- le comunicare in alcun modo patrimonio boschivo e al cen- sa e il pavimento. Il boato e ne che se non sarà così i tem- Sempre ieri, a metà matti- do – protesta la titolare, Pa- con nessuno». Il sindaco Cla- tro di Piani di Luzza, siamo il vento...» Francesca Ro- pi per avere la corrente po- na, si era sparsa la voce di trizia Lorenzon – e le inter- ra Vidale, sta cercando di far molto preoccupati perché ci manin abita in località Cio- trebbero allungarsi ulte- una persona in difficoltà in ruzioni capitano una quin- arrivare il suo messaggio in stiamo avvicinando alla sta- los, in una casa isolata in riormente. Il suo pensiero una frazione di Come- dicina di volte l’anno. I no- prefettura dove ha chiesto al- gione invernale», aggiunge il mezzo alla natura. «Era va agli anziani e agli amma- glians. È stato il sindaco Ste- stri serbatoi vengono cari- cuni gruppi elettrogeni (due vice sindaco Manuele Ferrari buio, non vedevamo nien- lati, una persona bisogno- fano De Antoni a riportare cati attraverso l’energia per Forni, tre per le frazioni) ricordando che l’ex stalla so- te, ci siamo chiusi dentro. sa di cure è già stata accom- alla normalità la situazio- elettrica, se questa manca per poter garantire alla cittadi- ciale e una decina di abitazio- Sentivo i rumori dei sassi pagnata a valle. Non a caso ne: «In località Stravignan non abbiamo nemmeno nanza tutti i servizi. «Non ce li ni sono state scoperchiate dal che rotolavano nel fiume, è l’amministrazione di Forni vive una signora con il mari- l’acqua. Con il nostro gene- hanno ancora dati, senza cor- vento. Analoga sorte è toccata stato tremendo». Oggi tut- Avoltri insiste a chiedere to e la figlia disabile. Li ab- ratore non riusciamo a te- rente elettrica – ripete – è im- al palazzetto dello sport, alla to intorno alla casa c’è il un presidio medico. biamo raggiunti, ma la don- nere in funzione tutto». Il possibile andare avanti». A piscina e ai padiglioni della vuoto: gli alberi sono cadu- Da questo punto di vista na ci ha assicurato che ce la locale, oltre ai giorni di Forni Avoltri i segni del disa- Getur. Scende la sera e pure ti e il fiume è stracolmo d’ac- la situazione è preoccupan- fa da sola. È una madre bra- chiusura di lunedì e marte- stro sono più evidenti che al- qui si guarda il cielo. — qua. «Il paesaggio di Forni te pure nelle frazioni di Ri- vissima». — dì, ha tenuto chiuso anche trove. «Abbiamo case scoper- Avoltri è cambiato per la golato. A Givigliana la stra- domenica sera e ieri sera. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 6 PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - SAPPADA la gente sotto choc «Davvero un incubo Impossibile dimenticarlo» SAPPADA Sappada non riesce a cre- derci. «È successo qualco- sa di scioccante» raccon- ta Lorenzo osservando dalla borgata Lerpa quel che resta dei boschi che chiudono la vallata. «Noi del paese non ab- biamo mai visto niente di simile. Abbiamo avuto paura e non so proprio cosa dire». Fa una pausa, lunga e aggiunge: «Si resta sen- za parole ad assistere a si- Il maltempo ha cambiato completamente l’aspetto di Sappada: molti edifici, tra cui l’hotel Siera Hof, sono stati scoperchiati dalla furia di vento e pioggia tuazioni simili. Oggi, a vedere le persone che fanno le foto a questi or- Il paese è irriconoscibile curva c’è l’immagine di Sappa- rori si capisce che davve- da: spiccano i colori dei tendo- ro abbiamo vissuto ore ni apposti sopra le case dove i sconvolgenti». tetti sono stati spazzati via. Ce «Speriamo che qualcu- decine di case scoperchiate ne sono numerosi: la prima ri- no si ricordi di noi», dice flessione, oltre alla stonatura Marco, immortalando lo di quei colori innaturali, va scenario sopra il Piave all’operosità dei sappadini. con il suo smartphone fa- Non hanno aspettato i soccor- cendo trasparire sconfor- Piogge e vento hanno modificato l’aspetto della perla friulana delle Dolomiti si, impossibilitati a raggiunge- to nelle sue parole. «Ab- re la località piegata dal mal- biamo avuto tanta paura Cancellati molti boschi, danni anche alle strutture utilizzate dagli sci club tempo, per correre ai ripari. E – racconta Emma, una questo in meno di 24 ore dal bambina di 10 anni – si nubifragio. A fare da cornice sentiva il rumore delle la- agli edifici non ci sono però i miere e il vento che sof- boschi, con i colori pitturati fiava fortissimo. Sembra- Monica Bertarelli /SAPPADA dinatamente sulle rive. Attra- di pista nel giro delle penalità. dall’autunno, che rendono ma- va che la casa si staccasse versando Forni si tocca con ma- Le baite che erano adibite ad gica Sappada in questa stagio- dal pavimento». Sappada è irriconoscibile. Un no l’incredulità della gente, an- accogliere gli sci club sono ne: c’è il marrone dei tronchi ri- Antonietta, una signo- giorno dopo il violento mal- cora visibilmente scossa dalla completamente distrutte. Pro- versi a terra. Quando si arriva ra anziana, intenta a ri- tempo riversatosi