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Il Gazzettino-Friuli 2022-07-07 PDF

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ILGAZZETTINO € 1,20 ‘ANNO136-N"160 DAL 1887 il Quotidiano del NordEst ° iii VMN) An 771120 604478) Giovedi 7 Luglio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Siccita finanziati i nuovi bacir sulla collinare A pas Wlibro Il viaggio nella memoria di Michele Emmer Favaro a pagina 16 Calcio Rivoluzione Juve: vuole Zaniolo e punta a Koulibaly Mauro e Riggio a pagina 19 .: Sanita, 200mila veneti in attesa di una visita >Esami e interventi: tempi pit! lunghi. La Regione: non mancano i soldi ma i medici Benché nei primi sei mesi dell’anno siano state recuperate 260mila prestazioni sanitarie che erano state rinviate a causa del Covid, in Veneto ci sarebbe- ro almeno 200mila visite, inter- venti e screening ancora da smaltire. Entro quando? II pia- no di recupero messo a punto da Palazzo Balbi aveva dato co- me scadenza il 31 dicembre 2022. Tutto questo a fronte di un impegno di spesa di 45 milio- nidi euro. Mail quadro sié fatto pitt complicato e i tempi tendo- no ad allungarsi, con attese di mesi e con I'impossibilita di ri- volgersi alle strutture conven- zionate, perché anche li non ci sono posti disponibili. Salvo ri- volgersi ai servizi a pagamento. Il paradosso é che non sono le ri- sorse economiche a mancare, ma quelle umane: medici e in- fermieri. L’argomento é@ stato oggetto di riflessioni anche I’al- tro ieri da parte della Corte dei Conti che ha “giudicato” il bilan- cio della regione Veneto. Vanzan a pagina ll L’intervista «E daanni che denuncio un’errata programmazione sanitaria. Ora siamo in difficolta e bisogna fare delle scelte». Lo afferma il preisidente della regione Veneto Luca Zaia. Che lancia lasua proposta: «L’ho gia detto al ministro alla Sanita: MEDICI Manca personale Zaia: «Riportiamo in corsia il personale no-vax sospeso» bisogna reintegrare i sospesi, tutti i medici, gliinfermierie glioperatoriche nonsisono vaccinatie che sonoa casa. In Veneto abbiamo 4.500 medici e infermierisospesi. Sarebbero risorse di cui oggi abbiamo grande bisogno». Vanzana pagina ll Il ghiacciaio restituisce 3 corpi >Marmolada, dovrebbe trattarsi di 2 uomini e una donna, tutti veneti. Ma non é stato possibile identificarli Il caso La funivia di Malga Ciapela ha gia riaperto «Qui zero rischi» «Solo il ghiacciaio é chiuso, I’al- tra parte della Marmolada é aperta».II sindaco del comune bellunese Rocca Pietore Andrea De Bernardin, territorio che si divide il massiccio con il comu- ne trentino di Canazei, non ha dubbi. Gia ieri del resto nella parte bellunese ha riaperto la fu- nivia della Marmolada che par- te da Malga Ciapela e porta al Museo della Grande Guerra a 3mila metri e sono saliti i primi turisti. «Prendendo atto della tragedia alpinistica che si é con- sumata, ma su questo versante non ci sono rischi di crolli: si puo vivere la montagna in sicu- rezza» Fontanive a pagina4 I corpi di due persone, i resti di una terza. E il terribile re- soconto della quarta giorna- ta di ricerche sulla Marmola- da: il ghiacciaio che domeni- ca si é preso le vite degli escursionisti, in queste ore continua lentamente a scio- gliersi, tanto da aver restitui- toierialtre povere spoglie. Le brutali condizioni del ritrova- mento hanno impedito per ora ai soccorritori di identifi- care e dare un nome ai corpi che il ghiacciaio della Mar- molada ha restituito. Questo haimposto alle autorita di at- tenersi pietosamente ai dati certi. Per tale ragione, al mo- mento, la conta ufficiale delle vittime sale a 9 e la lista dei dispersi scende a 3, ma senza altre indicazioni. I corpi delle due persone i resti della terza ritrovati ieri sul ghiacciaio, secondo indiscrezioni, sareb- bero comunque quelli di due uomini e di una donna, tutti veneti. Pederivaa pagina 2 STUDENTI Ragazzi davanti alla scuola Padova L'iniziativa del sindaco di Montegrotto: «Anche senza legge» «Paro la cittadinanza ai minori stranieri» Garzotto a pagina 12 GUIDA” ESCURSIONI ULLE DOLOMITI La politica Draghi-Conte, niente strappi «Si alla fiducia» M5Bs spaccato La tempesta, per ora, é rinvia- ta. Di nuovo. Ma Giuseppe Conte non ha intenzione di sta- realla finestra. «Ci aspettiamo risposte convincenti dal gover- no entro luglio sui temi che ab- biamo posto», é il messaggio che il presidente M5s ha reca- pitato a Mario Draghi, duran- te l'incontro di ieri a Palazzo Chigi. «Chiediamo chiarezza. Basta ricatti, basta cambiali in bianco. II futuro della nostra collaborazione — fa intendere Conte — dipende dalle risposte che avremo non nei prossimi mesi, ma nei prossimi giorni». Anche perché M5s é spaccato. Bulleria pagina6 Il commento Un movimento eroso e sfibrato che prova a sopravvivere Alessandro Campi sicodramma 0 gioco del- le parti? Confronto politi- co duro o commedia de- gliequivoci? Con igrillini viene facile essere irrispetto- si, come Alessandro Di Batti- sta che li conosce bene, che dopo I'incontro Conte-Draghi ha scritto con sarcasmo che ancora una volta il M5S ha de- ciso oggi di uscire dal gover- no domani. Ma proviamo, in- vece diinfierire, a calarci per un attimo nei panni del neo-leader grillino con l'idea dicomprendere le ragioni po- litiche del suo atteggiamento verso il governo. Continuaa pagina 23 La lettera Quella tragedia deve parlare alle nostre coscienze Maria Elisabetta Alberti Casellati entile Direttore, le immagini della Mar- molada travolta da una massa di ghiaccio e detriti rappresentano una dolorosa fe- rita per ciascuno di noi. Grande é la sofferenza per le vittime ac- certate, forte la preoccupazione per i feriti e i dispersi. A loro e alle loro famiglie va il nostro pri- mo pensiero, consapevoli che questa tragedia (...) Continua a pagina 23 SBPAGIA V¥ macrun BLUENERGY a ronson TERIAL SPONSOR REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘llprezzo deal abbinamentié saniuntivo al prezzo de"llGazzettno'efino a esaurimento, Lapromazion aid solo pr area della provincia di edizone. Spedizione in abbonamentopostale:DL 353/03 conv. inn. 48 del27/02/04) at. commal, VE Guide dellestate-vol 3+ €7. 90 PENSO SEMPRE ATE Poy ABBONAMENTI. A | 2022/2023 Se - : — — af nfo (CB) Supt mee@ G7 Gran Bretagna Sfiduciato anche da suoi: Johnson éal capolinea 1124 luglio saranno tre anni dallasua nominaa primo ministroma quell’anniversario per Boris Johnson é sempre pitt irraggiungibile. Elacosa pitiinaspettataéchea sbarrarglila stradaéorail suo stesso partito. E tuttii dossier che giacciono sul tavolo del governo, Brexit in primis, stanno gia subendo un’inevitabile battuta diarresto. Bruschi a pagina 13 2 Primo Piano Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it as ae Le La tragedia Il progetto Pimot, la piattaforma per monitorare il territorio VENEZIA Si chiama Pimot: Piatta- forma intelligente di , monitoraggio del territorio. E ilnome del progetto-pilota, oggetto diuna delle schede proposte dal Veneto peri finanziamenti del = Pnrr, chel’assessore — regionale Gianpaolo Bottacin (in foto)ha presentato al Governo, «Oggi é pitt che mai importante monitorare il territorio—spiega—mettendo VENEZIA I corpidi due persone, i re- sti di una terza. E il terribile res conto della quarta giornata di cerche sulla Marmolada: il ghiac- ciaio che domenica si é preso le vi- te degli escursionisti, in queste ore continua lentamente a scio- gliersi, tanto da aver restituito ieri altre povere spoglie. Le brutali condizioni del ritrovamento han- no imposto alle autorita di atte- nersi pietosamente ai dati certi, per questo al momento la conta ufficiale delle vittime sale a 9 e la lista dei dispersi scende a 3, in atte- sa oggi di riprendere le ricerche anche da terra se non altro per completare il recupero della sal- ma finora individuata solo par- zialmente, che a quel punto ag- giornerebbe a 10 il bilancio dei mortiaccertati. NOMI Secondo indiscrezioni, sarebbe- ro stati individuati due uomini e una donna. A mancare all'appello erano tutti veneti: i coniugi Davi- de Miotti ed Erica Campagnaro, originari di Cittadellae residentia Tezze sul Brenta; i fidanzati Gian- marco Gallina ed Emanuela Pi- ran, lui di Montebelluna e lei di Bassano del Grappa; Nicold Zavat- ta di Barbarano Mossano. «I due corpi recuperati non sono stati identificati», ha affermato Mauri- zio Fugatti, presidente della Pro- vincia di Trento, facendo il punto delle operazioni. Per ora é sicura solo lidentita degli altri quattro escursionisti del Nordest di cui é stato accertato il decesso: Filippo Bari di Malo, Paolo Dani di Valda- gno, Tommaso Carollo di Thiene e Liliana Bertoldi di Levico. A que- sti vanno aggiunti due alpinisti ce- chi, dicuinon sonostate divulgate le generalita, nonché un‘ulteriore vittima, che non ha ancora un no- me e un cognome. Stabile per al- cuniein miglioramento per altrié poi la situazione dei feriti: ne ri- mangonoricoverati 7, fra gli ospe- CANAZEI (TRENTO) I carabinieri del Ris di Parma sono arrivati a Cana- zei. La loro attivité ¢ coordinata dalla Procura di Trento, dove ieri mattina si é tenuta la prima riu- nione operativa per fare il punto sulla tragedia e stabilire i primi passi dell'inchiesta, che @ aperta contro ignoti intorno all’ipotesi didisastro colposo. In questo qua- dro la priorita é stata data all’esa- me del Dna, affidato ai laboratori del Reparto investigazioni scien- tifiche dell’Arma. I PRELIEVI Gli esperti hanno iniziato ad acquisire «i prelievi» di quanto re- cuperato sulla Marmolada per compararli