sulla vallata brutalità subita, scesa in piaz- cedendo verso Sappada, tor- nel cuore pulsante del paese, fornirsi di pane per pau- in 48 ore drammatiche di piog- za a dare aiuto ai sempre pre- nante dopo tornante lo scena- nel suo centro, ancora, c’è mol- ra che possa finire per la gia torrenziale e trombe d’a- senti carabinieri della stazio- rio è quello di boschi abbattuti to che non torna: la verve che mancanza di elettricità ria, la perla friulana delle Dolo- ne locale, alla protezione civi- dalla violenza della natura sca- si è abituati a respirare qui, è racconta: «È stato bruttis- miti ha cambiato completa- le, ai vigili del fuoco, ai foresta- turita in poco più di 24 ore. Si spenta. Si avverte la sensazio- simo, non ci voglio pen- mente aspetto. Mancano i suoi li, che si sono distribuiti i com- arriva a Cima Sappada. Cattu- ne di rivincita. Il sindaco ha at- sare». riferimenti, quelli di sempre, piti per far fronte alle tante ra subito l’immagine di uomi- tivato una squadra di interven- Giacomo sta rimuoven- di una località dove la bellez- emergenze: mancanza d’ac- ni senza divisa all’opera per sa- to coesa ed efficiente: oggi, è do insieme alla sua fami- za, come dicono gli slogan, è di qua, di generatori per l’ener- nare i danni subiti: ma c’è silen- arrivata la benzina da distri- glia la lamiera che è cadu- casa. gia elettrica saltata 2 giorni fa. zio. Non si vogliono rilasciare buire, centellinata, ai privati ta dal tetto e dice: «È un LA VOGLIA DI RIMETTERSI IN PIEDI Lo scenario è angosciante E per offrire agli abitanti una dichiarazioni: la sensazione è per far funzionare i generato- bel caso. Lunedì notte è NONOSTANTE MANCHINO ACQUA, già arrivando a Forni Avoltri, parola di conforto: nella notte che, anche nella difficoltà, si ri. La linea fissa del telefono è stato davvero un incubo: TELEFONO E CORRENTE ELETTRICA con le lamiere del guardrail di lunedì numerose sono state voglia conservare e preservare di nuovo attiva. Mancano an- alberi che volavano dap- della strada provinciale piega- le chiamate di persone prese quella dignità e riservatezza cora la corrente elettrica, e pertutto e le lamiere che te e spaccate dai tronchi degli dal panico, scioccate per quan- proprie della comunità sappa- Gli abitanti si sono quindi anche l’acqua calda e il cadevano dai tetti. Biso- alberi divelti dalle folate di to stesse succedendo. Attraver- dina. Si scende lungo la curva mobilitati per aiutare riscaldamento, la linea telefo- gna rimboccarsi le mani- vento e caduti pesanti con le ra- sata la Val Degano si sale pas- che lascia il Piave, sulla destra, nica mobile, altre forme di co- che adesso e sperare in i volontari della dici intrise di terra zuppa d’ac- sando davanti alla Carnia Are- scorrere davanti alla vecchia municazione con il resto del bene: rifare i tetti e tutto qua. Il fiume Degano scorre su na, accerchiata e attraversata segheria: è un Piave più mite Protezione civile, vigili mondo. Ma la forza e la strada quello che ci va dietro». un alveo nuovo: più largo, con letteralmente da numerosi ri- di quello che, nella notte tra lu- per ripartire, nel puro stile sap- — del fuoco e agenti gli argini sgretolati e costeggia- vi d’acqua, che ne hanno com- nedì e martedì ha fatto temere padino, ci sono. — M.B. delle forze dell’ordine ti dai tronchi appoggiati disor- pletamente distrutto il tratto il peggio. Sulla sinistra della BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI il campione olimpico de: «Sicuramente un bel re- galo, che potrei condivide- «La comunità unita ce la farà re con i miei compaesani, potrebbe arrivare dalle isti- tuzioni regionali, ed è quel- Sono fiero di farne parte» lo del completamento dello stadio per lo sci di fondo di Sappada che, nel 1994 e nel 1999, ha già visto ospitare due gare di Coppa del mon- neppure di assistere al deva- una squadra, come quella do oltre che competizioni SAPPADA stante cataclisma abbattu- della staffetta, passata alla sia di livello nazionale sia in- Compie oggi 50 anni, mez- tosi sulla sua Sappada in storia, di cui ho fatto parte e ternazionale, non ultima zo secolo, Silvio Fauner, il questi giorni. che ha vinto l’oro olimpico, quella di quest’anno, in pro- campione olimpico sappa- «Posso dirmi certamente è forte e dà forza. Guardo al gramma a metà dicembre, dino che, nel 1994, ha am- soddisfatto per la mia car- mio passato da atleta con di Coppa Italia. Uno stadio mutolito un intero stadio riera – dichiara il campione soddisfazione ma mi piace – insiste Funer – che potreb- del fondo, quello di Lille- di sci di fondo – ma, in mo- pensare anche al futuro, e be far rivivere le emozioni hammer, battendo il rivale menti come quelli vissuti alla mia comunità». del passato, in un presente norvegese Dhaeli, in una ga- da domenica a oggi, mi com- Alla domanda su quale che vede protagonisti atleti ra olimpica al cardiopalma. piaccio anche di far parte di possa essere un regalo gra- come la nostra Lisa Vittoz- Non