con il codice genetico delle persone scomparse. Una fi- nalita esclusivamente «identifica- oer. “ee in rete tutto quello che offre la tecnologia: satelliti, droni, sensoria terrae cosi via. In questo modo sarebbe possibile raccoglieree fondere i dati, metterli 4 inun cloud sicuro, analizzarlicon lintelligenza artificiale eriuscire cosiamonitorare le coste, le aree critiche, le frane, le discariche, le perdite degli acquedottio delle condutture, le infrastrutture stradali>.La | CINQUE VENETI Ancora non riconosciuti: 1- Nicold Miotti , 51 richiestaal Governoédi finanziare Pimot, per verificarne la potenzialita ed estenderloa livello nazionale. Bottacin precisa che il progetto ha gia il sostegno di Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile, nonché diautorevoli rappresentanti del mondo accademico, acominciare dal professor Nicola Casagliche in questi giorniéimpegnato sulla Marmolada con il radar gia usato a Rigopiano. {© RPRODUZIONE RISERVATA Il ghiacciaio della morte restituisce altri tre corpi >Recuperati due cadaveri e i resti di un terzo >Si tratta di due uomini e una donna: erano tutti ma non c’é ancora un riconoscimento ufficiale veneti i cinque alpinisti dati per dispersi fino a ieri dalidi Trento, Bellunoe Treviso. DRONI Leultime salme sono state loca- lizzate con le ricogni: i aeree, come ha spiegato Maurizio Del- lantonio, presidente nazionale del Soccorso alpino: «Sono stati trova- tinellazona media della frana, nel ramo di destra, in un’area gia vi- sionata ripetutamente dai droni in questi giorni. La situazione da ieri a oggi (fra martedi e mercole- di, ndr.) nello stesso posto é cam- biata notevolmente a causa dello scioglimento del ghiaccio in su- perficie. Questo ha spazzato via il terriccio accumulato sopra i resti e si é potuto individuarli». Ha ag- giunto Riccardo Manfredi, co- mandante del Soccorso alpino del- la Guardia di finanza di Passo Rol- le: «La frana ha causato alcuni scioglimenti di materiale che han- no fatto emergere i ritrovamenti». Un risultato drammatico ma si- gnificativo secondo Fugatti, dopo lo sfogo di qualche familiare (in particolare di Debora Campagna- ro, sorella di Erica) sull’andamen- to delle attivita: «Il fatto che ci sia- no stati nuovi ritrovamenti dimo- stra che nulla é lasciato al caso. Si sta facendo tutto il possibile per cercare di trovare queste persone, l'impegno é massimo da parte del- le autorita trentine e statali». Di- chiarazioni in linea con quelle di Luca Zaia, governatore del Vene- to: «Abbiamo l’obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie. ETl'impegno che io e il presidente Fugatti ci simo presi e che abbia- mo chiesto ai volontari e al tavolo dicoordinamento. Hoincontratoi Ris a Canazei, via alle analisi «siti del Dna in tempi rapidi» tiva», una sorta di pietas umana per le famiglie. Un’analisi «che ha priorita assoluta: i tempisaranno contenuti in alcuni giorni, salvo imprevisti», ha assicurato il co- lonnello Giampietro Lago: «C’é una doppia acquisizione da fare: quella dei campioni biologici dai IL PROCURATORE RAIMONDI: «ESCLUSE PREVEDIBILITA, NEGLIGENZA, IMPRUDENZA NON C’E UN AGNELLO SACRIFICALE» resti recuperati sulla Marmola- da, quindi l'acquisizione dei cam- pioni da un oggetto appartenuto al disperso come uno spazzolino da denti oppure prelevato da un familiare diretto, ossia un genito- re o un figlio. Una volta raccolti questi duplici campioni verranno analizzati a Parma». Si cerchera di trovare una corrispondenza ge- netica tra i resti senza nome e un oggetto che rimanda a un disper- so. Nel caso di “match”, si avreb- be la prova scientifica del deces- so. Un incarico ufficiale che rap- presenta un primo tassello per un bilancio definitivo. LE RESPONSABILITA I carabinieri del Ris sono stati IL BILANCIO g I morti accertati finora ufficialmente ma solo perché del decimo sono stati recuperati parti del corpo if | feriti ricoverati negli ospedali di Trento, Belluno e Treviso, dove sitrovail pit grave, iltrentenne trentino Davide Carnielli CARABINIERI I militari del Ris di Parma ieri a Canazei (foto Ansa) familiari, a differenza di molti che parlano e non li hanno visti. Si re- spira l'aria di una tragedia, dell’an- goscia di chi non vede pit il pro- priofiglio, coniuge, fratello». PROGRAMMA Dunque non si molla. Da questa mattina il programma prevede limpiego non solo dei droni e de- glielicotteri in cielo, ma pure di 14 soccorritori e dei cania terra, con- tandosul fatto cheil sistema radar collocato al rifugio Marmolada non ha segnalato movimenti tali primaal Palaghiaccio, dové stato allestito l'obitorio, dopodiché hanno raggiunto il centro di coor- dinamento delle ricerche. E li che sono radunati i parenti degli escursionisti che non sono anco- ra stati ritrovati, famiglie che chiedono certezze sulla loro sor- te e chiarezza sulle responsabili- ta. Ma il procuratore Sandro Rai- mondi I’ha ribadito anche ieri: «In questo momento possiamo escludere una prevedibilita e una negligenza o imprudenza». Poi la chiosa: «Non c’é un agnello sacri- ficale per l’opinione pubblica, non lasceremo nulla di intentato, apriremo tutte le porte per com- prendere e ricostruire i fatti an- che con consulenze che affidere- mo ad esperti sci i logi e ingegneri idraulici - perché non si ripeta pitt quanto accadu- to». {© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it da far scattare lallerta. «Sara schierato un contingente di soc- corso direttamente sul terreno, tra cui nostre unita cinofile per la ricerca delle persone disperse: ab- biamo fiducia nel fatto che sia un intervento particolarmente effi- ciente», ha detto Gianfranco Zar- ro, comandante delle Fiamme gialle di Trento. Per garantire una maggiore sicurezza, i velivoli sa- ranno dotati di un gancioa cui ver- ranno legati i soccorritori, che in questo modo verrebbero pronta- mente sollevati se gli strumenti tecnici rilevassero anomalie nella tenuta del ghiacciaio. FUNERALI Nel frattempo potrebbe accor- ciarsi l'attesa per i funerali delle vittime identificate che si trovano da domenica all obitorio. Da quan- to trapelato, la Procura di Trento dovrebbeinfatti concedereil nulla osta nelle prossime ore. Sabato sa- ralutto cittadino, non solo a Cana- zei ma in tutta la Val di Fassa. Ad annunciarlo il sindaco Giovanni Bernard: «Ci saranno un minuto disilenzio, la sospensione delle at- tivita lavorative per un momento diraccoglimento e una messa alle 18 presieduta dai vescovidiTrento eVicenza». Angela Pederiva \©RIPRODUZIONERISERVATA LA TESTIMONIANZA CANAZEI (TRENTO) I due trentiniei due tedeschi. Sono stati i primi escursionisti recuperati domeni- ca, all'inizio delle attivita di ricer- ca sulla Marmolada: in quel mo- mento Liliana Bertoldi era gia morta, mentre Davide Carnielli e gli alpinisti teutonici erano anco- ra vivi, tanto che da allora sono ricoverati negli ospedali rispetti- vamente di Treviso e di Belluno. E quanto emerge dalla testimo- nianza all’Ansa del bellunese Di- mitri De Gol, tecnico dell’elicotte- ro del Soccorso alpino del Vene- to, fra i primiad intervenire. LA SITUAZIONE De Gol definisce «inusuale» la situazione in cui si @ imbattuto insieme ai colleghi. «Un evento — confida—che non era mai visto in Il post della sopravvissuta «Ti amo Tommaso, per sempre» > Abbracciati e sorridenti, in vetta alla montagna. Questa é Timmagine che Alessandra De Camilli, sopravvissuta al disastro sulla Marmolada, ha pubblicato sui social per dire addio al compagno di vita Tommaso Carollo, travoltoe ucciso dalla frana di ghiaccio. Poi un messaggio: «Tiamo Tommaso. Sempree persempre». La 5lenne di Schioé ricoverata in ospedalea Trento. II marito, Il soccorritore: «Cerano 4 alpinisti, ci siamo calati» Davide era vivo, Liliana no queste zone: cosi tante persone coinvolte e la vastita di superficie da dover andare a scandagliare e su cui lavorare. Abbiamo indivi- duato subito, al nostro arrivo, il IL BELLUNESE DE GOL SULL’ELICOTTERO DI DOMENICA: «Cl SIAMO CONCENTRATI SU CHI AVEVA PIU BISOGNO DI ALTRI» manager di Zané di 48 anni,é una delle prime quattro vittime ufficialmente riconosciute. «Grazie di tutti imessaggi che miavete mandato e che mistate mandando, rispondero. A tutti appena riuscird ad usare il telefono. Sto malissimo ma sono viva. Grazie di essermi vicini», ha aggiunto la donna in un post successivo. ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA rischio residuo che c’eraa monte per dare un minimo di informa- zione ai soccorritori che stavano lavorando pit in basso e poi ab- biamo dovuto percorrere tutta la valanga per individuare le perso- ne che ritenevamo potessero ave- re pitt bisogno di altre. E su que- ste ci siamo concentrati in parti- colare con il nostro elicottero ed il Falco di Belluno». Cosi sono stati individuati i due turisti tede- schi, Davide e Liliana. «Ci siamo concentrati — spiega De Gol - in una zona dove c’erano quattro persone. Due sono finite in riani- IPARENTI VENEZIA Non é bastato nemmeno il ritrovamento dei corpi. Le pe- nose condizioni dei resti allunga- noi tempi di riconoscimento del- le nuove vittime recuperate, con- tribuendo cosi a rendere ancora piu pesante lo strazio per le fami- glie dei 5 escursionisti veneti fi- nora inseriti nella lista dei disper- si. Ufficialmente per due, ma di fatto anche per tre di loro, le spe- ranze sono purtroppo finite, tut- tavia continua l’attesa per l’accer- tamento definitivo: tutti a chie- dersi a chi tocchera, come in una spietata roulette russa. DAVIDE ED ERICA «Nessuna istituzione ci ha con- tattati per nessuna pratica, sia- mo in attesa, nulla é cambiato ri- spetto a domenica scorsa». Preci- se, chiare e dirette le parole di Lu- ca Miotti, fratello di Davide. Del 5lenne e della moglie Erica Cam- pagnaro, 44 anni, non si hanno pitt notizie da quel giorno. Davi- de, quale guida alpina, aveva ac- compagnato Gianmarco Gallina e la fidanzata Emanuela Piran sulla Marmolada. La passione per la montagna li accomuna e li ha uniti anche in questa dram- matica situazione come sta unen- do famiglie, parentie conoscenti, che ad ogni squillo di telefono o suono di campanello, sperano possa essere quel qualcuno che da una informazione sui propri cari. Il “dispersi” significa tutto e niente. Ed in questi opposti sta tutto il dramma che da quattro giorni stanno passando figlia e fi- IL SINDACO BORDIN DI MONTEBELLUNA: «A DISPOSIZIONE DEI GALLINA, UNITI Al PIRAN IN QUESTA TRAGEDIA» TRENTINI Davide Carnielli éricoveratoa Treviso, Liliana Bertoldi invece é morta (foto INSTAGRAM) glio, fratelli, sorelle, genitori e moltialtri. Assieme fin dal primo istante le famiglie Miotti e Cam- pagnaro, nell’abitazione dei co- niugi assieme a Karen ed Ettore, rispettivamente di 24 e 16 anni. Assieme ci sono anche gli amici piu cari, tanti altri telefonano ed inviano messaggi, come pure ai familiari di Davide ed Erica per- ché in tantili conoscono e questo “tempo sospeso” lo é per moltissi- mi. Se uno vuole e spera che quel miracolo sia possibile, l'analisi della situazione reale porta ne- cessariamente alla speranza del ritrovamento dei corpi, affinché possa terminare questa sorta di “limbo” che minuto dopo minu- to, ora dopo ora, giorno dopo giorno, diventa sempre pit diffi- cile da sopportare. GIANMARCO ED EMANUELA Sono divise tra le province di Treviso e Vicenza le famiglie di Gianmarco Gallina ed Emanuela Piran: lui di Montebelluna e lei di Bassano del Grappa, i giovani fi- danzati avevano preso casa a sella d’Asolo. Le varie ammini- strazioni comunali coinvolte si stingono attorno al dolore e al ri- serbo dei loro congiunti. Adal- berto Bordin, sindaco di Monte- belluna, attende notizie e assicu- ra supporto: «Sono entrato in punta di piedi nel dolore dei Gal- lina. Ho detto che io e tutta I’am- ministrazione siamo a disposi- zione per ogni eventualita e ogni necessita. Mi muovo nel massi- mo rispetto di una tragedia nella tragedia, perché oltre a Gianmar- conon sisanullanemmeno delle condizioni della sua fidanzata Emanuela». Mauro Migliorini, primo cittadino di Asolo, aggiun- ge: «Alle rispettive famiglie va tutta la mia solidarieta e vicinan- zain un momento cosi tragico». NICOLO Sono ore di disperazione pure per i familiari del vicentino Nico- 1d Zavatta, che con i suoi 22 anni é il pitt giovane degli alpinisti tra- La disperata attesa di cinque famiglie «Non si sa niente» »Si allungano i tempi per l’identificazione delle salme Il fratello di Miotti: «Nessuna istituzione ci ha contattato» volti dalla valanga di ghiaccio. Ie- ri mattina Cristiano Pretto, sinda- co di Barbarano Mossano, ha in- contrato il papa Michele, la mam- ma Francesca e la sorella Anna nella loro casa a Ponte, dove i ge- nitori erano rientrati nella notte dopo essersi sottoposti ai prelievi del Dna per l’eventuale riconosci- mento. «I coniugi Zavatta — rac- conta il primo cittadino — si era- no precipitati in Trentino gia nel pomeriggio di domenica dopo aver appreso la notizia dai tg. Mi hanno raccontato che Nicolo li aveva chiamati con il cellulare, dalle pendici del ghiacciaio, circa 20 minuti prima che succedesse il distacco, mentre iniziava la sca- lata. La mamma ha raccontato che la sua grande passione era la montagna, al punto che le diceva sempre: “Io non voglio fare lescursionista ma l'alpinista”. E la Marmolada era uno dei suoi luoghi preferiti». I] piccolo paese sui Colli Berici vive un dramma duplice: il concittadino Riccardo Franchin é ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Tren- to. «Dal racconto che il ragazzo é riuscito a fare parlando pochi mi- nuti con i genitori - riferisce il sindaco Pretto ~ Riccardo e Nico- Jo non erano nella stessa cordata al momento del distacco. Riccar- do ha avuto la fortuna di essere pili esterno rispetto agli altri e quindi, appena intuito quando stava succedendo, é riuscito a scappare lateralmente, anche se poi é stato anch’egli travolto dal- Ja grande frana». (hanno collaborato Benedetta Basso e Michelangelo Cecchetto) @RIPRODUZIONE RISERVATA GLI ZAVATTA E L'ULTIMA TELEFONATA DEL LORO FIGLIO DI 22 ANNI: «Cl HA CHIAMATI 20 MINUTI PRIMA DEL DISTACCO» mazione a Belluno, una é stata in- tubata dal nostro equipaggio e portata all’ospedale di Treviso, di una signora il medico non ha po- tuto fare altro che constatare, purtroppo, il decesso. Abbiamo ricomposto la salma e l'abbiamo trasportata quia Canazei». LA SICUREZZA Un’operazione delicata. «Noi siamostati calati con il verricello — sottolinea il soccorritore — per- ché abbiamo operato in un “ca- nalino” sulla sinistra, guardando Javalanga dal basso, dove appun- to per la ripidita i corpi erano ri- masti pitt in superficie, quindi non sono stati completamente se- polti. Abbiamo poi predisposto quei minimi presidi di sicurezza dove poter agganciare il persona- le che lavorava in zona, per fare Vintervento sanitario sui feriti». ‘©RIPRODUZIONERISERVATA 4 Primo Piano Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it » La situazione Montagna & leoni da tastiera Il Soccorso alpino: «Ci sono morti e feriti, basta sentenze sui social» BELLUNO Stop ai leoni da tastie- grande dolore e dalla ra.AdirloéilSoccorsoalpino sofferenza della montagna. In espeleologico del Veneto, conun perentorio post su Facebook: «Rispetto.Cisono feriti, vittime, dispersi. Soprattutto cisono figli, genitori, parenti, amici. Le sentenze sui social, le sparate dei saggi di turno, i giudizi da tastiera, le critiche gratuite, la vita sbandierata, i dettagli macabri,a loro fanno male, senza motivo esenzaalcuna utilita. Cerchiamo invece tutti diimparare da questo ROCCA PIETORE (BELLUNO) «Solo il ghiacciaio é chiuso, l'altra parte del- la Marmolada é aperta». In questi giorni, dopo la tragedia, si spesso parlato di montagna chiusa e vieta- ta. Nonécosi. Aspiegarloélostesso sindaco del comune bellunese Roc- ca Pietore Andrea De Bernardin, territorio che si divide il massiccio con il comune trentino di Canazei. Gia ieri nella parte bellunese ha ria- perto la funivia della Marmolada che parte da Malga Ciapela e porta al Museo della Grande Guerra e so- no salitii primi turisti. «Prendendo atto della tragedia alpinistica che si é consumata sulla Marmolada - premette il sindaco De Bernardin -, una delle pit gravi accadute sul ver- sante alpino per il numero di vitti- me, non bisogna pero pensare che tutta ’'area della Marmolada anche la dove non sussiste nessun rischio dicrollo sia vietata. Penso pochi vi- vano male questa tragedia come il sottoscritto e questa é la premessa, ma il Rifugio Falier, la valle Om- bretta, la stessa Malga Ciapela con Ja salita della Funivia almeno fino al secondo troncone del Serauta non sono assolutamente a rischio. Quindi da parte mia auspico che la situazione si normalizzi a breve e che la gente riprenda a vivere l'area della Marmoladae di Rocca Pietore in maniera serena, in quanto stan- no arrivando disdette agli alberga- torianchea Saviner finoa Caprileo anche a Rocca Pietore, luoghi que- sti che non c'entrano assolutamen- te con la zona dove é avvenuto il di- stacco». LAZONA APERTA «Un/area molto limitata del ghiacciaio é collassata provocando una tragedia - prosegue il sindaco De Bernardin -. Questo pud accade- rein montagna, in quanto dei crolli di pezzi di roccia si sono verificati sul Pelmo, in Civetta sulle Tofane sul Focobon e li abbiamo avuti an- chein Marmoladacon la differenza che sotto purtroppo passava una delle vie alpinistiche pit frequenta- te delle Dolomiti e quel giorno si trovavano delle cordate che la risa- livano. Ma tutta l'area del Fedaia, di Malga Ciapela di Rocca Piatore, del- la val Ombretta, della valle di Fran- zedas, del Rifugio Falier ma anche del Rifugio Contrin e del Padon Me- solina, come la zona di Laste e del lago di Alleghe non c’entrano asso- lutamente niente con l'area oggetto di frana di domenica scorsa e sono aperte». «Voglio inoltre fare i com- plimenti ai soccorritori- sottolinea -,in gran parte volontariche stanno cercando di fare il possibile per re- DE BERNARDIN: «1 CROLLI POSSONO ACCADERE E LE VITTIME STAVANO PERCORRENDO LA VIA NORMALE, NULLA DI SCANDALOSO» silenzio».E molto meglio che aparlare sianoiveri esperti, come il meteorologoe climatologo Luca Mercalli (in foto), che dice: «In tutto sulle Alpicisono 4.400 ghiacciaie per controllarli tutti ci vorrebbero milioni di euro. Altro che mettere limiti oissare bandiera rossa. In Italiasono circa una quindicina quelli che gia visibilmente sono graviea rischio crollo. Sulla Marmolada, invece, non c’era alcun sintomo premonitore: @comese una personasana avesse un infarto all'improvviso, non si pud prevedere». Mercalliéstato anche il capo responsabile per I'Italia del piano denominato GlacioRisk. «Si tratta—-specifica—diun progetto europeo del 2001e del 2002 finanziato dall’Ue:é un database internazionale che comprende anche i Paesi alpini dove sono stati calcolati tuttii rischi glaciali degli ultimisecoli. Da lisié stabilito quali fosseroi ghiacciai da controllarecon particolaritecniche adeguate. Il monitoraggio, infatti, va fatto con deiradar, ilaser, elicotterie richiedeun costo molto elevato. Bisognerebbe fare controlli ogni 4-5 giorni in estate. Gli unici ghiacciai monitoratiin continuazione sono quelli che visivamente sono pit gravi, come quelli sul Monte Bianco. Il ghiacciaio della Marmolada non é infatti stato finora censito nel database in quantonon esistono informazioni di precedentirischi glacialia suo carico, ulteriore prova che éla prima volta che si manifestano». ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA «La Marmolada non chiude» E ripartita anche la funivia >In funzione i primi due tronconi dell’impianto e si puo visitare il museo della Grande Guerra >Il sindaco di Rocca Pietore: «Solo il ghiacciaio é vietato, sull’altra parte della montagna si passa» cuperare ancora chié sotto la spes- sa coltre di ghiaccio e fango. Faccio inoltre le mie sentite condoglianze alle famiglie delle vittime sottoli- neando che queste persone non sta- vano facendo nulla di particolar- mente scandaloso, ma stavano per- correndo la via normale della Mar- molada opportunamente attrezza- ticome hanno fatto migliaia di per- sone prima di loro». I] comune di Rocca non fara lutto cittadino saba- ALTOLA Icartelli di divieto d’accesso del Comune di Canazei ACanazei Nuova ordinanza: chi non rispetta i divieti sara denunciato, controlli lungo i sentieri CANAZEI (TRENTO) Chi non rispet- taidivieti sara denunciato. Lo prevede la nuova ordinanza firmata da Giovanni Bernard, sindaco diCanazei, con cui viene circoscritta l’'area di chiusura del massiccio, teatro della strage di domenica. II divieto di accesso é limitato al versante nord con la forcella Marmolada. Nel testo viene puntualizzato che il divieto di percorrenza lungoisentieri elencati in precedenza interessa anche glialpinisti che risalgono la parete sud-ovest della Marmolada. I trasgressorisaranno denunciati, ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, per inosservanza dei P — provvedimenti dell’autorita. L’accesso all'area é consentito dunque solo agli operatori autorizzati che stanno conducendole ricerche in quota, oltre che ai rifugisti di Punta Penia e Capanna Ghiacciaio).Lazonaé controllata dal personale del Corpo forestale del Trentinoe della Polizia locale della Val di Fassa. «C’é un potenziale PRIMO CITTADINO soos ae ,, Giovanni rischio dicrollo nell'area, Bernard quindi si é adottato il a Canazei provvedimento per latutela sia dichivorrebbe potenzialmente accederci, ma anche di chista operando», ha spiegato il sindaco Bernard. (@RIPRODUZIONE RISERVATA, tocomeil confinante Canazei, mail sindaco Andrea De Bernardin in- viera un comunicato di condoglian- zeatutte le famiglie delle vittime. LARIAPERTURA Con la messa in funzione dei pri- mi due tronconi di funivia ieri ha riaperto anche il museo della Gran- de Guerra “3000 M” che si trova ospitato nella stazione del secondo troncone della funivia in localita Forcella Serauta. Alberto Curti é il presidente di questa realta, che é il pitt alto museo d’Europa essendo allestito a 2950 metri di quota. «II museo della Grande Guerra del Se- rauta- spiega Curti - é@ legato all'apertura della funivia in quanto é possibile visitarlo solo quando la funivia é aperta. Quindi con la ria- pertura noi siamo operativi. Per quanto riguarda le manifestazioni quest’anno non ci sono scadenze particolari. Personalmente penso che ci sara un primo periodo in cui questo fatto tragico di cronaca pro- durra un contraccolpo anche sull’economia turistica della zona. Va anche sottolineato come pur- troppo questo fatto luttuoso dopo il fattore emotivo produrra un effetto molto diverso con molte persone che verranno in Marmolada, visto Teffetto mediatico che questa scia- gura purtroppohaavuto». Dario Fontanive ‘©RPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it Ortles, altro morto scalatore precipita per 600 metri ILDRAMMA BOLZANO Il sentiero perso alle pri- me luci dell’'alba, un sasso che cede e una caduta nel vuoto di 600 metri. E morto cosi sull’Or- tles un alpinista della Repubbli- ca Ceca di 66 anni. La tragedia si éverificata ad appena una trenti- na di minuti di cammino dal ri- fugio Payer in un tratto piuttosto facile della via normale che por- ta sulla vetta a 3.905 metri. II tu- rista e i suoi tre compagni di cor- data, come fanno molti alpinisti di- retti _all’Ortles, per la notte han- no fatto tappa al rifugio Payer che si trova a 3.029 metri di quota. E buona prassi nei giorni di maggior caldo alzarsi di buon’ora per es- sere gia di ritor- no quando, con il sole che si alza, cresce anche il rischio valanghe. I quattro amici alle 5 erano in- fatti gid in cammino. Il primo tratto della via normale é in leg- gera salita e non nasconde parti- colari insidie. Per questo motivo gli alpinisti non erano ancora le- gati con la corda. I cechi, forse a causa della poca luce del matti- no, non hanno visto uno dei se- gni sulle rocce e si sono persi. Con ogni probabilita il 66enne ha appoggiato il piede su un sas- so che ha ceduto ed é precipitato lungo il versante di Solda per quasi 600 metri. ORTLES Una veduta del massiccio FinegArt ° MASSIME VALUTAZIONI e 2 SCEGLI. SERIETA E COMPETENZA RITIRIAMO INTERE EREDITA RICERCHE SULLA MONTAGNA Elicottero trasporta materiale raccolto sul Bernardin e un sentiero chiuso dopo la sciagura ok ACQUISTIAMO INTUTTAITALIA | ANCHE DA FOTOGRAFIA ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO ORIENTALE E EUROPEO —. IMPORTANT! EREDITA 0 SINGOLO OGGETTO Me * SPALL GIADE - VASICINES! - ACQUERELL! ORIENTAL! « ARGENTERI + ANTICHI DIPINTI DAL ‘400 AL ‘S00 + SCULTURE IN MARMO E LEGNO ~ GRONZI CINESI-TIBETANI « PARIGINE IN BRONZO - MOBIL! DI DESIGN + MPORTANTI DIPINTI CONTEMPORANEI - LAMPADARI - VASIIN VETRO JLTURE DI DESIGN - OROLOG! USAT! ROLEX, PATEK PHILIPPE ECC... Q Il colloquio Luca Dapoz -«Senza senso l’idea >I] capo delle guide di Cortina: «Disgrazia del tutto imprevedibile» del Collegio regionale, Lio De Nes on si pud chiudere la montagna. Non é possibi- le pensare di bloccare o li- mitare I’accesso delle per- sone alle pareti rocciose, porre divieti, come si chiede da pit parti in questi giorni. I professio- nisti della montagna, le guide al- pine che vivono e lavorano sulle rocce e sui ghiacciai, respingo- no le ipotesi che rimbalzano in varie sedi, dopo il crollo di una parte del ghiacciaio della Mar- molada, avvenuto domenica scorsa. «Succede sempre cosi, dopo gli incidenti in montagna, soprattutto se sono in qualche modo spettacolari e hanno un forte rilievo mediatico: c’é subi- to chi pensa di imporre divieti e limitazioni. La proposta di fre- nare l’accesso alla montagna, di bloccare la gente, é un’idea sen- za senso, non si pud pensare di @ www.barbieriantiq er SOPRALLUOGHI >Tesi condivisa dall’ex presidente limitare anche questa liberta delle persone» obietta Luca Da- poz, presidente del gruppo Gui- de alpine di Cortina d’Ampezzo. «Quello che @ successo domeni- ca sulla Marmolada é stato total- mente imprevedibile, é una si- tuazione che nessuno poteva im- maginare in alcun modo ~ ag- giunge Dapoz — sappiamo che é accaduta una disgrazia di enor- me portata, ha colpito tutti noi, ma é del tutto inutile parlarne dopo. Adesso stiamo tutti zitti, cheé meglio». IL SILENZIO Sull'atteggiamento da tenere, in questo frangente, Dapoz é ca- tegorico: «Questa é l’ora di tace- re. In questi giorni tutti parlano, ma lo fanno soprattutto quelli che non sanno nulla, né di quel- lo che @ successo questa volta uariato.it GRATUIT IN TUTTA ITALIA PARERI DI STIMA PAGAMENTO IMMEDIATO E TANTO ALTRO.. 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Per an- dare in montagna bisogna cono- scerla; si devono apprendere le tecniche; é necessario imparare le caratteristi- che dei luo- ghi in cui si ) va, ma non si puo impedi- re alle perso- ne di vivere la loro liber- ta». Sugli inci- denti in mon- tagna, De Nes ha un’opinione un po’ contro- corrente: «So- no molto me- no numerosi gli incidenti fra gli alpini- sti che fra gli escursioni- sti; ci sono molti pitt soc- corsi sui sen- tieri, dove la gente va a camminare. Nell’alpinismo ac- cadono meno sciagure, forse perché le persone sono piil at- tente, preparate e attrezzate». EVENTO IMPREVEDIBILE Sull’episodio specifico della Marmolada, De Nes propone una riflessione personale: «La montagna é 1a da milioni di an- ni. Le nostre Dolomiti sono fatte cosi perché hanno subito una trasformazione continua, con tutti i crolli che le hanno pla- smate. In quanto al ghiacciaio, il caldo lo modifica, interviene sull'area dicontatto fra la roccia sottostante e il ghiaccio che c’é sopra, l’acqua toglie questo lega- me, ma solitamente questi feno- meni sono pitt frequenti sulle Al- pi Occidentali, certi crolli sono usuali sul Monte Bianco. In Mar- molada non era per nulla preve- dibile, perché orografia é diver- sa, non c’é la verticalita delle pa- reti che si vede altrove: quell'im- menso blocco di ghiaccio si @ staccato dove la pendenza é con- tenuta. Peré é certo che ora biso- gnera intervenire, bonificare la zona, prima di poterla riaprire>. Marco Dibona ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA 6 Primo Piano G| Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it LAGIORNATA ROMA La tempesta, per ora, é rin- viata. Di nuovo. Ma Giuseppe Conte non ha intenzione di stare alla finestra. «Ci aspettiamo ri- sposte convincenti dal governo entro luglio suitemiche abbiamo posto», é il messaggio che il presi- dente M5S ha recapitato a Mario Draghi, durante l’incontro di ieri a Palazzo