si sarebbe forse aspet- una comunità, quella sappa- dito, dopo tutte le medaglie zi». — tato festeggiamenti faraoni- dina, dove il senso di appar- che nella sua carriera si è M. B. ci per il suo genetliaco, ma tenenza ad un gruppo, ad guadagnato, Fauner rispon- Il campione olimpico Silvio Fauner BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 PRIMOPIANO 7 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - NELLA BASSA Ecco come appariva ieri mattina Lignano: il problema più grosso, verificato anche in seguito a un sopralluogo della Protezione civile, è l’erosione della spiaggia A Lignano e Grado da erosione sulla punta estre- ma del lungomare. All’altez- za del Camping Village Pino Mare e della foce del Taglia- una parte di spiaggia mento – il punto più critico di tutta Lignano -, l’argine è stato consumato anche di due metri. «La situazione attuale è pe- è stata mangiata ricolosa – dichiara Borghe- san -. Se non si interviene a stretto giro le eventuali pros- sime piene provocheranno dal mare in tempesta conseguenze devastanti». In- fatti, il primo cittadino Luca Fanotto aggiunge: «Oltre a circoscrivere i danni provo- cati è necessario un interven- Protezione civile: situazione pericolosa, bisogna agire subito to di carattere strutturale, per prevenirli. Ad allerta me- Il sindaco Fanotto: cessata l’allerta incontreremo la Regione teo cessata è prevista una riu- nione tecnica con la Regio- ne». Al sintomo erosivo costie- ro si è aggiunto inoltre il de- Nicoletta Simoncello / LIGNANO tezione civile è continuato quantità. posito dei detriti trasportati senza sosta con la perlustra- Sono molteplici i punti cal- dal fiume. Arbusti e rama- Superata la giornata di bel zione di tutto il territorio co- di tenuti sotto osservazione glie vestono ora l’intero lun- latisana tempo di ieri, a Lignano e munale. A bilancio, metri di dai volontari coordinati da gomare. Il fenomeno di ripor- Grado è scattato l’allarme spiaggia erosa. Alessandro Borghesan. In to del materiale solido dal Un albero si abbatte sulla villa erosione. Le spiagge di en- Il precario equilibrio dina- particolare si tratta, nella zo- mare sulla spiaggia non è tut- trambe le località, infatti, so- mico del sistema ambientale na di Sabbiadoro, dello spa- tavia terminato. Perché oggi no state “torturate” dalla for- spiaggia si è quindi spezza- zio costiero che si estende da è previsto l’ennesimo fronte Con le forti raffiche di vento che lunedì sera hanno provocato te ondata di maltempo che si to. Con le forti raffiche di sci- Terrazza a Mare alla zona di maltempo – per il quale è diversi danni nella Bassa Friulana, uno degli alberi secolari è abbattuto tra domenica e rocco e le intense ondate di del Faro Rosso, e soprattutto stata diffusa una nuova aller- del giardino di Villa Samueli, in viale Stazione a Latisana, si è martedì e il lungomare, pur piena fluviali unite alle ma- l’ufficio spiaggia 2 Bagno Ita- ta meteo. Il mix di pioggia, abbattuto proprio sulla struttura. La villa, abbandonata da de- non registrando problemi reggiate di carattere “ecce- lia. A Pineta l’acqua ha rag- vento e dell’alternarsi delle cenni, è di proprietà della casa di riposo di Latisana, che l’ha all’abitato, ha subito danni zionale”, l’acqua si è abbattu- giunto i gradini della “mezza- correnti contribuiranno a ereditata negli anni Ottanta. In passato l’edificio non è stato ingenti. ta con ferocia sul litorale fa- luna” che conducono a piaz- portare dal mare altri detriti mai utilizzato, se non per un breve periodo come sede della A Lignano, da Sabbiadoro cendo attrito sulla sabbia e za Marcello D’Olivo e a Rivie- nei prossimi giorni. — Croce Rossa e dell’associazione marinai. a Riviera, il servizio della Pro- asportandone una cospicua ra, si è verificata una profon- BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI L’ANALISI ANDREA VALCIC Sfalciare, pulire, preservare: meno ciance per la montagna sta a mettere in campo la Re- gione per rendere competiti- va questa proposta rispetto al- le attuali offerte del mondo del lavoro. Non basta ancora. S enza popolazione, sen- mancati, ma piuttosto della lo- ti. Luoghi abitati, se lo sono an- brato il “toccasana” risoluto- di tenuta socio-economica? Quale contorno culturale, di za giovani, l’Alto Friuli ro gestione, spesso clientela- cora, da piccoli gruppi familia- re, ma oggi proprio la cronaca Andiamo giù con l’accetta: qualità della vita, ad esempio è destinato a morire. re, e comunque sempre a cor- ri, spesso anziani soli, testimo- smentisce questa illusione: per sfalciare, per tirar su argi- per le nuove coppie che faccia- Il grido d’allarme to raggio, senza nessuna visio- ni scomodi di una Carnia che frane, mancanza di elettricità, ni, per pulire le sponde dei fiu- no tali scelte residenziali, è di- che l’Assemblea dei Cristiani, ne d’assieme. E senza il corag- non c’è più. Nei loro confronti ponti crollati, viabilità da rifa- mi, per tagliare i boschi servo- sposta a sostenere. Si tratta di riunita a Tolmezzo dieci anni gio di scelte radicali. si sprecano spesso lodi e plau- re, impianti sportivi danneg- no braccia. A tenere bestie, aprire un percorso, in cui New fa, lanciò, è rimasto inascolta- L’elenco delle frazioni isola- si, quando invece la testardag- giati, scandiscono con forza piantare e raccogliere patate e Deal e nuova frontiera, tanto to, mentre la politica regiona- te porta nomi che riconoscia- gine nel rimanere dovrebbe ri- che senza cura del territorio fagioli, si fa fatica ovunque, per usare dei termini pionieri- le non ha compiuto nessun mo a fatica, come quelli dei sultare stimolo per decisioni non c’è speranza di futuro. “in mont” ancor di più. Una vi- stici, uniscono le forze in vista passo significativo, non dico torrenti, così dolci alla pronun- concrete. Oppure arrendersi E se proprio dalla custodia ta dura e di sacrificio. Ci sono di una “terra promessa” anche per risolvere, ma nemmeno cia, così duri nella vendetta di fronte all’impossibilità o al- dell’ambiente arrivasse la giovani oggi in Carnia, in Friu- a costo di “rullare” stereotipi, per affrontare il problema in che consumano per la trascu- la mancata volontà politica di chiave di volta per salvare la li, in Italia disposti a questa eterne divisioni e individuali- maniera adeguata e strategi- ratezza, l’incuria, l’abbando- poter cambiare le cose. montagna? Se, cioè, la sua tu- prospettiva? Questa però è so- smi, logiche assistenzialiste ca. Attenzione. Non si tratta no cui sono stati lasciati o, peg- Il turismo, con tutte le sue tela non fosse solo una dovuta lo una parte del quesito, l’altra che hanno fatto breccia anche d’investimenti finanziari, di gio, per l’avidità, la sete di pro- declinazioni, dall’enogastro- opera di prevenzione, ma dive- è rappresentata da quali incen- da noi. Un reddito di cittadi- soldi, perché quelli non sono fitto con cui sono stati sfrutta- nomico allo sportivo, è sem- nisse occasione di sviluppo e tivi, da quali opzioni è dispo- nanza alla “friulana”. — 8 PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - NEL PORDENONESE Da Andreis a Erto e Casso viaggio nella Valcellina devastata dall’alluvione Lago minaccioso, strada tra Barcis e Claut chiusa al traffico dalla prima galleria Tante case danneggiate, scuole inagibili, smottamenti e telefoni in tilt Fabiano Filippin / CLAUT trentina di metri se ne intra- prima frazione che si incon- assistenza sanitaria vedono le fondamenta. Il pia- tra salendo da Cimolais è In queste ore risalire la Valcel- no carrabile della strada 251 quella di San Martino. L’ex lina è un’impresa delicata ed è franato. In paese e nelle fra- statale presenta ancora i se- Guardia medica estremamente faticosa, do- zioni di Mariae, Lesis, Pine- gni di una grossa colata di pie- Servizio potenziato vendosi districare tra detriti do e Sorafin non c’è casa che tre. Sui social girano immagi- e fango. non sia stata danneggiata. Le ni del vicino paravalanghe ri- sino a domenica scuole rimaste senza tetto sa- coperto da enormi masse ANDREIS ranno a lungo inagibili, men- d’acqua. A Erto non c’è distin- Potenziamento della guardia Il Comune più meridionale tre le lesioni al campanile e al- zione tra la parte nuova medica in Valcellina sino a do- della valle è stato miracolato la chiesa di San Giorgio sono dell’abitato di Stortan, co- menica: dopo il tour de force dalla furia degli eventi. Qual- state tamponate. In alcune struita dopo il disastro del 9 da sedici ore del dottor Paolo che palo del telefono e vari al- zone manca ancora la corren- ottobre 1963, e quella vec- Rossi, che ha prestato servi- beri sono pericolanti, ma la te. I telefoni non funzionano chia. A terra si calpestano zio nella sede clautana, rag- viabilità e le strutture hanno perché assieme agli alberi so- frammenti di comignoli, te- giunta attraverso Longarone, sostanzialmente retto. no venuti giù a dominio an- gole e lamiere. Nel cuore del dalle 16 di martedì sino alle 8 che pali, tralicci e ripetitori. centro urbano è il municipio di ieri (il turno ordinario sa- BARCIS ad apparire ferito, con il tetto rebbe stato dalle 20 a mezza- È in riva al lago che si capisce CIMOLAIS accartocciato. La sinistra la- notte), l’Azienda sanitaria 5 la portata dell’ondata di mal- Il paese è stato quasi graziato go è raggiungibile a stento ha organizzato un piano per tempo appena conclusa. Il la- dopo che un’impresa ha ripu- garantire la massima copertu- go è ancora limaccioso e in su- lito l’arteria di collegamento ra del servizio di assistenza perficie galleggia di tutto. Il li- Un tetto intero è volato dai tanti sassi. Il Comune te- medica. Dalle 8 di oggi alle 8 vello dell’invaso corre accan- per 200 metri e a terra me però che il rio Messalezza di domani sarà in servizio El- to alle case. L’albergo Centis abbia reso instabile la già pre- da Lamaj. Dalle 16 di domani ci sono lamiere, tegole e la foresteria lamentano lo- caria infrastruttura. Il