Chigi. «Chiediamo chia- rezza. Basta ricatti, basta cambia- liin bianco. Il futuro della nostra collaborazione — fa intendere al presidente del Consiglio — dipen- de dalle risposte che avremo non nei prossimi mesi, ma nei prossi- mi giorni». Anche perché, questo lo riconosce anche Conte, «la no- stra base sta gia con un piede fuo- Tir. Non strappa, I’ex premier. La li- nea che esce dalla convulsa gior- nata di colloqui dell'avvocato (prima il consiglio nazionale pen- tastellato, poi Palazzo Chigi, poi di nuovo i vertici del Movimento e infine l'assemblea di deputati e senatori) é quella di dire si alla fi- ducia sul dl Aiuti, astenendosi pe- rd sul testo del provvedimento. Cosi almeno alla Camera. Mentre al Senato, dove il voto é@ unico, “prendere o lasciare”, «definire- mo la nostra posizione», rispon- de sibillino Conte. Di fatto pero si lascia intendere che la «responsa- bilita» garantita dal M5S non ver- rameno. Almeno nelle intenzioni dei vertici. «Purché responsabili- ta non significhi che veniamo al corrente dei provvedimenti quan- do sono gia scritti», la critica mos- sa all’esecutivo. «Serve disconti- nuita». LE DISTANZE Mai come in questo passaggio, Tex premier segna le distanze dal suo successore. Al quale conse- gna una lettera con nove punti: nove richieste del Movimento al governo, dalla difesa del reddito di cittadinanza (su cui «non pos- siamo pill accettare attacchi pre- testuosi e strumentali» dal resto GIUSEPPE AL PREMIER «VOGLIAMO RISPOSTE ENTRO LUGLIO» QUESTO POMERIGGIO IL VOTO ALLA CAMERA ebora Serracchiani, capo- gruppo del Partito demo- cratico alla Camera, la tem- pesta sul DI Aiuti sembra rientrata. Ha tirato un sospiro disollievo per comeé finita? «Abbiamo dinanzi a noi sfide molto impegnative, a partire dai gravi problemi sociali legati all’al- to livello dell'inflazione, all’au- mento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Serve una maggioranza unita ed un gover- no forte. Lavoriamo per questo obiettivo, non possiamo che esse- re soddisfatti se si superano le dif- ficolta. Il dialogo tra Conte ed il presidente del Consiglio é un fat- to positivo e sono convinta che debba proseguire e rafforzarsi per garantire stabilita all’esecuti- vo». L’ex premier ha fatto intendere che oggi alla Camera votera la fiducia al decreto. Sul voto al Se- nato della prossima settimana, invece, é stato pitt vago. Siete fi- duciosi che la linea restera quel- ladella «responsabilita»? «Il decreto Aiuti contiene oltre 15 miliardi necessari per sostenere famiglie, imprese, lavoratori e pensionati che vivono momenti molto difficili. E per loro che biso- gna essere responsabili». Condivide le richieste di Giu- seppe Conte sul Superbonus? Si Le tensioni nella maggioranza Tregua Draghi-Conte «Voteremo la fiducia» Ma M5S si spacca >Il leader 5Stelle: «Serve discontinuita» »L’avvocato awerte il Pd: lealta e non diktat La maggioranza dei grillini eletti vuole la crisi Dal premier con un elenco di richieste L'INCONTRO A PALAZZO CHIGI Durante il faccia a faccia di ieri, il leader del M5S Giuseppe Conte ha consegnat al premier Mario I ettera che elenca nove ric nque stelle al governo pe! restare all’interno della maggior Q L’intervista Debora Serracchiani «Non é il momento di essere divisi Alleanze future? Sulle cose da fare» parla di un extra costo per lo Stato dicirca3 miliardi. «Nel decreto aiuti ci siamo occu- pati della cessione dei crediti am- pliando la platea di coloro a cui questi possono essere ceduti. In questo modo siamo venuti incon- tro a richieste che provenivano da pitt parti, e abbiamo dato un concreto aiuto alle imprese in dif- ficolta e alle famiglie. In realta, pili che un costo si tratta di preve- dere compensazioni fiscali». Il Superbonus non é l'unico punto dirimente per il M5S. Nel- lasualetteraa Draghi, Conte ha parlato di una tassa sugli extra- profitti, e ha criticato il bonus 200 euro perché «non risolve i problemi». Voi come la pensa- te? «II Pd da tempo parla della neces- sita di un’agenda sociale per af- frontare i problemi che gravano soprattutto sulle aree pitt deboli. Caro bollette, prezzo dei carbu- rantischizzato inalto, un carrello della spesa che arriva a costare quasi il 10 per cento in piti dello CAMERA Debora Serracchiani, capogruppo del Pd ® LA CAPOGRUPPO DEL PD ALLA CAMERA: BISOGNA ESSERE RESPONSABILI PER AIUTARE FAMIGLIEE . IMPRESE IN DIFFICOLTA IL PERIMETRO DEL CAMPO LARGO NON E DATO DALLE SIGLE SE MSS STRAPPA ADDIO AD OGNI INTESA PER LE POLITICHE della maggioranza) al salario mi- nimo. E poi transizione ecologi- ca, taglio del cuneo fiscale («un bonus da 200 euro una tantum non serve a niente», l'affondo), Superbonus. E questo il nodo su cui i Cin- questelle avevano minacciato la rottura. Eppure il testo del dl Aiu- ti che torna oggi alla Camera, e che nei piani dell’esecutivo avreb- be gia dovuto ricevere l'ok di Montecitorio due giorni fa, non é cambiato. Dentroc’é l'articolo sul termovalorizzatore di Roma, mentre mancano le modifiche sullo “sblocco” dei crediti inca- gliati del Superbonus. La promes- sa ottenuta dal governo, sul se- condo punto, é che le richieste dei grillini saranno accolte in segui- to, forse nel dl Semplificazioni. Ma lopinione che prevale in Transatlantico é che si sia fatto tanto rumore per nulla. «Anche stavolta il Movimento esce dal go- verno la prossima volta», mali- gnano i dimaiani. Seguiti da Lega e Forza Italia: «Conte ha fatto il solito teatrino e una figura barbi- na, visto che a parte consegnare a stesso periodo dell'anno scorso. E poi l’occupazione che ha smesso di crescere. Cé molto da fare. Si deve guardare all’'aumento dei sa- lari, al taglio del costo del lavoro per dare agli italiani una retribu- zione in pit entrola fine del 2022. Questi interventi verranno in par- te finanziati proprio dalla tassa sugli extraprofitti per le aziende energetiche che abbiamo chiesto per primi». Veniamo all’alleanza Pd-M5S. Dario Franceschini, nei giorni scorsi, ha detto che se il M5S la- scia il governo, il dialogo tra voi finisce. Condivide questa linea? «Naturalmente siamo soddisfatti che ci sia stato un chiarimento e spero dawvero che le strade della maggioranza e dell’esecutivo sia- nosgombre da inciampi. I proble- mi con cui dobbiamo misurarci, ma anche le opportunita che pos- siamo sfruttare (penso ai circa 200 miliardi del Pnrr) sono tali che serve camminare con spedi- tezza e coesione. Detto questo, confermiamo che per noi questo Draghi una lista della spesa non ha ottenuto nulla». Ma sul piede di guerra, a guar- dare i volti scuri in Transatlanti- coe i messaggi che per tutto il po- meriggio rimbalzano da una chat all'altra, sono anche molti dei Cinquestelle. Perché in parecchi trai grillini, soprattutto al Senato (dove risiede l’ala pitt anti-dra- ghiana del Movimento), sperava- no che l'incontro di ieri sarebbe stata l'occasione per segnare Yuscita dal governo. La vorrebbe la maggioranza degli eletti. «Non sara facile, per Conte, far ingoiare ai suoi altri rospi», prevede un ex MSS passato con Luigi Di Maio. Ecco perché per tutto il giorno Tawvocato batte sulla linea dura. Pronto a prendersela anche col Pd, che minaccia di dire addio al Movimento se i grillini si sfileran- no dal governo: «L’alleanza non é acquisita, va costruita sui temi», osserva l’awvocato. Dai dem, met- tein chiaro, «non accettiamo dik- tat: serve lealta». Anche perché «per ora — ragiona coi collabora- tori nel suo ufficio di Campo Mar- zio—se dovessimo tracciare un bi- lancio sui provvedimenti che ci stanno a cuore il bicchiere non & mezzo pieno, ma totalmente vuo- to». Restiamo, si, é il messaggio: ma solo a certe condizioni. Conte lo ripete anche alla capogruppo al Senato Mariolina Castellone, convocata nel quartier generale per riferire sull’umore (nero, di- cono i rumors) delle truppe a Pa- lazzo Madama. Tutto fa pensare che nelle prossime settimane si continueraa ballare. Anche perché le fibrillazioni non si avvistano solo nel M5s: Matteo Salvini ha convocato per oggi una riunione di deputati e se- natori leghisti. «II partito - fanno sapere dal Carroccio—é compatto sulla necessita di aumentare sti- pendi e pensioni: tolleranza zero rispetto a droga libera e cittadi- nanza facile agli immigrati». Ar- chiviato un principio di crisi, per Draghi potrebbe presto aprirsene unaltro. Andrea Bulleri © RIPRODUZIONERISERVATA L'AFFONDO DEL CENTRODESTRA: «E UNA LISTA DELLA SPESA». E SALVINI OGG! CONVOCA | DEPUTATI éil governo che deve portare la le- gislatura a compimento e che un abbandono da parte del M5S sa- rebbe un ostacolo per una futura alleanza». Conte perd dice «non accetto diktat dal Pd». Se l'alleanza non si fa sui punti del documento consegnato a Draghi, lascia in- tendere, il Movimento é pronto ad andare da solo. La strada del “campo largo” é ancora percor- ribile? «L'abbiamo detto in pitt occasio- ni. Il perimetro del campo largo non é dato dai nomi 0 dalle sigle ma dalle cose da fare. Viene pri- ma cosa fare e poi con chi. Su que- sto siamo al lavoro e non partia- mo da zero, grazie al grande sfor- zo fatto con le Agora che hanno coinvolto oltre 100mila persone». Econ Di Maio? Proverete a tene- redentroanchelui? «La risposta non cambia. Penso che sia un bene per il Paese so- prattutto, prima che per I'allean- za di centrosinistra, concordare un programma chiaro e condivi- soche, per noi, non pudcheavere fondamento nella sostenibilita so- cialeeambientale», Secondo lei Conte é ancora un partner affidabile? «Abbiamofatto insieme un lungo tratto di