viag- alle 8 di sabato Paolo Rossi e e pezzi di comignoli cali allagati. La pista ciclabile gio si arresta a Casso, dalla dalle 10 di sabato alle 12 di do- è crollata e i loculi in cimitero cui rocca a strapiombo sulla menica Lamaj. Da mezzogior- sono stati scoperchiati. La diga del Vajont scendono le no alle 18 di domenica sarà in Val Pentina si sta risollevan- rispetto a Claut ed Erto e Cas- antiche “cinque fontane”: gli servizio Rocchetto, che passe- do da un lungo isolamento e so, lamentando sì allagamen- anziani dicono di averle viste rà il testimone a Paolo Rossi, la carreggiata di accesso è ti e danni ad alcuni immobili, attive soltanto in casi eccezio- operativo sino alle 8 di lune- erosa dall’omonimo torren- ma non così diffusi come nel- nali. La frazione è stata deva- dì. Il direttore del distretto te. La strada regionale in dire- le realtà confinanti. A pagare stata dal vento. In piazza si è delle Valli e Dolomiti friula- zione di Claut è chiusa al traf- le spese maggiori è però il ter- schiantato un tetto che ha ne, Antonio Gabrielli, ha spie- fico dalla prima galleria. Di ritorio circostante: il Cimolia- percorso, tutto d’un pezzo, gato che il rafforzamento del qui sino ad Arcola bisogna na ha spezzato le condutture più di duecento metri. Sola- servizio di guardia medica guadare il Cellina con mezzi idriche e del gas. L’omonima mente la buona sorte ha volu- rappresenta una misura ne- speciali. La confluenza del strada che si spinge sino al to che nessuno si facesse ma- cessaria, viste le difficoltà le- Varma appare tetra, con albe- campanile di Val Montanaia le. Ora gli occhi di tutti, am- gate alla viabilità e la nuova ri e fango tra i guardrail con- è in ginocchio sotto il peso di ministratori e residenti, guar- allerta. Pure la guardia medi- torti e le voragini sull’asfalto. smottamenti, piante collassa- dano alle nuove intense pre- ca di Anduins è operativa, co- te e macigni. Il passo del cipitazioni annunciate per me quelle delle altre sedi del CLAUT Sant’Osvaldo che sbuca a Er- oggi. Il timore è che la piog- Maniaghese e dello Spilim- Ma è a Contron che si com- to è rimasto interrotto per l’e- gia appesantisca ulterior- berghese. Nessun problema prende ancora meglio la for- sondazione di alcuni rii. mente i terreni, resi instabili in Val d’Arzino e Val Tramon- za con cui la corrente del Cel- dal crollo di migliaia di alberi tina. In Valcellina è rimasta lina è scesa a fondovalle. Il ba- ERTO E CASSO e da vecchie frane riaperte aperta anche la farmacia di samento del tunnel paramas- La Val Vajont si conferma all’improvviso.– Claut e il servizio infermieri- si è in parte ceduto. Per una una delle aree più colpite. La stico è stato garantito. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI vallate spilimberghesi anche nelle cunette laterali e nei boschi», ha commentato Frane e alberi caduti, costi alti il sindaco Piero Gerometta. Conta dei danni pure in Val Tramontina, dove è stata ac- per il ripristino delle strade certata la presenza di un ter- zo immobile scoperchiato a Inglagna (lunedì erano volati i tetti delle scuole del Matan e di una casa a Tramonti di Mez- VITO D’ASIO tempi brevi alcuni tratti di li- no staccati alcuni massi (la zo). nea aerea, collassati sotto il carreggiata venne costruita Una stoccatina è stata infi- Tralicci distrutti, strade frana- peso di smottamenti e tron- un secolo fa dal conte Giaco- ne lanciata dall’ex sindaco di te e migliaia di alberi da ri- chi. Non ci sono però abba- mo Ceconi, il cui castello di Tramonti di Sotto e attuale muovere: il passaggio del for- stanza generatori mobili per Pielungo ospita in queste ore consigliere regionale Giam- tunale ha lasciato dietro di sé collegare tutte le frazioni del- un meeting di fotografi olan- paolo Bidoli. «Si è polemizza- una scia di danni ingenti an- la valle: così che la società desi, rimasti a lungo isolati e to tanto sulla presunta insicu- che in Val d’Arzino, Val Cosa elettrica è dovuta ricorrere ad senza luce). Il cimitero di Pie- rezza del nostro camping lun- e Val Tramontina. La situazio- altri impianti, facendoli dirot- lungo appare letteralmente go il Meduna, ma non si conta ne peggiore resta quella di tare in zona da mezza Italia. sconquassato. «Quello che mi alcuna criticità neppure dopo Pielungo, che ieri mattina era Sempre ieri sono prosegui- preoccupa di più è quanto co- un evento così eccezionale», ancora senza corrente. L’Enel te le ispezioni geologiche alla sterà rimuovere le tonnellate ha detto Bidoli.