strada. E spero davvero che sia possibile continuare». A.Bul. (CRIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it Le 9 richieste REDDITO CITTADINANZA Resta la stretta sulle offerte lavorative iuseppe Conte haripetuto che la sua forza politica vuole scongiurare nuovi attacchi al reddito di cittadinanza. Ma per il momento é rimasto nel testo del decreto Aiuti, sul quale sara votata la fiducia, l'emendamento che include anche le offerte di lavoro da un datore privato tra quelle che il beneficiario non puo rifiutare, dalla terza in poi. Dunque una stretta. La modifica potrebbe sulla carta essere eliminata in futuro, maal momento noné comunque operativa perché richiede un successivo decreto del ministero del Lavoro per essere attuata. SALARIO MINIMO Possibile solo una mediazione sui contratti lsalariominimoé un altro cavallo di battaglia del M5S. Il temaé oggetto di un disegno di legge attualmente all’esame del Senato, presentato dall’ex ministra del Lavoro Catalfo. Ci potrebbe essere sul punto una convergenza con il Pd,ma la fissazione di un livello retributivo minimo per legge (si era parlato di9 eurol’ora) vede tuttora contrarii sindacati, oltre che Confidustria. Il ministro del Lavoro Orlando ha invece presentato una proposta di mediazione che prevede soglie minime differenziate nei vari settori, legati ai contratti pit rappresentativi. DECRETO DIGNITA No del governo a paletti rigidi sul lavoro no dei primi provvedimenti adottati nel 2018 dal governo Conte I é il decreto dignita. In nome della tutela dei lavoratori, pone limitazioni alla possibilita di stipulare contratti dilavoro a tempo determinato, sostanzialmente obbligando in una serie dicasia giustificare questa scelta con apposite causali. La materia é stata rivista nell’estate dell’anno scorso: le causali possono essere scavalcate in caso di accordo coni sindacati. E improbabile che il governo accetti ulteriori modifiche in senso Superbonus e salari meta lista dei grillini restera sulla carta >I fact checking sulle istanze presentate da Conte: sia misure contro il caro-bollette, stretta sul Reddito Icune richieste abbastanza generiche daessere dichiarate accettabili dallo stesso governo, altre tuttora oggetto di trattativa, altre ancora irricevibili per l’esecutivo almeno nella forma incuisonostate messe nerosu bianco. C’é naturalmente anche molta tatticanel confronto impostato da Giuseppe Conte con Mario Draghi. Il quale ad esempio ha avuto buon gioco asottolineare chese si tratta di alleviare le famiglie eleimpresein un periodo complicatissimo, il governo ha gia messo sul tavolo decine di miliardie ancora proseguira su questa strada nei prossimi mesi. Allo stesso modo in vista della legge di Bilancio sara awviato il confronto con tutte le forze politiche, oltre che con quelle sociali, sul taglio del cuneo fiscale e contributivo. Una misura sulla quale finché non sientra nei dettagli -erisorse finanziarie permettendo-sono su qualche misura-simbolo. Unanon troppo complicata é quella del cashback: il principio del rimborso direttoéstato giainserito nella delega fiscalee ora potrebbe essere anticipato. Meno facileé unulterioreintervento sui creditifiscali del Superbonus (il cui blocco é comunque un problema oggettivo), mentrein tema disalariominimo non ha grandi possibilita di successo il disegno dilegge attualmenteall’esame del Senato. Potrebbe perd andare in portola soluzione di mediazione proposta dal ministro Orlando che punta aintrodurre Videa di minimiallinterno della contrattazione, con'accordo dei sindacati che invece sonoscetticisuuna soglia rigida per legge. Alla fine dei conti l'ex presidente del Consiglio pud contare almomentosu due-tre richieste concretizzabili in tempi relativamente rapidie unaltro paio sulle quali discutere. SUPERBONUS Sui crediti si cerca ancora un ritocco na grande massa di crediti fiscali legati ai lavori agevolati con il Superbonus resta bloccata per lincapacita del sistema bancario diassorbirli. La richiesta del M5Sé adottare ulteriori misure per fluidificare il meccanismo, attraverso Tallentamento della responsabilitaa carico delle banche. Ma questa soluzione non é vista di buon occhio dal ministero dell’'Economia. Un compromesso potrebbe consistere nell’escludere dalla responsabilita Yultimo cessionario del credito, che lo rileva - in quanto correntista - dallo stesso istituto bancario. CASHBACK FISCALE Il principio é gia nella delega per il Fisco 1 programma cashback, ovvero l'assegnazione di premiin denaro (tramite l’app Io) a chi usa mezzi di pagamento elettronicié stato sospeso un anno fa, perché ritenuto troppo dispendioso per il bilancio dello Stato. Ma il principio del cashback é stato recuperato nell’ambito della legge delega di riforma del fisco, in cuié stata prevista la possibilita di rimborsare in questa forma diretta, invece che con le modalita della dichiarazione dei redditi, almeno alcune delle detrazioni Irpef. Su questo il governo é stato disponibile. La richiesta ora é dianticipare. RISCOSSIONE Al Parlamento la scelta su nuove rottamazioni aspinta per una nuova edizione della rottamazione viene da diverse forze parlamentari, oltre che dal MSS. Si tratta di riaprire la possibilita di regolarizzare la propria posizione con pagamenti rateali, versando quanto dovuto ma senza sanzionie interessi. II decreto aiuti ia intervenuto per facilitare la possibilita di rateizzare le cartelle. La sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra ha detto proprio due giorni faintervenendoal Senato che Yeventualita di una nuova rottamazione (sarebbe la quarta) é eee tutti d’accordo. Ma il Movimento Cinque Luca Cifoni 2 Iiniziati 1 Testrittivo. Stelle ha bisogno anche disegnare punti ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA ninesseallinizetva parlenientare, Le lettera La sintesi Ley: ’ 4 ’ Sono possibili Sull’energia No all’eccesso see 5 A : . ulteriori Tesecutivo di passaggi provvedimenti non accetta veti alle Camere ul capitolo famiglie e imprese le - (odes ppare molto difficile che in una uantomeno complicata-senon richieste avanzate da Conte sono i fase delicata come quella attuale, irricevibile - 1a possibilita che, abbastanza generiche e ; 3 conT’esigenza di far fronte ad come chiesto dal M5S, «per sostanzialmente in linea con le saa una possibile sospensione delle maggiore rispetto nei confronti misure che il governo ha gia adottato ’ ‘ =| forniture energetiche dalla Russia, il del Parlamento», venga introdotta esiriserva diconfermare per il governo faccia marcia indietro su una clausola che imponga al futuro, come rilevato anche da alcune scelte fatte per provarea governo di tornare in Aula ogni Palazzo Chigi. Sono misure che Il documento che correre ai ripari: ad esempio quella di L’elenco delle volta che adotta una legge delega in tendono ad attenuare il peso dei Giuseppe Conte ha puntare sui rigassificatori. Enon richieste ritenute una formula non conforme al rincari energetici su consumatorie consegnato ieri a cambiera nemmeno la decisione di fondamentali dal parere espresso da una aziende. Mario Draghiha gia Mario Draghi facilitare la realizzazione del Movimento Commissione. annunciato che entro il mese di termovalorizzatore a Roma, in vista Una richiesta che appare l’onda luglio arrivera un nuovo provvedimento. In autunno poiverra affrontato il nodo della riduzione del cuneo fiscale. del Giubileo del 2025: un punto che pero non é stato esplicitamente menzionato dal leader dei pentastellati. lunga del “commissariamento” dell’esecutivo gia denunciato (e rigettato) durante la discussione per linvio di nuove armia Kiev. Primo Piano G| Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it ILRETROSCENA RETROSCENA ROMA Né pugni sul tavolo né porte sbattute. Quando Giusep- pe Conte lascia palazzo Chigi, impeccabile sotto il sole roma- no delle 13, la sensazione di chi resta all'interno é che qualcosa non torni. Non perché l’ora ab- bondante di faccia a faccia con il premier Mario Draghi non sia stata «positiva e collaborati- va» come lasciano filtrare poco dopo, quanto perché i toni as- sunti dai grillini nei giorni scor- si ora appaiono tremendamen- te esagerati. La settimana tra- scorsa a minacciare ipotetiche crisi di governo non appena il presidente del Consiglio atter- rava in qualche vertice interna- zionale, avrebbe quantomeno lasciato presupporre un con- fronto “franco e cordiale” per dirla attingendo alla retorica De. ILSOSTEGNO E invece, spiegano da ambo le parti, i toni di Conte sono stati pacati e Draghi si é limitato ad ascoltare. «Non lo ha mai inter- rotto», dice chi ha avuto modo di confrontarsi con il premier subito dopo il colloquio, «ma ha solo recepito». E cioé, un po’ come raccontavano pitt di un anno faanche le cronache degli incontri in pieno mandato esplorativo, non ha offerto alcu- SUI PRESUNTI MESSAGGI SPEDITI A GRILLO PER FAR RIMUOVERE IL CAPO DI CINQUESTELLE, LA RISPOSTA NON CAMBIA: «NON ESISTONO» Mosse e contromosse Il premier ora é pit forte «Non accetto scadenze sull’agenda di governo» >Per Draghi «molti dei punti toccatisono »Per Palazzo Chigi conta il segnale che condivisi>. Ma evita i vincoli temporali AL FIANCO DEL MOZAMBICO Il Capo dello vis Maputo * Mozambico: Prima del volo M5S ha dato ribadendo di non volere uscire na indicazione iniziale al pro- prio interlocutore. La sola cer- tezza é che é stato ovwviamente apprezzato «il sostegno del M5S» al governo che l’avvocato ha ribadito. Indicazioni positi- ve anche rispetto alla lettera di- scussa in mattinata durante un bollente Consiglio nazionale pentastellato e poi consegnata tra le mani del premier. «Non sorprende che molti dei punti indicati siano oggetto di atten- zione comune». Il Movimento, ragionano a palazzo Chigi, del resto é@ parte della maggioran- za e quindi molti dei temi solle- vati si identificano in una linea di continuita con I'azione go- vernativa. Il riferimento é espli- citato nella velina lasciata fil- trare nel primo pomeriggio: «Tra i punti affrontati da Con- te, in particolare, il Reddito di cittadinanza, il salario mini- mo, il cuneo fiscale, il superbo- nus, il caro bollette, il sostegno ai redditi medi, la transizione ecologica, la rateizzazione del- le cartelle esattoriali>. Caos calmo in pratica, ma non del tutto. Perché un mo- mento in cui il premier si é tro- vato a storcere il naso c’é stato. Quando Conte ha chiesto di ri- cevere una risposta al docu- mento entro luglio - come poi ha palesato ai giornalisti nel po- meriggio - Draghi non si é espresso. E pur dando la pro- pria disponibilita per «incon- trarsi prossimamente», a filtra- re é l'indicazione che palazzo Chigi non pud accettare scaden- ze su quella che di fatto é l'agen- da di governo. Cosi come non ha alcuna intenzione di fissare da subito una data per riaggior- narsi in modo da evitare che il leader M5S cavalchi il calenda- rio per alzare ad hoc la tensio- ne. Non solo. Con il fare asciut- to e diretto gia esibito in confe- renza stampa la settimana scor- sa, il premier ha anche disinne- scato il tentativo di chiarimen- to-scontro sui messaggi che Conte gli imputa diaver inviato a Beppe Grillo per chiedere la sua testa. La posizione é rima- sta quella gia ribadita: «Quei messaggi non esistono». La pro- vocazione del «li tirino fuori» invece, sarebbe stata risparmia- ta da Draghi all'avvocato penta- stellato che, sul punto, final- mente questa volta glissa: «E una questione in cui non voglio entrare». Francesco Malfetano (© RIPRODUZIONE RISERVATA | DUE SI RIVEDRANNO MA NON E STATA FISSATA UNA DATA PER NON DARE ALTRI ARGOMENTI DI POLEMICA AL MOVIMENTO Scarica subito l’app di 3Bmeteo:“E gratis!” Paolo Corazzon meteorologo 3Bmeteo Domani Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Vener meteo Il tempo a portata di mano Primo Piano G | ster e e,e Le manovre nei partial in molteplici direzioni e non so- LO SCENARIO lo verso Di Maio - lo dimostra ROMA La rete dei sindaci “sbarca” in Italia e si prepara a conquista- re il Nord della Penisola. Dopo il primo confronto newyorchese del maggio scorso, Luigi Di Maio e Beppe Sala hanno scelto una pit consueta Milano per il loro primo faccia a faccia post-scis- sione dal M5S del ministro degli Esteri. Il teatro é il meno istitu- zionale possibile - la casa del pri- mocittadino meneghino - anche perché Sala é ancora accorto nel compiere scelte di campo defini- tive. Eppure, agli occhi di molti, quello diieri appare come il pri- mo passo della nascente rete dei primi cittadini. Non un partito personale riconducibile a qual- cuno dei due, come ripete chi é addentro alle manovre, ma un soggetto politico con un proget- to condiviso. «Lo spirito é quello della concretezza - ha infatti spiegato ai suoi Di Maio dopo il confronto di un’ora - vogliamo Di Maio a Milano da Sala: parte lo scouting al Nord >Faccia a faccia tra il ministro e il sindaco «Primo passo per un progetto condiviso» ma iniziando proprio dai comu- ni pit piccoli. L'OPERAZIONE In altri termini il senso dell’ope- razione é da un lato contare le truppe a disposizione e dall’al- tro, nel mentre, strutturarsi pro- fondamente sul territorio «fa- cendo un passo alla volta». Infit- tire la trama con calma, per arri- vare in forze al momento di gio- care a carte scoperte. Del resto, oltre agli amministratori localie alla sessantina di parlamentari asostegno di Insieme per il futu- ro, quando (e se) le congiunture saranno allineate per il progetto Lobiettivo é quello di allargare la rete ad altri rappresentanti dei territori politico che di fatto persegue la cosiddetta “agenda Draghi”, a se- guire il sindaco di Milano po- trebbe esserci anche un drappel- lo di parlamentari. Gia disponi- bili a rimpolpare le fila - senza che in realta gli sia stato chiesto, specifica fonti informate vicine al progetto - sia i deputati di Ita- lia Viva Gianfranco Librandi e Camillo D'Alessandro, che la de- putata del Partito Autonomista Trentino Tirolese, Emanuela Rossini. Tant’é che la loro asso- ciazione “Italia c’é” avrebbe an- che gia in programma un con- gressoa Milano per settembre. Che qualcosa attorno a Sala si muova - appositamente per ora anche la sua mancata partecipa- zione agli stati generali della cannabis, con l'invito declinato perché non ritenuta «una priori- ta». Una posizione un po’ in con- traddizione con la battaglia con- dotta dal Pd in Parlamento pro- prio in questi giorni, con tanto di scontro frontale con la Lega. Pe- raltro incontrando poi ieri, subi- to dopo Di Maio, il sottosegreta- rio agli Esteri nonché segretario nazionale di +Europa, Benedet- to Della Vedova per parlare con entrambi - questo si, ha spiegato il sindaco inserendolo evidente- mente tra le priorita in questa fa- se - del Tribunale per il brevetto unitario europeo che Sala vor- rebbe portare nella sua citta. In ogni caso al termine dell'incon- tro, a quanti gli hanno chiesto a Della Vedova se potesse essere una figura di mediazione tra +Europa e Azione il sottosegre- tario ha risposto: «Abbiamo un evitare proclami e slogan». E co- sianche se entrambi-intercetta- |") ti dai cronisti nel quartiere Bre- ra a chiacchierata terminata - non commentano ufficialmen- te, a trapelare é una sorta di mandato esplorativo che sareb- be stato affidato dal titolare del- Ja Farnesina a Beppe Sala. L’idea é che il sindaco inizi a sondare il suo territorio - specie la Lombar- dia - alla ricerca dell’appoggio di suoi colleghi. Un po’ come fatto proprio da Di Maio in Campania all'indomani del suo addio al Movimento. La missione sareb- be quindi ottenere il sostegno di consiglieri comunali e primi cit- tadini. Non tanto - almeno in questa fase - guardando ai capo- luoghi 0 alle grandi realta (e ai “grandi nomi” circolati fino ad oggi come quello dell’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti) IL CONFRONTO Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ientrato da Ankara, ha incontrato il sindaco di Milano Beppe Sala (in basso) COLLOQUIO ANCHE CON DELLA VEDOVA (+EUROPA), MA CALENDA ATTACCA: «lL CENTRO NON DIVENTI UN UFFICIO DI COLLOCAMENTO» » progetto preciso e lavoriamo su questo». E ancora: «Non so Insie- me per il futuro cosa stia facen- do, noi stiamo facendo un’altra cosa. Di Maio é il mio ministro, lavoro bene con lui ma sul piano politico abbiamo sempre avuto esperienze molto diverse. Andia- mo per la nostra strada». Una posizione a cui é subito arrivato il sostegno di Carlo Calenda: «Davvero mi sfugge come Beppe Sala possa anche solo pensare che un tandem con Di Maio por- ti qualche beneficio a lui o al Paese», ha scritto su Twitter il leader di Azione. «II centro co- me ricettacolo di ogni trasformi- smo - aggiunge - non é un pro- getto politico, ma un ufficio di collocamento. Di quelli gestiti dai navigator». Francesco Malfetano ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA Perizia, bando, ordinanza, modalita di partecipazione alla vendita sui siti internet www.asteannunci.it, www.tribunale.venezia.giustizia.it - www.asteawvisi.it VENDITE DELEGATE PROFESSIONISTI ABITAZIONI ED ACCESSORI VENEZIA, Loc. 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N. 584/2011 10 Primo Piano G| Giovedi 7 Luglio 2022 www.gazzettino.it LA DECISIONE BRUXELLES L’Europa decide di affi- darsi a nucleare e gas per la tran- sizione e di andare in ferie solo dopo aver messo a punto un pia- no d’emergenza per far fronte al- la riduzione degli approvvigiona- menti di gas russo. eri il Parla- mento Ue ha messo il bollino ver- de su atomo e metano inserendo queste due fonti energetiche nel- la tassonomia Ue degli investi- menti sostenibili. Intanto Bruxel- les ha anche fissato due date chiave per uscire dall’emergen- za energetica: la prima é il 20 lu- glio, quando la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen presentera la sua strate- gia; la seconda meno di una setti- mana dopo, il 26, con i ministri dell’Energia dei Ventisette che si riuniranno in via straordinaria a Bruxelles per valutare le propo- ste. Misure che poggiano da una parte sui razionamenti dal lato IL 26 LUGLIO | MINISTRI DELL'ENERGIA DEI VENTISETTE SI RIUNIRANNO PER FARE LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE Il caro energia «Nucleare e gas sono green» La Ue vota le nuove regole e Si prepara al razionamenti >La riunione straordinaria sul metano per le contromisure a uno stop da Mosca della domanda, in particolare per le industrie critiche (ad esempio la _ rimodulazione dell'attivita delle filiere a ciclo continuo) ma anche per i consu- mi domestici e, dall’altra, su un coordinamento nel riempimen- to degli stock sotterranei. Von der Leyen lo ha confermato ieri alla plenaria del Parlamento eu- ropeo a Strasburgo, poche ore prima del voto con cui l’Aula ha dato il via libera alla tassonomia degli investimenti verdi. ILPIANO Lastrategia Ue non proponeuna ricetta valida per tutti, ma parte dalle politiche degli Stati per coordinarle. E per prepararsi in buona sostanza non solo a nuovi tagli ma pure a una interruzione totale delle forniture in arrivo da