— ha infatti preso atto dell’im- strada Regina Margherita, di rami e piante disseminate F.FI. possibilità di ricostruire in dal cui costone roccioso si so- lungo le vie secondarie, ma Intervento in Val d’Arzino per rimuovere alberi pericolanti BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 PRIMOPIANO 9 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - NEL PORDENONESE i sindaci a conFronto con Fedriga Garantiti interventi per l’emergenza e lo sghiaiamento «Attendiamo i fatti» aree italiane. Abbiamo biso- Sopralluogo del governatore gno di persone forti in Regio- e di quattro assessori regionali ne e al governo nazionale per- Unica nota stonata ché la ricerca dei fondi non di- il mancato invito venti una guerra tra poveri, al primo cittadino di Andreis ma garantisca a tutti le risorse necessarie a risollevarsi». Fabiano Filippin / CLAUT A Claut il padrone di casa Franco Bosio parla di «grande Visita in Valcellina ieri pome- sensibilità nei confronti della riggio da parte del governato- gente e delle imprese produtti- re del Friuli Venezia Giulia, ve montane. Il tempo scarseg- Massimiliano Fedriga, insie- gia e i problemi sono innume- me con il vice Riccardo Riccar- revoli, ci siamo quindi voluta- di e gli assessori Fabio Scoci- mente concentrati sulle critici- marro, Stefano Zannier e Gae- tà più impellenti». Da parte tano Pizzimenti. Fedriga ha sua il primo cittadino di Erto e garantito la massima celerità Casso, Fernando Carrara, ha negli interventi più urgenti, gettato acqua sul fuoco di una come il ripristino della funzio- potenziale protesta da parte nalità delle scuole di Claut, dei residenti. Più di qualcuno del municipio di Erto e Casso ha infatti osservato che la Val e dell’allevamento di Carlo Vajont è stata quella maggior- Giordani, pesantemente dan- mente colpita dall’ondata di neggiati dal maltempo di ini- maltempo, eppure il viaggio è zio settimana. Da parte sua il terminato a Claut. «La giunta sottosegretario Vannia Gava regionale mi ha garantito che ha annunciato lo stanziamen- tornerà presto a Erto e Casso e to di 40 milioni dal governo il direttore della Protezione ci- Conte. Il presidente ha antici- vile si è messo a nostra com- pato che i suoi assessori daran- pleta disposizione – ha soste- no priorità alle esigenze del nuto Carrara –. La scelta di li- territorio colpito dal fortuna- mitare la visita è stata concor- le. «In questo momento di pes- data e ragionevole, l’emergen- simismo dobbiamo essere at- za è così diffusa in Friuli Vene- tenti ai segnali positivi e l’arri- zia Giulia che non potevamo vo in zona di così tanti rappre- sperare di più». «Non erava- sentanti istituzionali va nella mo al summit perché nessuno direzione giusta». ci ha invitati – ha puntualizza- Il sindaco di Barcis, Claudio to invece il sindaco di Andreis Traina, ha commentato così Romero Alzetta -. Nessun ri- la sosta in paese della delega- sentimento o rivendicazione, zione politica prima di partire del resto siamo stati i più fortu- per Claut: «Ci hanno garanti- nati della Valcellina in fatto di to interventi per l’emergenza, danni. Devo però denunciare ma anche opere definitive co- che da quattro anni segnalavo me lo sghiaiamento del gre- alla Protezione civile una si- to», ha raccontato Traina, ag- tuazione di instabilità a Monti- giungendo però di «attendere sel: ora il costone è franato del con estrema urgenza i fatti vi- tutto e non ci si può più limita- sta la situazione di delicatez- re alla prevenzione». L’esclu- za che viviamo da anni». «Una sione di Andreis non è passata bella impressione», viene evo- comunque inosservata visto cata anche dal suo collega di anche che all’incontro ha par- Cimolais, Davide Protti, che ri- tecipato pure un delegato di Dissesto in Val Cimoliana, vigili del fuoco a Claut e il tetto volato a corda come «il maltempo ab- Montereale. — Erto. Sotto, la strada 251 disastrata e Fedriga con i sindaci bia colpito duramente altre BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI a montereale valcellina che «i controlli sulla qualità a san martino di campagna Marco con un post ha sostenu- dell’acqua sono quotidiani. to che i problemi erano stati ri- Zona industriale, sospesa Danneggiati i filtri Non sappiamo sino a quando solti e che l’acqua sarebbe tor- si protrarrà questa situazione nata pulita nelle case. Ma a la potabilità dell’acqua di emergenza, ma è tenuta del depuratore idrico qualche ora di distanza c’era sotto controllo in maniera co- ancora chi lamentava proble- stante. Nessun problema, in- mi. Alcuni cittadini hanno ri- vece, per quanto riguarda le chiamato Hydrogea, che ha altre realtà insediate nell’a- comunicato che si prevedeva MONTEREALE VALCELLINA decisione in seguito alla co- rea di competenza del Consor- AVIANO rubinetti dell’acqua di molte di risolvere il guasto entro la municazione che ci è arrivata zio». La diffusione della co- case della fazione avianese è mattinata di ieri. Le piogge intense hanno dete- dal Consorzio di bonifica Cel- municazione trasmessa alle Sono stati risolti ieri mattina i cominciata a uscire acqua I problemi alla fine sono sta- riorato la qualità dell’acqua lina-Meduna – hanno spiega- imprese dal Nip ha messo in problemi all’acquedotto di sporca, mentre in altre non ti risolti e l’acqua è tornata a approvvigionata dal lago di to i vertici del Consorzio –. allarme i cittadini, i quali te- San Martino di Campagna, giungeva. Sono partite subito sgorgare dai rubinetti, anche Ravedis: il Consorzio Nip di Per quanto riguarda l’acqua mevano che l’acqua che arri- dove a causa del maltempo si le telefonate dei cittadini a se ancora un po’ torbida, nel- Maniago ha sospeso l’eroga- industriale, siamo in grado di va nelle abitazioni non fosse erano danneggiati alcuni fil- Hydrogea per avere chiari- le prime ore della mattinata zione dell’acqua potabile si- garantire la fornitura di porta- potabile. Da qui la necessità tri del depuratore, con acqua menti. Secondo quanto ripor- di ieri. A creare il problema i no a data da destinarsi. Un ta, ma non di qualità. Pertan- per il Consorzio di mettere in sporca in alcune case, mentre tato sui social network, ad al- filtri del depuratore, messi a provvedimento che, ha chiari- to si declina ogni responsabili- chiaro la situazione. Appena in altre non arrivava proprio. cuni sarebbe stato detto che dura prova dalla quantità di to il Nip, riguarda solamente tà in merito a inconvenienti possibile, l’ente provvederà a Sono dovuti intervenire i tec- l’acqua non era potabile, ma è fango e terra che l’acqua ha la zona industriale di Monte- causati dall’utilizzo dell’ac- informare gli interessati sul nici di Hydrogea con l’ausilio mancata un’informazione portato con sé dalla monta- reale Valcellina ed è stato qua industriale a esclusiva di- rientro dell’emergenza. — di quelli del 31° Fighter Wing complessiva ai residenti inte- gna. — emesso a scopo precauziona- screzione dell’azienda». G.S. di Aviano. I problemi sono co- ressati. Nel tardo pomeriggio D.S. le. «Abbiamo assunto questa Il Consorzio ha fatto sapere minciati martedì, quando dai di martedì il sindaco Ilario De BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 10 PRIMOPIANO GIOVEDÌ1NOVEMBRE2018 MESSAGGEROVENETO MALTEMPO - NEL PORDENONESE proTeZIoNe cIVILe Assistite 40 famiglie Plafond Bcc per i danni PORDENONE «Il lavoro è stato impegnati- vo, ma, grazie all’esperien- za e ai dati fornitici dalla Re- gione, anche in quest’emer- genza abbiamo dato il no- stro contributo ai cittadi- ni». Le ultime sono state giornate intense, per i vo- lontari della Protezione ci- vile di Pordenone: il coordi- natore Fabio Braccini trac- cia un bilancio dell’operato del gruppo. «Siamo stati impegnati su più fronti, complessiva- L’acqua risalita dal Noncello verso corso Vittorio Emanuele, dopo aver allagato via Codafora, e il salvataggio di una persona da parte di un volontario della protezione civile FOTO MISSINATO mente eravamo 45 volonta- ri – spiega –. Abbiamo distri- buito oltre 600 sacchi di Riaperte strade e parcheggi ste altre opere anti-alluvione, sabbia a una quarantina di si è trattato di un evento ecce- famiglie, monitorato i livel- zionale, ma la macchina opera- li di Meduna e Noncello, tiva, con la regia del prefetto, azionato le paratie sul pon- Auto in coda per i curiosi ha funzionato bene». In giorna- te di Adamo ed Eva e libera- ta sono stati riaperti il parcheg- to diverse strade da alberi». gio Marcolin, via Revedole, Oltre a ciò, la Protezione ci- via Martiri Concordiesi e in se- vile ha rassicurato i cittadi- rata via Codafora. «Un asse via- ni. «Tra le varie azioni mes- Emergenza finita, le piogge di oggi e domani non influiranno sul livello dei fiumi rio importante è stato ripristi- se in atto – racconta Bracci- nato – ha osservato Loperfido ni –, abbiamo consegnato Restano i presidi idraulici a Vallenoncello. «Chiudere le scuole era indispensabile» – con le scuole riaperte, oggi, le medicine a un’anziana. volevamo dare il segnale di In generale, abbiamo rassi- una città pronta a ripartire». curato la popolazione, as- Restano chiuse solo le vie del sieme agli altri operatori im- Passo e del Seminario. pegnati nella gestione Ilaria Purassanta buirà alle famiglie i moduli per vanti al fiume, rallentando la L’ondata di maltempo è sta- dell’emergenza». Infine, PORDENONE la richiesta di risarcimento dei circolazione». Il prefetto si è ta senza feriti. La sicurezza è un appello: «Iscrivetevi alla danni: il Comune farà da trami- collegato in videoconferenza stata garantita anche grazie al- Protezione civile: c’è sem- Ultimo vertice ieri mattina a te fra i cittadini e la Regione, con la Protezione civile regio- la scelta di chiudere tutte le pre bisogno di volontari». Pordenone per l’unità di crisi che ha stanziato i fondi. nale di Palmanova: «È previ- scuole nella Destra Tagliamen- La Bcc Pordenonese ha presieduta dal prefetto Maria «La situazione è nettamente sto l’arrivo di un’altra perturba- to. A Claut un asilo è stato sco- messo a disposizione un Rosaria Maiorino al palazzo di migliorata – ha comunicato il zione, giovedì pomeriggio e ve- perchiato dalle sferzate dello plafond di 5 milioni per fi- governo: l’emergenza maltem- prefetto Maiorino – l’allaga- nerdì. Le piogge, però, non in- scirocco: tutti gli alunni erano nanziamenti a tasso agevo- po è cessata in Friuli occidenta- mento in mezza città