Mosca. Dall’ll al 21 luglio, del re- sto, la Russia fermera il gasdotto Nord Stream, 'infrastruttura che passa sotto il Baltico e arriva in Germania, che nelle ultime settimane ha contratto i flussi del 60%: lo stop totale avviene >I piano europeo interessera industrie ma anche famiglie: si decide a fine mese per manutenzioni programma- te, ma nessuno si sente di scom- mettere che la data di riattivazio- ne venga rispettata. Per l'Europa sarebbe un colpo basso, in un momento chiave per il riempi- mento degli stoccaggi in vista dell’inverno (per il momento sia- mo intorno al 55%). «Ogni Stato membro ha dei piani d’emergen- za nazionali che abbiamo aggior- nato insieme. Ma é molto impor- tante avere una visione d’insie- me, europea, un approccio coor- dinato nel caso di una eventuale PARIG! VUOLE RINAZIONALIZZARE IL GRUPPO EDF cese vuole are al 100% prima ministra Elisabeth Borne in Parlamento. «Vi confermo - ha detto Borne - one dello stato di premier frances Attualmente Ic detiene ’84% della societa dell’energi in mano ai dipendenti mentre il 15% é sul mercato. Il gruppo francese in Italia controlla Edison. Il Gse compra metano italiano da vendere alle imprese energivore a prezzi calmierati LAPRODUZIONE ROMA Arrivano gli attesi bandi ri- volti ai produttori nazionali di gas che vogliono vendere metano al Gestore dei servizi energetici (Gse) da offrire poi alle imprese a prezzi calmierati. L’avviso agli operatori che estraggono metano in Italia era previsto dal decreto bollette va- rato lo scorso marzo dal governo ed é finalizzato a stipulare accordi dilungo periodo per rifornire le in- dustrie cosiddette energivore. I prezzie icriteri di cessione, che sa- ranno definiti successivamente dal governo, dovranno riservare almeno un terzo della produzione alle piccolee medie imprese. Lobiettivo dell’operazione, in tempi di quotazioni del gas alle stelle, é fare acquisti anticipati per poi poter rivendere la materia pri- maa un prezzo fisso con contratti a lunga scadenza al riparo dalle oscillazioni del mercato. Nel prov- vedimento, dove si definiscono le «misure per fronteggiare l'emer- genza derivante dal rincaro dei prezzi dei prodotti energetici», si afferma che gli acquisti verranno fatti «al fine di contribuire al raf- forzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas natura- le a prezzi ragionevoli per i clienti finalie, contestualmente, alla ridu- zione delle emissioni di gas climal- teranti». PUBBLICATI | BANDI PER | PRODUTTORI NAZIONALI PREZZI E CONDIZIONI SARANNO STABILITI SUCCESSIVAMENTE L’awviso per i produttori di gas é stato pubblicato ieri. La societa in- teramente controllata dal Tesoro, che hailcompito di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, ha invi- tato gli operatori titolari di conces- sioni di coltivazione di gas natura- le «nel mare territoriale e nella piattaforma continentale», a mani- festare il proprio interesse a parte- cipare alle procedure per la vendi- taa lungo termine di gas naturale di produzione nazionale. Le aree interessate sono quelle considera- tecompatibili secondoil Piano per latransizione energetica sostenibi- ledelleareeidonee (Pitesai), anche se improduttive o in condizione di sospensione volontaria delle attivi- 11Gse sottolinea poi che la mani- festazione di interesse non é vinco- lante fino alla sottoscrizione del contratto. A disciplinare prezzi e condizioni della vendita del meta- noal Gestore dei servizi energetici sara poi un decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il titolare della Tran- sizione ecologica e sentita l'Arera (Autorita di regolazione per ener- giaretie ambiente). 1Gse, con una o pitt procedure, vendera poi il gas acquistato a clienti industriali energivori, i pitt colpiti dall’impennata delle quota- zioni. | criteri di assegnazione del metano saranno definiti da un de- creto dei ministri dell’Economia e delle Finanze e della Transizione ecologica, di concerto con il titola- re dello Sviluppo economico. Una riserva di almeno un terzo sara de- stinata alle piccole e medie impre- se. IL DOSSIER Intanto il governo studia come fa- cilitare l’estrazione di gas nella Pe- interruzione totale delle fornitu- re di gas da parte della Russia», ha spiegato von der Leyen. «Vo- gliamo evitare che in caso di emergenza ci siano 27 diversi in- terventi a livello nazionale, co- me accaduto all'inizio della pan- demia di Covid-19. Se riduciamo la domanda di energia in alcuni settori industriali, cio deve avve- nire senza ostacoli per il merca- to interno», ha aggiunto, parlan- do anche della prospettiva di condivisione del gas «perché venga distribuito laddove c’é pit Rigassificatori, la Snam acquista uraltra nave L'OPERAZIONE ROMA Rigassificatori, Snam raddoppia: a un mese dall’'acquisto della Golar Tundra fa il bis con la Bw Singapore. Si tratta di un'imbarcazione costruita nel 2015, con una capacita massima di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl) e una capacita nomi- nale di rigassificazione con- tinua di circa 5 miliardi di metri cubi l’'anno. Le due navi contribuiranno «al 13% del fabbisogno nazio- nale di gas, portando la ca- pacita di rigassificazione a oltre il 30% della domanda non appena avremo l’'auto- rizzazione per posizionarle e collegarle alla rete di tra- sporto nazionale», spiega Tamministratore delegato Stefano Venier. La Bw Sin- gapore si inquadra nel pia- no del Governo di dotare il Paese di due rigassificatori galleggianti per «contribui- re alla sicurezza e alla di- versificazione energetica dell'Italia». Secondo le stime di Snam la nave potra essere piazzata nell’Alto Adriati- co, in prossimita della co- sta di Ravenna, e iniziare la propria attivita nel terzo trimestre del 2024 dopo il completamento dell’iter au- torizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie all’ormeg- gio e al collegamento alla rete di trasporto. «II posi- zionamento nell’Alto Adriatico - sottolinea Ve- nier - potra consentire alla nuova unita di intercettare i potenziali nuovi flussi di Lng provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo Orientale». (© RIPRODUZIONE RISERVATA bisogno». Un confronto che, tut- tavia, non tocchera i dossier pitt caldi, Nella seconda meta del me- se, infatti, sul tavolo dei commis- sari e su quello dei rappresentan- ti dei governi non ci saranno due proposte care all'Italia: né quella su un tetto al prezzo del gas - su cui continuano |’elaborazione dell’esecutivo Ue e i contatti con i partner internazionali, e per la quale si guarda ancora a settem- bre -, né l'ipotesi di istituire un fondo di aiuti contro il caro-ener- gia fatto di prestiti agevolati co- me Sure, la cosiddetta cassa inte- grazione europea. LATASSONOMIA Teri, inoltre, a Strasburgo s’é scritta l'ultima (0 forse no) pagi- na della battaglia campale nel cuore delle istituzioni Ue sulla tassonomia verde, uno di quegli scontri in grado di scompagina- re schieramenti e ridisegnare geometrie variabili a Bruxelles. L'atto delegato complementare con cui la Commissione da la pa- tente di fonti energetiche sosteni- bili utili alla transizione ecologi- ca anche a gas e nucleare, pur se a certe rigide condizioni, ha su- peratoieril’esame parlamentare nella plenaria di Strasburgo. I no, che pure avevano prevalso di misura nelle commissioni parla- mentari competenti a meta giu- gno grazie a un’alleanza biparti- san, si sono fermati a 278: ne ser- vivano 353, cioé la maggioranza assoluta dei 705 eurodeputati, per bocciare l’atto nel suo insie- me. Per silurarlo hanno votato verdi, sinistra e socialdemocrati- ci (tra cui Pd, M5S e Europa Ver- de); per mettere al sicuro la tas- sonomia si sono espressi, pur se con una trentina di defezioni cia- scuno, invece, popolari e liberali (con Forza Italia e Italia Viva), che hanno potuto contare sul soccorso a destra di conservatori e sovranisti (tra cui Fdi e Lega), formalmente all’opposizione del- la Commissione. L’atto delegato entrera in vigore il 1° gennaio 2023, ma il braccio di ferro po- trebbe non esser finito: Austria e Lussemburgo presenteranno in- fatti ricorso alla Corte di Giusti- zia per invalidare il provvedi- mento, e pure Spagna e Dani- marca valutano di unirsi alla causa. Gabriele Rosana (@RIPRODUZIONE RISERVATA LA RUSSIA, DOPO AVER RIDOTTO LE FORNITURE ORA SI APPRESTA A FERMARE IL GASDOTTO NORD STREAM nisola e permettere l'aumento del- la produzione nazionale. Si valuta in particolare qualche deroga mi- rata al Pitesai per garantire una produzione trai6e gli 8 miliardidi metri cubi I'anno a partire dal 2025 (dai circa 3 miliardi del 202). Fra le ipotesi c’é quella di assicura- re le attivita di ottimizzazione del- la produzione delle concessioni at- tualmente operanti, sia a terra che in mare, comprese le concessioni in Val d’Agri e alcune localizzate nella fascia entro le 12 miglia dalla costa e di promuovere lo sviluppo di nuovi progetti gia predisposti nel Canale di Sicilia e nel mar Adriatico. Per esempio i giacimen- tidi gas a nord del Po, quelli vicini alla linea di confine con le acque croate. Zagabria conta infatti di estrarre oltre 36 miliardi di metri cubi nell’Alto Adriatico, ben oltre la quantita di gas importata in Ita- liain unanno dalla Russia. Nel frattempo le quotazioni del gas continuano a crescere. Ieri i prezzi sul listino di Amsterdam hanno concluso la giornata in au- mento del 3,5% a 171 euro al mega- wattora. Jacopo Orsini ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA

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