a Porde- fluiranno sul livello dei fiumi. al riparo nelle loro case grazie lato per le famiglie e le im- le. Ne rimangono però le cica- none, che ha interessato una Tutto è rientrato dunque nella all’ordinanza prefettizia. prese che hanno subito dan- trici in Valcellina, dove Claut e cinquantina di famiglie, è in normalità e abbiamo dichiara- «L’emergenza era tale – ha ni. I finanziamenti avranno Cimolais in particolare sono ri- graduale e lento assorbimen- to chiusa l’emergenza». osservato il prefetto – da rende- un’istruttoria semplificata: maste per due giorni senza lu- to. Per i residenti l’emergenza Ieri il ponte di Adamo ed re obbligatorio e indispensabi- i fondi potranno essere uti- ce e gas. In 36 ore i vigili del è cessata: possono uscire dalle Eva è stato riaperto al transito le l’atto per assicurare l’incolu- lizzati dai privati e dalle im- IL PREFETTO DI PORDENONE fuoco di Pordenone hanno ef- case senza problemi. Stiamo pedonale. Subito i pordenone- mità privata e pubblica. Nel prese per coprire le spese MARIA ROSARIA MAIORINO fettuato 110 interventi, di cui monitorando costantemente i si lo hanno affollato. «Il fronte momento in cui i presupposti da sostenere, relative allo IERI HA FORNITO IL BILANCIO 15 per dissesti e tetti scoper- fiumi e la viabilità, ma non ci alluvionale ha lasciato un se- sono venuti meno, perché il li- smaltimento dei detriti, al chiati dalle raffiche di vento e sono stati problemi. Con la ria- gno sulla città, sono stati tre vello di guardia dei fiumi s’è ab- ripristino e ristrutturazio- 50 per caduta di alberi. I volon- pertura delle scuole il traffico giorni molto impegnativi – il bi- Moduli distribuiti bassato, le previsioni sono mi- ne degli edifici, alla sostitu- tari della protezione civile co- è stato abbastanza scorrevole. lancio dell’assessore comuna- ai cittadini gliorate e il vento ha smesso di zione o riparazione di auto munale di Pordenone hanno Abbiamo avuto criticità fra le le alla protezione civile Ema- soffiare a 120-130 km orari, danneggiate o in attesa dei Il Comune sarà lavorato per 330 ore, distribui- 7.30 e le 8 di mattina, risolte nuele Loperfido – . I nostri vo- ho doverosamente rimesso ai rimborsi assicurativi. to 500 sacchi di sabbia, assisti- grazie all’intervento della poli- lontari rimangono ai presidi tramite con la Regione sindaci la possibilità di valuta- Informazioni su www.bc- to 40 famiglie e sono interve- zia locale e stradale. Si tratta- idraulici a Vallenoncello ma re se tenere aperte o chiuse le cpn.it. — per le pratiche nuti per 10 alberi caduti. L’am- va come al solito di curiosi che confidiamo in un buon ponte scuole mercoledì». — M.P. di risarcimento ministrazione comunale distri- si fermavano a fare i selfie da- di Ognissanti. Non sono previ- BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI coSTruITo A QuoTA INSIcurA e SoMMerSo rendo conto che realizzare un multipiano rialzato avrebbe ri- Park Rivierasca diventa un caso chiesto all’epoca un costo mol- to più pesante, ma il problema è innegabile». «Ribadito che Giannelli: «Allarghiamo il ring» l’amministrazione Ciriani, compreso il comandante della polizia locale, ha gestito bene questi giorni di emergenza li- mitando per quanto possibile i sott’acqua ha riacceso l’atten- «È notorio che il Rivierasca disagi – continua Giannelli –, a L’architetto e consigliere: zione sul problema dell’acces- sia stato costruito di un metro questo punto credo che vada «Va messa in sicurezza l’intera sibilità dei parcheggi nella zo- al di sotto della quota di sicu- studiato un intervento per met- area a ridosso del lungofiume na del lungofiume. Impossibi- rezza di 18,50 metri sul livello tere davvero in sicurezza le Un’idea può essere deviare le non cogliere il retrogusto iro- del mare – premette l’architet- aree a ridosso della Riviera- il traffico su Borgomeduna» nico di quel cartello – “Benve- to Giannelli, consigliere comu- sca. E magari riprendere in nuti, Park Rivierasca” – che sor- nale di Pordenone popolare –. considerazione anche la chiu- monta l’ingresso al piano inter- E il risultato è quello che abbia- sura al traffico della strada PORDENONE rato completamente sommer- mo visto nei giorni scorsi, con puntando su un allargamento Nei concitati giorni dell’emer- so. E anche tra i commenti l’iro- il piano interrato allagato del del ring a Borgomeduna, valo- genza maltempo la foto scatta- nia non è mancata: c’è, ad Park oltre alla solita chiusura rizzando il tratto che parte ta da Francesco Giannelli – ac- esempio, chi ha suggerito che i del parcheggio Marcolin, la dall’hotel Santin». — compagnata da un post suFa- primi stalli siano in realtà «ri- cui parte inferiore è collocata P.T. cebook – del Park Rivierasca servati ai sottomarini». addirittura a 15,60 metri. Mi Il “Park Rivierasca” allagato a Pordenone: foto di Francesco Giannelli BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

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